martedì 29 luglio 2008

Esperimenti per una gara

Finalmente il Grande Sonno !!!

La scorsa notte mi sono goduto una dormita con i controfiocchi :
son crollato a letto alle 21.00 e sino a questa mattina alle 6.00 non ho praticamente interrotto la mia caduta letargica !!!

Ci voleva proprio anche se non credo di aver totalmente recuperato il sonno perso tra sabato e lunedi.
Quel che non avevo ancora certamente recuperato invece era il perfetto stato delle mie gambe, intorpidite e dolenti come da tempo non sentivo.
Ma l'uscita in bicicletta di questa sera mi sembra abbia notevolmente migliorato le cose.
Speriamo.

Ora non resta che preparare la Pontironese, una delle gare che ho gia' disputato e che piu' mi sono piaciute.
Ci terrei a fare bene, ne sarei davvero contento :
un buon risultato fa sempre piacere ma in una gara '' sentita'' ancora di piu' !!!

Come forma non mi sento male, non posso lamentarmi, il problema potrebbe essere la stanchezza.
Quindi il tutto si dovrebbe giocare proprio nell'equilibrio tra allenamenti e recuperi, tenendo conto anche del tour de force da nottambulo che mi aspetta anche il prossimo fine settimana.
Insomma, allenarsi senza strafare, qualche volta smettendo anche un po' prima del solito anche se con la sensazione di non aver fatto molto nel tentativo di conservare le forze per domenica .
Con un occhio in piu', a questo punto, alla tavola .
E potrebbe essere la cosa piu' difficile...

Dormire o mangiare, questo è il problema !!!






Proviamo, mal che vada, come dicono ''quelli che la sanno'', sarà tutta esperienza per l'anno prossimo !!!


Nota a margine :
Certo che 10 anni fa le notti in bianco non le sentivo proprio, ora mi ci vuole tre giorni per iniziare a pensare di aver recuperato ...
Brutto diventare grandi, chissa quando saro' veterano come mi trascinero' !!!

lunedì 28 luglio 2008

Le Cronache di Nar ( ni ) a ...

Per quanto riguarda la gara, c'è davvero poco da dire :
credo che il sonno abbia influito davvero poco, è proprio la mia preparazione che non è adatta per una gara del genere.

Bella la prima esperienza in una cronometro, ma una salita cosi' dove praticamente 2 terzi di gara sono costretto a camminare non mi soddisfa per niente.

Tutto quello che per me è il piacere di una corsa mi viene a mancare ed obbiettivamente mi è pesata davvero tanto.

Sono partito tranquillo perchè tanto sapevo che la gara non era nel primo Km., me la sono presa abbastanza scialla, mentre correvo ho anche parlottato/salutato qualche concorrente in riscaldamento lungo la strada giusto per cercare di non farmi prendere troppo la mano ed arrivare cosi' al ''muro'' troppo velocemente ma quando ho visto il cronometro al primo km ero comunque piu' veloce del previsto in piu' con gia' due concorrenti partiti dietro di me abbastanza vicini.
Insomma avevo appena iniziato e gia' non capivo piu' niente di quello che avevo fatto...

Pero' calcolando che un minuto dopo di me partiva una delle donne piu' forti del lotto e che dopo 500 metri di salita mi aveva preso, ho pensato di cercare almeno di non perderla di vista, in definitiva forse avevo tenuto troppo nel veloce ...

Ed in effetti nel disastro della mia prestazione la cosa non è stata sbagliata, alla fine nei restati 4 km da lei ho perso meno di quello che avevo perso sino a quel punto, inoltre ho avuto modo di copiarne qualche trucco ed un po' di tecnica per la salita, anche se sono serviti a poco.

Alla fine ho sentito qualcuno che diceva che sforzarsi di correre tutta una gara del genere puo' essere dannoso e che quindi non vale la pena.
Sara', io non riesco nemmeno da immaginarmi di poter pensare di correrla tutta, mi sembra come quando mi dicono che i capelli a zero van di moda :
grazie tanto per la comprensione, ma preferirei poter scegliere la mia acconciatura ...

Poi dopo circa un km di salita le costine di sabato sera hanno iniziato a fare un po' di ascensore nello stomaco, mi scuso con quelli che stavano correndo vicino a me al momento del ruttino liberatorio alla Fantozzi, mi è scappato, mi sono anche un pochino vergognato ma come stavo meglio dopo !!!
certo per loro non dev'essere stato un bel momento...

Forse all'ultimo potevo fare qualche cosa di piu',cosi' come all'inizio ma si tratta veramente di poca cosa.
Tolto il fatto della bella esperienza di una prima a cronometro, soluzione che non mi è dispiaciuta per niente, è un tipo di gara che in presenza di una alternativa probabilmente nella prossima occasione salterò.

Il dopo gara invece, malgrado fossi cotto come una pera cotta, è stato uno dei piu' belli da quando corro, con una compagnia ottima e piu' numerosa del solito , cosi' da permettermi di conoscere meglio qualche altro podista.

Anche la discesa in camioncino non è stata da meno, ad iniziare dal modo non proprio convenzionale con cui abbiamo preso possesso dei nostri posti fino alle trattative messe in atto per assicurare ai Moesa Runners i servigi di uno degli atleti di punta del podismo ticinese ...

Ma il ''podomercato'' è appena cominciato, stiamo aspettando anche che si sblocchi una trattativa con Semione : se abbassa le pretese economiche ...

:-P

sabato 26 luglio 2008

La teoria del sonno

L'unica cosa ''positiva'' se cosi' vogliamo dire delle gare non disputate per causa di forza maggiore questa stagione è che alla fine saranno solo 2 i fine settimana in cui correro' di ritorno da una notte insonne a lavorare divertendomi con la prospettiva di dover affrontare una domenica notte ancora quasi in bianco.

Domani sara' la prima di queste gare.

Da piu'parti ho sentito dire che a patto di non straviziarsi ( e per fortuna non corro certo il pericolo ), affrontare una gara dopo solo poche ore di sonno puo' non essere del tutto negativo : vedremo, oggi pomeriggio cerchero' di dormire almeno un paio d'ore per portarmi avanti, questa mattina ormai alle 6.00 ero sveglio e non c'è stato verso di ricominciare.

Certo altra suonata sara' lunedi' mattina sul lavoro.

Chissà se all'arrivo ci sara' tempo e modo per una bella dormitina sul prato ...

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martedì 22 luglio 2008

A briglia sciolta !!!

Finalmente sono tornato a fare una bella sgambata di quelle lunghe e scacciapensieri che tanto mi piacciono e tanto mi mancavano.

Un po' gli impegni dell'ultimo mese, un po' il lavoro nelle due ultime settimane han fatto si che non riuscissi piu' a trovare il tempo o la voglia per fare un lungo come si deve.

Ma proprio tutti gli straordinari accumulati negli ultimi 15 giorni han fatto ci che oggi abbia potuto uscire dal lavoro alle 16.30 e quindi via !!!
Subito a farmi un paio d'orette in allegria !!!

Ci voleva, mi sento nuovo di pacca, non so quanto possa servire alla forma ma moralmente mi sento rigenerato .

Mi sono divertito anche ad inseguire un paio di cicloturisti in MTB, troppo bello arrivargli da dietro,superarli e vedere le loro facce come a dire : '' ma chi è 'sto scemo ? ''.
Oh, mi riconoscono subito !!!

Poi vabbe', quando trovo quelli che invece pedalano sul serio allora sto ''schisc'' e vado di conserva ...

Mi sa che ad occhio ho fatto anche un bel po' di Km, perchè tanto tanto piano la prima ora e mezza non sono andato...

In piu' mi sono pesato e sono finalmente tornato ad un peso accettabile, questa sera mi posso abbuffare !!!

Uhia , ho accavallato male la gamba, un crampetto in diretta !!!
Vado a cercare un po' di Perskindol e a bermi ancora un po' di sali, domani c'è l'allenamento dei Moesa Runners !!!

:-)

giovedì 17 luglio 2008

Uffa, che barba !!!

Da quando ho iniziato la mia attivita' podistica mi sa che non era mai passato cosi' tanto tempo senza una gara !!!

Con sto cavolo di tempo sono saltate Cama ( proprio quella acc..., dann..., mort... !!! ) e poi la Marcia del Sosto, ora ero bello carico per il Giro di Brione Verzasca e indovina un po' ?
Mica è programmata per uno degli unici 4 sabati all'anno in cui trabajo ?

Facciamocene una ragione, consoliamoci e andiamo a lavorare ...

martedì 15 luglio 2008

Il cielo sopra Pechino ....

Domenica pomeriggio alla radio, Rete Uno, mi è capitato di ascoltare una interessante intervista ad uno dei responsabili medici della delegazione Svizzera alle prossime Olimpiadi di Pechino.

Purtroppo non sono riuscito a trovare il modo di linkare il Podcast, sarebbe bello avere un confronto con altre persone interessate all'argomento e che abbiano sentito la cosa.

Il tema era l'inquinamento dell'aria che troveranno gli atleti , quanto possa influenzare sulle prestazioni ed eventuali complicazioni ( permanenti ? ).

A colpirmi sono state due cose :
la prima il tono del discorso tenuto dal medico sportivo .
Mi è sembrato piu' preoccupato di quanto non volesse far intendere a chi lo ascoltava, allarmato da una situazione comunque dichiarata critica oltre il previsto.
Cioè, piu' o meno, che l'aria sopra Pechino faccia schifo e sia irrespirabile ormai lo sappiamo tutti, addirittura lo diamo per scontato ed accettato ( !!! ), ma in realta' le cose stanno peggio ma molto peggio ...
Vero ? Falso ? Chi puo' realmente dirlo ?
Io purtroppo sposo la tesi catastrofica del tecnico ma parlandone con amici a cena mi si faceva notare che in grandi citta' come New York, Roma, Tokyo o altre grandi citta' dove pure si tengono grandi manifestazioni sportive la situazione non dovrebbe essere molto migliore eppure non si scatena una paranoia tale, forse nel caso della Cina l'accanimento è tale per fini o motivi politico/sociali.
Mmmm, puo' anche essere, non escludo purtroppo niente quando si parla di manipolazione dell'informazione ma a parte Michael jackson non mi sembra ci sia molta gente che giri per Brodway o la 5th Avenue con la mascherina 365 giorni all'anno come pare invece accada in Cina...

L'altro tema invece è che a quanto pare gli studi e le ricerche per risolvere i problemi in cui incorreranno gli atleti sono spesso condotti in collaborazione con i responsabili medici delle altre nazioni ma che ci si tiene circa un 10% dei dati/risultati per sè, in modo da avere una carta vincente in piu'.
I casi sono due :
o l'inquinamento non è cosi' pericoloso e non crea realmente danni agli atleti o i medici delle federazioni sono dei delinquenti.

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domenica 6 luglio 2008

Che peccato ....

Gara di Val Cama rimandata.

Purtroppo il maltempo e le previsioni di un ulteriore possibile peggioramento hanno costretto ad una decisione ritengo sofferta ma coraggiosa gli organizzatori.

In effetti dopo aver lavorato molto, preparato tutto a puntino, già i concorrenti schierati al via dover rinunciare credo sia estremamente amaro.
Senza contare i danni economici al quale il comitato si è dovuto esporre tra elicottero, cibo magari già in preparazione e dubbi sulla partecipazione degli atleti alla gara nella nuova data.

Ora siamo in attesa della nuova data, fosse domenica prossima non ci sarebbero per me problemi, tanto che ho ritenuto meglio far che tenere il pettorale.
Se invece, come sentito poi, decidessero per il 20 allora invece credo proprio che non sarò al via... :-(

Peccato perchè ero molto curioso di correre finalmente questa gara che ormai era diventata, a forza di parlarne e leggerne, una leggenda.

Curioso ed impaziente, tanto che ero a Cama già alle 7.30 circa, il bar dove si effettuavano le iscrizioni doveva ancora accendere le luci all`interno e sistemare i tavolini fuori, il cielo aveva appena iniziato ad annuvolare e si iniziava a respirare quell`aria di festa che una gara del genere sarebbe stata con il bel tempo.
Invece proprio mentre addento l`ultimo boccone di brioche, sorseggiando il mio cafferino arrivano le prime nuvole e poco dopo le prime gocce.

E si inizia, sempre più preoccupati e sempre meno convinti, a sperare in una tregua, in un angolo di cielo non limpido ma solo più chiaro che si stagli sopra l`abitato di Cama.
Ma la speranza è l`ultima a morire ( Litfiba ), almeno sino a quando non si hanno certezze.
Che purtroppo dopo una prima decisione di ritardare la partenza, arriva a spegnere la luce sulla manifestazione odierna.

Chiaro, nessuno poteva dirsi contento :
ne noi concorrenti ne tantomeno gli organizzatori.
Ma effettivamente se poi , in caso di bisogno, ci fosse realmente stato bisogno dell'intervento dell'elicottero e questo non avesse potuto alzarsi in volo ?
Gia' in fase di riscaldamento avevo sentito atleti, gente di punta ed esperienza non scalzacani come me, aver preso a malincuore la decisione di non partire a causa dei problemi che il tempo avrebbe potuto creare.

E i lampi che tornando a casa ho visto abbattersi proprio poco sopra Rorè ( ho temuto di trovare il mio caro Pc caldo e fumante come un tostapane ...) mi han tolto ogni dubbio sulla fondatezza della decisione.

Tra le altre cose doveva essere anche il debutto per la nostra maglia ufficiale ed in effetti almeno il riscaldamento ed il ... defaticamento lo abbiamo fatto indossandole.

Pare che, tenendo conto del vecchio proverbio '' maglia bagnata, maglia fortunata '', Mapei, Cover, Fiamme Gialle e Gruppo Sportivo Carabinieri per non parlare di USC, SAM, SPL e tutte le altre abbiano deciso di ritirarsi dalle competizioni per i prossimi 20 anni : con un' acqua cosi' al debutto ci siamo assicurati tutti i podi a venire per i prossimi 4 lustri ...

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venerdì 4 luglio 2008

C'è chi nasce con la camicia e chi si suda le (dicias)sette ... magliette !!!

ATTENZIONE : A CAUSA DI IMMENSA SODDISFAZIONE NONCHÈ DI LIBERAZIONE DA PENSIERO OPPRIMENTE, IL SEGUENTE POST È RICCO DI PUBBLICITÀ NEMMENO TROPPO OCCULTA ....


Non mi sembra vero, finalmente sono pronte per il debutto !!!

Dopo un poco piu' di un mese tra preparativi, preventivi ed intoppi vari oggi ho tenuto tra le mie mani per la prima volta le nuove, ufficiali, aspettate ed agognate magliette da gara dei Moesa Runners !!!

Dovevano essere pronte per la gara di casa, la Cama - Val Cama e tra mille imprevisti sono pronte : domenica ci sara' il debutto !!!

Non credevo fosse una cosa cosi' complicata, credevo che con qualche preventivo per la stampa e un paio di visite presso negozi per scegliere le maglie ce la saremmo cavata in breve tempo e senza troppe complicazioni ma ... tutto il contrario !!!

Alla fine la cosa piu' semplice è stata trovare il posto dove stamparle, mentre la cosa che mi sembrava piu' ovvia e semplice, trovare fisicamente le maglie, è stata la piu' difficile !!!

Almeno 8 possibili fornitori visitati, ma un oggettiva difficolta' a trovare un numero che credevo non enorme di maglie tutte uguali, di qualita' ed aspetto che ci soddisfacessero ma soprattutto nelle taglie e nei tempi richiesti !!!

Un disastro !!!

Mai avrei immaginato che i negozi fossero obbligati da una logica puramente a vantaggio delle grosse case produttrici ad effettuare delle precomande praticamente con sei/otto mesi di anticipo e poi avessero delle insormontabili difficolta' a procurare del materiale in piu' rispetto a quello ordinato in un primo momento :
praticamente il produttore lavora sul venduto e si tiene una riserva minima, mentre il povero dettagliante è costretto a farsi un magazzino e sperare di vendere ...

Comunque grazie all'enorme aiuto di Tendine Saggio che per un paio di settimane si è praticamente trasferito presso Camponovo Sport, facendo leva anche sui suoi buoni uffici, dopo aver dovuto scartare per motivi di taglie o di tempi di fornitura i primi due prodotti scelti, siamo riusciti a trovare quel che piu' o meno cercavamo.
Senta contare che il buon Carmine ci ha procurato anche il nostro benefattore ...

Trovato il modello, è stata la volta di scegliere il colore.

Ora, io in testa avevo una idea piu' o meno precisa ma avevo già abdicato al momento della scelta del primo prodotto :
la maglia nera che tanto sfinava e che avevo immaginato confacersi perfettamente alla grafica da me ideata non era disponibile per Asics.

Ma Asics, cavoli la maglia era proprio proprio bella anche se bianca, non aveva le taglie...

Ora al quarto tentativo ( e terza marca, dopo aver fatto passare Pearl Izumi e due modelli Adidas ...), finalmente abbiamo trovato il prodotto definitivo : la scelta a questo punto era solo cromatica tra giallo/bianco o blu/bianco.

Personalmente mi andavano bene entrambe le soluzioni, l'unica cosa su cui non ero disposto a cedere era che il colore o i colori della maglia fossero scelti tra il bianco, il nero, il blu e/o il giallo dello stemma Grigione.
Riunito il Gruppo dei Quattro, organo di controllo dei Moesa Runners,la scelta è caduta sul blu bianco.

Fatto l'ordine, procurate le maglie siamo andati in lavorazione.

Iniziavo a tirare il fiato quando un intoppo ha bloccato il lavoro e fatto temere il peggio, cioè il ritardo di consegna, a 4 giorni dalla gara !!!

Ero abbastanza sfiduciato e giu' di morale, sul baratro dell'esaurimento nervoso ( vedi post precedente ...), quando inaspettatamente ricevo un mail di Olivo della OniSwiss che tutto è a posto e che questo pomeriggio mi aspetta nel negozio di Grono per preparare assieme le prime 4 maglie della squadra.
Giuro, non ci speravo piu', una specie di miracolo !!!
Un lavorone in tempi strettissimi !!!

Neanche un bambino sotto l'albero di Natale !!!
Quando ho visto uscire dalla pressa i primi loghi, le prime stampe, non mi fossi vergognato della mia felicita' e soddisfazione avrei iniziato a saltare dalla felicita' come un pazzo !!!

Effettivamente a pensarci ora non doveva esser un bello spettacolo vedere un trentacinquenne, concio dopo una giornata di lavoro, inebetito alla vista di una cosa tanto semplice come una maglietta che esce calda e ''fumante'' da una pressa ma non ne potevo davvero piu'!!!

E poi che cavolo, secondo me è proprio bellina !!!
Certo, a vederla ora qualche ritocco lo si sarebbe potuto fare, ma il risultato mi soddisfa, mi piace, mi emoziona :
è qualche cosa che bene o male è stata fatta in gruppo, voluta dal gruppo e aspettata dal gruppo .
Non puo' che identificarci ed unirci ancora di piu' !!!

Inutile dire che appena sono salito in macchina con le prime maglie appena sfornate, fragranti e croccanti come il miglior pane,mi sono diretto verso la casa di Tendine Saggio per mostrare il capolavoro : senza il suo aiuto saremmo riusciti a fare ben poco !!!

Di seguito, una piccola anteprima ...

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;-)

E ora, a Cama !!!