martedì 29 aprile 2008

Losanna e la sua 20 Km, note a margine...

Era difficile far star tutto quello che è successo e quello che ho visto in un solo post, infatti non ci sono riuscito ...

Ho tralasciato talmente tante cose che mi accorgo che a scriverle ora uscirebbe magari non un libro, ma poco meno.

Sulla gara per esempio ho dimenticato di scrivere quella che per me è stata una piacevole novita', il servizio informazioni offerto da Datasport a mezzo natel :
al mattino ho ricevuto il messaggio con il mio orario di partenza, ma soprattutto nemmeno dopo l'arrivo dell'ultimo concorrente ho ricevuto un sms con il mio tempo e la posizione ottenuta.
Avrei anche dovuto dilungarmi di piu' sugli ''uomini palloncino'', sono realmente rimasto colpito dal loro lavoro.

Poi, molto grave, ho tralasciato un fatto avvenuto in riscaldamento che secondo me è stato interessante alla luce dei tempi ottenuti da me ed Alessia.
terminato lo stretching e la corsetta di allenamento, ci siamo prodotti in alcuni allunghi e con mia preoccupazione, che ovviamente mi son ben tenuto dallo svelare, notavo che non riuscivo ad allontanare Alzata da Terza come solitamente era sempre accaduto, anzi, mi era sempre su per ... la schiena !!!
L'ultimo allungo, non convinto, ho provato a forzare leggermente ma niente da fare, ho dovuto mollare perchü ho avuto la sensazione di esagerare e la paura di uno stiramento pregara...
Al che ero abbastanza preoccupato, non sapevo se era lei ad essere in uno stato di grazia straordinario o io troppo scarico dopo l'attesa snervante che non mi aveva permesso di riposare bene.
Per fortuna era lei ad essere in forma smagliante, il lavoretto di velocita' effettuato martedi' forse aveva in piccola parte svegliato la sua anima veloce dal torpore degli allenamenti lenti o medi o forse il lavoro in salita iniziava a fare i miracoli in pianura, chissa'...
l'importante è che tutto sia andato per il meglio ad entrambi !!!

Infine su Losanna, vista per la prima volta, ci sarebbe un sacco di cose da dire e raccontare :
una citta' molto bella, pulita ed ordinata ( ma siamo in Svizzera, ci mancherebbe ...), che mi ha fatto respirare, al contrario di Ginevra, l'aria di frizzante della Francia: ad un certo punto mi mancava solo di veder spuntare da dietro un angolo qualche persona con la baguette sotto braccio !!!

Piena di giovani,con un quartiere , Le Flon, ottenuto dalla bonifica delle paludi che stavano al centro della citta' e che da centrale banlieue è diventato il quartiere della vita notturna e mondana.
Monumenti splendidi, un po' di difficolta' a fare colazione alla domenica mattina visto che la maggior parte dei caffè aprono alle 10.00 ma del resto mica tutti si alzano alle 7.30 dopo una notte in Disco ...
molto bello anche il lungolago, che al contrario di quanto sono abituato a vedere si estende lontano dal traffico e diventa un perfetto scenario per passeggiate e corsette oppure anche solo per riscaldarsi al sole in compagnia di una buona lettura o in piacevole conversazione.
Anche il Parc de Montriod, oasi verde alla base della collina principale su cui si erge la citta', è un posto speciale, piacevolissimo : la gente ci si trova per tirare due calci ad un pallone, stendersi al sole, giocare a ping pong sui tavolini predisposti ad uopo, godersi la giornata tra l'erba e i primi fiori che ne macchiano il verde intenso.
Domenica mattina è stato davvero bello fare un po' di ''defaticayoga'' all'aria aperto in un atmosfera di pacata festa, come in una specie di quadro perfetto dove tutto si integrava a meraviglia .

Con grande soddisfazione ho potuto constatare ancora una volta la bonta' della mia fida Routard,i ragazzi che ci hanno introdotto a Losanna ci hanno portato in locali che erano consigliati dal mio libretto di viaggio...

Ultima notazione :
ma come cavolo camminano i Losannesi ?????
Oh, fateci caso se passate da quelle parti : sara' a causa delle discese e salite che ogni giorno sono costretti ad affrontare, ma han tutti un 'andatura che definire dinoccolata è limitativo !!!

A parte che qualcuno, senza fare nomi, dopo la 20Km camminava come una del Patriziato locale ... ;-)

lunedì 28 aprile 2008

Pardon, c'est le basel !!!

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Gia' non so come iniziare e come organizzare i discorsi di solito, figuriamoci questa volta che ho addosso ancora cosi' poche ore di sonno e cosi' tanta energia ...

Comunque la gara di Losanna è stata un'esperienza magnifica, bellissima.
Venerdi' alle 15.00 siamo partiti io e Alzata da Terza alla volta della capitale del Canton Vaud via Berna, tempo di percorrenza previsto da sito TCS 3h e 30'circa.
Ero stato nel buono calcolando di impiegarci 4 ore, ma era un'illusione : code a Lucerna e Berna dovute all'uscita del lavoro e le ore per arrivare a destinazione son diventate subito 5.

All'arrivo abbiamo trovato abbastanza comodamente l'alloggio e poi finalmente a cena. non ne potevo piu' dalla fame ed il mio caratteraccio quando mi manca il nutrimento iniziava ad uscire ...
Ottima cena,giro turistico con guida d'eccezione, un amico di Alessia medico all'ospedale Losannese e a letto per mezzanotte.

Sabato è finalmente il giorno atteso ed il mio orologio biologico lo sente alla grande, alle 7.00 occhi sbarrati e quell'irrequietezza che ti obbliga ad uscire dal letto o impazzisci.
Quindi decido di fare una piccola colazione veloce e di andare immediatamente al stadio De Coubertin a ritirare i pettorali.
Una giornata che si apre magnificamente, cielo terso e sole forte, arietta fresca del primo mattino, la citta' ed il villaggio della gara che si animano a poco a poco.
valeva davvero la pena di lasciare l'auto posteggiata sotto casa e reacrsi allo satio a piedi : un paio di km abbondanti ma che mi hanno aiutato a rilassarmi e allo stesso tempo a darmi grande entusiasmo.

Molto veloce il ritiro di quanto dovuto, forse anche perchè a quell'ora ero certamente tra i primi ma comunque anche piu' tardi avro' prove della eccellente cura con la quale è stato preparato l'evento.

E qui inizia la vera preparazione alla corsa ...

Manco fossi un professionista, non mi son fatto mancare niente : dalla seduta di Yoga tenutami da Alzata da Terra ai massaggi, alla Crepe alla cannella e zucchero come seconda colazione al villaggio della gara ( bhè, è notorio che i professionisti mangiano le Crepes a colazione, no ??? :-) ), alla piadina a mezzogiorno ( ma solo con lo speck, senza formaggio ... ), al Toast ( solo 1invece che i soliti 2 ...) con 60 gr. di carne secca alle 14.00, agli spuntini bilanciati del pregara .


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Giornata piena e curata, compreso visita alla citta' tanto per alleviare l'attesa : con la partenza fissata dopo le 18.00 il mio grosso problema era in effetti tener la mente occupata e non farmi prendere dalla tensione, per lo meno non troppo presto.
In questo senso il massaggio è stato un vero toccasana, ero in versione Stradivari e dopo mi son ritrovato sciolto e tranquillo come raramente mi accade.

Verso le 15.30 abbiamo iniziato ad avvicinarci ai dintorni della partenza, un po' di stretching, un po' di riscaldamento, qualche allungo e i saluti : eravamo in due gruppi separati e ci saremmo rivisti solo all'arrivo.

Era la prima volta che correvo una gara con cosi' tanti partecipanti e questa cosa dei gruppi con i palloncini di riferimento da seguire per fare il tempo previsto mi è piaciuta un sacco.
A parte il fatto che quelli che fan quel mestiere devono essere davvero in gambe, almeno credo ...
Comunque mi son piazzato nella seconda meta' del mio gruppo e allo start sono partito tranquillo, cercando di impostare la gara sui ritmi consigliatemi da Tendine Saggio.
Questa volta li ho rispettati, cercando poi di avvicinarmi al fatidico palloncino dei 1.30 con l'intenzione di accompagnarlo sino a 5 km dalla fine per poi aumentare l'andatura.

Solo che al terzo avevo gia' recuperato il distacco iniziale, quindi ero gia' sotto l'ora e mezza, e le mie gambe non sembravano voler adeguarsi al passo del riferimento quindi mi son detto,vabbè se vuol essere cosi' proviamo a lasciarci andare.
Anche in salita mi sembrava di andar via senza affanni, in piu' continuavo a superare gente con una facilita' che mi lasciava piacevolmente stupito.
A volte non capivo come potessi superare cosi' senza fare una piega gente che a vederla mi avrebbe dovuto mangiare vivo.
Allora tra me pensavo : '' mah, sara' che questi la san lunga e tra qualche km inizieranno a sorpassarmi ...''.
Invece alla fine riesco solo a ricordare di essere stato sorpassato da 2 persone.

Comunque il percorso era bellissimo, pianura, salite, discesette, salitone, rampettine, scarpate e falsipiani :
di tutto un po', con musica e animazione lungo il percorso ed un pubblico meraviglioso, numerosissimo e partecipe dei nostri sforzi, con gente sempre pronta a farti coraggio e darti forza.
Proprio uno di questi intrattenimenti musicali mi aveva dato un '' presagio'' della bella giornata :
la prima Guggen trovata per strada, circa 500 metri dopo la partenza, all'arrivo del mio gruppo ha iniziato a strapazzare uno dei brani che piu' mi mettono allegria e li ho iniziato a pensare che forse ...

Comunque la gara era lunga ma tutto il contorno e la varieta' del percorso aiutavano tanto a distrarsi dalla stanchezza.
Ormai ero lanciato e aspettavo il 13 km per poter iniziare a star tranquillo : dopo grosse salite non ce ne sarebbero piu' state.

Oltretutto gli amici di Alessia erano al ponte Duofur pronti a scattare le foto, dovevo arrivare con un certo contegno almeno sino a li.
infatti arrivo al ponte felice perchè non sono in affanno, anzi ci arrivo anche bello da solo e mi pregusto la foto che non vedro' mai :
ero troppo in anticipo e loro non mi stavano ancora aspettando...

ma fa niente, meglio cosi' !!!

e poi ancora un ultimo strappo dietro la cattedrale e poi giu' per la discesa.

per un attimo ho accarezzato l'idea di stare sotto gli 1h20', ma appena mi sono tornati un minimo di zuccheri al cervello ho capito che ero preda ad un delirio di ebrezza ...

comunque ho continuato con il mio passo, aumentando un po' l'andatura e alla fine sono arrivato, tra l'altro l'ultimo Km è stato il piu' veloce di tutti e penso sia la prima volta che mi capiti ...

Poi, dopo il traguardo, un attimo a riprendermi, a godermi la medaglia ricordo, a rifocillarmi ed ad aspettare l'arrivo di Alessia, anche lei con un risultato molto superiore al previsto e quindi anche lei felicemente stanca .

Non abbastanza stanca pero', come del resto non ero nemmeno io : c'era tutta la voglia ed il tempo per festeggiare !!!

Con tutta calma doccia, pizzetta e poi notte brava con i suoi amici tra karaoke e tecnho al D!Club , metto il link per tutti i podisti interessati ...,perchè al Mad non siam riusciti ad entrare... ( :-( ),dove oramai allo sfinimento, inciampando in un gradino mi sono prodotto in una delle mie piu' riuscite esperessioni in Esperanto :

'' Pardon mademoiselle, c'est le basel !!! ''


venerdì 25 aprile 2008

Vigilia

Improvvisa, silenziosa, senza farsi annunciare è arrivata.

Notte irrequieta,con sonno leggero e disturbato da visioni di allenamenti e gare, corse nei boschi con mio fratello, cross a Tesserete ed infine, come una grande illuminazione, la Triade delle divinità podistiche della Capriasca che mi appare e mi parla :
ci siamo, la tensione prima della gara ora è con me.


Alle 5.00 occhi sbarrati a guardare il soffitto bianco sopra di me e il mio acchiappasogni che lento pende a difendere il mio mondo onirico, che abbia funzionato anche questa volta ?
Le visioni erano relatrici di fausti messaggi ?
Domani lo sapremo.

Mando gli ultimi messaggi di fumo prima di preparare il Travois, oggi pomeriggio saro' sulla lunga pista per Los Anna ...

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giovedì 24 aprile 2008

- 2 a Losanna

Sabato finalmente arriverà la 20 Km di Losanna.

Finalmente perchè è un bel po' che è in programma, diciamo dal dopo gara della Mezza a Tenero, quando in preda all'entusiasmo per il risultato positivo ci eravamo lanciati ad ipotesi di gare fuori zona.


La 20 di Losanna era stata tra le prime proposte e la prima a venir presa in seria considerazione.

Finalmente perchè sono curioso di sapere come andra' in una gara di cui non ho la minima idea di niente ...

Ora ci siamo.

Non ho idea di cosa cercare durante la gara, non mi sono posto un obbiettivo : per ora sono in quella fase in cui sono piu' interessato alla manifestazione, all'ambiente che non alla gara in se.
Sarebbe bello mantenermi sulla media di Tenero, magari migliorare un pochino, ma ho la sensazione di essere mentalmente disinteressato, non so se mi spiego.
Non ne faccio un dramma, l'aver scelto una gara fuori zona sapevo mi avrebbe comportato questo '' problema'': per ora sul podista prevale il turista !!!

Come si suol dire, si fa quel che si puo' !!!


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domenica 20 aprile 2008

Sul fine settimana appena trascorso

Oggi si è disputato il giro di Stabio, ma come programmato non ero al via.

Una volta al mese mi fermo e questa volta era per fare una due giorni di svago in Engadina, esercitando magari un poco il mio claudicante Tedesco.

Al momento di prenotare credevo di trascorrer due giorni in bicicletta, ma la meteo mi ha fatto desistere dall'intento.
Ancora venerdi' le previsioni non erano buone e quindi mi ero preparato a due giorni di letture intense davanti al caminetto e magari, magari ??? sicuramente !!!, un po' di gastronomia...

Alla fine dei programmi stabiliti ho mantenuto solo quello inerente la gastronomia, anzi devo dire che probabilmente sono andato anche meglio del previsto . ora mi tocca una settimana di fuoco per recuperare in vista di Losanna !!!

Per fortuna che le camminate, specie sabato, sono state lunghissime altrimenti domani non riuscirei a trovare il coraggio per guardare in faccia la mia pesa...

In compenso Silvaplana e St. Moritz mi sono piaciute molto, forse piu' Silvaplana che mi sembra piu' genuina.
Per migliorare il mio scarso tedesco pero' potrebbe essere meglio Brione sopra Minusio ... rischio di doverlo usare moooooltooooo di piu' !!!

Sto facendo due conti, ma mi sa tanto che quest'anno niente mare a Settembre ma una settimana a Silvaplana tra corse, MTB e sauna potrebbe non essere male, la cosa mi attira molto.
poi potrei provare a piedi il percorso della SKiMarathon e se davvero a Marzo decidessi di prendervi parte almeno saprei di che morte morire !!!


Comunque mi sa che Tendine Saggio deve essere gia' passato dal lago di San Moritz, ho le prove ...

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Campione del mondo un noto podista ticinese ...

Venerdi' sera sul ring di Lugano si è confermato Campione del Mondo IBf dei Pesi Welter Roberto Ruby Belge.

Non volendo menar gramo me ne sono stato ben zitto prima dell'evento, ma ora che si puo' festeggiare ...

Sono molto contento per il suo risultato,avendo avuto la fortuna di incontrarlo in occasione delle sue due apparizioni nelle gare podistiche ticinesi: alla Stralugano mi ha preceduto di poco, alla Media Blenio ho invece avuto modo di arrivare prima di lui:
in entrambi i casi, vista la vicinanza di tempi abbiamo avuto modo di trovarci negli spogliatoi post gara nello stesso momento e devo dire che mi è sembrato una persona davvero a posto, cosa secondo me non da poco.

A dire la verita', a Lugano ci siamo scambiati le nostre impressioni sulla gara chiacchierando per tutto il tempo della doccia e solo alla Media Blenio ho realizzato chi fosse...

A parer mio è indice primo di una modestia e di una educazione che inspiegabilmente spesso si trova tra i grandi e non sempre tra i mediocri, secondo che io devo fare qualche cosa per migliorare la mia reattivita' cerebrale dopo le gare ...

giovedì 17 aprile 2008

Sulla pista per Giova ...

Ieri allenamento dei Moesa Runners, eccezionalmente con partenza dal campo da calcio di San Vittore.

In programma il percorso della san Vittore - Giova, così tanto per gradire un poco di utile salita.

Come da piano elaborato domenica, in preda all`più ilare entusiasmo post Giubiasco, terminata la mia giornata lavorativa mi sono diretto in auto sino a Giova ( in realtà un po`meno, diciamo a 1.5 Km dall`arrivo circa, al primo slargo utile ... ), ho scaricato la mia bici e sono sceso a rotta di collo verso il campo dove mi avrebbero atteso gli altri.

E iniziamo a ringraziare Telmo che poteva fare la stessa cosa con molta più calma, visto che aveva finito un buon 15 minuti prima di me e che gli avevo offerto lechiavi della mia Opelaccia, oops ... Opel Astra !!!
Ma è la prima volta che ci degna della sua presenza ad un allenamento, è già un successo e pretendere troppo non va bene ...

Come al solito pochi ma buoni, decidiamo di scendere subito sul sentiero di caccia, due saluti e si parte : ritmo tranquillo, la velocità è l`ultimo dei problemi e il penultimo degli obbiettivi ...

Si sale bene, tutti insieme ad ritmo corretto per il gruppo, chiacchierando del più e del meno, prendendoci in giro come al soito, cercando di scambiare opinioni serie sui metodi di allenamento e sulle gare, scambiandoci informazioni interessanti sulla gara di Stabio per chi la affronterà e che creanp un po`di rammarico i tra chi non potrà partecipare.

Dopo circa 4 Km e mezzo, un incontro inatteso ci distrae piacevolmente dalla fatica che inizia a farsi sentire : 3 femmine di cervo poco avanti a noi si materializzano attraversandoci la strada e scomparendo nell`intrico del fogliame.
Che bello sarebbe poter correre come loro, con la stessa grazia e la stessa potenza, la stessa leggerezza e la stessa sicurezza .

Ma si continua e si sale ancora.
Il punto in cui ho lasciato la macchina sembra non arrivare più, ma ad un tratto riconosco il punto, si, ho posteggiato poco più in là, tra poco siamo in cima.

Tendine Saggio da il suo assenso, chi vuole puo`accellerare !!!

Ed inizia la gara che sicuramente il nostro Sachem si aspettava ...
Io e Balla coi Polli soli contro la salita e le nostre gambe !!!

Come due deficienti, neanche ci fosse un mondiale sul piatto, partiamo al meglio delle nostre possibilità :
io tiro, lui non molla, io provo ad accelerare ancora, lui sembra mollare ma è solo un secondo ed è subito ancora sui miei talloni.

Di corsa, senza mollare, insieme sino al traguardo che solo noi vedevamo.
Oggi al lavoro raccontava ai colleghi che ero pazzo, che ho iniziato a correre come un matto e che entrambi abbiamo rischiato un infarto.

Ma cacchio,invece di lamentarsi il giorno dopo, MOLLARE NO ? Io avrei anche rallentato, non vedevo l`ora, ma quello continuava a spingere !!!
Eccheccavolo, per una volta che riesco ad andare ( come al solito in settimana sono un portento !!! ), dovrei limitarmi ???

Certo che mi fa ridere parlare in questi termini di una volata tra due colleghi cretini che non vedono l`ora di prendersi in giro per una settimana sui risultati delle proprie gare...

Andassimo poi davvero forte, ma non è proprio così !!! ;-)

domenica 13 aprile 2008

Giro di Giubiasco

Durissimo raccontare una giornata così, sto cercando di organizzare un discorso che fili via bene piu' o meno dalle 18.00 di questa sera ma non sono ancora convinto di
aver trovato il modo giusto !!!

Forse il modo migliore è dividere il racconto in due capitoli ...

Capitolo 1 : la mia gara


Prima di tutto un ringraziamento enorme e sentito alla famiglia Gil :
il loro tifo mi ha dato un aiuto enorme, al secondo e terzo giro sapere di trovarli su quella curva a spronarmi ed incitarmi faceva si che le mie gambe divenissero immediatamente leggere e reattive, la voglia di meritarmi i loro incoraggiamenti mi spingeva davvero tanto e se all'arrivo sono riuscito a cercare uno spint decoroso anche se infruttoso lo devo davvero a loro.

Ora la breve cronaca della gara :
come ''studiato'' in allenamento, ho provato una tattica suicida con partenza veloce.
So che è sbagliato, ma la mia sensazione è che dopo un'anno di allenamenti e gare, anche meno se consideriamo le gare preparate realmente in modo credibile ..., non conosco i miei limiti e le mie misure quindi non riesco ancora ad amministrare una gara con una partenza piu' lenta ed un arrivo in crescendo.
Tutto quel che mi viene detto sul vantaggio psicologico del sorpasso rispetto all'essere sorpassato è vero, lo condivido in pieno ma mi sembra che quando parto un po' tranquillo poi non riesco a recuperare quello che perdo, come se iniziassi a velocizzare la mia corsa troppo tardi, sempre nel caso in cui riesca, e non è assolutamenente detto, ad aumentare l'andatura.

Per cui pronti via un po' di sorpassi e cerco di fare un andatura quasi limite : per quasi un km ero poco dietro i primi, strano veder cosi'da vicino i lunghi coltelli che pero' piano piano hanno iniziato a portarsi ben avanti.
Ma per quasi due km sono riuscito a distinguere bene le ''Giubbe Rosse'' della USC e la bandana Verde Ouro di Igor e sinceramente la cosa mi ha riempito di incredulita' e piacere.
Quindi è arrivato l'ovvio rallentamento, ma non il temuto tracollo.
E qui oltre ai Gil mi ha aiutato molto la costante presenza dietro, al fianco, davanti a seconda dei momenti di Armando Guglielmetti : mi ha spinto e mi ha tirato ed è stato un riferimento costante ed ottimale per la mia prova.
Riuscire a disputare una gara fianco a fianco con lui mi ha dato un'altra grande , immensa , soddisfazione.
Che poi all'ultimo giro mi abbia staccato, al momento poco importa : sono contento davvero di quello che, poco o tanto, sono riuscito a combinare.

Per finire, una bella conversazione a fine gara con Alce che Corre :
interessante, non poteva essere diversamente, e di stimolo per alcune riflessioni sulla corsa che certamente non manchero' di fare .
Purtroppo non tutte le riflessioni che faccio danno frutti,non sempre elaboro i consigli nel modo giusto, ma assicuro che penso ad ogni indicazione che mi viene data !!!


Capitolo 2 : come fermarsi per un gelato e trovarsi sul podio ...

Oggi giornata storica per la Tribu' e i Moesa Runners !!!

Com'è, come non è ma è arrivato il primo podio per un nostro atleta.
Meglio, una nostra atleta .

La cosa difficile ora è riuscire a trovare il modo di raccontare una cosa impossibile : l'espressione di Alessia che intenta a chiacchierare nel nostro gruppo dopo aver mangiato il gelato che era praticamente l'unico vero motivo per cui eravamo tornati in Piazza Grande dopo la doccia al momento in cui si sente chiamata dallo speaker a ricevere il premio per il terzo posto tra le attive.

Neanche l'avessero chiamata al patibolo, un po'non ne aveva avuto il minimo sentore, un po' non sapeva dove andare, un po' neanche noi avevamo capito bene ( io l'ho vista alzarsi di scatto e credevo si fosse stufata della logorrea mia e di Alce che Corre ...), aveva la faccia distrutta come se le avessero comunicato una disgrazia !!!
pero' è stato bello, abbiamo finito di prenderla in giro solo quando l'abbiamo lasciata a casa sua.

Anzi, a pensarci bene,sono quasi le 23.00 e lo sto ancora facendo !!! ;-)

Peccato che la cosa ci abbia talmente colti di sorpresa da non aver neanche avuto modo di immortalare l'evento con una foto ...

Ad ogni modo, scherzi a parte, sono molto contento per lei, sicuramente alcune assenze han giocato a suo favore, ma credo comunque che sia una bella soddisfazione e comunque per l'impegno che ha profuso in questi 8 mesi in cui ci alleniamo insieme lo abbia meritato.
Neanche tanto per le ore passate a correre, quanto per aver pazientemente sopportato senza mai lamentarsi uno che quando corre parla, parla , parla, parla , parla, parla ...


Note a margine :

Questa volta il nostro Grande Sachem, Tendine Saggio, dopo gli inquietanti en-plein di Dongio e Sementina ha sbagliato i suoi pronostici !!!
Tutti i membri della Tribu', e dico tutti, sono andati piu' forte dei tempi che ci aveva accreditato in fase di previsione pregara, meglio cosi' .
pero' quando mi ha fatto vedere il biglietto con le previsioni scritte piu' che un Capo indiano mi sembrava Giucas Casella ...

Di conseguenza, anche Balla coi Polli è andato piu' forte del previsto e , questo si era scritto, mi ha battuto ancora una volta.
Ma con molto meno distacco di quel che pensava...



domenica 6 aprile 2008

Sementina - S. Defendente ovvero : un bel silenzio non fu mai scritto !!!

Per fortuna sono stato nel mio, non mi son lasciato andare a proclami ai 4 venti sul tempo che pensavo di ottenere e me ne sono stato zitto !!!

Clamorosamente fallito l'obbiettivo e neanche di poco !!!
Visto come sono arrivato, inteso tra chi sono arrivato, avevo toppato alla grande i riferimenti : correre la Media Blenio e correre in montagna son due cose ben diverse, poi questa è anche una montagna sprint, ma non mi aspettavo una trasformazione cosi' grande da parte del mio punto di riferimento o meglio, della mia punto di riferimento, visto che mi basavo sui tempi di una signorina.

Inutile dire che si sono ristabilite anche le giuste proporzioni nel derby : ho perso anche quello e anche quello molto nettamente, la punta di diamante dei Moesa Runners tra gli attivi è nuovamente Telmo .
Urge allenamento in salita ...

Due pero' le cose strane.

Chi ci ha descritto lo sviluppo della corsa aveva pesantemente bevuto:
sto ancora cercando adesso il punto dove inizia il piano dell'ultimo Km, mentre la terribile pendenza del km.3 non mi è sembrata cosi' diversa dalle pendenze degli altri 4 Km e moneta !!!

La seconda cosa strana è che malgrado abbia fallito entrambi gli obbiettivi ... son contento comunque e non vedo l'ora che sia domenica per correre a Giubiasco !!!

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sabato 5 aprile 2008

Piccole informazioni di giornata

Questa mattina al culmine della rituale cerimonia di inizio fine settimana ( chiosco per la Gazzetta, Bar Edo per la colazione con pasticcino e caffè, lettura del giornale sportivo immerso nella piu' totale assenza dal mondo circostante in lieve atteggiamento meditativo ed ascetico ...), ho appreso un paio di cose sportive podistiche interessanti.

Innanzitutto l'esistenza di un gruppo di atleti tibetani intenzionati a partecipare alle prossime Olimpiadi che si è creato e si allena a Ginevra, per chi fosse interessato a maggiori dettagli od eventualmente ad appoggiarne l'incosciente candidatura il sito è teamtibet.org.

Poi invece una interessante gara podistica dove vengono premiati non solo i migliori, ma anche i piu' stravaganti partecipanti con contorno enologico : la '' Un sorso e via '', 3Km organizzata da una Onlus ( la Associazione Stak )a scopo benefico dove esistono varie batterie tra le quali si distinguono quella pigiama/parrucca, coppie con passeggino ( non necessariamente occupato ...), libera dove si corre come un gruppo mascherato per il Carnevale.

Per gli amanti della birra, quindi io mi chiamo fuori, esiste poi la Arrancabirra di Courmayeur molto piu' impegnativa e non solo per gli abbuoni che vengono conquistati a bicchieri tracannati ai posti di ristoro ...per fortuna per noi ''astemi'' esiste una classifica a parte !!!

Comunque quest'ultima mi sembra mica male come impegno, almeno a giudicare dal chilometraggio e i dislivelli, si parla di circa 19 km con un dislivello positivo di 1300 metri ...

Una goliardata impegnativa !!!

Si avvicina la Sementina-San Defendente, si allontana la Lodrino - Lavertezzo

Domani sara' la volta della prima gara di Coppa Ticino di Montagna della stagione.
Una mia idea, un mio obiettivo me lo sono ovviamente posto ma visto che si basa su dati poco scientifici meglio tenermelo per me ...
Se ho sparato troppo alto almeno non faccio figuracce !!!

Invece le brutte notizie vengono per la Lodrino - Lavertezzo, gara a cui tenevo molto prendere parte ma che sembra sempre piu' difficile da affrontare causa impegni di ''secondo lavoro''.
Gia' dovevo lavorare il venerdi' sera precedente e la domenica dalle 21.00 alla 1.00, ora mi tocca pure una uscita al sabato...

Vabbè che in quella gara piu' ancora che nelle altre la cosa principale era partecipare, ma se domenica mattina dovessi tornare a casa dal lavoro verso le 2 o le 3 mi sa che anche solo presentarsi al via potrebbe diventare un'impresa.

Bah, non fasciamoci la testa ora, magari al sabato la gente se ne va presto e riesco a tornare a casa ad un ora decente .

L'importante è partecipare, come diceva quel grand'uomo del De Coubertin !!!