giovedì 30 ottobre 2008

Sondaggio / Quiz

Nel filmato che segue, al secondo 21, si vede un tipo pelato con maglietta azzurra che tagliato il traguardo inizia inspigabilmente ad applaudire.

Secondo voi :

a) ringrazia il gruppo che si sta esibendo dal vivo suonando un pezzo che aveva richiesto, promettendo una mancia al capo orchestra e che , ovviamente, non paghera' ;

b) cerca disperatamente di liberarsi di un noiosissimo moschino che lo perseguita da qualche Km ;

c) applaude allo speaker che per una volta non confonde tra il suo nome ed il suo cognome, con le solite imbarazzanti conseguenze ;

d) si complimenta con il podista in giallo che attraversando il taguardo poco prima di lui saluta quelli di Finisher Clip producendo il gesto delle corna, imitando quanto il protagonista del sondaggio aveva fatto alla partenza, ma alle spalle di un ignaro partecipante ;

e) manifesta il proprio compiacimento a chi, invece di vederlo attraversare finalmente il traguardo, stava gustando una deliziosa Crèpe alla mela in un localino nelle vicinanze godendosi il bel tempo e la bellissima città vodese ;

f) non lo sa nemmeno lui, non se ne ricorda nemmeno e se non lo vedesse con i suoi occhi non crederebbe di aver fatto una cosa simile.
In piu' si sente parecchio ridicolo.
Piu' del solito !!!

e) varie ed eventuali ( nel caso, si prega di specificare ... )

mercoledì 29 ottobre 2008

Curiosita' da appagare

Nell'ultima parte del mio girovagare a Losanna tra Sabato e Domenica mattina, proprio poco prima di prendere il treno navetta per la partenza ho scoperto un ristorante che mi ha incuriosito.

Si chiama Nil Bleu e si possono gustare specialita' etiopiche.

Ora, lo so che gli esperimenti non si dovrebbero mai fare prima di una gara, ma sto pensando di cenare li la sera antecedente la prossima 20Km di Losanna se dovessi ancora parteciparvi.
Del resto sono o non sono quello dei tentativi sconclusionati ?
Ma se l'alimentazione è cosi' importante, magari qualche cosa potrebbe aiutare ...

Qualcuno ha gia' provato la cucina etiope ?
Ho buttato un'occhio alla carta, la scelta non sembra male, basta essere un po' curiosi.

O coraggiosi !!!



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lunedì 27 ottobre 2008

Post megalomane su quanto accaduto ieri in giro per le corse podistiche ...

Se Jannacci e Beppe Viola si ispirarono a Prevert, perchè io non posso rifarmi a loro ?
Semplice, perchè non ne sono all'altezza.

Comunque ...

Quelli che vanno a Lucerna e fanno il tempone ....

Quelli che non è andata benissimo, ma sara' sicuramente per la prossima volta ...

Quelli che a Lucerna mangiano anche il gelato. Nella coppa grande !!!

Quelli che, ''ostinati'', mi è stato detto che al test a Giubiasco andavano come missili ...

Quelli che il test di Giubiasco lo hanno fatto in bicicletta !

Quelli che in un fine settimana fanno i 10'000, il test a Giubiasco, il test di Yasso, una corsa di orientamento e per fortuna che avevano solo 48 ore a disposizione ...

Quelli che sono gia' a Cuba, almeno con la testa !

Quelli che il test di Yasso lo fanno ma sbagliano il ritmo, lo gestiscono male e alla fine hanno fatto un test del ...asso ...
E non gli si carica nemmeno l'Ipod !!!

Quelli che intanto che io arranco a Losanna, in Italia volano ...

Quelli che non mi hanno ancora mandato i dati per iscriverli a Tenero il sabato al ritiro pettorali !

Quelli che dovevano lavorare, poi gli hanno cambiato l'orario ma ormai era tardi e non avevano voglia, testa e condizione per venire a Losanna ...

Quelli che ... ma serviva davvero una gran condizione per venire a Losanna ???

Quelli che hanno dei grossi dubbi di aver capito chi sia l'anonimo che ha maltrattato l'Hernandez ....

Quelli che vabbè che hanno preparato Losanna megascialli, ma dopo tante ciance se vogliono fare davvero qualche cosa di ''buono buono'' a Tenero è meglio che da oggi si mettano in riga !!!

domenica 26 ottobre 2008

Come fallire un obbiettivo ed essere felici

Non è l'ennesimo polpettone scritto da Anthony De Mello, ma come mi sento dopo la mezza di Losanna corsa oggi.

Felici forse è troppo, ma serviva la frase ad effetto ...
Diciamo soddisfatti e speranzosi,dovremmo essere piu' vicini alla realta'.

Infatti se escludiamo il tempo finale, tutto è andato per il meglio, le risposte che cercavo le ho avute e credo di interpretarle come positive.

Alla resa dei conti una gara affrontata come coronamento di una due giorni turistica non credo potesse andare meglio.
Si perchè a Losannna si trattava principalmente di far visitare una citta' che reputo splendida alla mia ragazza e cosi' in effetti è stato.
Poi chiaramente ho scelto il giorno della mezza perchè mi sarebbe piaciuto farla, ma tutto è andato di conseguenza.
Da venerdi' sera quando sono partito alla volta di Domodossola ( tappa di avvicinamento per spezzare un pochino il viaggio di andata )in pratica ho fatto tutto quello che un buon atleta che cura scrupolosamente la preparazione di una gara in cerca del risultato NON dovrebbe fare : alimentazione che qualitativamente e quantitativamente mai avrei fatto prima di una gara,giorno precedente a macinare Km dalle 8.30 alle 18.30 in giro per vie, viottole e negozi ( e chi é stato a Losanna sa che assieme a Venezia è una delle citta' piu' impegnative da girare a piedi ... ), allenamento pregara fatto devo dire discretamente bene ma alle 19.00...

L'unica cosa giusta è stata andare a dormire alle 22.00 circa ma solo perchè non ci reggevamo piu' in piedi.

Per fortuna è cambiata l'ora, ma alle 6.30 ( vecchie 7.30 ) ero alzato e sarbato pronto ad avvicinare la mia auto alla zona spogliatoi per prendere un buon parcheggio.
E poi in giro ancora per la citta' sino alle 11.00, quando ho preso il treno navetta che mi ha condotto al luogo di partenza dove ho fatto, almeno quello, un degno riscaldamento.

Dopo la gara di Sessa sentivo il bisogno di scaricare e quindi anche in settimana gli allenamenti non erano stati i soliti, facendo si che il mio peso lievitasse : venerdi ero Kg 2.8 sopra il mio optimus e questa mattina non ho avuto la possibilita', ma dopo le libagioni Losannesi farei meglio ascrivere che non avuto il coraggio, di controllare.

Durante la fase finale di riscaldamento ho incontrato Christo74 che si stava preparando con Roger Ponzio, mi sono aggregato e con il primo abbiamo deciso di partire insieme e accompagnarci per quanto possibile.

Ci siamo quindi avvicinati al nastro di partenza, abbiamo diligentemente atteso per 10 minuti saltellando e cercando di tenere minimamente tonici i muscoli delle gambe, io ho avuto ulteriormente modo di fare lo stupido non appena ho notato che dall'alto di una gru una fotografa ufficiale stava fotografando il gruppo in attesa ponendo la mia mano destra a modo di corna dietro la testa dello sfortunato sconosciuto che mi precedeva (il manifesto della prossima edizione verrebbe bellissimo con una foto del genere, no ? ), poi dopo tutto questo snervante aspettare arriva l'agognato momento del via.

Come al solito tabelle saltate sin dal primo Km, alla faccia di chi pensava che avessi messo la testa a posto dopo il buon risultato di Lugano e del braccialetto che, omaggio di Swiss Life, portavo al polso con i tempi ideali di percorrenza.
Tiriamo ben oltre quello che mi ero prefissato e poco dopo il 2° vedo a pochi metri da me l'inconfondibile sagoma di ''Intel Inside'' Mauro.
Ok, mi dico ( e dico a Christian), lui è un calcolatore perfetto, se riusciamo a tenerlo il piu' possibile siamo a posto : record dei record.

Peccato che dopo averlo affiancato e salutato, non calo il ritmo e continuo imperterrito ad un ritmo insostenibile.
Ma si sa come ragiono ( o sragiono ? ) in quei momenti, tutto fieno in cascina.
Per l'asino, pero'.
Che tra l'altro sono io ...

Verso il 6 km infatti inizio a mollare mica male, perdo gli altri due ASTI ed il distacco da loro inizia a crescere.
Arriva anche una punta di dolore alla milza.
Vai, ci siamo, mi dico, mi sa che altro che pettorale, qui la cosa è piu' seria del previsto.
E gia' immagino scenari catastrofici per la visita che ho prenotato al CMCS di Locarno per i primi giorni di Novembre.
Invece forse si tratta solo di suggestione, forse un paio di scatti raccogliendo tutte le forze disponibili come mi aveva consigliato in settimana il Cujo volante (complimenti, oggi in una mezza in Italia 1.19.02 non è un cattivo risultato per uno che ha iniziato lo scorso anno !!! ) per scacciare il male alla milza, tutto passa e dall'11° km ricomincio a macinare metri questa volta finalmente ad un ritmo costante.
Ritmo circa 10 secondi al km piu' alto di quello previsto per il mio obbiettivo sulla mezza, ma fatto nelle precarie condizioni di forma di cui sopra.

Negli ultimi 600 metri vedo li davanti Christian che evidentemente incorso in una crisi mi precede di poche decine di metri, lo raggiungo proprio negli ultimi metri e tagliamo il traguardo insieme.
Per me si è trattato della ciliegina sulla torta di quella che ritengo una buona prova.
Si perchè le gambe andavano bene ed il fiato anche e questo dopo la disfatta di Camignolo era una cosa che mi interessava verificare.
Anche le scarpe hanno superato il test post Stralugano :
nemmeno una fiacca, se cene fosse ancora dimostrazione ulteriore dimostrazione di quanto spesso faccia cose assolutamente stupide tipo fare una 30Km con scarpe e calza praticamente nuove...
Quindi, alla fine , perchè se ci avessi impiegato 50 secondi meno centrando, alto ma centrando, il mio obbiettivo per una mezza, avrei dovuto fare salti di gioia e invece cosi' dovrei disperarmi ?
In definitiva ho comunque migliorato di circa 6 minuti il mio tempo dello scorso anno !!!

Pensiamo a Tenero, che li mi sa che potrei fare qualche cosuccia di buono.
Ma buono buono ...

Altre note varie:

- che strano riconoscersi alle gare in Ticino ed avere dei dubbi in giro per la Svizzera... per fortuna alla fine le maglie delle societa' aiutano !!!

- parlo Italiano ed Inglese, mi arrabatto con il tedesco e non spiccico una parola di francese ma sono due volte su due che se esco da Ticino e Mesolcina vado a correre a Losanna, saro' scemo ?

- malgrado questo, se non attacavo io discorso in inglese i tre francofoni che stavano seduti con me sul treno non si sarebbero ancora salutati.
E visto che non sapevano l'inglese, abbiamo cercato di fare conversazione e di capirci tra italiano, francese e scivoloni in dialetto che neanche Toto' a Milano con il vigile ...

- organizzazione Losannese fantastica, rifornimenti ottimi anche se come al solito bere dai bicchieri è per me un impresa disperata.
Per fortuna c'erano ogni 2 Km delle splendide e sugose fette d'arancio.
Un po' scarsini gli spugnaggi ( uno non l'ho visto ma pare ci fosse, salvo che Christian avesse gia' i miraggi, nell'altro non c'erano le spugne ...) ma il clima seppur mite non era certo quello della 20Km di questa primavera quindi alla fine il danno è stato minimo.
Mezzi pubblici gratuiti, metropolitana compresa, treno navetta da Losanna alla partenza, servizi igienici in quantita', trasporto oggetti personali al traguardo e riconsegna eccellenti, sicuramente tante altre cose positive che al momento mi sfuggono.

- mi aiutavano molto gli intrattenimenti musicali predisposti lungo il percorso, riuscivano a tenermi alto il ritmo, a parte la Guggen che mentre passava il mio gruppetto si stava producendo nel ritmo carnascialesco piu' lento di sempre ed il duo che sfisarmonicava '' Piemontesina bella'', vabbè tutto ma ...

- peccato che almeno 4 dei suddetti gruppi di intrattenimento musicale fossero in pausa tecnica mentre transitavo io, scarognaccia nera !!!
Ma sono colleghi, non posso certo lamentarmi io per una pausetta tra un brano e l'altro ...

- visto quanto ricevuto tra ieri ed oggi, devo ancora una volta dar atto ad Eva che il pacco gara della Stralugano è comunque tra i migliori in Svizzera.
Vabbè che c'è stata la crisi della finanza mondiale, ma quello della 20Km di Losanna era decisamente migliore di quello della maratona, malgrado organizzazione e sponsor fossero praticamente gli stessi ...

- ho avuto modo di scambiare qualche parola con Roger Ponzio.
A parte qualche saluto di cortesia, era la prima volta.
Come sempre, quando si conosce una persona nuova e si apre un confronto con idee e opinioni, è una cosa molto positiva.

- grande Mauro, non solo per il risultato ma anche per la logistica: era forse l'unico oltre agli organizzatori e ad uno che sicuramente deve averlo seguito a conoscere l'ubicazione di una delle docce calde degli uomini.
Praticamente mentre tutti erano li in fila noi abbiamo fatto qualche centinaio di metri in piu', ma sembrava che i podisti Asti avessero una doccia riservata !!!

- tornando a casa ho fatto per la prima volta la strada che collega il Vallese ed il Ticino attraverso il passo della Nufenen, scoprendo che la parte che sale da Ulrichen è la strada peggio segnalata di tutta la Svizzera : neanche una zebra a pagarla oro.
Per fortuna che avevo un ticinese bello deciso davanti e lasciatolo allontanare di una settantina di metri mi ha guidato con l'illuminarsi dei suoi stop e la direzione dei suoi fari ad una velocita' di piena sicurezza ma discretamente rapida .

È tutto ?
Probabilmente no, ma adesso vado a nanna, non ne posso proprio piu' !!!

domenica 19 ottobre 2008

Sessa, 2° Corsa della Bricolla

Il commento alla gara di oggi non puo' non essere diviso in due parti : una riguardante la gara in generale, l'altra la mia prestazione.

Alla domanda ''la Corsa della Bricolla è una bella gara ? '' non posso che rispondere, parafrasando una nota gastroblogpodista di rinomata fama, '' Eh, cavoli !!! ''.
Non è un mistero infatti che questa gara mi piaccia moltissimo, lo scorso anno mi aveva conquistato e quest'anno, malgrado le sorprese che il percorso riserva le conoscessi gia', ha confermato le mie impressioni.
Bella, bella, bella e ben organizzata.
Certo il percorso è strano, se io avessi le capacita'/qualita' per vincere una gara questa sarebbe una gara dove non correrei per la vittoria, secondo me per la tipologia di fondo sul quale si gareggia comporta parecchi rischi gia' alla mia velocita', figuriamoci per chi viaggia al limite anche nelle discese, soprattutto nell'ultima, lunga, ripida e a gradoni che per quanto ottimamente puliti restano sempre una minaccia.
Capisco quindi chi tra i Lunghi Coltelli non l'apprezzi molto.

Ma per chi come me si deve accontentare di impiegarci il meno tempo possibile secondo me è una delizia per l'anima.
Inutile scrivere a lungo sul percorso, l'ho gia' fatto lo scorso anno e per fortuna le cose non sono cambiate, ma davvero tutto è andato per il meglio.
Anche la meteo è stata strepitosa, concedendo una giornata di sole magnifica che ci ha fatto apprezzare la maccheronata di fine gara.
Se proprio dovessi scrivere qualche cosa di cattivo, cosi' anche Tendine Saggio è contento e non deve aspettare la prossima puntata di Amici o leggere altri blog per sentire sibilare le vipere,un vero peccato è stato che a non funzionare sia stato il microfono alla partenza, mentre quello in mano alla tipa delle premiazioni si sentiva benissimo ...
Scherzi a parte, anche lei faceva parte del colore.
Pero' la sensazione che mi è rimasta è che gli altri intervenuti al microfono,l'ottimo patron Juri Clericetti in testa, fossero '' piu' adatti''.

Ma del resto, come si puo' criticare un'organizzazione che ha avuto il buon gusto di non inserirmi nella classifica d'arrivo ?
Si perchè la mia prestazione oggi è stata ancora una volta parecchio deludente.
La scusa è buona, ma il risultato non cambia : ho migliorato il mio tempo dello scorso anno, ma non quanto probabilmente avrei dovuto/potuto.

A frenarmi questa volta è stato un forte male alla milza che mi ha colpito quasi subito, pochi km dopo la partenza.
All'inizio pensavo fosse colpa del riscaldamento che avevo effettuato in modo poco convincente, gia' subito ero insoddisfatto della preparazione.
Cosi' ho rallentato cercando di respirare al meglio e far ''scorrere'' via il dolore, ma non funzionava.
La stessa cosa mi era capitata allo scorso cross di Vezia e li parlando con altri atleti piu' esperti quello sembrava essere stata la condizione che aveva provocato il disturbo.
Ora pero' ho un'altra spiegazione, non so quanto valida, ma che mi sembra empiricamente plausibile.
Pensando a Vezia ed alle fitte che sentivo durante la respirazione, mi sono ricordato che in quella occasione indossavo una maglia veramente molto stretta che poi non ho piu' utilizzato, mentre questa mattina prima di partire avevo stretto molto il pettorale con il numero perchè in un primo momento, visto il cordino un po' corto, mi si era slacciato in fase di preparazione.
Ho smollato subito il laccio e piano piano, le cose sono migliorate notevo9lmente,
o almeno, non avevo piu' male.
Ma ormai erano passati credo almeno 2/3 Km e qual correre sotto sforzo con una cattiva respirazione mi aveva tagliato il fiato.
Le gambe infatti sembravano rispondere,non ho accusato i dolori muscolari di Camignolo e questo da una parte mi fa ben sperare, ma non riuscivo piu' a spingere.
Il problema è che ormai siamo quasi a Losanna.
Vabbè, settimana di defaticamento totale, cura alimentare e quel che sara' sara'....
Per fortuna l'ottima compagnia al tavolo mi ha fatto riprendere il solito buon umore e quindi ci siamo !!!
Ho conosciuto meglio anche un'altro dei Lunghi Coltelli, Roberto, con il quale abbiamo scambiato piacevoli ed interessanti ( almeno per me) osservazioni.

Due citazioni a parte :
L'Alce che Corre è tornato, forse al momento corricchia, ma è comunque un'ottima notizia.
Ho visto Egidio Spini superarmi in discesa.
Va ben, mi si fara' notare che è andato forte anche in salita, ma porco cane se viaggia in discesa !!!
Superarmi è poco, mancava poco sentissi anche lo spostamento d'aria.
Si è buttato giu' per quella mulattiera a capofitto come se avesse zoccoli da ungulato ai piedi e non scarpette da corsa.
Io saro' anche un fifone, anzi lo sono..., ma accidenti !!!


Ultima nota :
via da Sessa, visto che partendo da Rorè ero in zona, sono andato a buttare un occhio alla Salomon a Fox Town con Tendine Saggio.
Ho capito perchè fa gare di podismo e non di orientamento ...


;-)

giovedì 16 ottobre 2008

Un' idea balzana mi passa per la testa

Come molti bambini, forse tutti quelli nati dopo l'avvento di Radio e Tv, spesso accompagnavo i miei giochi sportivi con radio/telecronache immaginarie : le partitelle a calcio a tre con porta unica diventavano sfide mondiali, le gare con le biglie in spiaggia Tour e Giro, quattro tiri a canestro titoli NBA tra, allora, Boston e Los Angeles, anche e soprattutto giocare al mio adorato Subbuteo era occasione per commenti che sapevano di fantasia e leggenda.

Addirittura arrivavo al punto,purtroppo mio fratello la regolarita' delle partite era sempre a rischio visto che aveva la strana tendenza a modificare le regole a suo piacere, di giocare da solo contro me stesso organizzando tornei e cercando di essere super partes.

Fondamentalmente per molte cose, soprattutto per l'aspetto ludico, non credo di essere mai cresciuto e questo occhio fantastico con il quale osservare quanto mi circonda mi è rimasto.
È cosi che la scorsa settimana, durante il lungo Rorè-Soazza-Rorè ho iniziato a fare voli pindarici su una gara che si potrebbe organizzare con partenza al castello di Norantola ed arrivo al castello di Mesocco.

Secondo me verrebbe fuori qualche cosa di bello !!!

A livello di percorso per la parte iniziale ci sono almeno due/tre alternative, cosi come per la parte centrale sino a Soazza, ma il punto forte sarebbe l'impatto scenografico di partenza e arrivo.
Un arrivo in notturna con l'ultimo tratto di salita al castello e il traguardo illuminato da torce non sarebbe unico ?

Le immagini di chi ha corso ad Halwill non han fatto che spronare ulteriormente la mia fantasia.
La prima domenica in cui avro' tempo mi sa tanto che la provo ...


Poi, gioco per gioco, mi è venuto in mente, ma qui alla mia eta' mi rendo conto di essere quasi da neurodeliri, che potrei usare gli omini della mia collezione di Subbuteo per giocare, invece che a partite di calcio, a gare podistiche in miniatura.

I giocatori blu della squadra fornita con la confezione base sono perfetti per i Moesa Runners, cosi' come quelli rossi sempre della confezione base per gli atleti USC.
Olanda per quelli di Biasca, Derby County per Atleti.Eu, Torino per Rc Bellinzona,Brasile assegnato d'ufficio e l'azzurro dell'Uruguay potrebbe ricordare quello del Celta Vigo.
E quando poi volessi avere in gara dei fenomeni, basta usare il Camerun che ha gli stessi colori dell'Etiopia ...

sabato 11 ottobre 2008

Nuove teconlogie al mio servizio

Ieri ho utilizzato per la prima volta un lettore MP3 come compagno di allenamento.
Credo che la radiolina scancasciata che mi ha accompagnato per tutto lo scorso inverno puo' andare in soffitta, effettivamente prepararsi delle sequenze musicali e correre cercando di seguirne il ritmo è piu' stimolante e divertente che non correre ascoltando, visto l'orario dei miei allenamenti e le frequenze che meglio si ricevono in Mesolcina, il notiziario regionale e quello nazionale della Rete 1 ...

In futuro probabilmente preparero' qualche cosa ad hoc, ma al momento ho compresso dei CD che avevo in casa.
Oggi che volevo fare qualche cosa di tranquillo tranquillo ho scoltato un pochino di italreggae dei Sud Sound System, ieri invece come prima assoluta e visto che avevo bisogno di tirarmi su il morale ho corso su una compilation truzza come poche, tutta musica anni 70/80.
Devo dire che il risultato è stato superiore alle attese, la corsa ne è uscita fluida e intensa, l'umore ...bhè, basta dire che sul passaggio di batteria all'inizio del ritornello della colonna sonora di ''Flashdance'' manca poco che faccio il salto con la spaccata come nel video.

Per fortuna queste cose mi accadono quando esco da solo.
Purtroppo per la mia immagine pero' mi diverto anche a raccontarle in giro !!!

Per rendere l'idea di cosa ascoltavo mentre correvo, tra le altre chicche della compilation segnalo :

Tina Charles - I love to love

Bruce & Bongo - Geil

P.lion Happy - Children

Pino D'Angio - Ma quale idea

Irene Cara - What a Feeling

Gloria Gaynor - I am what I am

Carl Douglas - Kung Fu Fighting

Visto il risultato, oltre a qualche cosa di tecnico, vorrei preparare una playlist ''positiva'', da usare quando l'umore non è dei migliori.
Un paio di idee le ho gia', musica tipo tendine di Carnevale o giu' di li ...

Se qualcuno avesse qualche suggerimento, qualche indicazione su brani che mettono allegria sin dalle prime note ... si faccia avanti !!!

venerdì 10 ottobre 2008

Avanti cosi'

Continua la dieta a base di fegato di produzione propria degli ultimi giorni.
Ok, in allenamento mi sembra di rendere davvero bene,viaggio a 2000 e se affrontassi la mezza oggi come oggi potrei far miracoli ( o morire d'infarto !!!), ma non credo che alla lunga sia un'alimentazione molto salutare ...

A parole si tratta di trasmutare l'energia negativa in positiva e quando corro funziona, ma nell'arco della giornata è un problema.
Purtroppo anche se sto cercando di trovare aiuto tra i miei libri, andando a leggere tra le pagine dei grandi maestri del pensiero qualche utile consiglio, da Sun Tzu e la sua arte della guerra ai piu' miti Gandhi e Buddha, dal ''porgi l'altra guancia'' e le varie teorie sui cammelli del catechismo cattocristiano alle sagaci lezioni di Confucio, dal sommo maestro Socrate al disilluso Diogene sino al positivista contemporaneo Lorenzo Cherubini ( !!! ), continuano a rimanermi ben infisse in mente solo le parole del filosofo minimalista Arrigo Majoni :
'' è dura pensare che son rose e fiori,
quanno te stanno a gira' li .... ''


mercoledì 8 ottobre 2008

Riorganizzazione e iniezioni di fiducia

Ero partito con l'idea di scrivere un post piuttosto ''scuro'', a tinte molto molto fosche, arrabbiato, deluso, amareggiato invece l'allenamento di questa sera in compagnia degli altri Moesa Runners mi ha cambiato radicalmente l'umore.
In effetti questa è una versione censurata ed edulcorata, ho eliminato qualche scoria ancora presente nella prima stesura e pubblicazione rimasta on-line pochi minuti ...
Problemi grassi o potere della compagnia ?
Probabilmente tutte e due le cose.

È ormai ufficiale, oddio... ufficiale è una parola grossa visto come è stata gestita la cosa, dalla prossima settimana cambio orario di lavoro :
addio quindi ai miei lunghi lunghissimi del venerdi' e alle lezioni di ginnastica al giovedi sera, praticamente nemmeno iniziate, le sciate sul piano di San Vittore uscito dal lavoro.
Del resto era una cosa a cui ero preparato...
Fa niente, andiamo avanti, i problemi nella vita sono altri, devo solo organizzarmi un pochino .

Invece sono finalmente soddisfatto pienamente dalla seduta di questa sera, cosa che non mi accadeva ormai da prima di Camignolo.
Le gambe, all'inizio ancora un po' restie a muoversi, hanno iniziato ad andare nuovamente in modo discreto e il percorso tra Roveredo e Grono ma ancor piu' la parte su e giu' per le strettoie di Rorè mi hanno confortato, al limite caricato :
alla fine, malgrado avessi corso circa 2 ore, avrei continuato ancora senza problemi per un pochino.
Forse la botta della tensione nervosa scaricata parlando con gli amici, forse il riposo che inizia a dare i suoi frutti, alla fine ero carico come una molla ed iniziavo gia' a sparare un po' grosso sui miei obbiettivi alla mezza.
Domani niente, tanto per non rischiare eccessi.

Comunque resto dell'idea che una bella mano me l' abbiano data i miei compagni, ascoltando i miei sfoghi e distraendomi poi con discorsi che, finalmente, con il lavoro non c'entravano nulla : è grazie a loro se l'allenamento è riuscito cosi' bene .
Peccato non aver avuto l'occasione di finire la serata con una bella cena in compagnia, sarebbe stata la chiusura perfetta.

Linguine con la bottarga, come da discorso in allenamento, piatto speciale per gastropodisti !!!

;-)

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venerdì 3 ottobre 2008

Emozionante lento in sofferenza multipla.

Avevo una gran voglia di fare un bel lungo, era dalla Stralugano che non ne facevo piu' e la cosa mi mancava.
Adoro correre per ore, mi aiuta a riflettere, pensare, estraniarmi , ad un mucchio di altre cose che in altro modo non riesco a realizzare.
E avevo bisogno di pensare ad un po' di cose accadute negli ultimi giorni.

Cosi sono uscito di casa, gia' un pochino contrariato perchè non ero riuscito a fare una cosa che dovevo fare dopo il lavoro, con l'idea di una Roré-Soazza-Rorè a velocita' mooolto tranquilla, senza pormi limiti temporali.

Sin qui tutto abbastanza nella norma, una cosa di semplice routine.

Invece la mia rilassante sgambata scacciapensieri si è immediatamente tramutata in un lento che mi ha dato piu' emozioni di quelli ballati per le prime volte alle feste delle scuole medie .

Peccato che le emozioni provate siano completamente diverse !!!

Il mio tragitto infatti prevede di raggiungere Grono non lungo la Cantonale ma passando da Proveè, dietro il Campo di tiro.
Quello di Rorè è un poligono adatto per piu' distanze e i sentieri nei paraggi vengono chiusi a seconda della zona interessata dai tiri.
Piu' volte giunto nelle vicinanze ho dovuto cambiare tragitto perchè la mia strada era chiusa ma oggi ho avuto fortuna,la catena a chiudere il sentiero non c'è ed evidentemente i bersagli interessati devono essere ovviamente quelli piu' vicini allo stand di tiro.
Mi inoltro nel sentiero quando ad un certo punto mi blocco con un brivido lungo la schiena:
una catena mi sbarra la strada ma il cartello con il divieto di accesso è girato al contrario rispetto alla mia direzione.
I casi sono due : o chi doveva apporre i cartelli ha sbagliato ed ha messo il cartello al contrario e quindi la zona di fuoco si trova poco avanti a me oppure non ha messo quello in entrata ed io mi trovo esattamente dietro i bersagli in uso...
Cosa fare ?
Stranamente non mi sento particolarmente agitato come poi a mente fredda, un po' arrabbiato , ma non agitato, riesco a pensare lucidamente e ritengo di essere piu' in pericolo nascosto dietro ai bersagli che non allo scoperto in zona di tiro visto che comunque non mi trovo lontanissimo dal tiratore che oltretutto spara con un intervallo piuttosto ampio tra un colpo e l'altro. Inoltre indosso una visibilissima maglia arancione che nella verzura circostante non dovrebbe passare troppo inosservata.
Gridare sarebbe inutile, sicuramente chi spara indossa le cuffie quindi, raccomandando l'anima al Diavolo ( visto che un paio di Santi e la Sacra Famiglia me li ero appena giocati con pensieri alquanto blasfemi), aspetto lo sparo e poi inizio a correre il piu' velocemente possibile per attraversare quella radura di 50/60 metri davanti a me.
Sono convinto di aver fatto la scelta giusta,anche se dopo circa 100 metri ho trovato l'altro cartello e quindi la zona di tiro era quella attraversata di corsa e non quella in cui mi trovavo prima, ma nel dubbio ero certo che una persona concentrata sul tiro mi avrebbe visto con una tenuta cosi' sgargiante e al limite sparato alto se proprio fosse gia' stato pronto a far fuoco.
Di contro mi piacerebbe andare avanti con la cosa, ma sarebbe la mia parola contro quella di chi ha messo il cartello e quindi non credo valga la pena.
Brutta cosa le armi, sempre pensato !!!


Il ritmo, a causa dell'adrenalina, si è subito alzato e ho impiegato un po' di tempo a rimettermi in riga ma poi tutto bene sino a quando, gia' sulla via del ritorno ma con i nervi ancora un pochino scossi, nel passare vicino ad uno dei pascoli di Lostallo non ho sentito dietro di me un muggito abbastanza deciso, al primo ascolto tutt'altro che di simpatia.
Mi sono trovato a ridere nervosamente al pensiero che qualche allevatore mesolcinese avesse avuto la pensata di importare dalla Spagna un Toro daltonico che adirato dal mio abbigliamento ponesse fine alla mia carriera podistica !!!
Per fortuna non mi ha visto nessuno, altrimenti mi sarei giocato quel poco credito che ancora ho !!!

Inconvenienti a parte, che freddo oggi !!!
La neve caduta sulle cime ha raffreddato di botto l'aria e ne ho fatto davvero una pelle anche con maglia e pantaloni lunghi.
Aver avuto i guanti non sarebbe stato male, non riuscivo a far andare in temperatura le mani e per un buon quarto d'ora anche rientrato a casa la sensibilita' della mano sinistra era minima.
Per finire, ritornato a Grono, a pochi km da casa, si è alzato il vento.
Vento freddo.
Ovviamente vento freddo contrario.

Mancava la nuvoletta da impiegato, ma per sfortuna non sono impiegato, solo magazziniere....

Alla ... buon ora !!!

Gia' lo scorso anno ci avevo fatto un pensierino, invitato sul blog da un utente anonimo e lettone gli entusiastici commenti di Igor, ma preso dai miei lunghi e dalle mie cose non ero ancora mai andato all'oretta settimanale di Ginnastica presso le medie di Giubiasco tenuta da Luigi Nonella.

Ieri invece mi son preso su le mie cosette e terminato il lavoro mi sono cambiato e diretto a Giubiasco.

Mica male !!!

Non che ne dubitassi, ormai ho imparato che quando parla o scrive certa gente fidarsi è d'obbligo, ma volevo capire in cosa fossero speciale questi 60 minuti.

Presto detto: non ti annoi mai !!!

Anche in questo campo sono parecchio inesperto, per me la palestra sino a ieri, ore di educazione fisica a scuola a parte, significava esclusivamente pesi e macchine.
Ieri invece era un continuo muoversi, correre, fare esercizi in tranquillita' ma impegnandosi al meglio.
Musica a condire il tutto ( bella playlist, anche se mi ha preoccupato un po' il brano di Jane Birkin e Serge Gainsbourg ad iniziare lo stretching ... )e lui, Luigi , a dirigere .
Tra l'altro scrive come parla, o parla come scrive..., e secondo me nel suo caso è un complimento.
È interessante, coinvolgente, affascinante,conquista l'attenzione della platea e la mantiene con un misto di semplicita' e competenza, penso che si potrebbe stare ore a sentire una persona che parla della propria materia con tale entusiasmo e trasporto, specie se gia' l'argomento ti interessa.
In effetti se invece di ginnastica avesse spiegato fisica quantistica credo non avrei retto comunque ...

Alla fine della lezione si esce stanchi il giusto,con esce un buon allenamento alternativo per un giorno alla corsa e la convinzione che bisogna lavorare parecchio su colonna vertebrale e addominali, non solo per correre meglio...

Ora c'è solo da sperare d riuscire a far collimare i miei impegni lavorativi con l'orario della lezione, altrimenti sarebbe una bella occasione sprecata.

giovedì 2 ottobre 2008

Una strana telefonata

Oggi mi ha chiamato un tipo, non ci ho capito nulla.

La linea era molto disturbata, diceva qualcosa tipo che era in spiaggia ai Tropici in vacanza premio, che faceva il rappresentante per Ticino e Mesolcina della Carmol, voleva il mio indirizzo per mandarmi un panettone e una bottiglia di spumante a Natale e che mi ringraziava tanto.

Boh ?