lunedì 29 dicembre 2008

Ci voleva proprio !!!

Dopo lo stop forzato che mi sono autoimposto durante i 5 giorni delle feste di Natale, dalla vigilia a ieri, tanto per staccare un pochino e ricaricare le pile ( e la panza ...), questa sera ho reindossato le mie scarpine e via,a briglia sciolta , per un piccolo allenamento distensivo.

Ne avevo bisogno, sono un po' sotto tensione, oggi doveva scattare l'ora ''X'' ma ho dovuto rimandare a domani.
Sara' una giornata importante, una di quelle che per molti versi cambiano la vita , non è stato facile stare tranquillo e fermo in questa ultima settimana, probabilmente anche per quello a tavola ho un po' esagerato, da qualche parte lo stress va sfogato ...

Comunque questa sera mi sono rigenerato, musichetta spensierata ( colonna sonora di ''Mamma mia !!! '' ... ) e gambe che si scioglievano a poco a poco sempre di piu', tanto che il freddo di oggi non mi ha dato nessun fastidio, anzi .. gli ultimi 30 minuti ho dovuto togliere i guanti perché non li sopportavo piu' !!!


domenica 21 dicembre 2008

E adesso ...

... basta piangersi addosso, iniziano le Feste no ?

Quindi a tutti quelli che per bonta' loro, malattie mentali, vizi strani o sovrabbondanza di tempo libero trovano un momento per fermarsi a leggere questo blog,a nome mio e di quello dei Moesa Runners, il ''gran consiglio'' della Tribu'...,auguro un Natale che non sia un giorno speciale, ma come sarebbe bello fosse ogni giorno della nostra vita :
sereno, gioioso, pieno di pace ed armonia.

E di tante cose buone da mangiare !!!

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C'è sempre una prima volta....

... ma di questa ne avrei volentieri fatto a meno !!!

Peccato perchè come ripetuto ogni anno, la gara di Ascona è tra le mie preferite.
Peccato perchè la giornata era splendida ed era cominciata in modo ancora migliore,sbucando da una stretta e ombreggiata viuzza del centro storico Asconese su uno scorcio mozzafiato di lungolago illuminato da un sole primaverile con un gruppo di ragazzini dell'USA che sotto le direttive di Paola Engelhardt si stavano preparando diligentemente all'evento sportivo : praticamente natura e salute in un unico quadro !!!
Peccato infine perchè questa volta il riscaldamento era stato curato per bene, cominciato con un sacco di tempo a disposizione con un po' di yoga sul molo e con una piacevole sgambata in compagnia dei Moesa Runners + ''Yvonne'' ( ;-) ) e comtinuato poi con Nicola Ramelli.

L'ambiente delle gara era come al solito splendido, un bel po' di gente del giro, qualche Lungo Coltello, molti conoscenti/podisti con i quali chiacchierare prima e dopo la gara, belle famiglie al completo pronte a correre o semplicemente in passeggiata mattutina, pubblico un po' freddo ma si sa, la gente non va ad Ascona per vedere una gara podistica ...

Ma questa volta è arrivato il mio primo ritiro.
Non me la sono sentita di continuare.
Il dolore era lo stesso di domenica scorsa a Zurigo, solo piu' forte e questa volta senza la scusa del cattivo riscaldamento.
Si tratta del fegato ma non ho idea di quali possano essere le cause.
So solo che dalla Corsa della Bricolla di Sessa, è la quarta volta che mi capita a varie intensita'.
Minimi comuni denominatori ? A questo punto non lo so, sto cercando di capirci qualche cosa ...

Per ora la cosa che mi è venuta in mente è quella di approfittare della pausa/gare natalizia per staccare un pochino con le gare, con gli allenamenti ( ma non so perchè in realta' non è che faccia allenamenti molto intensi,vedro' di calare un pochino...) e una dieta disintossicante, magari facendo qualche piccolo strappo il giorno di Natale...

Insomma, calma e gesso.
E riposo, almeno sino al prossimo Cross ...

:-)

sabato 20 dicembre 2008

Preparazione accurata ....

Fedele alla linea piu' dei CCCP, nella giusta alternanza tra cose fatte bene e altre alla carlona, domani dovrebbe essere la giornata per combinare qualche cosa di buono...

Primo, la gara di Ascona è una delle mie preferite.
Malgrado mi piacciano le lunghe distanze, la ''Corsa da Natal'' per me è qualche cosa di speciale :
bella atmosfera, bell'ambiente, bel momento perchè il Natale è alle porte, bei ricordi.
Ben organizzata e piacevole sotto ogni aspetto, a cercare il pelo nell'uovo gli spogliatoi sono un po' .. introvabili ma tutto il resto fa scomparire questo inghippo.

Poi sono ancora fresco della gara di Zurigo, dove mi sono concentrato piu' sul contorno che sulla gara e quindi ho ora l'approccio mentale giusto ...

Fisicamente mi sento bene, questa mattina alle 6.00 sono uscito a fare il pregara e il cross di Tesserete purtroppo ho dovuto saltarlo perchè oggi lavoro,quindi non arrivero' sul lungolago con i postumi di una gara dura disputata il giorno prima.

Inoltre sto cercando di migliorare con esercizi mirati il mio stile di corsa,giudicato troppo neutro durante i nostri allenamenti del mercoledi'..., per renderlo piu' personale ed efficace seguendo i consigli di un preparatore inglese, il professor Sparrow ...


lunedì 15 dicembre 2008

Una domenica a Zurigo : un mondo di cose, emozioni, sorprese,novita', delizie. Ah, si, gia', dienticavo ...anche una corsa !!!

La trasferta in quel di Zurigo necessita di un doveroso distinguo :
l'esperienza fine a se stessa e la gara.
Entrambe positive, ma la seconda con qualche ombra che pero',visto le mie ambizioni e possibilita', alla fine non pregiudicano il positivo bilancio della giornata.


Dicevo del viaggio.
Per me, felicemente cresciuto in una bella ma angusta valle di montagna, andare a Zurigo equivale a vivere un'avventura.
Tanto piu' andandoci da solo e con conoscenze approssimative della lingua.

Partendo da questo presupposto, secondo me una giornata cosi' va vissuta pienamente e il piu' a lungo possibile quindi... sveglia alle 4.20 e treno alle 5.30.

Mi piace troppo riuscire ad arrivare alla destinazione dei miei viaggi di primo mattino, assaporare il nuovo luogo mentre ancora si sveglia e svegliarmi con la citta' stessa .

Prendere il primo treno per Zurigo ne è stata la logica conseguenza e cosi' arrivo alla Hauptbahnhof quando da pochi minuti sono passate le otto.
Il viaggio era stato alquanto noioso, solo io nel compartimento, nessuno che sia salito nelle 2 fermate previsti, zero panorama visto l'orario antelucano.
A farmi compagnia solo un libro, ''Un gitano sedentario'' di Alberto Granado, nel cui titolo e nello spirito un po' sognatore dello scrittore mi ci ritrovo appieno.
E a distrarmi un piccolo avvenimento : al momento del passaggio del controllore, presento il mio biglietto che era un biglietto un po' ''speciale''.
Mi ha divertito molto lo sguardo lasciatomi dall'addetto come a dire '' Minchia, questo deve essere un pezzo grosso !!! ''.
Non sa quanto si sbagliava !!!

Scendere quindi in una grande stazione gia' piena di vita, brulicante di viaggiatori in pieno fermento, immagini, colori, rumori è stato come un piccolo schock che pero' mi ha dato la giusta carica elettrica per svegliarmi del tutto malgrado fossero piu' di 4 ore che ero all'erta .

Deposito subito il mio borsone con l'abbigliamento per la gara, gironzolo un pochino, prendo qualche punto di riferimento per gli appuntamenti della giornata ( incontro con Dana e Jakob, ritrovo con Alzata da Terza gia' a Zurigo da Venerdi' e binario dal quale partira' il treno di ritorno ), cerco un postomat per prelevare quanto necessario per la giornata.
L'ufficio turistico apre alle 9.00, quindi scatta il rituale del giorno festivo :
chiosco per giornale sportivo e bettola tranquilla per caffè e pezzo dolce, magari due ...

In stazione mi sembra esserci troppo casino per una cosa che implica una certa sacralita' come la lettura rilassante che mi accingo ad intraprendere ma del resto non voglio allontanarmi troppo dall' ufficio turistico ed opto quindi per andare al vicino Starbucks, poco al di la' del Bahnhofbrucke.

E sul ponte mi godo l'albeggiare sul profilo della citta'.

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Trascorro un oretta al tavolino immerso nella lettura nel tipico ambiente Newyorchese stile commedia rosa con Meg Ryan e Tom Hanks della nota catena di caffè e me ne ritorno in Hb dove cedo alla tentazione che mi tormentava sin dal primo passo mosso nell'atrio della stazione :
un enorme, caldo,saporito, delizioso Bretzel al prosciutto !!!

Recupero all'Ufficio del Turismo una cartina della citta' tanto per essere sicuro di non incorrere in inconvenienti e, siccome è ancora presto per ritirare i numeri, vago ancora un attimino per l'atrio della stazione parato a festa per il natale.
Uno spettacolo !!!
Se siete sensibili allo spirito natalizio, consumistico quanto si vuole ma quando ci vuole ci vuole !!! :-), il mega albero addobbato a Swarovski vale da solo il viaggio !!!

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La realta' induce pero' a vivere la vita e non solo le fiabe, quindi una impellente necessita' mi riporta alla realta' e in un luogo indicato da cartelli che con estrema eleganza per noi italofoni di dialetto lombardo suona particolarmente fine :
''Pissoir''.

Gia' allo Starbucks avevo avuto un intoppo, cioè avevo rinunciato visto che per aprire la porta serviva un codice e tra chiederlo in tedesco e tenerla avevo optato per la seconda soluzione, ma qui l'imprevisto è stato alquanto buffo, una cosa che da buon provinciale non avevo mai visto e che all'inizio mi ha fatto cambiare postazione fraintendendo quanto avevo visto...

Ma perchè sugli orinali da parete disegnano una piccola mosca schiacciata ?
Serve come invito a fare centro ?
Mah, mistero ...

Espletate queste funzioni, vado in centro a ritirare il pacco gara e devo dire che se un appunto si puo' muovere all'organizazzione è proprio la mancanza pressochè totale di indicazioni che segnalino il luogo preposto alla distribuzione dei numeri, un condominio anonimo dove l'unico cartello all'esterno si trova sulla porta d'entrata che pero' è ben nascosta in un androne tra le altre cose anche un pochino scuro...

Poi alle 11.30 il previsto appuntamento in Hb con Dana e Jakob, blogger di Berlino Est lei e danese lui conosciuti grazie ad internet circa 2 anni fa lei, lui tramite lei lo scorso anno.
Era la prima volta che ci vedevamo e anche la prima in cui sentivamo le nostre voci, perchè malgrado un fitto scambio di e-mail ed sms non avevamo mai osato parlarci per evitare inceppamenti con l'inglese/tedesco parlato.
Problema per altro stupido, perchè l'incontro è stato davvero bello, il tempo è volato con una conversazione fluida, chiacchierando del piu' e del meno, tra un caffè ed un dolcetto tanto che la povera Alessia ha dovuto aspettarmi in uno dei miei rarissimi ritardi ingiustificati al Treffpunkt della stazione dove avevamo appuntamento.

Dopo aver salutato gli amici e scattato le foto di rito, abbiamo iniziato il riscaldamento e qui iniziano le note agrodolci.

Ormai la gara era lontana dai miei pensieri e non riuscivo piu' a riconcentrarmici, credevo di aver piu' tempo a disposizione ma il riscaldamento l'ho affrontato in modo decisamente sommario, tra svogliate corsette e chiacchiere con gli altri Asti in trasferta.
Questo alla fine ha pregiudicato la mia prestazione dove ho fatto i primi due giri bene, il terzo in preda al mio solito ( quando faccio le cose male ... ) male alla milza che milza non è, il quarto in modo dignitoso.

Alla fine tempo onesto, ma che poteva essere molto migliore.

La manifestazione in sè mi è piaciuta ma con qualche ''ma''.
La categoria Züri- Fit è troppo numerosa, se si vuole fare un buon tempo non è la manifestazione giusta :
si perde troppa energia, non tempo ma energia ..., a schivare i piu' lenti che ti partono davanti e alla fine quando la benzina è poca mi sa che lo slalom iniziale si sente e si paga .
Poi a livello di ambiente è stata un poco una delusione, mi ero messo in testa che la mia categoria sarebbe partita alle 17.00, correndo con il buio tra le luminarie del Natale invece la partenza era alle 15.05, in una normalissima atmosfera domenicale.

Chiaro che il pubblico era quello delle grandi occasioni e si sentiva !!!

Finita la gara, siamo ancora andati al ritiro numeri per acquistare qualche ricordino dell'evento e fare il test dell'appoggio del piede ( visto che era gratis... )dove ho scoperto di avere, eh eh eh, una camminata perfetta, direi da modello di grido ...

Poi doccia in Hauptbahnhof,un po' di shopping e ritorno a B'zona dove per mia fortuna ho trovato solo un po' di pioggerellina e la pala da cala che previdentemente avevo nel baule nell'evenienza avessi dovuto liberare l'uscita dal posteggio è potuta restare a riposo ...



Ultima nota :
In stazione ho scoperto che uno dei nostri Moesa Runners, a insaputa di tutti, ha posato per il manifesto che informa dell'entrata in vigore dell'orario invernale per i trasporti pubblici...

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sabato 13 dicembre 2008

Che noia che barba, che barba che noia ...

Uffa, non ne posso piu', sono stufo !!!
Che barba questo tempo, che noia, gli allenamenti come pesano, le giornate come passano via stanche e tutte uguali, piatte, senza niente di nuovo.
Ma io sono stanco eh ?
Almeno nevicasse !!!
Invece piove.
E piove freddo !!!

No no, non ci siamo, un po' di cross-stepper, una corsetta, ma poi ?
Chi se la sente di fare altro ?
Ma poi è tutto che è piatto, sempre io e la corsa , la corsa e io, mai che succeda qualche cosa ...
Ma io non ce la faccio piu', eh ?

Come questo fine settimana, ad esempio.
Cosa succede/è successo ? Niente, assolutamente niente !!!
A me non succede mai niente !!!

Oggi ho fatto inavvertitamente partire l'allarme della ditta mettendo a soqquadro l'intera azienda, da Ginevra a Muzzano, domani mattina presto parto per Zurigo dove correro' la mia prima Silvesterlauf e dove incontrero' per la prima volta dal vivo una blogger tedesca con la quale sono in contatto da quasi 2 anni, è uscito il giornale di Mesolcina e Calanca con la foto dei tre Moesa Runners che hanno partecipato alla Cama-ValCama, poi c'è sempre ...

Ma è vita questa ? Non c'è mai niente di nuovo, niente per cui entusiasmarsi.
No eh, qui qualche cosa deve cambiare, si deve cambiare ...

Buonanooooottttteeeeeee ....

Che barba, che noia ... che noia, che barba ...

sabato 6 dicembre 2008

Cross lungo di Roveredo

No, non è una nuova gara e neanche un sogno/incubo fatto questa notte, ma l'ultima in ordine di tempo delle alzate d'ingegno che periodicamente prendono me e i miei soci quando non sappiamo bene cosa fare come allenamento '' diverso''...

Cosi' oggi , io e Tendine Saggio abbiamo pensato bene di trovarci verso le 15.30 a casa sua per dare inizio, con le fide Neptune Xs ai piedi,ad una corsetta di circa un ora sulla neve.

Il fondo, salvo alcuni punti, non era niente male e si riusciva a correre abbastanza agevolmente :
certo, in alcuni punti avevamo quell'equilibrio insatbile che fa tanto principianti al Bolscioi, ma tutto sommato non male.

Da Rorè a Lumino e ritorno parlando del piu' e del meno con anche una lezione di conversazione in tedesco nel mezzo, sono soddisfatto.
Anzi da un momento ho sin fatto scintille : come Fantozzi che tuffandosi in alto mare da una barca dava una capocciata all'unico scoglio presente in km e km di acqua fonda, io ho sfiorato l'unico masso sporgente nella neve alta e gelata !!!

Un po' di problemi li ho invece avuti con la digestione :
a pranzo ho mangiato come non facevo da tempo immemorabile, piu' o meno da prima di darmi al podismo ...

Tanto e tanto male :
un mega fritto di paranza piu' filetto di merluzzo in pastella fritto piu' baccala' fritto ( che non è la stessa cosa, ma quasi... )piu' verdure fritte di contorno.
La quantita' non la dico, ma il tipo della friggitoria stava gia' incartando il tutto convinto che lo portassi a casa anche per altre persone, invece l'ho stoppato al volo e gli ho fatto scaldare il tutto perchè intendevo consumare direttamente in loco...

A momenti mi sembrava di essere sul punto di recitare una delle scene madri di un notissimo film, soprattutto in questa versione ...




Ora son qui, davanti al computer, con una bella tazza di thè fumante in attesa del ruttino liberatorio ...

sabato 29 novembre 2008

Fai da Te : Crea anche tu il tuo angolo di Engadina vicino a casa !!!

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Occorrente :

-Una pianura innevata sufficientemente ampia ( tipo il Piano di San Vittore... );
- abbigliamento podistico invernale con guanti ;
- un paio di sci da fondo da tecnica classica obsoleti ;
- un paio di bastoncini da fondo, eventualmente anche in ottimo stato ;
- faccia tosta quanto basta ;
- un paio d'ore di tempo libero ;
- tanta fantasia ;
- niente di meglio, ma proprio niente di meglio da fare !!!



Giunti sul posto, osservare attentamente la pianura circostante e scegliere un tracciato per la propria pista.
Calzare gli sci ed iniziare a scorrere sulla neve cercando di definire 2 binari il piu' possibile paralleli senza eccedere in bestemmie quando ci si inneva troppo e cercando di non cedere allo sconforto : alla fine ne sarete ripagati.
Qui dovete fare affidamento in dose massiccia alla vostra faccia tosta :
non dovete farvi distrarre da quello che potrebbero pensare i passanti o gli automobilisti che sfrecciano sulla vicina autostrada ( nell'eventuale caso di San Vittore .. ) guardandovi in modo sospetto.
Perdonateli : non sanno quello che fanno.
E soprattutto, come voi del resto, non sanno cosa state combinando !!!

La scelta di sci di poco valore si rivelera' importante qualora sul vostro percorso doveste incappare in sassi, termini di confine, disturbi ed imprevisti vari .

Giunti a circa 3/4 del tragitto prefissato per il vostro anello, vi sareate ormai rotti le scatole di strisciare i piedi come se aveste delle pattine ai piedi e vostra mamma avesse appena dato la cera, quindi decidete di modificare il percorso e accorciate abbondantemente ...


Tornati al punto di partenza, riprendete il giro piu' volte sino a a quando i binari saranno ben definiti e si sara' formato un fondo abbastanza compatto e scorrevole.
Non appena i vostri sci inizieranno a filare in modo decente ed inizierete a sentirvi dei piccoli De Zolt, vi accorgerete che è tardi ed il tempo a vostra disposizione è scaduto: si torna a casa.

Ma non temete, pur avendo avuto cura di scegliere una zona tra le piu' fredde del continente, questa notte non gelera' e domani avrete modo di cominciare tutto da capo ...


Top Tipp :
buona cosa sara' essersi in precedenza procurati della Nusstorte da mangiare alla fine dell'allenamento alternativo !!!

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venerdì 28 novembre 2008

Ma vuoi far venire a nevicare ?

In effetti sembrerebbe ...

Pero' oggi è stata davvero una giornata strana, per molti motivi.

Innazitutto, senza sapere a priori che tempo avrebbe fatto in giornata e che cosa verra' deciso per domenica, questa mattina appena alzato ho preso la decisione di non correre il cross di Mendrisio.
Decisione storica perchè è la prima gara che salto pur avendo la possobilita' di correrla.
Ma voglio iniziare ad abituarmi a scegliere un pochino i miei impegni '' agonistici'' e disputare il cross, tornare a Rorè per impegni casalinghi e di nuovo scendere a Taverne per accompagnare Alzata da Terza alla premiazione Asti diventava piu' uno stress che un piacere.
Quindi tra disputare un cross e partecipare allo storico momento in cui per la prima volta un Moesa Runners ricevera' un premio, bhè, la scelta non è stata troppo difficile !!!

Quindi la neve era nell'aria !!!

Vabbè, tornato a casa e fatta la ''cala'' , ho calzato le scarpette con i chiodi e sono uscito a godermi la soffice meraviglia di correre sulla neve tra i fiocchi che cadono :
una sensazione assaporata per la prima volta lo scorso inverno, ma che anche questa sera non ha mancato di stupirmi e appagarmi.

Per la serie punti di vista :
strano, da Castione a casa speravo di trovare uno spazzaneve davanti a me, con le scarpe da cross ai piedi maledivo ogni volta che trovavo la strada bella pulita e dovevo correre di traverso sul bordo per non rovinare i chiodi ...




Ah, poi ci sarebbe un' altra novita' ma è talmente grossa che conviene aspettare ...

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martedì 18 novembre 2008

Finalmente !!!

Che bello, il mio computer funziona nuovamente !!!

Oddio, non al cento per cento, mano mano che riesco a trovare il tempo per metterci mano mi accorgo che mi manca sempre qualche applicazione, ma ora si tratta solo di particolari.

Anni fa mi rifiutavo di accedere ad Internet perchè temevo che con il mio carattere curioso la cosa avrebbe potuto diventare una specie di droga.
Non mi sbagliavo, sono diventato dipendente dalla Rete e starne senza per 2 settimane mi stava causando crisi di ASTInenza !!!

Si perchè sin quando a tenermi lontano erano le vacanze, poco importava, ma quando tornato a casa ho scoperto che il mio apparecchio, lasciato colpevolmente libero di girovagare attraverso varie mulattiere ( senza che io provvedessi a fare un importante aggiornamento dell'Antivirus : non c'ero, non ho riavviato il computer alla puntuale richiesta ... ) aveva fatto un incontro indesiderato ed era piu' sifilitico di un Romanov !!!

Se non altro, resettando il tutto, ho eliminato un bel po' di cose inutili.
Il problema sono gli indirizzi mail che non avevo scritto su nessuna cara vecchia rubrica di carta ...
Ma che io spesso faccia autentiche stupidate non dovrebbe piu' essere una novità, vero ?

Sbagliando si impara, ora sto rileggendo per benino i consigli di Paolo Attivissimo, cosa che non facevo praticamente da quando acquistai il computer, e via che si ricomicia ad installare antivirus, fire wall e compagnia briscola.

Nel frattempo è iniziata la stagione dei Cross.

Per quanto mi riguarda molto positivamente, lo scorso anno quando affrontai Dongio per la prima volta iniziavo ad essere gia' discretamente allenato e quindi è stata una bella sorpresa aver abbassato notevolmente il mio record del percorso.
Percorso che è leggermente cambiato, ma molto poco.
E con condizioni climatiche direi assolutamente uguali a quelle di un anno fa.

La variabile impazzita potrebbero essere le scarpette :
le chiodate le presi la mattina della gara di Vezia e quindi non le avevo in Val di Blenio.

Tra le altre cose solo questa primavera ho comprato i chiodi del 12, acquistati quando ho comperato quelli per la pista, e poter scegliere tra 9 mm, 12 mm e soluzioni ibride tipo lunghi davanti e corti dietro mi ha fatto tornare alla memoria interminabili discettazioni sulle ''calzature'' da utilizzare quando ero giovane e non correvo a piedi ...
Mi scappava quasi da sorridere mentre ci pensavo.
Il guaio è che questi pensieri mi vengono in gara : mai che riesca a stare ben concentrato una volta !!!

Cosi' come mai una volta che riesca ad arrivare stremato a fine gara !!!
Vedendo l'arrivo del Cross corto, ho notato parecchi atleti arrivare in fondo distrutti, piegarsi al traguardo se non addirittura crollare senza piu' forze :
probabilmente io ho uno spirito di soppravvivenza cosi' forte che mi impedisce di arrivare sino a quel punto.
Al massimo taglio il traguardo e dico una stupidata, come domenica dove a Jeannette che si complimentava per la mia gara ho risposto che non meritavo tanto, visto che per l'ennesima volta mi ero dimenticato di portarle delle fotografie che le avevo promesso da tempo ( scusami ancora, sara' per Mendrisio !!! ).

Per la serie le ultime parole famose :
al ritrovo a Castione con Telmo, parlando della gara che avremmo affrontato, mi ero sbilanciato in un profetico '' vedrai, saremo in pochi, domenica scorsa abbiamo fatto tutti la mezza o la maratona... ''.
Lo scorso anno ho preso parte a tutti cross Ftal, neanche uno aveva cosi' tanti iscritti tra gli attivi.
Ma perchè non sto zitto ogni tanto ?

Per finire la giornata in allegria, al pomeriggio un bel defaticamento di 1h e 20' in giro per il Moesano chiacchierando con carmine nella speranza di perdere qualche grammo e riavvicinarmi al peso forma.
L'unico obbiettivo raggiunto è stato svagarmi, cosa comunque non da poco, ma per quanto riguarda il peso ... siam sempre li !!!


Piccola nota :
ma la gente a Dongio la domenica mattina, se non c'è la buvette del Gad dove va a fare colazione ?
Volevo gustarmi un cafferino da seduto, visto che ero salito con l'opportuno anticipo, ma i bar pare aprano solo per i bianchini delle 11.00 ...

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mercoledì 12 novembre 2008

Un ... Tenero saluto da Berna !!!

Finalmente riesco a riemttere le dita su una tastiera !!!

Finita la Mezza infatti sono partito per fare gli ultimi giorni di vacanza in relax, via dai pensieri e dalle cose di casa, un po' qui e un po' la'.

Qualcuno malignera' sulla scelta della mia destinazione, la proverbiale velocita' di Berna probabilmente ü quanto meglio si adatta ai miei ritmi,ma la jamaica era un po' lontana se volevo rientrare per Dongio ...


Scherzi a a parte, appena terminata la gara mi sembrava di avere poco da scrivere.
È il solito problema :
se corro been, inteso in modo saggio e senza fare stupidate, mi diverto poco e non ho nulla da raccontare.
Pero' cavolo, alla fine vengono i risultati !!!

E la pausa senza entrare in rete, è servita a radunare le idee di quanto successo domenica, che non è stato poco .

Innazitutto a livello di Moesa Runners è stata una gara da ricordare :
non solo il record di iscritti, anche se un pochino pochino forzato,m alo zoccolo duro della squadra ha portato a casa risultati da leccarsi i baffi.

Manu, eroe di giornata, ha concluso la sua impresa, la prima maratona, con un paio di minuti di anticipo rispetto al tempo previsto .
Noi altri mezzi maratoneti invece abbiamo fatto tutti il nostro miglior risultato sulla distanza, cosa non da poco.
Anche i ragazzi venuti dal Bras..., oops, no, quello è un'altro film !!!, dicevo i ragazzi venuti dal Curotti han fatto la loro parte concludendo secondo le loro aspettative, è stato un piacere conoscere due di loro e soprattutto grazie a Massi per aver aiutato cosi' bene Ale !!!

Peccato per Monica che non è riuscita a dare quanto puo', ma era gia' poco convinta di partecipare e piu' o meno ha dato quello che si aspettava.
Certo che se penso ai drammi che faccio quando manco di poco l'obbiettivo, le paranoie che mi sono sparato in alcune occasioni ( tipo i 5.000 di Tesserete ... ) e vedo come vive lei un tempo di oltre 7 minuti sopra il proprio personale, capisco che di strada ne devo fare ancora tantissima . in tutti i sensi !!!

Mauro invece ha dismostato che la teoria del sonno di Alce che Corre, cioè non è determinante quanto si dorma la sera prima di una gara, è vera, funziona alla perfezione, sono che io sono un sacco !!!
Deciso di partecipare Sabato sera ( immagino che il Cuso non avra' insistito per niente, eh ? ), dormito si e no 5 ore scarse di ritorno da una trasferta per una gara di Cross, si porta a casa un altro risultato di prestigio !!!


Io invece non ho portato a casa nemmeno il premio per il concorrente piu' alto...

Cavoli, ma chi si puo' dimenticare una scena cosi' ?
Io mi aspettavo chissa' che omaccione, visto che gia Jonathan Edwards è un bel colosso e il nome del premiato non era il suo...
Invece mi vedo salire sul palco uno che se fosse stato blu sarebbe stato il Grande Puffo !!!
Ma si sa, il locarnese è ormai territorio germanofono e ''vecchio'' diventa subito ... alto !!!

Pero' mi sa che mi son tenuto nelle gambe il tempone, perchè , a parte il fatto che gli ultimi 2 Km li ho tirati abbastanza,la voglia di dire e pensare cavolate non mi ha mai abbandonato :
sulla via del eritorno, in zona Debarcadero di Locarno, mi sono scoperto a correre dietro ad un Veterani 2 che proponeva la mia setssa capigliatura, al che non ho trovato di meglio che spacciarlo alla Signora Gil ( ancora una volta grazie !!!!!! ) per mio Papa' ...

Diego invece era poco piu' avanti ad incoraggiarci :
bello vedere gli altri soffrire, vero ?
scherzi a parte, grazie del tifo e del ''via'' !!!

Per qunato riguarda i temponi, invece, sono rimasto sorpreso dal bellissimo tempo di Jennifer :
al traguardo le stavo facendo dei sentiti compimenti per aver fatto 1.23.20, ma quando mi ha detto di aver fatto un 1.22 mi mancavano le parole per quanto fatto !!!

Ma un po' per tutto il movimento è staat una bella gara : da Pongelli a Puricelli nella maratona, al bellissimo risultato di Silvano nella mezza al debutto difficile ma positivo di Igor nella gara piu' lunga.

Per quanto riguarda la gara, niente da dire sull'organizzazione, la gara si è svolta nel migliore dei modi, senza particolari problemi.
Ma purtroppo sono bastate poche gare fuori Ticino e partecipare per due volte alla Stralugano per vedere alcune pecche non da poco per una manifestazione che dovrebbe rappresentare l'appuntamento clou della stagione podistica ticinese.
Lasciando perdere il discorso, peraltro ottimo, della proposta di Silvano di eliminare la soporifera prima parte del percorso a favore di un tragitto maggirmente orientato verso ascona, manca davvero tanto una cprnice degna di questo nome il giorno prima e il giorno della gara stessa.

Il Centro Sportivo di Tenero è un gioiello, ma una cattedrale fredda e asettica se non la si colora con qualche stand in piu' di quello di Chiara e del negozio di Abbigliamento presente all'interno :
una tristezza assoluta !!!

Buono pasto inesistente, menu'a pagamento mooolto limitato e ad un prezzo non so quanto politico..., non ho piu' cenere in casa per cospargermi il capo dopo aver criticato il pacco gara di Lugano...
Aggiungere qualche cartello in piu' per segnalare il passare dei km pare sia una bestemmia ...

Gli speakers che si sono persi l'arrivo della prima donna nella maratona, ne hanno annuciata una sbagliata come prima Asti, han discusso amabilmente in pubblico le procedure di premiazione...
diciamo che il prossimo anno ci sara' l'occasione per migliorare, non solo le nostre prestazioni !!!

sabato 8 novembre 2008

Una volta tanto qualche cosa di interessante ...

Il titolo sarà riferito ai contenuti dei miei post o a quelli dell' amata ''Rosea'' che, malgrado sia sempre piu' un'accozzaglia di inutili notizie che con lo Sport hanno poco a che fare, al Sabato mattina rappresenta il viatico, assieme a caffè e pezzo dolce al bar Edo, ai miei fine settimana ?

Ai posteri l'ardua sentenza ...

Comunque nell'inserto del Sabato sono segnalate alcune gare che credo meritino parecchia attenzione, eventualmente anche per il prossimo anno !!!

9 Novembre - Gallo d'Alba ( Cuneo ) Marcia del Tartufo d'Oro
Ai punti ristoro della gara, 12Km, sono serviti spuntini piemontesi, cosucce al Tartufo e vini della zona ;

9 Novembre - Fivizzano ( Massa Carrara ) Corsa delle Castagne
solo Km 2.100 ricompensati con castagne e derivati ...

15 Novembre - Cavour ( Torino ) Applerun

competizione di Km 10.5 dove il paccogara è composto da 3 Kg di mele e i primi 5 uomini e le prime 5 donne ricevono il 100% del loro peso in mele, dal 6° al 10° il 50%, dall' 11° al 15° il 15%. da vedere assolutamente il sito per rendersi conto di quanta organizzazione ed eventi collaterali ci sono !!!

23 Novembre - Ribocco ( Spezia ) Marcia della Bruschetta

La gara per me !!! Percorsi a scelta da 6, 15 o 21 Km con degustazioni di bruschetta : non so se avete presente !!!
Peccato solo che le info su Internet siano pochissime, solo quelle riguardanti l'organizzazione ...

14 Dicembre - Asigliano ( Vicenza ) Marcia del Radicchio Rosso
Anche qui si puo' scegliere tra 6,12 o 24 Km con all'arrivo pane al radicchio, specialita' della zona, e insalate varie.
Purtroppo anche qui internet aiuta poco, anche meno che con la gara di Ribocco ...


Si organizza qualche trasferta ?


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Sarà forse la verdura ?

Ieri in preda a raptus gastronomico ho creato...

Ho aperto il frigorifero ed ho raccolto ed assemblato in una specie di ratatouille allargata quanto di vegetale sono riuscito a trovare.

Ho iniziato a mettere un po' d'olio d'oliva in padella e poi ho iniziato a buttare prima in soffritto e poi in cottura, a seconda del tipo di cottura ispirata al momento, 1 gambo di sedano, 1 cipolla, 1 melanzana bella grossa, 3 peperoni, salsa di pomodoro, salsa messicana, un po' di aglio, peperoncino, un po' di pasta di acciughe tanto per dare un po' di gusto..., un po' di capperi, prezzemolo.

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Insomma un misc masc che alla fine, dopo svariate ore di cottura, sembrava piu' il calderone dell'Apprendista Stregone, ma l'effetto al palato non era niente male !!!!

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Fatto sta che per questa mattina avevo caricato la sveglia alle 6.20 ''uso pregara'', ma alle 5.50 ero gia' bello arzillo ed attivo.
Barba,capelli ( non una gran perdita di tempo ), bicchierino lavabudella di acqua calda, tutina e via a sfidare il freddo del primo mattino.

Ma appena superato il trauma della brezza all'apertura della porta di casa, tutto si è trasformato in energia positiva :
il cielo che finalmente andava schiarendosi,l'atmosfera del paese che sonnacchioso iniziava a stirarsi sollevando qui e là qualche tapparella, aprendo gli occhi con qualche luce che si accende dietro una finestra, sbadigliando attraverso un uscio che si apre lentamente e di malavoglia, mi elettrizzava e rallegrava.

Domani mattina sarebbe bello sentirsi addosso tutta quest'aura favorevole, sentirsi pervadere da qualche cosa di magico ...




Buongiorno podisti, domani sara' un gran giorno .. per correre !!!

Augh !!!

venerdì 7 novembre 2008

La Milza, questa sconosciuta

Tra le cose di cui ho avuto modo di parlare con il Dott. Siragusa, la milza ed in particolare la mia milza ed i problemi che ultimamente mi ha causato è stato un' argomento decisamente interessante.

Innazitutto il dolore che io sento non puo' essere in alcun modo collegato all'organo in oggetto.

Da cosa tanta sicurezza ? Semplice, la milza si trova dall'altra parte !!!

È pero' cosa comune chiamare ''male alla milza'' le fitte che si sentono dopo una corsa anche sul lato destro del proprio corpo quindi sono in buona compagnia...

Magra consolazione, la mia figura da ignorante l'ho portata a casa anche questa volta !!!

Comunque pare che questo piccolo organo rappresenti ancora grande campo di studio da parte della medicina mondiale e che molte cose siano ancora da scoprire.

Tirando le somme, alla fine, devo stare attento a tre cose principalmente :
alimentazione pregara, respirazione, riscaldamento.
Non necessariamente nell'ordine !!!

Ci sta tutto quello che mi era stato consigliato ( un buon riscaldamento ), quello che sentivo ( problemi di respirazione ) e qualche cosa in piu' : attenzione a come e quando mangio gli spuntini pregara.
Cose alla base, come tempi di digestione, durata e qualita' della masticazione, anche se si danno spesso per scontate, possono essere determinanti.



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Marcare visita ...

Ieri come previsto, seguendo i consigli in particolare di Igor, mi sono recato al Centro di Medicina e Chirurgia dello Sport di Locarno per effettuare una visita generale di controllo in compagnia di Alzata da Terza e Aspetta che Arrivo.

Risultato ?
Manca solo un parte degli esami del sangue che per motivi prettamente tecnici non erano ancora pervenuti completamente ( in particolare il dato riguardante il ferro, ma da altri parametri se ne poteva gia' dedurre l'esito) al momento di lasciare il dott. Siragusa che si è occupato della cosa, ma a quanto pare sono un gioiellino !!!

E questo dopo aver sostenuto tutti gli esami possibili, mancava solo l'autopsia !!!

Anche se al momento del prelievo del sangue ci sono andato vicino...

Scherzi a parte, c'è stato un piccolo imprevisto ma niente di grave.

L'infermiera che stava effettuando il prelievo ha inizialmente notato che le vene del mio braccio erano particolarmente grosse ( la palestra ? forse ) e che avrebbe potuto avere delle difficoltà ma niente di male.
Solo che dopo un po' inizia a manifestare preoccupazione e cerca di rassicurare me che sono incoscientemente tranquillissimo.
Poi mi fa notare che potrebbe rimanermi un po' di blu perchè si è gonfiata la vena, poi che si sta gonfiando troppo,poi inizia a chiamare un'altra infermiera per un consulto, oddio( dice lei) forse si è rotta la vena,no ( fa l'altra appena soppraggiunta ) è tutto a posto, io butto un'occhio al braccio e vedo una specie di tortellone ( Diego, accidenti a te e ai tuoi post : non riesco piu' a pensare ad altro !!! )che si è formato dove l'ago incontra la mia pelle.
Solo che tortelloni cosi' pasciuti e farciti non le preparano nemmeno le mamme piu' premurose alla domenica ...
La ragazza mi dice che manca poco, è quasi finito, io inizio a sudare freddo ed in modo alquanto copioso,lei inizia a fare altrettanto, finisce il prelievo, a me gira la testa come mai mi era successo ( sei a digiuno ? no, ho fatto colazione, una latta di ananas ...),mi offre da bere dell'acqua, delle salviette per asciugarmi il sudore che intanto aumenta come neanche dopo una gara, viene spalancata la finestra per farmi prendere aria,la ragazza confessa di non stare bene nemmeno lei e di avere un certo senso di nausea, insomma, alla fine, tanto rumore per nulla .

Infatti dopo poco mi riprendo, esco in sala d'aspetto , vado in bagno a darmi una rinfrescata e mi reco poi alla visita con il dott. Siragusa.
La ragazza che mi ha fatto il prelievo, che devo dire chiaramente malgrado il contrattempo si è comportata magnificamente con me,invece ha avuto ancora qualche problemino, se non ho capito male da Manu che è entrata in ambulatorio dopo di me,pare avesse ancora un forte senso di nausea e poi faticasse a ''prelevare''.
Chissa' cosa avra' visto la poverina che io non ho, per fortuna, visto !!!

Il bello è che entrando avevo notato sul camice un paio di macchie blu dovute probabilmente ad una penna un po' birichina e tra me e me avevo scherzato pensando che la ragazza avesse appena fatto un prelievo un po' movimentato ad un nobile :
tanto per confermare una volta di piu' quanto scemo io sia ...

L'esperienza in generale comunque è stata positiva, è la prima volta che mi reco presso una struttura sanitaria in Svizzera, se si esclude un paio di volte dal medico curante, e tutti sono stati gentilissimi, tutto ben organizzato e ben curato come ci si aspetta ( e si pretenderebbe, visto che sono 5 anni che pago la cassa malati e non l'ho ancora mai usata ... ), tutto estremamente professionale.

Il dottore mi ha fatto un'eccellente impressione, una visita di un'ora nella quale non solo mi ha controllato ma anche si è molto interessato dei miei trascorsi sportivi in altre discipline, i miei attuali impegni e mi ha dato utili consigli per le mie sedute di allenamento.

Ora, come sempre, sta a me mettere a frutto !!!



martedì 4 novembre 2008

Annotazioni allenamento a Domodossola

Domenica e Lunedi ero in Ossola ma visto che il miei genitori non erano in Valle Anzasca ho rinunciato ad andare a Calasca e da li partire per fare un paio di allenamenti, come all'inizio avevo previsto, a Macugnaga.

Del resto il tempo non era quello migliore per prepararmi alla gara di tenero a quelle quote, credo che piu' di un gran freddo non sarei riuscito a mettere via.

Buon viso a cattivo gioco, sempre in fase di scarico, ho pensato di fare un paio di corsette mattutine partendo da Preglia in direzione Calice passando per Caddo e Mocogna.

Ecco alcune note di carattere a futura memoria per i prossimi allenamenti.

- indipendentemente da dove svolgo i miei allenamenti, ricordare di cancellare la cartella '' Florian Ast'' dall'Mp3.
Se si esclude la traccia ''Blueme'', gli altri pezzi provocano un'alterazione di volume in ammenicoli prettamente maschili con il rischio che dopo pochi Km i succitati inizino rovinosamente a strisciare...
Per i lenti molto ma molto meglio James Blunt;

- a Domodossola, evitare la tangenziale Carlo Alberto Dalla Chiesa tra le 7.40 e le 8.10 del mattino.
C'erano dei cinesi che si lamentavano per il troppo inquinamento prodotto dai gas di scarico delle auto !!!

- se proprio non se ne puo'fare a meno, ricordarsi di fare molta attenzione all' intersezione con la strada che porta al Lusentino :
siamo in una specie di enclave finlandese e a ricordarcelo sono le bevute del sabato sera, le piste di fondo ed il fatto che tutti noi buoni Ossolani, malgrado l'asfalto reso scivoloso da pioggia e foglie, adoriamo tirare le staccate anche se stiamo accompagnando i bimbi a scuola ...

- a Domo ci si saluta solo tra podisti o eventualmente sportivi : non siamo a Rorè dove rischi di rimanere senza fiato per rispondere ai saluti di emeriti sconosciuti che incontri per strada.
Se proprio avessi preso il vizio, non rimanere sorpreso quando lo sconosciuto che hai salutato ti guarda come tu fossi un extraterrestre ;

- se ti senti osservato, non pensare di essere un fenomeno, nei dintorni di Domo si allenano podisti di ben altra caratura.
Tra i tanti motivi, potresti accorgerti di aver indossato i pantaloni a rovescio ...

- se, pur avendo vissuto gran parte della mia vita a Preglia, io continuo ostinatamente a considerarmi calaschino, un motivo ci sara'....
Per esempio nei boschi di Calasca non sarei mai tornato indietro perchè non conoscevo il sentiero, in frazione Monte invece, grazie anche alla splendidamente inesistente segnaletica, dopo essermi sciroppato per bene tutta la salita, ho dovuto desistere da raggiungere la stazione di Preglia e tornare sui miei passi.

sabato 1 novembre 2008

Finalmente un po' di qualita'

Beh, non esageriamo, si tratta dopo tutto dei miei allenamenti ...

Comunque l'uscita di ieri sera mi è sembrata valida, piu' delle ultime fatte, forse la migliore dopo la Stralugano.

Cosa mi fa pensare di aver ottenuto il meglio al momento dalla mia oretta di corsetta su e giu' tra i lampioni di Rorè ?
A parte le gambe, che ovviamente hanno fatto la loro parte assecondandomi, il ritmo.

Nei miei esperimenti di allenamento con l'Mp3 ieri sera ho indovinato la musica per fare un fartlek particolarmente intenso, almeno per le mie possibilita'.
Ho sondato un pochino le opportunita' che offre lo ska come accompagnamento ritmico, senza lasciarsi distrarre dai testi, ed in effetti tutte le variazioni che si trovano nei brani ti portano a delle belle ed intense accelerazioni su una base gia' piuttosto veloce.
E poi mi mette addosso un po' di energia, che con il tempo di questi giorni non è poco !!!

Un po' un casino salire verso casa al ritmo di pogo, ma ieri andava bene ...

giovedì 30 ottobre 2008

Sondaggio / Quiz

Nel filmato che segue, al secondo 21, si vede un tipo pelato con maglietta azzurra che tagliato il traguardo inizia inspigabilmente ad applaudire.

Secondo voi :

a) ringrazia il gruppo che si sta esibendo dal vivo suonando un pezzo che aveva richiesto, promettendo una mancia al capo orchestra e che , ovviamente, non paghera' ;

b) cerca disperatamente di liberarsi di un noiosissimo moschino che lo perseguita da qualche Km ;

c) applaude allo speaker che per una volta non confonde tra il suo nome ed il suo cognome, con le solite imbarazzanti conseguenze ;

d) si complimenta con il podista in giallo che attraversando il taguardo poco prima di lui saluta quelli di Finisher Clip producendo il gesto delle corna, imitando quanto il protagonista del sondaggio aveva fatto alla partenza, ma alle spalle di un ignaro partecipante ;

e) manifesta il proprio compiacimento a chi, invece di vederlo attraversare finalmente il traguardo, stava gustando una deliziosa Crèpe alla mela in un localino nelle vicinanze godendosi il bel tempo e la bellissima città vodese ;

f) non lo sa nemmeno lui, non se ne ricorda nemmeno e se non lo vedesse con i suoi occhi non crederebbe di aver fatto una cosa simile.
In piu' si sente parecchio ridicolo.
Piu' del solito !!!

e) varie ed eventuali ( nel caso, si prega di specificare ... )

mercoledì 29 ottobre 2008

Curiosita' da appagare

Nell'ultima parte del mio girovagare a Losanna tra Sabato e Domenica mattina, proprio poco prima di prendere il treno navetta per la partenza ho scoperto un ristorante che mi ha incuriosito.

Si chiama Nil Bleu e si possono gustare specialita' etiopiche.

Ora, lo so che gli esperimenti non si dovrebbero mai fare prima di una gara, ma sto pensando di cenare li la sera antecedente la prossima 20Km di Losanna se dovessi ancora parteciparvi.
Del resto sono o non sono quello dei tentativi sconclusionati ?
Ma se l'alimentazione è cosi' importante, magari qualche cosa potrebbe aiutare ...

Qualcuno ha gia' provato la cucina etiope ?
Ho buttato un'occhio alla carta, la scelta non sembra male, basta essere un po' curiosi.

O coraggiosi !!!



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lunedì 27 ottobre 2008

Post megalomane su quanto accaduto ieri in giro per le corse podistiche ...

Se Jannacci e Beppe Viola si ispirarono a Prevert, perchè io non posso rifarmi a loro ?
Semplice, perchè non ne sono all'altezza.

Comunque ...

Quelli che vanno a Lucerna e fanno il tempone ....

Quelli che non è andata benissimo, ma sara' sicuramente per la prossima volta ...

Quelli che a Lucerna mangiano anche il gelato. Nella coppa grande !!!

Quelli che, ''ostinati'', mi è stato detto che al test a Giubiasco andavano come missili ...

Quelli che il test di Giubiasco lo hanno fatto in bicicletta !

Quelli che in un fine settimana fanno i 10'000, il test a Giubiasco, il test di Yasso, una corsa di orientamento e per fortuna che avevano solo 48 ore a disposizione ...

Quelli che sono gia' a Cuba, almeno con la testa !

Quelli che il test di Yasso lo fanno ma sbagliano il ritmo, lo gestiscono male e alla fine hanno fatto un test del ...asso ...
E non gli si carica nemmeno l'Ipod !!!

Quelli che intanto che io arranco a Losanna, in Italia volano ...

Quelli che non mi hanno ancora mandato i dati per iscriverli a Tenero il sabato al ritiro pettorali !

Quelli che dovevano lavorare, poi gli hanno cambiato l'orario ma ormai era tardi e non avevano voglia, testa e condizione per venire a Losanna ...

Quelli che ... ma serviva davvero una gran condizione per venire a Losanna ???

Quelli che hanno dei grossi dubbi di aver capito chi sia l'anonimo che ha maltrattato l'Hernandez ....

Quelli che vabbè che hanno preparato Losanna megascialli, ma dopo tante ciance se vogliono fare davvero qualche cosa di ''buono buono'' a Tenero è meglio che da oggi si mettano in riga !!!

domenica 26 ottobre 2008

Come fallire un obbiettivo ed essere felici

Non è l'ennesimo polpettone scritto da Anthony De Mello, ma come mi sento dopo la mezza di Losanna corsa oggi.

Felici forse è troppo, ma serviva la frase ad effetto ...
Diciamo soddisfatti e speranzosi,dovremmo essere piu' vicini alla realta'.

Infatti se escludiamo il tempo finale, tutto è andato per il meglio, le risposte che cercavo le ho avute e credo di interpretarle come positive.

Alla resa dei conti una gara affrontata come coronamento di una due giorni turistica non credo potesse andare meglio.
Si perchè a Losannna si trattava principalmente di far visitare una citta' che reputo splendida alla mia ragazza e cosi' in effetti è stato.
Poi chiaramente ho scelto il giorno della mezza perchè mi sarebbe piaciuto farla, ma tutto è andato di conseguenza.
Da venerdi' sera quando sono partito alla volta di Domodossola ( tappa di avvicinamento per spezzare un pochino il viaggio di andata )in pratica ho fatto tutto quello che un buon atleta che cura scrupolosamente la preparazione di una gara in cerca del risultato NON dovrebbe fare : alimentazione che qualitativamente e quantitativamente mai avrei fatto prima di una gara,giorno precedente a macinare Km dalle 8.30 alle 18.30 in giro per vie, viottole e negozi ( e chi é stato a Losanna sa che assieme a Venezia è una delle citta' piu' impegnative da girare a piedi ... ), allenamento pregara fatto devo dire discretamente bene ma alle 19.00...

L'unica cosa giusta è stata andare a dormire alle 22.00 circa ma solo perchè non ci reggevamo piu' in piedi.

Per fortuna è cambiata l'ora, ma alle 6.30 ( vecchie 7.30 ) ero alzato e sarbato pronto ad avvicinare la mia auto alla zona spogliatoi per prendere un buon parcheggio.
E poi in giro ancora per la citta' sino alle 11.00, quando ho preso il treno navetta che mi ha condotto al luogo di partenza dove ho fatto, almeno quello, un degno riscaldamento.

Dopo la gara di Sessa sentivo il bisogno di scaricare e quindi anche in settimana gli allenamenti non erano stati i soliti, facendo si che il mio peso lievitasse : venerdi ero Kg 2.8 sopra il mio optimus e questa mattina non ho avuto la possibilita', ma dopo le libagioni Losannesi farei meglio ascrivere che non avuto il coraggio, di controllare.

Durante la fase finale di riscaldamento ho incontrato Christo74 che si stava preparando con Roger Ponzio, mi sono aggregato e con il primo abbiamo deciso di partire insieme e accompagnarci per quanto possibile.

Ci siamo quindi avvicinati al nastro di partenza, abbiamo diligentemente atteso per 10 minuti saltellando e cercando di tenere minimamente tonici i muscoli delle gambe, io ho avuto ulteriormente modo di fare lo stupido non appena ho notato che dall'alto di una gru una fotografa ufficiale stava fotografando il gruppo in attesa ponendo la mia mano destra a modo di corna dietro la testa dello sfortunato sconosciuto che mi precedeva (il manifesto della prossima edizione verrebbe bellissimo con una foto del genere, no ? ), poi dopo tutto questo snervante aspettare arriva l'agognato momento del via.

Come al solito tabelle saltate sin dal primo Km, alla faccia di chi pensava che avessi messo la testa a posto dopo il buon risultato di Lugano e del braccialetto che, omaggio di Swiss Life, portavo al polso con i tempi ideali di percorrenza.
Tiriamo ben oltre quello che mi ero prefissato e poco dopo il 2° vedo a pochi metri da me l'inconfondibile sagoma di ''Intel Inside'' Mauro.
Ok, mi dico ( e dico a Christian), lui è un calcolatore perfetto, se riusciamo a tenerlo il piu' possibile siamo a posto : record dei record.

Peccato che dopo averlo affiancato e salutato, non calo il ritmo e continuo imperterrito ad un ritmo insostenibile.
Ma si sa come ragiono ( o sragiono ? ) in quei momenti, tutto fieno in cascina.
Per l'asino, pero'.
Che tra l'altro sono io ...

Verso il 6 km infatti inizio a mollare mica male, perdo gli altri due ASTI ed il distacco da loro inizia a crescere.
Arriva anche una punta di dolore alla milza.
Vai, ci siamo, mi dico, mi sa che altro che pettorale, qui la cosa è piu' seria del previsto.
E gia' immagino scenari catastrofici per la visita che ho prenotato al CMCS di Locarno per i primi giorni di Novembre.
Invece forse si tratta solo di suggestione, forse un paio di scatti raccogliendo tutte le forze disponibili come mi aveva consigliato in settimana il Cujo volante (complimenti, oggi in una mezza in Italia 1.19.02 non è un cattivo risultato per uno che ha iniziato lo scorso anno !!! ) per scacciare il male alla milza, tutto passa e dall'11° km ricomincio a macinare metri questa volta finalmente ad un ritmo costante.
Ritmo circa 10 secondi al km piu' alto di quello previsto per il mio obbiettivo sulla mezza, ma fatto nelle precarie condizioni di forma di cui sopra.

Negli ultimi 600 metri vedo li davanti Christian che evidentemente incorso in una crisi mi precede di poche decine di metri, lo raggiungo proprio negli ultimi metri e tagliamo il traguardo insieme.
Per me si è trattato della ciliegina sulla torta di quella che ritengo una buona prova.
Si perchè le gambe andavano bene ed il fiato anche e questo dopo la disfatta di Camignolo era una cosa che mi interessava verificare.
Anche le scarpe hanno superato il test post Stralugano :
nemmeno una fiacca, se cene fosse ancora dimostrazione ulteriore dimostrazione di quanto spesso faccia cose assolutamente stupide tipo fare una 30Km con scarpe e calza praticamente nuove...
Quindi, alla fine , perchè se ci avessi impiegato 50 secondi meno centrando, alto ma centrando, il mio obbiettivo per una mezza, avrei dovuto fare salti di gioia e invece cosi' dovrei disperarmi ?
In definitiva ho comunque migliorato di circa 6 minuti il mio tempo dello scorso anno !!!

Pensiamo a Tenero, che li mi sa che potrei fare qualche cosuccia di buono.
Ma buono buono ...

Altre note varie:

- che strano riconoscersi alle gare in Ticino ed avere dei dubbi in giro per la Svizzera... per fortuna alla fine le maglie delle societa' aiutano !!!

- parlo Italiano ed Inglese, mi arrabatto con il tedesco e non spiccico una parola di francese ma sono due volte su due che se esco da Ticino e Mesolcina vado a correre a Losanna, saro' scemo ?

- malgrado questo, se non attacavo io discorso in inglese i tre francofoni che stavano seduti con me sul treno non si sarebbero ancora salutati.
E visto che non sapevano l'inglese, abbiamo cercato di fare conversazione e di capirci tra italiano, francese e scivoloni in dialetto che neanche Toto' a Milano con il vigile ...

- organizzazione Losannese fantastica, rifornimenti ottimi anche se come al solito bere dai bicchieri è per me un impresa disperata.
Per fortuna c'erano ogni 2 Km delle splendide e sugose fette d'arancio.
Un po' scarsini gli spugnaggi ( uno non l'ho visto ma pare ci fosse, salvo che Christian avesse gia' i miraggi, nell'altro non c'erano le spugne ...) ma il clima seppur mite non era certo quello della 20Km di questa primavera quindi alla fine il danno è stato minimo.
Mezzi pubblici gratuiti, metropolitana compresa, treno navetta da Losanna alla partenza, servizi igienici in quantita', trasporto oggetti personali al traguardo e riconsegna eccellenti, sicuramente tante altre cose positive che al momento mi sfuggono.

- mi aiutavano molto gli intrattenimenti musicali predisposti lungo il percorso, riuscivano a tenermi alto il ritmo, a parte la Guggen che mentre passava il mio gruppetto si stava producendo nel ritmo carnascialesco piu' lento di sempre ed il duo che sfisarmonicava '' Piemontesina bella'', vabbè tutto ma ...

- peccato che almeno 4 dei suddetti gruppi di intrattenimento musicale fossero in pausa tecnica mentre transitavo io, scarognaccia nera !!!
Ma sono colleghi, non posso certo lamentarmi io per una pausetta tra un brano e l'altro ...

- visto quanto ricevuto tra ieri ed oggi, devo ancora una volta dar atto ad Eva che il pacco gara della Stralugano è comunque tra i migliori in Svizzera.
Vabbè che c'è stata la crisi della finanza mondiale, ma quello della 20Km di Losanna era decisamente migliore di quello della maratona, malgrado organizzazione e sponsor fossero praticamente gli stessi ...

- ho avuto modo di scambiare qualche parola con Roger Ponzio.
A parte qualche saluto di cortesia, era la prima volta.
Come sempre, quando si conosce una persona nuova e si apre un confronto con idee e opinioni, è una cosa molto positiva.

- grande Mauro, non solo per il risultato ma anche per la logistica: era forse l'unico oltre agli organizzatori e ad uno che sicuramente deve averlo seguito a conoscere l'ubicazione di una delle docce calde degli uomini.
Praticamente mentre tutti erano li in fila noi abbiamo fatto qualche centinaio di metri in piu', ma sembrava che i podisti Asti avessero una doccia riservata !!!

- tornando a casa ho fatto per la prima volta la strada che collega il Vallese ed il Ticino attraverso il passo della Nufenen, scoprendo che la parte che sale da Ulrichen è la strada peggio segnalata di tutta la Svizzera : neanche una zebra a pagarla oro.
Per fortuna che avevo un ticinese bello deciso davanti e lasciatolo allontanare di una settantina di metri mi ha guidato con l'illuminarsi dei suoi stop e la direzione dei suoi fari ad una velocita' di piena sicurezza ma discretamente rapida .

È tutto ?
Probabilmente no, ma adesso vado a nanna, non ne posso proprio piu' !!!

domenica 19 ottobre 2008

Sessa, 2° Corsa della Bricolla

Il commento alla gara di oggi non puo' non essere diviso in due parti : una riguardante la gara in generale, l'altra la mia prestazione.

Alla domanda ''la Corsa della Bricolla è una bella gara ? '' non posso che rispondere, parafrasando una nota gastroblogpodista di rinomata fama, '' Eh, cavoli !!! ''.
Non è un mistero infatti che questa gara mi piaccia moltissimo, lo scorso anno mi aveva conquistato e quest'anno, malgrado le sorprese che il percorso riserva le conoscessi gia', ha confermato le mie impressioni.
Bella, bella, bella e ben organizzata.
Certo il percorso è strano, se io avessi le capacita'/qualita' per vincere una gara questa sarebbe una gara dove non correrei per la vittoria, secondo me per la tipologia di fondo sul quale si gareggia comporta parecchi rischi gia' alla mia velocita', figuriamoci per chi viaggia al limite anche nelle discese, soprattutto nell'ultima, lunga, ripida e a gradoni che per quanto ottimamente puliti restano sempre una minaccia.
Capisco quindi chi tra i Lunghi Coltelli non l'apprezzi molto.

Ma per chi come me si deve accontentare di impiegarci il meno tempo possibile secondo me è una delizia per l'anima.
Inutile scrivere a lungo sul percorso, l'ho gia' fatto lo scorso anno e per fortuna le cose non sono cambiate, ma davvero tutto è andato per il meglio.
Anche la meteo è stata strepitosa, concedendo una giornata di sole magnifica che ci ha fatto apprezzare la maccheronata di fine gara.
Se proprio dovessi scrivere qualche cosa di cattivo, cosi' anche Tendine Saggio è contento e non deve aspettare la prossima puntata di Amici o leggere altri blog per sentire sibilare le vipere,un vero peccato è stato che a non funzionare sia stato il microfono alla partenza, mentre quello in mano alla tipa delle premiazioni si sentiva benissimo ...
Scherzi a parte, anche lei faceva parte del colore.
Pero' la sensazione che mi è rimasta è che gli altri intervenuti al microfono,l'ottimo patron Juri Clericetti in testa, fossero '' piu' adatti''.

Ma del resto, come si puo' criticare un'organizzazione che ha avuto il buon gusto di non inserirmi nella classifica d'arrivo ?
Si perchè la mia prestazione oggi è stata ancora una volta parecchio deludente.
La scusa è buona, ma il risultato non cambia : ho migliorato il mio tempo dello scorso anno, ma non quanto probabilmente avrei dovuto/potuto.

A frenarmi questa volta è stato un forte male alla milza che mi ha colpito quasi subito, pochi km dopo la partenza.
All'inizio pensavo fosse colpa del riscaldamento che avevo effettuato in modo poco convincente, gia' subito ero insoddisfatto della preparazione.
Cosi' ho rallentato cercando di respirare al meglio e far ''scorrere'' via il dolore, ma non funzionava.
La stessa cosa mi era capitata allo scorso cross di Vezia e li parlando con altri atleti piu' esperti quello sembrava essere stata la condizione che aveva provocato il disturbo.
Ora pero' ho un'altra spiegazione, non so quanto valida, ma che mi sembra empiricamente plausibile.
Pensando a Vezia ed alle fitte che sentivo durante la respirazione, mi sono ricordato che in quella occasione indossavo una maglia veramente molto stretta che poi non ho piu' utilizzato, mentre questa mattina prima di partire avevo stretto molto il pettorale con il numero perchè in un primo momento, visto il cordino un po' corto, mi si era slacciato in fase di preparazione.
Ho smollato subito il laccio e piano piano, le cose sono migliorate notevo9lmente,
o almeno, non avevo piu' male.
Ma ormai erano passati credo almeno 2/3 Km e qual correre sotto sforzo con una cattiva respirazione mi aveva tagliato il fiato.
Le gambe infatti sembravano rispondere,non ho accusato i dolori muscolari di Camignolo e questo da una parte mi fa ben sperare, ma non riuscivo piu' a spingere.
Il problema è che ormai siamo quasi a Losanna.
Vabbè, settimana di defaticamento totale, cura alimentare e quel che sara' sara'....
Per fortuna l'ottima compagnia al tavolo mi ha fatto riprendere il solito buon umore e quindi ci siamo !!!
Ho conosciuto meglio anche un'altro dei Lunghi Coltelli, Roberto, con il quale abbiamo scambiato piacevoli ed interessanti ( almeno per me) osservazioni.

Due citazioni a parte :
L'Alce che Corre è tornato, forse al momento corricchia, ma è comunque un'ottima notizia.
Ho visto Egidio Spini superarmi in discesa.
Va ben, mi si fara' notare che è andato forte anche in salita, ma porco cane se viaggia in discesa !!!
Superarmi è poco, mancava poco sentissi anche lo spostamento d'aria.
Si è buttato giu' per quella mulattiera a capofitto come se avesse zoccoli da ungulato ai piedi e non scarpette da corsa.
Io saro' anche un fifone, anzi lo sono..., ma accidenti !!!


Ultima nota :
via da Sessa, visto che partendo da Rorè ero in zona, sono andato a buttare un occhio alla Salomon a Fox Town con Tendine Saggio.
Ho capito perchè fa gare di podismo e non di orientamento ...


;-)

giovedì 16 ottobre 2008

Un' idea balzana mi passa per la testa

Come molti bambini, forse tutti quelli nati dopo l'avvento di Radio e Tv, spesso accompagnavo i miei giochi sportivi con radio/telecronache immaginarie : le partitelle a calcio a tre con porta unica diventavano sfide mondiali, le gare con le biglie in spiaggia Tour e Giro, quattro tiri a canestro titoli NBA tra, allora, Boston e Los Angeles, anche e soprattutto giocare al mio adorato Subbuteo era occasione per commenti che sapevano di fantasia e leggenda.

Addirittura arrivavo al punto,purtroppo mio fratello la regolarita' delle partite era sempre a rischio visto che aveva la strana tendenza a modificare le regole a suo piacere, di giocare da solo contro me stesso organizzando tornei e cercando di essere super partes.

Fondamentalmente per molte cose, soprattutto per l'aspetto ludico, non credo di essere mai cresciuto e questo occhio fantastico con il quale osservare quanto mi circonda mi è rimasto.
È cosi che la scorsa settimana, durante il lungo Rorè-Soazza-Rorè ho iniziato a fare voli pindarici su una gara che si potrebbe organizzare con partenza al castello di Norantola ed arrivo al castello di Mesocco.

Secondo me verrebbe fuori qualche cosa di bello !!!

A livello di percorso per la parte iniziale ci sono almeno due/tre alternative, cosi come per la parte centrale sino a Soazza, ma il punto forte sarebbe l'impatto scenografico di partenza e arrivo.
Un arrivo in notturna con l'ultimo tratto di salita al castello e il traguardo illuminato da torce non sarebbe unico ?

Le immagini di chi ha corso ad Halwill non han fatto che spronare ulteriormente la mia fantasia.
La prima domenica in cui avro' tempo mi sa tanto che la provo ...


Poi, gioco per gioco, mi è venuto in mente, ma qui alla mia eta' mi rendo conto di essere quasi da neurodeliri, che potrei usare gli omini della mia collezione di Subbuteo per giocare, invece che a partite di calcio, a gare podistiche in miniatura.

I giocatori blu della squadra fornita con la confezione base sono perfetti per i Moesa Runners, cosi' come quelli rossi sempre della confezione base per gli atleti USC.
Olanda per quelli di Biasca, Derby County per Atleti.Eu, Torino per Rc Bellinzona,Brasile assegnato d'ufficio e l'azzurro dell'Uruguay potrebbe ricordare quello del Celta Vigo.
E quando poi volessi avere in gara dei fenomeni, basta usare il Camerun che ha gli stessi colori dell'Etiopia ...

sabato 11 ottobre 2008

Nuove teconlogie al mio servizio

Ieri ho utilizzato per la prima volta un lettore MP3 come compagno di allenamento.
Credo che la radiolina scancasciata che mi ha accompagnato per tutto lo scorso inverno puo' andare in soffitta, effettivamente prepararsi delle sequenze musicali e correre cercando di seguirne il ritmo è piu' stimolante e divertente che non correre ascoltando, visto l'orario dei miei allenamenti e le frequenze che meglio si ricevono in Mesolcina, il notiziario regionale e quello nazionale della Rete 1 ...

In futuro probabilmente preparero' qualche cosa ad hoc, ma al momento ho compresso dei CD che avevo in casa.
Oggi che volevo fare qualche cosa di tranquillo tranquillo ho scoltato un pochino di italreggae dei Sud Sound System, ieri invece come prima assoluta e visto che avevo bisogno di tirarmi su il morale ho corso su una compilation truzza come poche, tutta musica anni 70/80.
Devo dire che il risultato è stato superiore alle attese, la corsa ne è uscita fluida e intensa, l'umore ...bhè, basta dire che sul passaggio di batteria all'inizio del ritornello della colonna sonora di ''Flashdance'' manca poco che faccio il salto con la spaccata come nel video.

Per fortuna queste cose mi accadono quando esco da solo.
Purtroppo per la mia immagine pero' mi diverto anche a raccontarle in giro !!!

Per rendere l'idea di cosa ascoltavo mentre correvo, tra le altre chicche della compilation segnalo :

Tina Charles - I love to love

Bruce & Bongo - Geil

P.lion Happy - Children

Pino D'Angio - Ma quale idea

Irene Cara - What a Feeling

Gloria Gaynor - I am what I am

Carl Douglas - Kung Fu Fighting

Visto il risultato, oltre a qualche cosa di tecnico, vorrei preparare una playlist ''positiva'', da usare quando l'umore non è dei migliori.
Un paio di idee le ho gia', musica tipo tendine di Carnevale o giu' di li ...

Se qualcuno avesse qualche suggerimento, qualche indicazione su brani che mettono allegria sin dalle prime note ... si faccia avanti !!!

venerdì 10 ottobre 2008

Avanti cosi'

Continua la dieta a base di fegato di produzione propria degli ultimi giorni.
Ok, in allenamento mi sembra di rendere davvero bene,viaggio a 2000 e se affrontassi la mezza oggi come oggi potrei far miracoli ( o morire d'infarto !!!), ma non credo che alla lunga sia un'alimentazione molto salutare ...

A parole si tratta di trasmutare l'energia negativa in positiva e quando corro funziona, ma nell'arco della giornata è un problema.
Purtroppo anche se sto cercando di trovare aiuto tra i miei libri, andando a leggere tra le pagine dei grandi maestri del pensiero qualche utile consiglio, da Sun Tzu e la sua arte della guerra ai piu' miti Gandhi e Buddha, dal ''porgi l'altra guancia'' e le varie teorie sui cammelli del catechismo cattocristiano alle sagaci lezioni di Confucio, dal sommo maestro Socrate al disilluso Diogene sino al positivista contemporaneo Lorenzo Cherubini ( !!! ), continuano a rimanermi ben infisse in mente solo le parole del filosofo minimalista Arrigo Majoni :
'' è dura pensare che son rose e fiori,
quanno te stanno a gira' li .... ''


mercoledì 8 ottobre 2008

Riorganizzazione e iniezioni di fiducia

Ero partito con l'idea di scrivere un post piuttosto ''scuro'', a tinte molto molto fosche, arrabbiato, deluso, amareggiato invece l'allenamento di questa sera in compagnia degli altri Moesa Runners mi ha cambiato radicalmente l'umore.
In effetti questa è una versione censurata ed edulcorata, ho eliminato qualche scoria ancora presente nella prima stesura e pubblicazione rimasta on-line pochi minuti ...
Problemi grassi o potere della compagnia ?
Probabilmente tutte e due le cose.

È ormai ufficiale, oddio... ufficiale è una parola grossa visto come è stata gestita la cosa, dalla prossima settimana cambio orario di lavoro :
addio quindi ai miei lunghi lunghissimi del venerdi' e alle lezioni di ginnastica al giovedi sera, praticamente nemmeno iniziate, le sciate sul piano di San Vittore uscito dal lavoro.
Del resto era una cosa a cui ero preparato...
Fa niente, andiamo avanti, i problemi nella vita sono altri, devo solo organizzarmi un pochino .

Invece sono finalmente soddisfatto pienamente dalla seduta di questa sera, cosa che non mi accadeva ormai da prima di Camignolo.
Le gambe, all'inizio ancora un po' restie a muoversi, hanno iniziato ad andare nuovamente in modo discreto e il percorso tra Roveredo e Grono ma ancor piu' la parte su e giu' per le strettoie di Rorè mi hanno confortato, al limite caricato :
alla fine, malgrado avessi corso circa 2 ore, avrei continuato ancora senza problemi per un pochino.
Forse la botta della tensione nervosa scaricata parlando con gli amici, forse il riposo che inizia a dare i suoi frutti, alla fine ero carico come una molla ed iniziavo gia' a sparare un po' grosso sui miei obbiettivi alla mezza.
Domani niente, tanto per non rischiare eccessi.

Comunque resto dell'idea che una bella mano me l' abbiano data i miei compagni, ascoltando i miei sfoghi e distraendomi poi con discorsi che, finalmente, con il lavoro non c'entravano nulla : è grazie a loro se l'allenamento è riuscito cosi' bene .
Peccato non aver avuto l'occasione di finire la serata con una bella cena in compagnia, sarebbe stata la chiusura perfetta.

Linguine con la bottarga, come da discorso in allenamento, piatto speciale per gastropodisti !!!

;-)

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venerdì 3 ottobre 2008

Emozionante lento in sofferenza multipla.

Avevo una gran voglia di fare un bel lungo, era dalla Stralugano che non ne facevo piu' e la cosa mi mancava.
Adoro correre per ore, mi aiuta a riflettere, pensare, estraniarmi , ad un mucchio di altre cose che in altro modo non riesco a realizzare.
E avevo bisogno di pensare ad un po' di cose accadute negli ultimi giorni.

Cosi sono uscito di casa, gia' un pochino contrariato perchè non ero riuscito a fare una cosa che dovevo fare dopo il lavoro, con l'idea di una Roré-Soazza-Rorè a velocita' mooolto tranquilla, senza pormi limiti temporali.

Sin qui tutto abbastanza nella norma, una cosa di semplice routine.

Invece la mia rilassante sgambata scacciapensieri si è immediatamente tramutata in un lento che mi ha dato piu' emozioni di quelli ballati per le prime volte alle feste delle scuole medie .

Peccato che le emozioni provate siano completamente diverse !!!

Il mio tragitto infatti prevede di raggiungere Grono non lungo la Cantonale ma passando da Proveè, dietro il Campo di tiro.
Quello di Rorè è un poligono adatto per piu' distanze e i sentieri nei paraggi vengono chiusi a seconda della zona interessata dai tiri.
Piu' volte giunto nelle vicinanze ho dovuto cambiare tragitto perchè la mia strada era chiusa ma oggi ho avuto fortuna,la catena a chiudere il sentiero non c'è ed evidentemente i bersagli interessati devono essere ovviamente quelli piu' vicini allo stand di tiro.
Mi inoltro nel sentiero quando ad un certo punto mi blocco con un brivido lungo la schiena:
una catena mi sbarra la strada ma il cartello con il divieto di accesso è girato al contrario rispetto alla mia direzione.
I casi sono due : o chi doveva apporre i cartelli ha sbagliato ed ha messo il cartello al contrario e quindi la zona di fuoco si trova poco avanti a me oppure non ha messo quello in entrata ed io mi trovo esattamente dietro i bersagli in uso...
Cosa fare ?
Stranamente non mi sento particolarmente agitato come poi a mente fredda, un po' arrabbiato , ma non agitato, riesco a pensare lucidamente e ritengo di essere piu' in pericolo nascosto dietro ai bersagli che non allo scoperto in zona di tiro visto che comunque non mi trovo lontanissimo dal tiratore che oltretutto spara con un intervallo piuttosto ampio tra un colpo e l'altro. Inoltre indosso una visibilissima maglia arancione che nella verzura circostante non dovrebbe passare troppo inosservata.
Gridare sarebbe inutile, sicuramente chi spara indossa le cuffie quindi, raccomandando l'anima al Diavolo ( visto che un paio di Santi e la Sacra Famiglia me li ero appena giocati con pensieri alquanto blasfemi), aspetto lo sparo e poi inizio a correre il piu' velocemente possibile per attraversare quella radura di 50/60 metri davanti a me.
Sono convinto di aver fatto la scelta giusta,anche se dopo circa 100 metri ho trovato l'altro cartello e quindi la zona di tiro era quella attraversata di corsa e non quella in cui mi trovavo prima, ma nel dubbio ero certo che una persona concentrata sul tiro mi avrebbe visto con una tenuta cosi' sgargiante e al limite sparato alto se proprio fosse gia' stato pronto a far fuoco.
Di contro mi piacerebbe andare avanti con la cosa, ma sarebbe la mia parola contro quella di chi ha messo il cartello e quindi non credo valga la pena.
Brutta cosa le armi, sempre pensato !!!


Il ritmo, a causa dell'adrenalina, si è subito alzato e ho impiegato un po' di tempo a rimettermi in riga ma poi tutto bene sino a quando, gia' sulla via del ritorno ma con i nervi ancora un pochino scossi, nel passare vicino ad uno dei pascoli di Lostallo non ho sentito dietro di me un muggito abbastanza deciso, al primo ascolto tutt'altro che di simpatia.
Mi sono trovato a ridere nervosamente al pensiero che qualche allevatore mesolcinese avesse avuto la pensata di importare dalla Spagna un Toro daltonico che adirato dal mio abbigliamento ponesse fine alla mia carriera podistica !!!
Per fortuna non mi ha visto nessuno, altrimenti mi sarei giocato quel poco credito che ancora ho !!!

Inconvenienti a parte, che freddo oggi !!!
La neve caduta sulle cime ha raffreddato di botto l'aria e ne ho fatto davvero una pelle anche con maglia e pantaloni lunghi.
Aver avuto i guanti non sarebbe stato male, non riuscivo a far andare in temperatura le mani e per un buon quarto d'ora anche rientrato a casa la sensibilita' della mano sinistra era minima.
Per finire, ritornato a Grono, a pochi km da casa, si è alzato il vento.
Vento freddo.
Ovviamente vento freddo contrario.

Mancava la nuvoletta da impiegato, ma per sfortuna non sono impiegato, solo magazziniere....

Alla ... buon ora !!!

Gia' lo scorso anno ci avevo fatto un pensierino, invitato sul blog da un utente anonimo e lettone gli entusiastici commenti di Igor, ma preso dai miei lunghi e dalle mie cose non ero ancora mai andato all'oretta settimanale di Ginnastica presso le medie di Giubiasco tenuta da Luigi Nonella.

Ieri invece mi son preso su le mie cosette e terminato il lavoro mi sono cambiato e diretto a Giubiasco.

Mica male !!!

Non che ne dubitassi, ormai ho imparato che quando parla o scrive certa gente fidarsi è d'obbligo, ma volevo capire in cosa fossero speciale questi 60 minuti.

Presto detto: non ti annoi mai !!!

Anche in questo campo sono parecchio inesperto, per me la palestra sino a ieri, ore di educazione fisica a scuola a parte, significava esclusivamente pesi e macchine.
Ieri invece era un continuo muoversi, correre, fare esercizi in tranquillita' ma impegnandosi al meglio.
Musica a condire il tutto ( bella playlist, anche se mi ha preoccupato un po' il brano di Jane Birkin e Serge Gainsbourg ad iniziare lo stretching ... )e lui, Luigi , a dirigere .
Tra l'altro scrive come parla, o parla come scrive..., e secondo me nel suo caso è un complimento.
È interessante, coinvolgente, affascinante,conquista l'attenzione della platea e la mantiene con un misto di semplicita' e competenza, penso che si potrebbe stare ore a sentire una persona che parla della propria materia con tale entusiasmo e trasporto, specie se gia' l'argomento ti interessa.
In effetti se invece di ginnastica avesse spiegato fisica quantistica credo non avrei retto comunque ...

Alla fine della lezione si esce stanchi il giusto,con esce un buon allenamento alternativo per un giorno alla corsa e la convinzione che bisogna lavorare parecchio su colonna vertebrale e addominali, non solo per correre meglio...

Ora c'è solo da sperare d riuscire a far collimare i miei impegni lavorativi con l'orario della lezione, altrimenti sarebbe una bella occasione sprecata.

giovedì 2 ottobre 2008

Una strana telefonata

Oggi mi ha chiamato un tipo, non ci ho capito nulla.

La linea era molto disturbata, diceva qualcosa tipo che era in spiaggia ai Tropici in vacanza premio, che faceva il rappresentante per Ticino e Mesolcina della Carmol, voleva il mio indirizzo per mandarmi un panettone e una bottiglia di spumante a Natale e che mi ringraziava tanto.

Boh ?



lunedì 29 settembre 2008

Strumenti tecnologici

Pare sia andato male il test effettuato dalla Longines a Camignolo.

Il nuovo cronometro multifunzionale Quipu pare aver causato qualche difficolta' nei rilevamenti della gara di sabato scorso.

Nel filmato gli orgogliosi tecnici Longines spiegano le varie opportunita' di utilizzo del loro rivoluzionario prodotto che, ne siamo certi, appena testato meglio, si rivelera' di eccezionale applicazione nello sport come nella vita quotidiana.




Scherzo, mi spiace molto per quanto si siano dati da fare i responsabili della gara, certo sono stati i primi a rimanerci male e tutto il lavoro da loro svolto ne esce un po' macchiato dall'accaduto.
Pero', visto il tempo che ho fatto e quanto indietro sono arrivato, l'abbondantissimo ristoro dopo gara, lo zainetto subito utilizzato ieri e la maccheronata abbondante per me sono valsi molto ma molto di piu' !!!

Chi lo fa ( il fenomeno) , l'aspetti ( la crisi ) !!!

Garaccia sabato !!!

Il tempo finale era quello previsto, ma non previsto era che i ragazzi con i quali solitamente arrivo al traguardo mi precedessero di una vita.
Come nemmeno mi aspettavo tanta sofferenza all'ultimo giro : mi sembrava di avere cavigliere da 5 Kg per gamba !!!
Non sono riuscito ad inventarmi niente per darmi una mossa, assolutamente nulla da fare : travolto dalla stanchezza e dalla paura del peggio.

L'ultimo giro avro' pensato almeno 10 volte di abbandonare, ma non mi piaceva , non mi sembrava coerente con la mia idea di sport e tutto sommato mi sembrava si di soffrire parecchio, ma di essere lontano dal farmi male, anche se il pensiero c'era sempre e stavo attentissimo ad ascoltare le mie gambe.
Cosa peraltro facile, visto che sembrava stessero urlando ...

Salvo il prima ed il dopo gara, dove grazie all'ottima compagnia ( ottima, calcolando che fa parte del gruppo anche gente intrattabile ...) ho passato comunque un bel pomeriggio ed una bella serata a chiacchierare al tavolo, con un piatto di pasta e un po' di torta riprendendo un po' morale.

Ieri assoluto riposo, giornata di bagni e sauna a Morschach e l'andazzo non sara' diverso oggi e domani, lavoro a parte.
Niente scarpe da corsa sino a mercoledi' per un lavoro blando blando.
Devo ammettere che il morale è tornato bassino, ho male dappertutto e l'impormi di non uscire in questi giorni mi lascia un po' in sospeso sulla mia situazione.
Niente di rotto e nemmeno infiammato, sicuro, a parte la vescica che pero' lasciandola tranquilla dovrebbe sparire presto.
Ma la strana sensazione/timore che il mio stato di forma,toccato l'apice, stia calando.
Speriamo sia fifa o autosuggestione.
Se non altro, torno con i piedi per terra : stavo arrivando al punto di non volermi piu' cambiare negli spogliatoi con gli altri ma di cercare una cabina telefonica ...

giovedì 25 settembre 2008

La prova del cuoco ovvero ... non ero del tutto cotto !!!

Ieri sera alla fine mi son fatto tirare la gola e ho preso parte ai 5000 di Bellinzona.

Con la 30 di domenica nelle gambe ho rinunciato gia' da subito a fare una partenza sprint, pero' tanto per non smentirmi nel pomeriggio avevo pensato di mirare alto per cercare di trovarmi alla fine con un tempo migliore del mio personale.
Ero arrivato al punto di dividere la pista in settori di 100m per cercare di darmi una regolata e correre nel modo piu' uniforme possibile.
Lo scorso anno la pista di Bellinzona era stato il mio debutto sul tartan e non avevo patito la vicinanza con la Stralugano, per cui ho pensato che quest'anno avrebbe potuto andare anche meglio visto che malgrado qualche acciacco mi sentivo meno stanco rispetto a 12 mesi fa.

Certo il tempo di Morbio ormai iniziavo a considerarlo il classico ''uovo fuori dalla cavagna'',non ero piu' riuscito ad avvicinarmi se non su quella che tutti dicono essere una velocissima pista come Tesserete, ma tanto non c'era da rischiare nulla : una figuraccia in piu' o in meno, non è che mi cambia la vita no ?
E poi se proprio dovevo farmi menate e stressarmi la vita continuavo con le auto ...

Ho comunque preparato con una certa meticolosita' la prova, martedi sera avevo lanciato 4/5 allunghi per vedere come andava e , fiacca a parte, avevo acquisito fiducia.
Spuntino alle 15.00,altro piccolo spezzafame alle 18.00, un bel riscaldamento tranquillo e lungo il giusto, un paio di giri di pista a cercare il ritmo gara ( che a dire il vero non mi avevano convinto, mi sembrava un po troppo sostenuto ... ), l'attesa per sapere in che batteria fossi stato inserito e poi il via.

Ora, pretendere che io faccia una corsa regolare è un po' dura, ma forse ho trovato una via di mezzo che mi puo' dare buoni risultati.
Cioè il mio ritmo sincopato, applicazione del metodo di corsa della grandissima mezzofondista cubana Ana Quaimanera, invece di applicarlo sulla distanza della gara ( partenza a razzo, crisi, controllo e remata disperata finale ), lo applico sul giro.

Giravo bello costante, poi quando iniziavo ad annoiarmi o a sentire troppo il fastidio al piede, giu' una piccola accelerata tanto per distrarsi e ritrovare entusiasmo.
Poi un piccolo calo e ancora costante sino allo strappo successivo.

Alla fine ogni giro è stato nell'arco massimo di 2 secondi perfettamente uguale all'altro tranne uno in cui ho perso tempo a scusarmi con Christian Puricelli impegnato a far da lepre agli Anghileri Bros., al quale i miei cambi di ritmo devono aver dato, involontariamente, fastidio.
Ma cosa dovevo fare ? O cosi'o mi fermavo, alternative non è che ne avessi molte a disposizione ...

Comunque alla termine di una serata perfetta per battere i propri record, incredibilmente non ho raggiunto l'ambizioso limite che mi ero posto ma l'ho addirittura abbassato di 4 secondi circa.
Se gia' non ci capivo niente prima, figuratevi ora !!!

Alla fine non avevo piu' voglia di andar via dal Comunale, mi sarei fermato ancora almeno 3 / 4 ore a chiacchierare con gli altri, ma il custode mi sa che non era della stessa opinione ...


Ora c'è Camignolo, speriamo di non dover atterrare bruscamente !!!

martedì 23 settembre 2008

Errata corrige ma soprattutto ... mea culpa !!!

Ho avuto modo di scambiare 4 chiacchiere virtuali con Eva, tra le persone che piu' si prodigano per la buona riuscita della Stralugano, persona sempre piena di entusiasmo e passione per lo Sport in generale ma che a questa manifestazione tiene davvero in modo particolare.

Ci siamo conosciuti durante la breve, positiva e rimpianta esperienza dello Stralugano Running Team ed ogni volta che capita di parlottare con lei e Nick è sempre un piacere.

Ma veniamo al dunque:
sono un lazzarone !!!

Infatti gli appunti che ho sollevato alla manifestazione in se non hanno alcun motivo di essere.
Il servizio bagagli era gia' attivo lo scorso anno, anche se come confermatomi da Eva non aveva funzionato cosi' bene come domenica scorsa, ed il posteggio con navetta era previsto anche quest'anno .

Bastava leggere sino in fondo le Info Generali.

Chiedo scusa.

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lunedì 22 settembre 2008

Stralugano il giorno dopo, a mente un pochino piu' fredda. E sollevata !!!

Che bello, ieri abbiamo corso la Stralugano e malgrado gli ovvi acciacchi mi sento da ... Manitu' !!!

Un po' è che mi son tolto anche un bel peso questa mattina ma finalmente sono riuscito a fare un analisi un po' piu' approfondita di quanto avvenuto ieri, concentrandomi anche sui particolari a me tanto cari del pre e post gara ...

Gia' detto della splendida organizzazione, stavo riflettendo su quanti come me non hanno usato il treno e/o i mezzi pubblici a meta' prezzo per raggiungere piazza Riforma : mi sa tanti.
L'iniziativa non è lodevole, è lodevolissima ma credo,ad occhio, che avrebbe avuto piu' successo un servizio di bus navetta da un grosso posteggio fuori Lugano ( tipo centro Grancia, per intenderci ...) visto che poi era possibile lasciare i bagagli custoditi presso gli spogliatoi.
Domanda, lo scorso anno era stato offerto questo servizio di deposito ?
Io non me ne ricordo e per quanto riguarda ieri me ne sono accorto solo quando ho avuto tra le mani il pettorale.
Il sito della Stralugano è eccezionale, una miniera di informazioni ma per vederlo tutto ci vogliono 2 giorni e spesso informazioni importantissime come questa sfuggono.
Chiaro,durante il mio tempo al computer potrei scrivere qualche stupidata in meno e leggere un po' di piu' ma si sa ...

Altre due note di colore :
anche ieri l'organizzazione Moesa Runners non si è smentita, ci perdiamo al campo da calcio di Rore', figuriamoci se in una metropoli come Lugano sarebbe potuta andare meglio.
Credo che qualcuno mi abbia preso per un maniaco mentre mi aggiravo nei dintorni degli spogliatoi femminili in attesa che le mie compagne uscissero.
Ben inteso, loro erano da tempo, con i natel al sicuro nella mia macchina,in zona Pasta Party a guardarsi le premiazioni ...

;-)

Poi prima della partenza della gara, la consacrazione di un mito :
grande Soccorso !!!

Chi c'era e doveva sapere sa.


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P.s.: A chi non c'era magari lo spiego in privato ...


:-) :-) :-)

domenica 21 settembre 2008

Cosa dire ...

.. evidentemente, ma la cosa non mi sorprende per niente, Jennifer ne capisce del mio potenziale piu' di quanto non ne capisca io.

Si perchè tra tutti miei dubbi e le mie incertezze, la sua previsione era azzeccata e sono riuscito secondo piu' secondo meno a centrare ( son un po' ottimista in questo momento, sara' l'euforia post gara ...) l'obbiettivo che mi aveva suggerito.

Non sono contento, sono molto di piu' !!!

Pero' che strana corsa quella di oggi, che strana sensazione percorrere quei km a ben altra velocita' rispetto allo scorso anno, per certi versi non sembrava nemmeno di fare lo stesso percorso : spesso mi sorprendevo a pensare '' ma possibile che sia gia' qui ? '' e subito dopo '' chissa per quanto resisto ...''.

Invece il calo non c'è stato, anzi, sono riuscito addirittura ad incrementare l'andatura negli ultimi Km ( Santa Discesa protettrice dei senza Fiato !!! ) con un vuoto al 29° ma recuperato con una bella progressione nell'ultimo.

Verso il 15° Km ho iniziato ad avvertire un dolorino sotto la pianta del piede sinistro, una fiacca ( a proposito, chissa' qual è il termine medico corretto ... volevo cercare qualche consiglio su internet ma con Google trovo solo '' spossatezza'' ed i suoi sinonimi !!! ) in formazione.
Purtroppo ho chiesto troppo allo spirito di adattamento dei miei piedi, il Memorial Crimella e qualche Km in allenamento 10 giorni fa non sono stati evidentemente sufficienti a rodare le mie scarpette nuove per una gara cosi' lunga ...
Ma se ho avuto molto fastidio, alcune volte nella mia incoscienza il disturbo è stato d'aiuto, spingendomi ad accelerare per abbreviare la penitenza che stavo espiando ...
Ora mi ritrovo una specie stimmate sotto il flessore breve del plantare, speriamo di poter correre mercoledi a Belli, la fiducia non manca !!!

Altra sensazione strana è che mi è sembrato, malgrado la velocita' notevolmente superiore e il piede ballerino, di aver fatto molta ma molta piu' fatica lo scorso anno.
Allenamento o i fantastici massaggi post gara dei volontari ?

Nota di merito anche questa volta all'organizzazione, anche questa volta splendida a mio avviso.
Un po' in calo il contributo degli sponsor nel pacco gara, ma molto bella la maglietta ricordo a maniche lunghe .
A mio avviso due miglioramenti sarebbero possibili : una segnalazione piu' dettagliata del chilometraggio ed un tocco di originalita' ed esotismo con un premio al primo Grigionese ...

;-)


p.s. : qualcuno ha la registrazione dello speaker quando, prima della partenza, diceva che alla 30 Km avrebbero preso parte i MIGLIORI podisti ASTI ?
Mi servirebbe per farla sentire sino alla noia ad un mio collega di lavoro, uno a caso ...