lunedì 29 dicembre 2008

Ci voleva proprio !!!

Dopo lo stop forzato che mi sono autoimposto durante i 5 giorni delle feste di Natale, dalla vigilia a ieri, tanto per staccare un pochino e ricaricare le pile ( e la panza ...), questa sera ho reindossato le mie scarpine e via,a briglia sciolta , per un piccolo allenamento distensivo.

Ne avevo bisogno, sono un po' sotto tensione, oggi doveva scattare l'ora ''X'' ma ho dovuto rimandare a domani.
Sara' una giornata importante, una di quelle che per molti versi cambiano la vita , non è stato facile stare tranquillo e fermo in questa ultima settimana, probabilmente anche per quello a tavola ho un po' esagerato, da qualche parte lo stress va sfogato ...

Comunque questa sera mi sono rigenerato, musichetta spensierata ( colonna sonora di ''Mamma mia !!! '' ... ) e gambe che si scioglievano a poco a poco sempre di piu', tanto che il freddo di oggi non mi ha dato nessun fastidio, anzi .. gli ultimi 30 minuti ho dovuto togliere i guanti perché non li sopportavo piu' !!!


domenica 21 dicembre 2008

E adesso ...

... basta piangersi addosso, iniziano le Feste no ?

Quindi a tutti quelli che per bonta' loro, malattie mentali, vizi strani o sovrabbondanza di tempo libero trovano un momento per fermarsi a leggere questo blog,a nome mio e di quello dei Moesa Runners, il ''gran consiglio'' della Tribu'...,auguro un Natale che non sia un giorno speciale, ma come sarebbe bello fosse ogni giorno della nostra vita :
sereno, gioioso, pieno di pace ed armonia.

E di tante cose buone da mangiare !!!

Image Hosted by ImageShack.us

C'è sempre una prima volta....

... ma di questa ne avrei volentieri fatto a meno !!!

Peccato perchè come ripetuto ogni anno, la gara di Ascona è tra le mie preferite.
Peccato perchè la giornata era splendida ed era cominciata in modo ancora migliore,sbucando da una stretta e ombreggiata viuzza del centro storico Asconese su uno scorcio mozzafiato di lungolago illuminato da un sole primaverile con un gruppo di ragazzini dell'USA che sotto le direttive di Paola Engelhardt si stavano preparando diligentemente all'evento sportivo : praticamente natura e salute in un unico quadro !!!
Peccato infine perchè questa volta il riscaldamento era stato curato per bene, cominciato con un sacco di tempo a disposizione con un po' di yoga sul molo e con una piacevole sgambata in compagnia dei Moesa Runners + ''Yvonne'' ( ;-) ) e comtinuato poi con Nicola Ramelli.

L'ambiente delle gara era come al solito splendido, un bel po' di gente del giro, qualche Lungo Coltello, molti conoscenti/podisti con i quali chiacchierare prima e dopo la gara, belle famiglie al completo pronte a correre o semplicemente in passeggiata mattutina, pubblico un po' freddo ma si sa, la gente non va ad Ascona per vedere una gara podistica ...

Ma questa volta è arrivato il mio primo ritiro.
Non me la sono sentita di continuare.
Il dolore era lo stesso di domenica scorsa a Zurigo, solo piu' forte e questa volta senza la scusa del cattivo riscaldamento.
Si tratta del fegato ma non ho idea di quali possano essere le cause.
So solo che dalla Corsa della Bricolla di Sessa, è la quarta volta che mi capita a varie intensita'.
Minimi comuni denominatori ? A questo punto non lo so, sto cercando di capirci qualche cosa ...

Per ora la cosa che mi è venuta in mente è quella di approfittare della pausa/gare natalizia per staccare un pochino con le gare, con gli allenamenti ( ma non so perchè in realta' non è che faccia allenamenti molto intensi,vedro' di calare un pochino...) e una dieta disintossicante, magari facendo qualche piccolo strappo il giorno di Natale...

Insomma, calma e gesso.
E riposo, almeno sino al prossimo Cross ...

:-)

sabato 20 dicembre 2008

Preparazione accurata ....

Fedele alla linea piu' dei CCCP, nella giusta alternanza tra cose fatte bene e altre alla carlona, domani dovrebbe essere la giornata per combinare qualche cosa di buono...

Primo, la gara di Ascona è una delle mie preferite.
Malgrado mi piacciano le lunghe distanze, la ''Corsa da Natal'' per me è qualche cosa di speciale :
bella atmosfera, bell'ambiente, bel momento perchè il Natale è alle porte, bei ricordi.
Ben organizzata e piacevole sotto ogni aspetto, a cercare il pelo nell'uovo gli spogliatoi sono un po' .. introvabili ma tutto il resto fa scomparire questo inghippo.

Poi sono ancora fresco della gara di Zurigo, dove mi sono concentrato piu' sul contorno che sulla gara e quindi ho ora l'approccio mentale giusto ...

Fisicamente mi sento bene, questa mattina alle 6.00 sono uscito a fare il pregara e il cross di Tesserete purtroppo ho dovuto saltarlo perchè oggi lavoro,quindi non arrivero' sul lungolago con i postumi di una gara dura disputata il giorno prima.

Inoltre sto cercando di migliorare con esercizi mirati il mio stile di corsa,giudicato troppo neutro durante i nostri allenamenti del mercoledi'..., per renderlo piu' personale ed efficace seguendo i consigli di un preparatore inglese, il professor Sparrow ...


lunedì 15 dicembre 2008

Una domenica a Zurigo : un mondo di cose, emozioni, sorprese,novita', delizie. Ah, si, gia', dienticavo ...anche una corsa !!!

La trasferta in quel di Zurigo necessita di un doveroso distinguo :
l'esperienza fine a se stessa e la gara.
Entrambe positive, ma la seconda con qualche ombra che pero',visto le mie ambizioni e possibilita', alla fine non pregiudicano il positivo bilancio della giornata.


Dicevo del viaggio.
Per me, felicemente cresciuto in una bella ma angusta valle di montagna, andare a Zurigo equivale a vivere un'avventura.
Tanto piu' andandoci da solo e con conoscenze approssimative della lingua.

Partendo da questo presupposto, secondo me una giornata cosi' va vissuta pienamente e il piu' a lungo possibile quindi... sveglia alle 4.20 e treno alle 5.30.

Mi piace troppo riuscire ad arrivare alla destinazione dei miei viaggi di primo mattino, assaporare il nuovo luogo mentre ancora si sveglia e svegliarmi con la citta' stessa .

Prendere il primo treno per Zurigo ne è stata la logica conseguenza e cosi' arrivo alla Hauptbahnhof quando da pochi minuti sono passate le otto.
Il viaggio era stato alquanto noioso, solo io nel compartimento, nessuno che sia salito nelle 2 fermate previsti, zero panorama visto l'orario antelucano.
A farmi compagnia solo un libro, ''Un gitano sedentario'' di Alberto Granado, nel cui titolo e nello spirito un po' sognatore dello scrittore mi ci ritrovo appieno.
E a distrarmi un piccolo avvenimento : al momento del passaggio del controllore, presento il mio biglietto che era un biglietto un po' ''speciale''.
Mi ha divertito molto lo sguardo lasciatomi dall'addetto come a dire '' Minchia, questo deve essere un pezzo grosso !!! ''.
Non sa quanto si sbagliava !!!

Scendere quindi in una grande stazione gia' piena di vita, brulicante di viaggiatori in pieno fermento, immagini, colori, rumori è stato come un piccolo schock che pero' mi ha dato la giusta carica elettrica per svegliarmi del tutto malgrado fossero piu' di 4 ore che ero all'erta .

Deposito subito il mio borsone con l'abbigliamento per la gara, gironzolo un pochino, prendo qualche punto di riferimento per gli appuntamenti della giornata ( incontro con Dana e Jakob, ritrovo con Alzata da Terza gia' a Zurigo da Venerdi' e binario dal quale partira' il treno di ritorno ), cerco un postomat per prelevare quanto necessario per la giornata.
L'ufficio turistico apre alle 9.00, quindi scatta il rituale del giorno festivo :
chiosco per giornale sportivo e bettola tranquilla per caffè e pezzo dolce, magari due ...

In stazione mi sembra esserci troppo casino per una cosa che implica una certa sacralita' come la lettura rilassante che mi accingo ad intraprendere ma del resto non voglio allontanarmi troppo dall' ufficio turistico ed opto quindi per andare al vicino Starbucks, poco al di la' del Bahnhofbrucke.

E sul ponte mi godo l'albeggiare sul profilo della citta'.

Image Hosted by ImageShack.us

Trascorro un oretta al tavolino immerso nella lettura nel tipico ambiente Newyorchese stile commedia rosa con Meg Ryan e Tom Hanks della nota catena di caffè e me ne ritorno in Hb dove cedo alla tentazione che mi tormentava sin dal primo passo mosso nell'atrio della stazione :
un enorme, caldo,saporito, delizioso Bretzel al prosciutto !!!

Recupero all'Ufficio del Turismo una cartina della citta' tanto per essere sicuro di non incorrere in inconvenienti e, siccome è ancora presto per ritirare i numeri, vago ancora un attimino per l'atrio della stazione parato a festa per il natale.
Uno spettacolo !!!
Se siete sensibili allo spirito natalizio, consumistico quanto si vuole ma quando ci vuole ci vuole !!! :-), il mega albero addobbato a Swarovski vale da solo il viaggio !!!

Image Hosted by ImageShack.us


La realta' induce pero' a vivere la vita e non solo le fiabe, quindi una impellente necessita' mi riporta alla realta' e in un luogo indicato da cartelli che con estrema eleganza per noi italofoni di dialetto lombardo suona particolarmente fine :
''Pissoir''.

Gia' allo Starbucks avevo avuto un intoppo, cioè avevo rinunciato visto che per aprire la porta serviva un codice e tra chiederlo in tedesco e tenerla avevo optato per la seconda soluzione, ma qui l'imprevisto è stato alquanto buffo, una cosa che da buon provinciale non avevo mai visto e che all'inizio mi ha fatto cambiare postazione fraintendendo quanto avevo visto...

Ma perchè sugli orinali da parete disegnano una piccola mosca schiacciata ?
Serve come invito a fare centro ?
Mah, mistero ...

Espletate queste funzioni, vado in centro a ritirare il pacco gara e devo dire che se un appunto si puo' muovere all'organizazzione è proprio la mancanza pressochè totale di indicazioni che segnalino il luogo preposto alla distribuzione dei numeri, un condominio anonimo dove l'unico cartello all'esterno si trova sulla porta d'entrata che pero' è ben nascosta in un androne tra le altre cose anche un pochino scuro...

Poi alle 11.30 il previsto appuntamento in Hb con Dana e Jakob, blogger di Berlino Est lei e danese lui conosciuti grazie ad internet circa 2 anni fa lei, lui tramite lei lo scorso anno.
Era la prima volta che ci vedevamo e anche la prima in cui sentivamo le nostre voci, perchè malgrado un fitto scambio di e-mail ed sms non avevamo mai osato parlarci per evitare inceppamenti con l'inglese/tedesco parlato.
Problema per altro stupido, perchè l'incontro è stato davvero bello, il tempo è volato con una conversazione fluida, chiacchierando del piu' e del meno, tra un caffè ed un dolcetto tanto che la povera Alessia ha dovuto aspettarmi in uno dei miei rarissimi ritardi ingiustificati al Treffpunkt della stazione dove avevamo appuntamento.

Dopo aver salutato gli amici e scattato le foto di rito, abbiamo iniziato il riscaldamento e qui iniziano le note agrodolci.

Ormai la gara era lontana dai miei pensieri e non riuscivo piu' a riconcentrarmici, credevo di aver piu' tempo a disposizione ma il riscaldamento l'ho affrontato in modo decisamente sommario, tra svogliate corsette e chiacchiere con gli altri Asti in trasferta.
Questo alla fine ha pregiudicato la mia prestazione dove ho fatto i primi due giri bene, il terzo in preda al mio solito ( quando faccio le cose male ... ) male alla milza che milza non è, il quarto in modo dignitoso.

Alla fine tempo onesto, ma che poteva essere molto migliore.

La manifestazione in sè mi è piaciuta ma con qualche ''ma''.
La categoria Züri- Fit è troppo numerosa, se si vuole fare un buon tempo non è la manifestazione giusta :
si perde troppa energia, non tempo ma energia ..., a schivare i piu' lenti che ti partono davanti e alla fine quando la benzina è poca mi sa che lo slalom iniziale si sente e si paga .
Poi a livello di ambiente è stata un poco una delusione, mi ero messo in testa che la mia categoria sarebbe partita alle 17.00, correndo con il buio tra le luminarie del Natale invece la partenza era alle 15.05, in una normalissima atmosfera domenicale.

Chiaro che il pubblico era quello delle grandi occasioni e si sentiva !!!

Finita la gara, siamo ancora andati al ritiro numeri per acquistare qualche ricordino dell'evento e fare il test dell'appoggio del piede ( visto che era gratis... )dove ho scoperto di avere, eh eh eh, una camminata perfetta, direi da modello di grido ...

Poi doccia in Hauptbahnhof,un po' di shopping e ritorno a B'zona dove per mia fortuna ho trovato solo un po' di pioggerellina e la pala da cala che previdentemente avevo nel baule nell'evenienza avessi dovuto liberare l'uscita dal posteggio è potuta restare a riposo ...



Ultima nota :
In stazione ho scoperto che uno dei nostri Moesa Runners, a insaputa di tutti, ha posato per il manifesto che informa dell'entrata in vigore dell'orario invernale per i trasporti pubblici...

Image Hosted by ImageShack.us

sabato 13 dicembre 2008

Che noia che barba, che barba che noia ...

Uffa, non ne posso piu', sono stufo !!!
Che barba questo tempo, che noia, gli allenamenti come pesano, le giornate come passano via stanche e tutte uguali, piatte, senza niente di nuovo.
Ma io sono stanco eh ?
Almeno nevicasse !!!
Invece piove.
E piove freddo !!!

No no, non ci siamo, un po' di cross-stepper, una corsetta, ma poi ?
Chi se la sente di fare altro ?
Ma poi è tutto che è piatto, sempre io e la corsa , la corsa e io, mai che succeda qualche cosa ...
Ma io non ce la faccio piu', eh ?

Come questo fine settimana, ad esempio.
Cosa succede/è successo ? Niente, assolutamente niente !!!
A me non succede mai niente !!!

Oggi ho fatto inavvertitamente partire l'allarme della ditta mettendo a soqquadro l'intera azienda, da Ginevra a Muzzano, domani mattina presto parto per Zurigo dove correro' la mia prima Silvesterlauf e dove incontrero' per la prima volta dal vivo una blogger tedesca con la quale sono in contatto da quasi 2 anni, è uscito il giornale di Mesolcina e Calanca con la foto dei tre Moesa Runners che hanno partecipato alla Cama-ValCama, poi c'è sempre ...

Ma è vita questa ? Non c'è mai niente di nuovo, niente per cui entusiasmarsi.
No eh, qui qualche cosa deve cambiare, si deve cambiare ...

Buonanooooottttteeeeeee ....

Che barba, che noia ... che noia, che barba ...

sabato 6 dicembre 2008

Cross lungo di Roveredo

No, non è una nuova gara e neanche un sogno/incubo fatto questa notte, ma l'ultima in ordine di tempo delle alzate d'ingegno che periodicamente prendono me e i miei soci quando non sappiamo bene cosa fare come allenamento '' diverso''...

Cosi' oggi , io e Tendine Saggio abbiamo pensato bene di trovarci verso le 15.30 a casa sua per dare inizio, con le fide Neptune Xs ai piedi,ad una corsetta di circa un ora sulla neve.

Il fondo, salvo alcuni punti, non era niente male e si riusciva a correre abbastanza agevolmente :
certo, in alcuni punti avevamo quell'equilibrio insatbile che fa tanto principianti al Bolscioi, ma tutto sommato non male.

Da Rorè a Lumino e ritorno parlando del piu' e del meno con anche una lezione di conversazione in tedesco nel mezzo, sono soddisfatto.
Anzi da un momento ho sin fatto scintille : come Fantozzi che tuffandosi in alto mare da una barca dava una capocciata all'unico scoglio presente in km e km di acqua fonda, io ho sfiorato l'unico masso sporgente nella neve alta e gelata !!!

Un po' di problemi li ho invece avuti con la digestione :
a pranzo ho mangiato come non facevo da tempo immemorabile, piu' o meno da prima di darmi al podismo ...

Tanto e tanto male :
un mega fritto di paranza piu' filetto di merluzzo in pastella fritto piu' baccala' fritto ( che non è la stessa cosa, ma quasi... )piu' verdure fritte di contorno.
La quantita' non la dico, ma il tipo della friggitoria stava gia' incartando il tutto convinto che lo portassi a casa anche per altre persone, invece l'ho stoppato al volo e gli ho fatto scaldare il tutto perchè intendevo consumare direttamente in loco...

A momenti mi sembrava di essere sul punto di recitare una delle scene madri di un notissimo film, soprattutto in questa versione ...




Ora son qui, davanti al computer, con una bella tazza di thè fumante in attesa del ruttino liberatorio ...