sabato 31 maggio 2008

Gran Premio Lungolago Locarno

Peccato non aver tempo per scrivere qualche cosa di piu'sulla gara di questa sera,stanotte è tardi, domani mi aspetta una giornataccia che iniziera' alle 6.00 e domenica è gia' ora di una nuova corsa.

Per ora basta scrivere che sono troppo contento !!!

giovedì 29 maggio 2008

In attesa dei prossimi 5000

Sto cercando di riflettere a freddo sulla gara di Tesserete da questa mattina.

Piu' che altro sulle differenti sensazioni tra fare una gara in testa come nella prima batteria di Morbio o una gara nel gruppo come ieri sera.

Sicuramente la sensazione di estrema liberta' che ho provato a Morbio è stata bellissima, qualche cosa di unico.
Pero' se voglio migliorare i miei tempi probabilmente la via giusta è quella di confrontarsi direttamente con altri, cercare di seguirli, raggiungerli o distanziarli e contenerne gli attacchi.

Boh, vedremo alla prossima.

Nel frattempo a mente fredda mi son gia' trovato almeno 3/4 scuse per non aver migliorato il mio tempo, ma mi sa che son scuse e basta ...

La risposta, forse, ad Agosto.

mercoledì 28 maggio 2008

I 5000 di ... Casablanca !!!

Questa sera la mia prima esperienza nella batteria dei Lunghi Coltelli è andata cosi' cosi' :
2 settimane fa avrei messo la firma sul tempo ottenuto, in questo momento sono un po' sul ''non so cosa pensare ''.

Ho peggiorato il tempo di Morbio di un 4 secondi circa, boh sara' il caldo o la giornata lavorativa o piu' semplicemente non era sera.
Oppure la sera giusta è stata a Morbio !!!

La cosa che piu' mi ha divertito durante la competizione è avvenuta attorno al 6/7 giro :
lo speaker della gara presentava al momento di passare vicino alla sua postazione tutti i concorrenti in transito.
Mi sentivo gia ' galvanizzato , contento di quel secondo di notorieta' di cui parlava Warhol ma al mio arrivo esce un bel '' La Marta ''.
Ora, va bene tutto, ma come donna non sono molto credibile !!!
Mi scappa da ridere e, malgrado l'ossigeno in quel frangente non fosse troppo abbondante, faccio presente che casomai sarei '' Il Marta '' e nel frattempo mi viene in mente che non so se a ''La Marta'' ( intesa come Odun ) invidio piu' i tempi o la chioma ...

Ah, dimenticavo !!!
Siparietto post gara nello spogliatoio con Filippo Genovese dove abbiamo parlato della gara che ci ha visti per qualche giro appaiati ( poi come ovvio lui se n'è partito e io ad arrancare, ma ormai...): mi ha dato del keniano per il mio modo di correre a strappi in quei giri insieme, chiaro lo scherzo ma a me ha fatto un ''non so che'' di piacere.
A pensarci mi scappa da ridere ancora adesso !!!

Due chiacchiere con gli altri podisti, un piacevole scambio di opinioni con Igor e poi a casa.

Ora una giornata di defaticamento/preparazione e poi tutti a Locarno !!!

lunedì 26 maggio 2008

Non tutte le vacanze vengono per nuocere

Ero un po' preoccupato prima di partire per la mia settimana di strameritato riposo di perdere quella forma ottenuta dopo mesi di allenamenti.
Un po' mi faceva coraggio l'esperienza di Marzo dove un riposo forzato ben piu' lungo aveva influito,credo, molto poco sul risultato della Media Blenio, ma di contro l'esperienza degli strascichi delle vacanze romane dello scorso anno mi impensierivano non poco.

Alla fine la gara di Auressio non è andata niente male, probabilmente il cibo francese o le tre corsette mattutine fatte alle 5.30 del mattino in una Parigi che piano piano cerca sonnacchiosamente di svegliarsi han fatto si di non cambiare molto le mie prestazioni in gara.

Ma le vacanze che non han davvero fatto male sono quelle che si sono prese i 7 / 8 attivi che solitamente mi stanno davanti e che ieri non si sono presentati al via !!!

Se caso, per venerdi', potrei consigliare loro qualche programma per la serata alternativo a correre in tondo per Piazza Grande, che so ... cinema, mostre,teatro !!!
E magari alla compagnia dei vacanzieri potrebbero aggiungersene altri 4 ...

;-)

domenica 11 maggio 2008

Successo della fiera di Malvaglia, anche numerosi podisti presenti alla manifestazione ...

Mi permetto di scherzare anche su quello che è successo oggi, ma in realta' sono parecchio dispiaciuto.
Davvero.

A far notizia oggi sono stati i problemi avuti da parecchi concorrenti, anche di spicco, in una deviazione non vista sul percorso :
in molti si sono ritrovati ad imboccare la strada sbagliata trovandosi nel mezzo della Fiera che si teneva in concomitanza con la gara podistica incorrendo cosi' in ritardi e squalifiche.

Credo si possa essere tutti concordi nel ritenere un errore in buona fede da parte non solo dei concorrenti, ma anche degli organizzatori.
Spiace che a pagarne le conseguenze siano stati podisti che si stavano impegnando e sfiancando su quei 12 km di saliscendi.
Mi spiace molto che tra quelli che si sono incasinati ci sia pure Telmo, credo stesse facendo una grande gara e la mia non è piaggeria.
È sempre piu' veloce e se finalmente si decide ad allenarsi come si deve e trova anche un poco di resistenza puo' fare davvero bene.

Lo scorso anno capito' anche a me di sbagliare strada a Camignolo ( e al terzo giro !!! ), ma considerata la mia situazione la cosa non fu determinante ne per me ne tanto meno per la classifica, ma da questa esperienza posso capire che un errore del genere ci stia tutto.

Non è facile esprimere un parere sulle resposabilita' degli organizzatori, sicuramente il percorso era segnalato dalle bandierine ma se si tiene conto della poca lucidita' e dei tempi di reazione bassi di un atleta durante lo sforzo,e si era gia' nell'ultimo quarto di gara credo, forse solo delle bandierine in basso a bordo strada possono non essere sufficienti.
Poi è chiaro che siamo di fronte ad una gara amatoriale organizzata da volontari che rubano tempo al loro riposo per permetterci di correre la domenica mattina, pero' è stato davvero un peccato che una leggerezza del genere, sarebbe bastata come in altri incroci precedenti una persona ad indicare la strada corretta,abbia resi vani gli sforzi e l'impegno di molti concorrenti.
Il fatto che ad incorrere nell'errore siano stati parecchi, credo significhi molto.

Peccato perchè la gara invece non mi è dispiaciuta affatto, è un percorso molto atipico anche se la scelta di far fare 2 giri solo ad attivi e veterani 1 non è che mi entusiasmi molto ...
ai miei ritmi dopo un po' inizio a soffrire di solitudine !!!

C'è di buono che almeno questa volta a circa 50 metri da me avevo l'inavvicinabile sagoma di Claudio Brusorio a tenermi alto il morale .

E non era un miraggio !!!

Piccola nota a parte :
accidenti a me che non sono andato a Berna, piu' sento gente parlarne e piu' mi rendo conto di cosa mi sia perso !!!
Ormai sara' per il prossimo anno ...

giovedì 8 maggio 2008

Della relativita' del Tempo

Ok, mi sono convinto.

Dopo averci riflettuto bene ieri sera e questa mattina ( la notte no, per ora riesco ancora a dormire bene ... ), dopo vari confronti e sentite un po' di opinioni ritengo di aver detto una solenne cavolata, vittima della mia ''repulsione'' per i numeri, e confuso un ''3'' con un ''9'' alla lettura del crono al primo passaggio.
Giuro, non volevo spararla grossa, ma mancando di esperienza e riferimenti mi sembrava un tempo possibile, tanto piu' che ero assolutamente convinto di averlo letto sul quadrante del mio cronometro.

Ma visto che questa mattina non mi sono trovato due alette dietro le spalle, a questo punto non posso davvero essere stato cosi' veloce !!!

Sorry ...

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mercoledì 7 maggio 2008

Il passo del Turlo ...

Cominciamo con il dire che è andata bene !!!

Questa sera a Morbio era la mia seconda volta in pista ma il riferimento dello scorso anno non era molto valido per cui son stato nel mio e per non rischiare figuracce di dichiarare un tempo e poi non farlo ... son stato alto e ho dichiarato un minuto in piu`del previsto.
In gara invece sono andato meglio anche di quello che credevo fosse il mio tempo quindi strasoddisfatto.

Sono stato inserito nella prima batteria ed ho provato ad applicare la tattica sperimentata con successo personale nelle corse corte : partire in tromba e fino a quando c`è la gamba si va, poi si rema con tutto quanto a disposizione, unghie dei piedi comprese !!!

Purtroppo sono affetto da uno strano disturbo, questa volta non sto scherzando, che mi crea notevoli problemi con i numeri per cui non posso giurare sul tempo del primo giro : io son convinto di avere visto un tempo sul crono, Tendine Saggio mi consiglia di smettere di bere ma se fossi riuscito a dare 9 secondi al secondo concorrente potrei avere ragione io, mah ...

Comunque, anche se a strappi, dopo tre giri credo di aver trovato un ritmo abbastanza costante, chiaramente piu`lento, e l`ho portato a termine dignitosamente.

Unico imprevisto la stringa della scarpa sinistra che dopo 2 giri ha pensato di slacciarsi .
Anche qui esistono due scuole di pensiero :
io ritengo che se anche mi ha dato fastidio, mi ha tenuto lontano dal pensare alla fatica e quindi mi puo`aver aiutato,mentre per gli altri mi avrebbe solo rallentato.
Tutti d`accordo invece sulla definizione di ``Turlo`` affibbiatami dall`ottima Jannette a fine gara per essermi dimenticato di legare le scarpe con un doppio nodo.

La prossima volta pero`avro`un tempo ``certificato`` da dichiarare e mi toccherà probabilmente partire nella seconda batteria, li`le cose potrebbero cambiare notevolmente.
Correre tutta la gara da solo infatti da una parte non è stato male, sono stato davvero io a fare la mia andatura senza farmi condizionare troppo dagli altri, ma chissà se riusciro` a fare la stessa gara in mezzo al plotone della seconda batteria ?
Potrebbe essere di stimolo oppure portarmi ad esagerare e scoppiare davvero sul finale, non ho proprio idea.
Quanta esperienza mi manca ...

Vedremo, intanto iniziamo a pensare a Malvaglia !!!

domenica 4 maggio 2008

Gita sociale a Tesserete

Premesso che il buon vecchio Prof. Frazer, pace all'anima sua, perdeva del gran tempo ad annotare riti inutili,oggi ci siamo trasferiti quasi al gran completo a Tesserete.
Riusciremo mai ad essere tutti presenti ad una gara ? Dubito.
Oggi mancava Tendine Saggio ma a sorpresa , finalmente, l'atteso ritorno tra noi di Nadja si è manifestato.
Ora per almeno altri 5 mesi non se ne parlerà piu' immagino ... ;-)

Comunque ancora una volta la gara capriaschese si è rivelata oggettivamente una delle piu' belle e meglio organizzate del calendario, poi se vogliamo andare sui gusti personali allora li non c'è proprio storia : Tesserete per me è il Top.
Solo la gara della Bricolla a Sessa per qualche aspetto le si avvicina nelle mie preferenze, ma al momento ha ancora parecchi punti in piu' ...

Per goderci al meglio la giornata, abbiamo deciso di partire presto ed arrivare al ritiro pettorali verso le 8.00 / 8.10 e cosi' è stato :
rapidamente abbiamo preso quanto dovuto e ci siamo goduti la fresca brezza mattutina pasteggiando con la varia colazione offerta dall'organizzazione.
Quattro chiacchiere con i Giudici ( Mario l'ho conosciuto proprio qui un anno fa 8 e gli scroccai subito un po' di canforato, Fabio è stato sfruttato prima della gara come fotografo quest'anno, mi sa che prossimamente mi eviteranno ... ), un saluto ad Alce che Corre e si inizia con il riscaldamento.
Sulla collinetta tra il centro sportivo e la piscina un poco di yoga, ormai Alzata da Terza ci ha impallinati con questa storia ma devo dire che non è niente male,una sgambatina provando la partenza, due allunghi, un poco d'olio santo sulle gambe e via : pronti per la partenza.

Da quel momento inizia la gara che, al di la' di un risultato personale comunque valido, resta memorabile per il tracciato davvero bello, le caramelle offerte dagli abitanti di una casa sul percorso, gli impeccabili e numerosissimi punti ristoro con l'acqua che piu' benedetta non si puo', il pick up con Vasco a palla che ti segnala che da quel momento non si scherza piu' e bisogna sudare per davvero, i soliti divertenti cartelli ( ma è poi giusto scrivere soliti ? ce ne fossero di gare dove si trovano aiuti psicologici come quelli ... E poi certi fan davvero ridere !!! ).
Infine gli ultimi 2 Km quando lo sforzo maggiore è non cedere alla tentazione di camminare ma cercare sempre e comunque di correre, la gente che aspetta in quella curva a sinistra in cima all'ultima rampa che sembra non arrivare mai ma poi scorre velocissima quando finalmente, stremato ma contento che il supplizio stia per finire, ci passi avanti.
E l'arrivo, in alto,lo striscione rosso ed il tappeto che in quel momento, a quel punto, in quello stato sembrano non avere contorni se non un po' di vaghe ombre di persone, ma annebbiate, lontane ,impalpabili e pare che non vi sia sfondo, niente piu' montagne, niente di niente se non quelle due strisce di tela, una per terra ad indicare il cammino e quella in aria a limitare l'orizzonte, quasi un porta per il paradiso del meritato riposo.

Paradiso del riposo e paradiso del rifornimento, visto che anche qui l'organizzazione non lesina: dalla frutta fresca alla verdura, passando per le Zwieback al miele o alla Nutella, biscotti, acqua e thé in quantita' da sfamare un esercito.

Piccolo recupero, mi tocca affrontare Telmo arrivato ancora una volta davanti ( ma ormai da oggi mi sono definitivamente rassegnato, anche se il distacco al km rispetto a Sementina è migliorato, per me è davvero di un altro pianeta !!! ), scendo incontro ad Alessia che trova in fondo alla gara le energie per uno sprint che mi lascia letteralmente sulle gambe ( ma come cavolo ha fatto ? mi sa che siamo molto lontani da aver trovato i suoi limiti, moooolto lontano ... ), ancora un piccolo rifornimento, arrivano Manuela e Nadja,ultimo riposo e poi partiamo per quello che personalmente ( ma credo anche per gli altri membri della tribu' ) è stato il momento clou della manifestazione: il ritorno a piedi attraverso i sentieri della Capriasca guidati da due cacciatori di piste d'eccezione, Alce che Corre e suo fratello Jonathan.
Bellissimo il percorso,eccezionale il panorama offertoci dal tragitto scelto, fiabesco al punto da comprendere anche il rapido passaggio di tre femmine di cervo proprio nel momento in cui arrivavamo sulla terrazza naturale da cui si gode una splendida vista sul lago di Lugano e le sue montagne.
Simpatica ed interessante la loro compagnia,ricca di aneddoti e informazioni sulla corsa, le gare, gli allenamenti, l'USC e i luoghi che ci circondavano nella discesa, pazienti guide per una volta adattatasi a nostri lenti ritmi di podistucoli.
Peccato essere cosi' pochi, credo che un'esperienza del genere meritasse piu' partecipazione, comunque l'importante è stato farne parte !!!

Arrivati a Bigorio lasciamo loro sfogare le gambe, mentre noi piu' con calma ci avviciniamo a Tesserete, a vedere la premiazione e, soprattutto, all'agognata maccheronata.

In sostanza, un'altra gran bella giornata che il podismo e il suo ambiente mi ha regalato.


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sabato 3 maggio 2008

Antropologia applicata

Nel suo testo piu' conosciuto, ''Il Ramo d'Oro '', l'antropologo scozzese James Frazer , tra le altre interessanti cose,spiega molto bene l'usanza presso le popolazioni primitive di associare poteri magici al cibo, in particolare alla credenza diffusa di acquisire le caratteristiche e l'energia delle prede cacciate e catturate cibandosene.
Altro costume era quello di pasteggiare con l'animale totem di un nemico, entita' naturale o soprannaturale protettrice di un individuo o di un clan/tribù , per diminuirne il potere tutelare.

Chissà se funziona.
Io questa sera ho provato a fermarmi ad Attinghausen ...

;-)


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giovedì 1 maggio 2008

Diciamo gara tattica ...

Questa mattina mi sono presentato al via della StraLosone senza sapere esattamente bene cosa fare ...

In effetti nei giorni scorsi si erano fatti ancora sentire i postumi di Losanna, inoltre tra due giorni si corre la Tesserete Gola di Lago che tra le gare fatte lo scorso anno è sicuramente la gara che piu' mi è piaciuta ( gia scritto, vero ? ).

Quindi mi sono detto, per non essere al cento per cento in nessuna delle due gare, tanto vale dare il via agli esperimenti.

All'inizio pensavo di non fare la partenza sprint che sembrava aver pagato a Giubiasco ma di puntare l'ormai mio eterno collega/rivale Telmo da pochi passi sperando di prenderlo per sfinimento, ma visto che su un suo eventuale cedimento è meglio non contare troppo ( molto piu' probabile un mio ... ), ho optato per un'altra soluzione.

Proprio sotto lo striscione di partenza mi ha mostrato un podista, tradotto dal Lakota '' Veste di Nero'', che ultimamente lo aveva sempre battuto superandolo negli ultimi Km.
Ho quindi pensato di provare a tenere il suo ritmo e di cercare di perderlo il piu' tardi possibile , scontato il non riuscire a tenere un ritmo superiore al mio solito sino alla fine, anche se all'inizio avrei perso di vista Balla coi Polli.

E cosi' ho fatto, mi sono messo bene bene dietro al mio riferimento, mi sono aggregato al suo gruppetto e ho cercato di tenere quel ritmo il piu' a lungo, anche se a volte mi sembrava di frenarmi.
In un paio di salite ho dato il cambio in testa al gruppetto perchè mi sembrava di approfittare un po' troppo del treno, ma le cose sembravano girare abbastanza, salivo senza grossi problemi ed in discesa, a parte qualche sensazione negativa alla tibia destra,non potevo lamentarmi.
Poi a meta' del 4 giro ho iniziato a perdere colpi ,forse Veste di Nero ha iniziato ad accelerare, fatto sta che il gruppo stesso si è allungato e io mi sono ritrovato in fondo alla colonna ad arrancare alla ricerca disperata di fiato e gambe.

Tutto cio' sino all'ultima salita alla chiesetta quando ad affiancarmi è stata la ragazza poi arrivata terza tra le attive che mi ha dato lo spunto per reiniziare a correre, mi ha tirato e ci siamo tirati sino a circa un Km dalla fine dove ho poi accelerato ed effettuato anche uno sprint discreto all'arrivo.
O cosi' almeno sembrava visto da dentro ...

Ora in realta' non so bene cosa pensare, mi manca ogni controprova,chissa' come sarebbe andata se avessi provato a lasciare andare i piedi quando sembrava di frenarmi ?, ma credo che con le gambe che avevo oggi non potevo pretendere di piu'.

Mi sa che a Tesserete potrebbe essere un Calvario ...

Pero' ci saro' !!!

Anche oggi ho ricevuto un mucchio di incoraggiamenti da amici e conoscenti tra il pubblico, mi sono domandato spesso durante la gara cosa stessero pensando gli altri del gruppo quando al passaggio in prossimita' di alcune zone, specie sulla curva in salita da dove si vede l'arrivo ... ;-) , si sentiva incitare un certo '' Massimo '' come neanche fosse chissa' che campione e si accorgevano che invece gli incoraggiamenti erano diretti ad un poverino che sbuffava come un mantice per tenere il loro passo fluido e leggero che neanche fossero appena partiti ...

Un'altra cosa che mi ha fatto sorridere è successa all'atto della preiscrizione per Tesserete.
Non è la prima volta che parlo con Maria Soldini ma è la prima volta che le declino le mie generalita'.
Sicchè mi fa :
'' Ma allora sei tu quello che ... '' e sta li incerta su come finire la frase.
Allora taglio corto e ¨vado al dunque io '' si, quello che scrive stupidate su internet !!! ''.
Grande Maria, un'altro dei numerosi esempi di passione per questo sport.
E l'ho sempre pensato, anche prima di scoprire che anche lei perdesse un po' di tempo a leggere le mie baggianate !!!

Ultimo ma non ultimo, anche perchè questo aggettivo mal si accompagna a questa persona, ho conosciuto ''dal vivo'' anche Igor : piacere !!!