domenica 20 dicembre 2009

Ma pensavi che non avrei scritto nulla ? :-)

Com'io divenni allor gelato e fioco,
nol dimandar, lettor, ch'i' non lo scrivo,
però ch'ogne parlar sarebbe poco.

Io non mori' e non rimasi vivo;
pensa oggimai per te, s' hai fior d'ingegno,
qual io divenni, d'uno e d'altro privo.

Lo 'mperador del doloroso regno
da mezzo 'l petto uscia fuor de la ghiaccia;
e più con un gigante io mi convegno,

che i giganti non fan con le sue braccia:
vedi oggimai quant'esser dee quel tutto
ch'a così fatta parte si confaccia.

S'el fu sì bel com'elli è ora brutto,
e contra 'l suo fattore alzò le ciglia,
ben dee da lui procedere ogne lutto.

Oh quanto parve a me gran maraviglia
quand'io vidi tre facce a la sua testa!
L'una dinanzi, e quella era vermiglia;

l'altr'eran due, che s'aggiugnieno a questa
sovresso 'l mezzo di ciascuna spalla,
e sé giugnieno al loco de la cresta:

e la destra parea tra bianca e gialla;
la sinistra a vedere era tal, quali
vegnon di là onde 'l Nilo s'avvalla.

Sotto ciascuna uscivan due grand'ali,
quanto si convenia a tanto uccello:
vele di mar non vid'io mai cotali.

Non avean penne, ma di vispistrello
era lor modo; e quelle svolazzava,
sì che tre venti si movean da ello:

quindi Cocito tutto s'aggelava.
Con sei occhi piangëa, e per tre menti
gocciava 'l pianto e sanguinosa bava.

Da ogne bocca dirompea co' denti
un peccatore, a guisa di maciulla,
sì che tre ne facea così dolenti.

A quel dinanzi il mordere era nulla
verso 'l graffiar, che talvolta la schiena
rimanea de la pelle tutta brulla.

"Quell'anima là sù c' ha maggior pena",
disse 'l maestro, "è Giuda Scarïotto,
che 'l capo ha dentro e fuor le gambe mena.

De li altri due c' hanno il capo di sotto,
quel che pende dal nero ceffo è Bruto:
vedi come si storce, e non fa motto!;

e l'altro è Carmin, che par sì membruto.
Ma la notte risurge, e oramai
è da partir, ché tutto avem veduto ...


Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!

Dicembre, è tempo di tornare a correre....

... o meglio, ti tentare di correre !!!

L'occasione sono le classiche corse natalizie ed infatti , un po' per distrarmi dagli impegni, un po' perché é ora di fare qualche cosa, decido di partecipare prima alla Silvesterlauf di Zurigo e poi alla Corsa da Natal di Ascona.

Era ora, avevo bisogno di respirare nuovamente un po' di quell'aria frizzante della gara, anche se sinceramente l'approccio alle manifestazioni non è sicuramente, ne dal punto di vista psicologico ne tantomeno da quello fisico, lo stesso con sui arrivavo al campo gara lo scorso anno.

Manca la testa, ma se tutto va bene tra meno di una settimana qualche passo in avanti dovrei farlo ..., e manca la preparazione ottimale.

Quel che c'è è un bel peso :
la mattina della Silvesterlauf ero ben 5 Kg sopra il mio peso forma, non male come premessa !!!

L'argomento Zurigo del resto è presto liquidato, è stato una specie di toccata e fuga senza spargere troppo la voce in giro, viaggio in treno rigorosamente da solo per poter studiare sia all'andata che al ritorno ed ottimizzare i tempi, riscaldamento tranquillo, corsa con un freddo cane e subito ancora di corsa in stazione per doccia e rientro.
Il risultato è stato molto indicativo : 5 secondi in più dello scorso anno, ma mentre la settimana passata fisicamente non ho avuto problemi, il terzo giro nel 2008 fu una specie di salta al Calvario con tanto di Croce,la Veronica ma senza Simone di Cirene.

Vabbè, del resto non potevo pretendere anche se ci speravo ...

Comunque è servita per fare un quadro della situazione, capire i tanti limiti del momento, dove lavorare, cosa fare per tornare a livelli normali.

Infatti il giorno dopo in preda a crisi pre-esami ero ancora a Zurigo per un corso con il simulatore e mi sono gettato a capofitto sul famigerato Jumbo-Jumbo della Rheinfelder Bierhalle, una sberla di Cordon Bleu di cm. 32 ( misurato !!! ) servito con porzione di patatine fritte e insalata französisch che ti si avvinghia allo stomaco, prima ti dà una sensazione paradisiaca di caldo e pace, poi ti crea una specie di muro di cemento armato nello stomaco che ti abbandona solo dopo alcune ore lasciandoti in cambio una montagna di calorie .
Però come è buono ...

Martedì, mercoledì e giovedì un po' di corsette a Roré e questa mattina partenza per Ascona.

La gara organizzata dall'Usa è, nel bene e nel male, ormai una certezza .
Per fortuna è sempre bel tempo : freddo, molto freddo quest'anno, ma una bellissima giornata.
E quando arrivi sul lungolago e scopri la vista del golfo ( ??? ) illuminato dal sole capisci che per forza di cose sarà sicuramente una giornata speciale.

Il percorso mi piace, è velocissimo e ti permette molto, specialmente se hai benzina.
Io un pochino ne avevo e qualche litro devo averlo bruciato nella gare a squadre, ma orai ero lì, Soccorso aveva bisogno, perché non correre ?
Ecco , uno dei punti di merito dell'edizione di quest'anno per quel che mi riguarda è stato proprio scoprire che si tratta di una gara a squadre e non solo di una gara per famiglie :
il prossimo anno mi piacerebbe partecipare con tutta la Tribù dei Moesa Runners ma, se gli altri sono d'accordo, in un modo molto poco agonistico ma parecchio natalizio ...
l'idea balzana mi è venuta ( ed è buon segno ), per attuarla si vedrà !!!

In generale l'organizzazione è sempre tanto carina, fanno sempre delle belle cose, qualche dettaglio ogni volta sembrerebbe sempre migliorabile ... ma come detto sono dettagli e per uno con le mie aspirazioni contano davvero poco.

Per quanto invece riguarda la gara, detto del riscaldamento molto lento in compagnia dei ferri del mestiere che ultimamente non mi abbandonano mai ( infatti mi sono isolato dal gruppo e me ne sono andato a correre verso Brissago, mi sembrava un pochino ridicolo correre leggendo degli appunti sulle Prescrizioni Circolazione Treni davanti a tutti .. ma dovevo farlo e l'ho fatto !!! ), son partito abbastanza tranquillo, ho incrementato di un pochino dopo il primo giro per poi cercare di mantenermi costante e sono arrivato al traguardo spremuto.
E pugnalato.

;-)

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sabato 29 agosto 2009

Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare

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Alla fine ho deciso di assecondare questa massima dello ''zio'' Berti , per giustificare una condotta di gara un pochino più guardinga di quella dello scorso anno.

E si, niente sprint all'inizio :
non me la sono sentita !!!

Un po' di segnali negativi nella giornata, il karma che non era quello delle grandissime occasioni, un senso di '' oggi c'è qualche cosa che non va'' che mi ha fatto partire un pochino più attento.

Poi all'altezza dell'angolo con il Beldona ci avevo già ripensato e ho cominciato a superare un po' di gente, ma rispetto allo scorso anno mi sono contenuto abbastanza ...

Devo dire che raccogliere per strada i cocci di quelli che avevan fatto la mia stessa furbata in effetti un poco di soddisfazione la lascia ...

Comunque l'atmosfera e la mia aura sono migliorate con l'avvicinarsi alla corsa, non so se è stato lo stretching rilassante in equilibrio su una panchina all'ombra delle piante in Golena o proprio la consapevolezza che tanto c'era poco da inventarsi ma sono partito un pochino agitato ma con una bella energia.
O sono stati i Prussiani della Chiara ?
Forse questi !!!
Il bello è che a mezzogiorno ho fatto il superatleta, sono andato nel suo negozio per una consulenza alimentare su cosa mangiare senza appesantirmi troppo visto che avrei lavorato sino a poco prima della partenza e che non avrei potuto mangiare a casa ma, se fossi andato con i colleghi, un micidiale Stroganoff di Puledro con tanta salsa che avrebbe sicuramente, in reazione al caldo e al sole dei binari che ci attendevano per il l'istruzione del RBDe560, creato una mattonata tipo muro di Berlino nello stomaco, poi invece poco prima della partenza mi sarei strafogato di biscotti .
Ma erano troppo buoni !!!

Ho fatto una gara abbastanza tirata ma anche abbastanza regolare, solo due/tre scatti giusto per svegliarmi fuori al secondo giro e tanto per non perdere il vizio, ma che non mi hanno permesso di tener testa all'ottimo Nadir che per il secondo anno consecutivo mi precede alla fine di pochi secondi, ma sono contento :
sto davvero tornando al mio livello.

Non credevo ci volesse così tanto per arrivare a così poca cosa ...

Una decina di secondi peggio dello scorso anno, non male adesso come adesso !!!

Per il resto, sempre una bella gara, ottimamente organizzata, con un caldo atroce e una sensazione di Déjà-vu poco prima dell'ultima discesa quando mi sono guardato alle spalle ...

martedì 25 agosto 2009

E allora ... mettiamoci il carico !!!

Visto che mi sento in forma, che sono su di giri, nervoso il giusto e che uno degli obbiettivi di inizio stagione era resistere un metro in più dello scorso anno alla Go&Run, questa mattina ho fatto un'allenamento mirato a quanto vorrei fare venerdì sera...



la domanda a questo punto è :
fino a che punto può arrivare la stupidera ?

Mah, visto che tutte le volte che mi sono sbilanciato è andata male, tanto vale aspettrsi una gara di testa.
Matta !!!

domenica 23 agosto 2009

Molto rumore per nulla, ma forse non proprio per nulla !!!

Oggi era giornata di San Vittore Giova, punto fermo del mio calendario.

Malgrado non sia proprio uno scalatore, la gara mi piace molto, è la gara di casa,una bella festa.

E malgrado l'annata un po' così, segnali di ripresa facevano ben sperare in un risultato discreto.
Certo non potevo pretendere di ripetere l'exploit della scorsa stagione quando mi ci ero preparato con almeno 6/7 salite a Giova nei mesi che precedono la gara e con uno stato di forma per me ottimale, ma le ultime due settimane mi avevano rincuorato e non poco.
Obbiettivo quindi cercare di non fare più di 2 minuti peggio del 2008.

Anche in fase di pregara ieri e di riscaldamento oggi i ''sintomi'' per una buona gara c'erano, il morale anche ( malgrado l'ombra più o meno fitta di nervosismo ed insofferenza generale che purtroppo negli ultimi mesi mi accompagna come solo un avvoltoio sulla testa di un Piede Gonfio che vaga senza acqua nel deserto può avere ... ), il coraggio di fare una partenza ultralanciata un po' meno ma forse è stato solo un bene ...

Comunque già pochi metri dopo la partenza un pochino mi pento di essere partito guardingo ma del resto,penso, quelli che alla fine mi staranno davanti sono tutti li i zona quindi tanto male non può essere ...

Inutile prolungarmi sui discorsi triti e ritriti del mio strano ritmo gara, oggi m ho anche ricevuto delle minacce di morte se non avessi smesso di tirare e mollare senza troppo senso ( ;-) ), inutile recriminare sull'opportunità o meno di uno scatto in più del previsto che mi ha un pochino tagliato le gambe ( tanto alla fine, non so se avrei fatto molto meglio senza quella maledetta acellerazione fatta quando non me la sentivo nelle gambe, accidenti a me ... ):
quel che conta è che alla fine sono stato circa 10 secondi sotto il tempo previsto e di questi periodi ... l'è uga !!!

Tanto felice e contento all'arrivo, quanto un pochino deluso alla lettura della classifica : tutto il mio correre, tutto il mio darmi da fare, tutto il bel tempo che mi rendeva felice e ... porco cane siamo solo 7 attivi !!!
E io sono il 6° !!!

Vabbè, resta il tempo che alla fine è una delle soddisfazioni migliori di quest'annata podistica.

E ho detto tutto ...

;-)

Peccato che contrariamente agli altri anni non ho potuto fermarmi con gli altri a pranzo, sicuramente non sarebbe mancato il divertimento e la buona compagnia, visto anche come è organizzata la festa, ma ''purtroppo'' avevo in ballo un pranzo a cui non volevo mancare, diciamo che era oltre al maialino al forno era per una buona causa !!!

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lunedì 6 luglio 2009

Cama - Val Cama, parte 2

A parte il commento sull'esito della gara postato ieri a caldo, la manifestazione e la giornata meritano molto più spazio :
troppo particolare il percorso e troppe cose accadute nella mattinata per limitarmi a due righe strette strette !!!

Ma da dove partire ?

Limitandomi all'organizzazione non posso che fare un plauso al comitato, tutto ben organizzato e ben gestito, molte persone all'opera proporzionalmente all'evento e credo soddisfatte dell'esito e del buon numero di partecipanti.

Il percorso dal punto di vista dello scenario naturale è uno dei più belli, l'arrivo al lago è veramente splendido e se fossi stato in grado di arrivare qualche minuto prima l'avrei anche goduto con una luce che solo il pieno sole riesce a rendere al meglio.
Il sentiero in qualche punto era un poco viscido e senz'altro reso pi'u ostico dalla neve di quest'inverno, qualche lavoro di messa in miglioramento andrebbe probabilmente fatto,ma davvero alcuni passaggi sono impagabili.
Per esempio non so cosa darei per avere una fotografia all'uscita da quella specie di passaggio nelle rocce a circa 2/3 km dall'arrivo.
Certo sarebbe bello anche uscire di corsa da quell'apertura, ma sapendo che c'è il fotografo ci si può comunque organizzare ...

:-)


Per quel che riguarda invece la mia esperienza, devo dire che non era cominciata bene :
al momento dell'iscrizione ero riuscito a smarrire il portafogli e quindi ero già bene in panico.
Avevo preparato il rientro con la posta e nel borsino oltre a pochi spiccioli c'era il mio abbonamento ...

Ma alla fine è stato ritrovato e tutto è andato per il meglio.

La partenza è stata lentissima, ho fatto di tutto per contenermi ben conscio dei miei limiti attuali e forse mi sono trattenuto troppo, ma non ne avrò mai le prove.
Il tarlo che quel che guadagno con le partenze sovvradimensionate sia superiore a quanto pago poi di sedimento ormai difficilmente me lo toglier'o, soprattutto quando le cose non vanno come dovrebbero .

Senza contare che poco prima ero già riuscito a fare una magra figura con una concorrente :
da buon p.r. del Moesa Runners ho pensato bene di presentarmi visto che la persona in questione è tra gli amici del gruppo su facebook ma di persona non la conosco.
peccato che non era lei ma solo una vaga ( nella mia memoria poco fisionomista oltretutto !!! ) somiglianza aveva fatto scattare il dubbio.
dubbio che, ancora una volta, non sussiste più sul reale significato dell'abbreviazione ''p.r.'' associata alla mia persona ...


Vabbè partito tranquillo, l'idea era di recuperare in cima, ma non avendo neanche bene idea di cosa avrei trovato, mi sa che ho sbagliato tutto :
quando era ora di tirare, non ce n'era più.

Poi, giusto per far piovere sul bagnato, ho anche sbagliato strada anche se per poco, ad altri è andata decisamente peggio.

All'arrivo un minimo di orgoglio ed amor proprio alla vista di persone conosciute mi ha fatto aumentare un pochino il passo, ma è stato davvero poca cosa.
La summa della gara, oltre il commento di Telmo, potrebbe essere il complimento fattomi da Armando Guglielmetti, qualche cosa del tipo : '' in salita ti impianti proprio, eh ? '' che, credetemi, rispetto alla prestazione di ieri, è davvero un complimento !!!

Poi un ringraziamento particolare alla nostra Alzata da Terza che, oltre ad essere ancora in convalescenza e quindi ancora ferma con allenamenti e gare, ieri era anche al lavoro e quindi non ha potuto venire ad incoraggiarci in quella che è la sua vera gara di casa, visto che al lago di Val Cama ha una baita.
Però all'arrivo c'erano i suoi genitori che oltre a farci un bel tifo hanno consegnato ad ognuno di noi del Moesa Runners un pacchettino personalizzato con generi di rifornimento vari ed una bella letterina :
grazie Alessia !!!

Alla fine, tirando le somme, la gara è andata in modo deludente dal punto di vista del risultato, ma la giornata in se è stata molto piacevole, ho trascorso una mattinata in compagnia degli altri podisti, un bel rientro sempre in compagnia di altri faticatori della domenica mattina e , oltretutto, la gamba non mi ha dato nessun fastidio.

È solo questione di tempo, sto tornando !!!


domenica 5 luglio 2009

Cama - Val Cama a caldo ...

Telmo all'arrivo mi ha chiesto se mi ero fermato a prendere il caffè ...

Per ora come commento mi sembra sufficente .

;-)

sabato 4 luglio 2009

e se domani ...e sottolineo se !!!

Domani Cama -Val Cama !!

Chissà come andrà ?
bah, lo stato di forma non è ancora ottimale, credo ci vorrà un bel po' di tempo visto che tra due settimane andrò anche in vacanza e quindi per una decina di giorni sarà abbastanza difficile correre.
Ma l'umore è ottimo e devo dire che non è poco !!!

Ieri altro piccolo scoglio sul cammino della nuova professione superato e da questa settimana ho finalmente potuto ritornare ad allenarmi come si deve e soprattutto con piacere :
la gamba va bene, le scarpe mangiaKm nuove sembrano essere state disegnate per me,la meteo è stata clemente con i miei orari quel tanto da permettermi delle buone e, spero, redditizie sgambate tardo pomeridiane.

Il peso finalmente si è stabilizzato sui 62 Kg, cosa che non succedeva da mesi, e probabilmente in capo a poco, se riesco a continuare ad allenarmi con una certa costanza, dovrei rientrare sui miei 60 ottimali.

Quindi domani niente voli di fantasia, solo una bella partecipazione ad un delle 2 gare di casa, sperando di non sfigurare troppo visto lo stato generale di forma,mi obbligherò ad una partenza lentissima e spero di poter recuperare qualche cosa in alto ma, alla fine, vada come vada :
sto finalmente bene e dopo quasi 4 mesi non mi sembra ancora vero ....

mercoledì 24 giugno 2009

Un sabato a sorpresa ...

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Domenica scorsa avevo in programma di correre la Orselina - Cardada, gara per la quale mi ero già iscritto a suo tempo approfittando del sistema internet della Spl, ma orami quest'anno sembra essere destino che le gare della Società Gialloblu non mi vedano alla partenza :
giovedì infatti ho provato a correre tre km in salita verso Laura in compagnia di Carmine ma verso il 15 minuto crollo verticale e decisione di tralasciare la gara in salita prevista per il fine settimana.

Però proprio star fermo ora che le cose sembrano migliorare mi sembrava brutto ed allora ho deciso di ripiegare sulla Strasolduno, gara che non ho mai corso ma di cui ho sentito parlare molto bene, specie perché il percorso mi era stato descritto vario di saliscendi, il mio terreno preferito ...


E decisione migliore non potevo prenderla !!!

Infatti il profilo della gara è proprio sul genere di quelli che più mi piacciono, ma un po' tutto sembrava girare bene :
riscaldamento tranquillo, quattro chiacchiere con uno e con l'altro, un paio di incontri piacevoli e non previsti, insomma anche se non molto fiducioso sul mio stato di forma almeno l'ara era da felice scampagnata e questo è per me spesso stato preludio a buoni risultati e , soprattutto, in ogni caso a giornata di divertimento.

Finito il riscaldamento quindi partenza relax, con il freno un pochino tirato perché abbastanza preoccupato del finale, secondo giro anch'esso tranquillo e ultimo in leggero crescendo.

Alla fine risultato oltre le aspettative, non stavo più nella pelle !!!
Oltretutto nelle salite non ho faticato troppo ( anzi, in quella corta e ripida ho spesso avvicinato chi mi precedeva e allungato su chi mi seguiva ), un concorrente di riferimento tenuto tranquillamente dietro, un finale bello tirato sfruttando al meglio possibile la leggera pendenza favorevole e tutta la traiettoria disponibile sull'ultima curva( a rischio di travolgere coppia di morosini mano nella mano che passeggiavano in senso contrario ... ), frenando solo un pochino gli ultimi passi perché colto dal dubbio di dove fosse realmente il traguardo, nel dubbio che il punto di fine gara non fosse dove eravamo partiti ma dopo ...

Un buon debutto per le divise estive del Moesa Runners !!!

Mi spiace solo di aver spinto un ragazzo che conoscevo di vista e che vedevo per la prima volta in gara a disputare la podistica e non la popolare perché dopo un giro era scoppiato, ma cavoli :
mi aveva detto che aveva corso già una gara di circa 10 km, perché non correrne una di otto ?!?!?!

In compenso questa volta ho avuto il piacere di vedere Diego ''Hulk'' Gil alle prese con la griglia, ma dall'altra parte ...
tra l'altro, è bravo anche lì: le costine erano deliziose tanto che il successo è stato superiore alle aspettative e la produzione era in un primo momento insufficiente ad accontentare le richieste !!!

Ma tutta la famiglia era impegnata nell'organizzazione della festa, chissà che anche questo non sia stato una delle cose, per me così '' meteopatico'', che mi han fatto andare tutto per il meglio ?


Nota a margine :
ormai il Moesa Runners sembra vivere di derby più o meno combattuti nelle varie categorie, tutti corsi in amiczia e con il sorriso sulle labbra ma tirati, tiratissimi, non bastava quello storico tra me e Telmo ( ormai in effetti ha perso un po' di interesse .. ), ora ne abbiamo uno fresco fresco anche nelle gare in salita .
Domenica il derby nei Veterani I Montagna ha visto la vittoria di Tendine Saggio, io lo davo 80 a 1 ... per fortuna non ci ho scommesso la paga !!!

Però il premio l'ha portato a casa il Dante !!!

;-)

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domenica 31 maggio 2009

Finalmente !!!

Era ora, dopo tanto tempo nuovamente contento dopo una gara !!!

Non soddisfatto, per quello manca il risultato cronometrico, ma felice di aver finalmente corso una gara senza accusare dolori e/o doloretti vari !!!

È mancato il fiato, ma a questo punto chi se ne frega !!!

E dire che questa mattina non avevo proprio voglia di correre.
Se non fosse stato che ormai ero d'accordo con Carmine, me ne sarei rimasto tranquillo a casa a poltrire e studiare, invece alle 7.45 sono uscito e mi sono diretto con il resto della Tribù a Malvaglia.

Del resto è una delle gare che più mi piacciono, mi divertono troppo quei cambi di ritmo che, già congeniti nel mio modo di correre, sono praticamente rei obbligatori dalla conformazione del tracciato.

Arrivato in loco ero ancora un poco come estraniato dal contesto, c'ero e non c'ero, me ne rendevo conto da solo :
parlavo con gli altri podisti ma in me ero assente, preso da pensieri vari , i soliti che ultimamente mi assillano.

Per come ero messo, forse avevo bisogno di prepararmi un poco per conto mio, fuori dal gruppo.

Quindi, anche se è stato un piacere scambiare i convenevoli con il gruppo degli habitué ed aver finalmente conosciuto GianClaudio Lanini dopo mesi di rari ma piacevoli incontri virtuali, ho approfittato della scusa di accompagnare manu nel suo riscaldamento per defilarmi e riscaldarmi concentrandomi sulle sensazioni che la mia gamba sinistra mi inviava.
Giro completo dunque, 6 km di riscaldamento a circa 6 minuti/Km, senza forzare assolutamente ma curando proprio tutto quello che l'appoggio del piede sulla strada mi dava :
dove andavo liscio, dove accusavo fastidio, dove succedeva qualche cosa di strano.

Non completamente soddisfatto, arrivo al momento della partenza.
La decisione di correre la gara insieme agli altri due Moesa Runners alla mia portata è stata sicuramente positiva :
nel primo giro Dante e Tendine Saggio mi hanno costretto un pochino a mordere il freno, ma a ragion veduta alla fine probabilmente se avessi fatto di testa mia alla fine sarei scoppiato.
L'istinto infatti mi spingeva ad accelerare, ma al secondo giro più volte mi sono reso conto che le gambe non avrebbero seguito un ritmo migliore.
C'è tempo.

Nel frattempo mi è tornato il buonumore anche durante la gara, due o tre volte mi è scappato un sorriso perso dietro a qualche pensiero stupido ed un paio di battute sono uscite con amici d altri podisti.

È stato carino il tifo dei signori Rossi , ma quasi mi devo fermare dal ridere al primo passaggio :
ad un '' Forza Massimo !!! '' che mi ha aiutato a stringere i denti in un ultimo afflato di orgoglio, ha fatto seguito un '' dai Carmine che lo prendi !!! ''.

O cosa è questa storia ??? Par Condicio ???

Scherzi a parte, è sempre un grande piacere ricevere gli incoraggiamenti dei conoscenti ed un grandissimo aiuto, grazie davvero a tutti quelli che ci sostengono !!!

Alla fine, trasferta che mi lascia davvero contento, ho ritrovato la voglia di correre che ultimamente ( anche questa mattina .. ) avevo un poco perso.
Se calcoliamo che ho ottenuto un risultato cronometrico molto al di sotto di quello dello scorso anno e l'effetto sul mio umore è stato questo, la vedo bene !!!

Speriamo sian finiti i tempi bui !!!

Peccato per Telmo, non abbiam fatto in tempo a festeggiare il provvisorio primo posto nella classifica Asti del podismo che in questo fine settimana ha già dovuto abdicare, ma, anche qui, è comunque motivo per far festa :
solo lo scorso anno, sarebbe stato impensabile un risultato del genere !!!

Magari avesse fatto un po' meno festa venerdì sarebbe stato meglio, ma vabbé ...

;-)

Per quanto riguarda la gara in se, fatti i complimenti a tutti, l'organizzazione è stata all'altezza delle aspettative :
il temuto incrocio che lo scorso anno determinò in modo così pesante la gara era ben sorvegliato, così come tutto il percorso era ben segnato ed altrettanto ben custodito.
Il Tom Tom non è stato necessario ...



martedì 26 maggio 2009

Lo scrivo o non lo scrivo ???

Niente Locarno venerdì, ho pensato di passare la mano.

Troppi casini in ballo, troppe cose da sistemare, spostare, modificare, arrangiare.

Solo ieri ho ripreso a correre, domani riprovo a fare qualche cosa, in attesa di decidere cosa fare domenica ...

domenica 10 maggio 2009

il Piangina ...

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Uhm, a mente fredda e bocce ferme, mi sono reso conto che oggi forse, a torto o a ragione, ho fatto un po' il piangina nel prima e dopo gara della Tesserete Gola di Lago.
Per cui, in questo post e nei prossimi, mi sforzerò di prendere in esame solo gli aspetti positivi riscontrati in gara ed allenamento.

Con queste premesse, speriamo di aver qualche cosa da scrivere anche nei prossimi giorni ...

;-)

Quindi non resta da parlare che della gara in se , ogni anno una certezza :
organizzazione curata nei minimi dettagli, attenzione per i particolari e per i podisti in gara, coccolati all'inverosimile con rifornimenti prima, durante e dopo la gara di prim'ordine per qualità e quantità.
Peccato non aver potuto godere della discesa a piedi in compagnia dei fratelli Stampanoni come lo scorso anno, accidenti ... sono stavo scivolando di nuovo nel pessimismo... perdono !!!


Confermati anche quest'anno i cartelli sui km in salita che incitano e divertono chi affronta l'ultimo strappo, quest'anno la gara ha visto la chiusura con una scopa davvero ... all'altezza.
Quando ho visto i ragazzi precedere il furgone con la musica che seguiva l'ultimo partecipante ramazzare la strada con due scope di saggina poco mancava che mi ribaltassi !!!


Detto della gara in generale, dal punto di vista personale ho riscontrato compiacere che malgrado appena terminata la gara la mia ... benedetta gamba sinistra abbia iniziato a dolermi molto, giunto al centro sportivo di tesserete dopo un po' di dolore iniziale ho potuto abbozzare una piccola ( minima davvero, ma rigenerante per lo spirito !! ) corsetta di defaticamento.
Rispetto al dopo Stabio che mi ha visto zoppicare per più di due giorni, non male ( guarda te a cosa ci si deve attaccare ... ).

È stato molto interessante e piacevole anche il pranzo ( complimenti allo chef Soccorso e ai suoi collaboratori )consumato discutendo del più e del meno podistico con il gruppetto Moesa Runners allargato in questa occasione a ''Intel Inside'' Mauro, ormai un habitué, e al Mic Salinetti.

La compagnia è, del resto, stato uno degli aspetti decisamente più positiva della trasferta in Capriasca.
La mia prima partecipazione annuale ad una gara Asti in montagna, dopo un paio di settimane di riposo forzato seguiti ad una Stabio dove la partecipazione dei soliti noti è stata al di sotto della norma, mi ha finalmente riportato nell'ambiente, a scambiare chiacchiere e parole con Alce che Corre ( che all'epoca della cena a casa mia mi aveva parlato di gelati buoni a Tesserete e mi sa che li ho provati ... ), con Silvano ( grazie per esserti interessato alla mia formazione ) e ,come ormai tradizione, la Giudici family.

A Gloria Giudici è tra l'altro legato l'episodio clou della mia prestazione odierna :
alla partenza infatti, mentre io e Tendine Saggio siamo presi dai nostri discorsi che in altre zone vengono chiamati, con elegante scelta linguistica, '' a bischero'', sentiamo la più giovane di casa esclamare a gran voce qualche cosa riguardo alla partenza, al partire, a qualche cosa del genere , chissà mai cosa...
Un attimo, ci giriamo e ci accorgiamo che gli altri hanno avuto la bella pensata di partire senza neanche degnarci di avvisarci ...
Tanto per dire come era la concentrazione pre-gara ...

Vabbè, ora mi aspettano due fine settimana senza gare : Vacallo non fa per me neanche quando sto bene mentre a Faido e ad Auressio-Russo devo rinunciare per motivi ... di età.

Mi spiace un po' per queste due gare, Faido soprattutto perchè mi intrigava parecchio la formula notturna scelta per l'occasione
Per la gara Onsernonese invece quello che mi mancherà è il percorso, insieme a Malvaglia uno dei miei preferiti per quanto riguarda il calendario Asti, ma me ne faccio una ragione anche in virtu del '' contorno'' gara che non mi ha mai ne convinto ne attratto particolarmente.

Questo perché penso positivo ...


mercoledì 29 aprile 2009

Cosa cova Cova ...

Ho trovato interessante la conferenza di ieri sera a Camorino con relatore , come già scritto, Alberto Cova.

È però interessante partire dall'ultima considerazione del grande atleta :
praticare sport fa bene, pratichiamolo !!!
Ad ogni livello, con qualsiasi obbiettivo o stimolo, con ambizioni o senza, per divertimento o con agonismo.

Non è una novità, ma è un concetto che andrebbe ribadito molto più spesso secondo me.

La cosa che però, nel cotesto della serata, mi ha colpito di più di questa affermazione, è che l'ho trovata molto in contro tendenza con quanto argomentato sino ad allora.
3/4 del discorso verteva infatti più sull'agonismo che non sull'attività sportiva semplice, sulla cura maniacale che ha consentito ( ovviamente legata anche ad una grande passione ) ad Alberto Cova di diventare Alberto Cova, quell'impegno ed abnegazione che possono consentire ad un giovane, per altro dotato, di poter aspirare ad alti traguardi.
Spesso ho avuto la sensazione, a questo punto sbagliata, che tutti gli altri modi di intendere lo sport non godessero di molta considerazione da parte del Ragioniere :
competere per la vittoria si, partecipare ....nì !!!

Subito infatti la discussione è parata sull'esperienza e l'esempio dell' Olimpionico ed ex Campione del Mondo, fatti di cura, programmazione, impegno .
Un atleta che prima di tutto ha saputo vincere con la testa.

E qui ci si scontra inevitabilmente con il mio mondo.
Lasciando stare i valori assoluti che non sono nemmeno da considerare se non come una immensa bestemmia proferita dall'alto della cupola di San Pietro,è proprio tutta un'altra filosofia dello sport ...
Un paio di volte ho rimpianto la mia posizione privilegiata in prima fila perché temevo di non riuscire a soffocare un sorrisino innocente ma fuori luogo al sentir criticare ( giustamente ai fini del risultato, devo convenire )gli atleti troppo cuore e poco cervello con i quali il nostro ha spesso avuto la meglio,quando ricordava la sua eccellente scelta di tempo nello scattare per la volata finale ( e quando mai potrò permettermela con la mia condotta di gara '' spericolata'' ? Mi veniva in mente il finale del cross di Biasca ... :-) ), quando si parlava di atleti africani che con gli scatti destabilizzavano, o meglio cercavano di destabilizzare, i piani del comasco come tante volta mi sarebbe piaciuto fare a me nelle nostre gare (e che purtroppo non riescono perché quelli scattano e resistono, io scatto ... e scoppio !!! )...
Un altro universo, non c'è che dire !!!

Scherzi a parte, comunque ho trovato le riflessioni molto interessanti, soprattutto per un giovane che si affaccia con buone doti all'attività sportiva e deve capire cosa comporta una scelta di vita come fare della propria passione e delle proprie qualità naturali un impegno lavorativo,un costante sforzo a migliorare e a curare i dettagli, una forte convinzione nella scelta effettuata.

Una nota a parte il rapporto che , tra le righe, si è letto con due personaggi del passato dell'atletica mondiale :
http://it.wikipedia.org/wiki/Primo_Nebiolo e Stefano Mei

Premesso che ricordo poco di entrambi, giusto qualche cosa visto che ai tempi non ero così appassionato di atletica e del resto ( anche degli sport che più mi hanno visto coinvolto ) non sono mai stato troppo interessato a quel che si dice o vede ma a quello che si pratica , per quanto Nebiolo sia stato un grandissimo dirigente, dai ricordi di Cova ho personalmente ricavato una immediata simpatia per Stefano Mei ed un certo '' fastidio'' per alcuni metodi dell'ex presidente Iaaf.

Come simpatia ho provato per Salvatore Antibo, specie quando l'ex baffo volante si è lasciato sfuggire che la medaglia d'oro di Seul 1988 trovandosi nella posizione del siciliano all'ultimo giro ''l' Albertino non se la sarebbe lasciata scappare '', perché Totò aveva esagerato con il cuore.

Lì, aver avuto le cosiddette quadrate e non smussate sugli angoli come me, si sarebbe dovuto ricordare al Ragioniere che pochi minuti prima aveva narrato di come a Stoccarda 86 avesse commesso lui stesso più o meno il medesimo errore.
Ma sembrava da maleducati ...
;-)

Però la rivalità con Mei, ancora calda a distanza di anni, mi sa che non l'ho notata solo io ...

:-)


Ultima parte della conferenza dedicata all'attuale attività professionale del grande campione :
bello, insegna agli squali come mordere ...
Comunque non son sicuro che le cose nelle grandi ditte vadano come detto da Cova :
generalmente la prima mossa non è motivare i manager, creare gruppo e stimolare idee innovative all'interno del team dirigente, ma resta licenziare le basi ...
a meno che queste non sian le idee innovative dei Ceo dopo la terapia Cova !!!


Per finire, mi è piaciuta molto la conduzione del dibattito tenuta da Luigi Morandi, simpaticissimo padrone di casa.
Ho solo trovato strano che due vecchie volpi dello Sport e del giornalismo, esperti a vario titolo in comunicazione si siano trovati d'accordo nello scandalizzarsi per quanto poco spazio la gazzetta dello Sport dia al'Atletica, esterefatti dalla risonanza data sulla rosea del 6 Aprile alla Roma Appia Run rispetto alla mitica Stramilano.
Io sono il primo che al lunedì mattino arrivo al Buteghin alle 6.50 per leggermi con tutta calma le pagelle della domenica prima di andare in classe e al sabato trovo un piacere unico sprofondare per una mezz'oretta al bar tra le pagine rosa, un bel caffè ed un cornetto ( o due ... ),ma da qui a considerare un giornale di sport il quotidiano Rcs ce ne vuole :
ormai è uno schifo fatto solo di notizie ( spesso extra sportive ) inerenti le 5 principali squadre di caldio italiane, gossip e polemiche a go-gò,informazioni commerciali, pubblicità di allegati, pagine di informazione politica/cronaca usa e getta.
Ma non ci si legge piû di sport, figuriamoci di ateltica !!

A margine, sono rimasto deluso dalla partecipazione un pochino scarsa :
è la prima volta che ho occasione di partecipare ad un incontro del genere, credevo ci fosse più gente, peccato.


REBUS : 5 - 2 - 4


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P.s :
sono finalmente andato dal fisioterapista/kinesiologo, mi ha consigliato di continuare per un pò ancora con la bicicletta e di sentire un esperto in plantari posturali.
Lo farò.
Nel frattempo, spero di rimettermi presto:
non ne posso più e vorrei tanto poter correre a Tesserete...

martedì 28 aprile 2009

Conferenza

Arrivo a segnalare la cosa praticamente all'ultimo minuto, me ne rendo conto, ma è un periodaccio di cui scriverò non appena troverò il tempo e, soprattutto, la voglia ...

Comunque questa sarà a Camignolo ci sarà un interessante conferenza tenuta da uno dei più grandi campioni del podismo di tutti i tempi :
Alberto Cova.

Di seguito pubblico il programma/invito ufficiale :
partecipiamo numerosi !!!

Martedì 28 aprile 2009 - ore 20.30 - Aula Magna Scuole Medie Camignolo



Conferenza di Alberto Cova

"Come organizzarsi per vincere nello sport e nella vita"

• il sogno di un ragazzo che inizia l'attività sportiva

• la passione, la determinazione e l'impegno

• le scelte di vita

• come costruire gli obiettivi

• il team di lavoro

• come superare le crisi

• la vita professionale dopo la carriera sportiva



Moderatore della serata sarà Luigi Morandi grande esperto di atletica e commentatore per la RSI delle imprese di Alberto Cova.

Sono invitati tutti gli appassionati di corse podistiche sulla media e lunga distanza che potranno approfittare della straordinaria carriera sportiva di questo grande campione per confrontare le proprie esperienze.

La serata é patrocinata dall'ASTI, dalla FTAL, dalla SUVA e si svolge nell'ambito delle conferenze promosse dalla BricoStralugano.

lunedì 13 aprile 2009

Ê strano, la cucina cinese mi piace ...

... ma il sapore agrodolce della Media Blenio non l'ho digerito.

Non è la mia gara preferita, non ne apprezzo particolarmente il tracciato che si è bello, ma non è il saliscendi tipo Malvagliese o Pontironese che tanto mi piace.
Non è sicuramente una gara dove posso sperare di raccogliere un buon piazzamento, visto la qualità dei partecipanti.

Ma è pur sempre la gara dove più tendo a misurarmi con me stesso.

Strano, si può farlo in ogni gara, ma qui è speciale e non ho ancora capito perché.
Forse perché assieme alla Stralugano, è la gara più ''evento'' nel calendario ticinese, forse perché è ad inizio anno e chi ben incomincia, è noto, è a metà dell'opera.
O forse perché qui ho dolci ricordi agonistici e dopo le prime due partecipazioni, la Media Blenio è diventata la madre di tutte le sfide...

Fatto sta che quest'anno mi aspettavo molto dalla mia partecipazione, forse anche troppo ( ma, come sempre, non lo saprò mai )ma l'influenza che, tanto per rimarcarlo, mi sono preso da STUPIDO, mi ha tenuto molto lontano dal tempo prefissatomi.

Nervi, nervi, nervi a fior di pelle :
tutta la settimana ad imbottirmi di medicine con la speranza dio stare meglio,invece solo questa mattina mi sembrava di respirare dignitosamente.
proprio questo, unitamente alla splendida giornata di sole ed al poco vento, mi aveva quasi fatto sperare nel miracolo, ma il lungo stop dell'ultima settimana e comunque l'indebolimento generale non mi hanno permesso nemmeno di avvicinarmi al limite impostomi :
ben 2 minuti abbondanti sopra !!!

E poco conta che abbia migliorato il mio Pb stabilito lo scorso anno :
alla fine avevo le gambe perfette, come neanche avessi corso, ma i bronchi che bruciavano come tizzoni d'inferno ( citazione da Kit Carson ... ), il naso intoppato e la netta sensazione di aver perso una buona occasione per fare un buon tempo.

Note sulla gara :
delle tre edizioni a cui ho preso parte, questa mi è sembrata in generale la migliore.
Malgrado avessi il morale sotto i tacchi e fossi abbastanza abbacchiato, ho trovato l'organizzazione ottima, migliorata nella logistica della zona pranzo e premiazioni, migliorata perché quest'anno la pasta era offerta ( e infatti io avevo lo stomaco chiuso e non l'ho mangiata, ma Tendine Saggio ha detto che era buonissima e posso fidarmi ... almeno in questo !!! ).

Il Gran Prix del pomeriggio è stato un spettacolo che solo chi ha avuto la fortuna di vedere dal vivo può comprendere : grande vittoria e grande sprint per il secondo / terzo posto, ma in generale una gara esaltante dove si è visto una volta di più cosa ci differenzia dai Signori della Corsa ...

È stato davvero bello vedere da vicino dei grandissimi atleti all'opera, vederli correre a ritmi impensabili apparentemente senza sforzo, poter scambiare due parole un sorriso, una foto di rito con i piccoli fans ( vero Diego ???? ), un saluto con un vecchio compagno di scuola ...

Si perché dopo la nostra gara, avvicinandoci all'auto posteggiata dopo il ponte di legno coperto sopra la zona pranzo. abbiamo incrociato una faccia conosciuta, scambio di sguardi del tipo '' io lo conosco'' e l'altro che sembra sostenere lo sguardo come colto dalla stessa sensazione, scatta il saluto educato e dovuto , sino a rendersi conto pochi passi dopo che il viso conosciuto in effetti era noto :
peccato che non era un vecchio compagno di banco di Tendine Saggio ma Stefano Baldini !!!

Bisognava esserci, troppo divertente la faccia di Carmine quando mi fa :
'' lo conosco, ma non mi viene in mente perché ...'' !!!

Per finire, anche questa è andata :
sarà per il prossimo anno, magari negli elite ...

BUUUUUUMMMMMM !!!! Peccato che Walt Disney abbia già girato Fantasia, dopo questa una particina non me la avrebbe tolta nessuno !!!




Ora tre giorni di riposo assoluto, mi godo le mie prima vacanze da FFS in quel di Morschach tra saune e bagni.

Prossimo appuntamento probabilmente Stabio :
avevo in testa di correre a Berna ma se sto così non vale la pena di fare tanti Km...


P.S. : saltato anche l'incontro con Franchino, mi sa che entrambi non eravamo dell'umore adatto per una rimpatriata :
ci sarà modo di conoscerci in una giornata migliore !!!

domenica 5 aprile 2009

Niente Giro di Giubiasco

Ho appena deciso :
tra raffreddore che mi chiude il naso e non mi lascia respirare correttamente e il preoccupante rumore che i miei bronchi fanno a ogni colpo di tosse o respiro un po' più'profondo del normale, ho pensato che questa volta meglio rassegnarsi.

Il primo pensiero era stato di applicare la famosa teoria secondo la quale quello che non uccide guarisce, ma un po' le esperienze di altri blogger più famosi e forti di me lo scorso anno a Cardada ( ;-) ), un po' il fatto che la Media Blenio è già pagata ( ehm ehm ehm ... ), un po' che non è il momento lavorativo migliore per ammalarsi seriamente mi hanno portato ad alzare ...

BANDIERA BIANCA !!!



Resta anche il fatto che questa mattina ho visto la diretta della Maratona di Parigi e vedere come si corre davvero mi ha fatto un certo effetto ...

No, meglio cercare di guarire per bene e fare qualch buon allenamento in settimana piuttosto che compromettere una buona, spero, preparazione per uno sfizio che non può portare granché.

Peccato solo che con il mal di gola il miele di Giubiasco sarebbe stato davvero un premio apprezzato !!!

martedì 31 marzo 2009

Avrei voluto ...

... scrivere di mirabolanti imprese ed avventure, magari anche bei risultati personali alla Sementina - S. Defendente , ma gravosi impegni mi hanno tenuto lontano dalla prima gara di Coppa Montagna del 2009.

Del resto ormai sarà un poco la normalità, senz'altro da giugno in poi quando inizieranno anche i turni ...

Però devo fare i complimenti al nostro Telmo che ha fatto un figurone malgrado, come al solito, lui non si ritenga troppo soddisfatto del risultato ottenuto,ma ormai .. ci tocca tenercelo così com'è !!!


Purtroppo io ero a Calasca, a festeggiare con una immensa grigliata il compleanno di mio papà :
mi è toccato magiare l'inverosimile, tanto che ho finito di digerire lunedì mattina in classe ...

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sabato 21 marzo 2009

Chi non muore ... torna a scrivere !!!

In effetti dall'ultimo post è passato un bel po' di tempo, ma in realtà c'è stato davvero poco da scrivere .

Si, qualche cosa, ma niente di speciale , diciamo addirittura meno delle solite stupidate che mi capitano e che ai miei occhi sembrano grandi cose , degne di essere raccontate.
I giorni si sono susseguiti abbastanza tranquilli ed uguali, niente gare, solamente scorrerie attraverso i prati del Moesano in solitaria od in compagnia degli amici di sempre.

Un paio di volte mi sembrava di aver trovato spunti per un post, ma arrivato a casa ...niente.
Il fatto stesso che ad oggi non riesca a ricordarmene nemmeno lontanamente i temi lo dimostra a pieno.

Determinante per questa situazione, credo sia più una condizione mentale che altro, dovrebbe essere il mio nuovo lavoro : bello, interessante, molto stimolante ma che ti richiede impegno e concentrazione anche fuori dagli orari strettamente lavorativi.
Mi scopro così spesso ad essere deconcentrato rispetto a quello che sto facendo, con il pensiero rivolto allo studio o a quello che dovrei studiare e la cosa mi assorbe parecchie energie mentali e anche qualche piacere.
Per esempio faccio fatica a leggere qualche cosa che non sia inerente le mie materie, non riesco ad entrare nel giusto spirito di un libro perché più o meno inconsciamente ritengo quel tempo, che in realtà sarebbe di distensione con tutti gli aspetti positivo che questo comporta, tempo perso ai fini della mia preparazione.

Tra un anno vedremo ...

Nel frattempo, cali psicologici a parte in qualche allenamento, mi sembra di avere un buono stato di forma, superiore allo scorso anno di questo periodo.
Ho un doloretto che non scompare del tutto alla gamba sinistra,ma sono fiducioso.
Il peso non mi preoccupa più molto, perché almeno in questo il nuovo lavoro mi aiuta parecchio, quindi per la Media Blenio potrei essere agli agognati 60 Kg senza troppo penare.

Qualche giorno fa mi sentivo talmente in forma che stavo per programmare un debutto anticipato in maratona, ma gli ultimi 2 deludenti allenamenti ( deludenti dal profilo della tenuta psicologica ), mi hanno fatto un po' frenare gli ardori primaverili.

Sono ancora in debito della pubblicazione delle foto della cena del Moesa Runners :
non me ne sono dimenticato, solo sto aspettando che mi arrivino tutte.
Per la verità alessia me le ha mandate molto velocemente, son quelle di Telmo che stanno ritardando un pochino ...

Nel frattempo pubblico una delle foto scattate a ricordo dello scorso allenamento settimanale del Moesa Runners, al quale ha partecipato, con nostro grande piacere, un illustre ospite...

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domenica 1 marzo 2009

Il giorno dopo, il giorno prima

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Bremgarten il giorno dopo :
soddisfatto della gara, del risultato ma entusiasta della bellissima giornata !!!

E non mi riferisco solo alle condizioni meteo, una giornata decisamente primaverile con un cielo splendido ed un bel sole, che incorniciava un centro cittadino medioevale davvero carino,ma alla mia prima esperienza in comitiva ad una trasferta.

Premesso che anche le trasferte in precedenza erano state decisamente belle, il viaggio in pulmino pero' mi ha fatto riaffiorare alla mente dei sapori speciali, quelli delle gite della scuola che ormai da anni non assaporavo più.
Del resto la scuola sta per tornare sempre più prepotentemente al centro della mia vita, ma questo è un altro discorso ...

Una giornata speciale, particolare, già dalla partenza a Rorè avevo quelle sensazioni positive che si sentono solo in alcune situazioni e che, di solito, non tradiscono.
Ritrovo all'Agip di Castione dove mentre, appena arrivati con il giusto anticipo per la colazione, io ed Alessia stavamo ordinando Bretzel con prosciutto e caffè ( da buoni atleti ... ), scorgiamo Nelson già alle prese con Gazzetta, Regione, GdP, due caffè ed un gipfel : ci accomodiamo ed iniziamo a chiacchierare.
Saranno state le 8.40 ?
Bhé, non abbiamo praticamente più smesso sino ai saluti di fine giornata al piazzale dove avevamo posteggiato le auto !!!

Poi ci raggiunge Telmo ed infine il pulmino Usc con Mauro, Maria e Mara.
Un po' meno di quanti dovevamo essere alle prime stime, ma se la giornata è stata così bella, il merito sicuramente è per la maggior parte della bellissima compagnia con la quale l'ho trascorsa .
Partiamo ed in perfetto orario ( cavoli, Mauro ha un computer interno che funziona non solo quando corre, ma anche quando guida ... ) arriviamo a destinazione.
Ci guardiamo un pochino in giro, prendiamo le coordinate del posto, ritiro pettorali, riscaldamento e poi via inizia la gara.

Il percorso è bello, non mi è sembrato troppo impegnativo, molto piacevole :
si, un po' di fango qui e là, ma visto che la mia ultima gara era stato il cross di Biasca ...

I propositi di condotta durante la gara li ho buttati subito alle ortiche, le gambe giravamo e mi son detto '' approfittane sinché dura ... '' e così ho fatto .
quello che doveva essere il mio ritmo gara di partenza l'ho trovato per sfinimento attorno al 6° Km e l'ho tenuto, soprattutto grazie all'apparizione di santa Jennifer da Porza patrona dei podisti scoppiati che come alcune volte lo scorso anno mi ha dato lo sprone necessario a tenere duro e continuare a far andare le gambe... ( grazie ancora !!! ), per poi incrementare nuovamente la velocità di un dieci secondi il penultimo km e finire in bellezza ( con 4/5 podisti che mi superavano negli ultimi 600 metri, ma sono dettagli ... ).

Sono contento, ho impiegato meno di quanto sperassi anche se poi a bocce ferme mi sono reso conto, dai tempi degli altri, che comunque era una gara davvero molto veloce e quindi non è proprio un ''uovo fuori dalla cavagna'' il tempo che ho ottenuto.

Detto sinceramente, mi spiace molto che Telmo fosse in cosi' cattive condizioni : febbre a 38 giovedì, 37.5 venerdì e cattiva alimentazione hanno pesantemente condizionato il suo risultato, contrariamente a quanto successo alla scorsa Media Blenio mi sono anche preoccupato un po' quando l'ho visto a fine gara.
Però è un fenomeno :
nel tempo che è intercorso dalla partenza a Castione alla partenza della gara è riuscito a passare da un '' no, oggi vado veramente a spasso''appena saliti sul pulmino a un '' Alessia, e se la corro con te ? ''all'altezza di Altdorf ad un '' Mauro, tu in quanto pensi di metterci ? '' ( poco prima dell'uscita a Cham ) per poi attaccarsi sotto lo striscione di inizio gara alla schiena del Mic e partire a manetta ...
Unico !!!

Detto della gara dal punto di vista personale, dal punto di vista della manifestazione in sé mi è sembrata ben organizzata, l'unico appunto la scarsità di rifornimenti a fine gara : solo Rivella e Rivella marathon , ma niente da mangiare .
Non dico una barretta, ma una banana non mi sembra una cosa cosi' fuori di testa .
Per fortuna almeno c'erano le caramelline zuccherose del pacco gara ...
Un po' dura per me abituato ad una dieta mediterranea anche l'approvvigionamento di carboidrati :
qualcuno ha provato a cercare un piatto di pasta ? Patate ( fritte per altro !!! ) sin quanto se ne vuole, torte a sfinimento ma di due penne neanche l'ombra.
Però questo fa parte del fascino del correre in luoghi esotici ...
:-)


Prossima riunione del Moesa Runners, comunque, all'ordine del giorno sarà da valutare se acquistare le canottiere per l'estate o acquistare un pulmino anche noi :
vedo già le gite alle gare, le trasferte a San Vittore o a Cama, le cantate al ritorno ...


Con questo si esaurisce il discorso giorno dopo.
Questa mattina sono uscito per fare un lungo lento con Carmine e Manu, poi nel pomeriggio si continua il lavoro iniziato questa mattina alle 6.30 :
sugli appunti a studiare, oggi è il giorno prima del mio ritorno a scuola !!!

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mercoledì 18 febbraio 2009

Scarpe nuove per il gran ballo delle debuttanti ...

Le scarpe che uso abitualmente in allenamento, un paio di Asics A4 ed un paio di Adidas da Trail, non ne potevano oggettivamente piu' : troppi Km, se penso che per due stagioni ci ho corso anche tutte le gare mi viene male ...

Quindi, anche su suggerimento di chi attribuisce il mio male all'anca dopo le ripetute in pista all'usura delle mie pantofole, oggi spesuccia !!!

Mi sono recato dal mio spacciatore di fiducia ed ho comprato, tanto per far Km e in vista anche della Bremgarter Reusslauf,gara di debutto della stagione 2009, le Brooks GTS 8 ( per tirarsela si potrebbe dire più note come Adrenaline 8 !!! ) mentre in attesa di condizioni meteo piu' umide, ho pensato di sostituire le trail con un bel paio di Asics Gel Trail Sensor 2 in Gore Tex, un bel carroarmato ma calde calde ...

Inutile dire che le Brooks le ho già provate ...

;-)

venerdì 13 febbraio 2009

Le parole che non ho detto

E anche quelle che ho detto nel discorso raffazzonato che ho tenuto qualche ora fa, solo organizzate un pochino meglio !!!
Neanche in questo caso perfettamente, perché mi è davvero difficile esprimere tutta la gioia che mi ha dato ogni singola persona presente ieri sera alla cena del Moesa Runners.
È inutile nascondersi dietro un dito, tanto si vede :
ci tengo molto a questo gruppo, a come cerchiamo di gestirlo ed organizzarlo, allo spirito con cui cerchiamo di affrontare ogni impegno , allenamento, riunione, gara o trasferta che sia.
L'idea è che sia prima un gruppo di amici, poi un gruppo di podisti.
E trovarsi cosi' in tanti ieri sera per me è stato molto importante, un segno che in qualche modo la cosa è stata capita ed apprezzata.
Oltretutto senza i malanni di stagione ed un paio di impegni di lavoro saremmo stati ancora di più: mancava poco e ci toccava traslocare nell'annesso bocciodromo !!!

Ma non è comunque questione di numeri, è questione di spirito che ognuno dei partecipanti ieri sera ha portato con la sua presenza.

Alle 19.30 abbiamo iniziato a ritrovarci noi '' effettivi'' del Moesa Runners, tanto per dare un'ultima sistemata alle cose ed essere sul posto per eventuali imprevisti, poi piano piano ma con grande puntualità hanno cominciato ad arrivare gli ospiti.

Io ho pensato di affrontare la fresca brezza della serata Mesolcinese andando giù al posteggio, tanto per dare un occhio affinché qualcuno non sbagliasse strada o comunque tanto per far capire che era il posto giusto.

Compito inutile, visto che nessuno ha preso la strada per il Monte Laura e gli unici due che invece di posteggiare nel piazzale si sono infilati verso il vicolo cieco dove c'è l'entrata del ristorante non li ho fermati ...

;-)

Ma almeno mi sbolliva un pochino la tensione :
speravo vivamente che tutto andasse per il meglio e credo che alla fine così sia stato.

Anche uno dei miei peggiori incubi, l'appetito di Diego, sembra aver gradito la serata e la cosa mi consola parecchio !!!

Dopo un piccolo aperitivo volante, radunatici tutti, finalmente ci siamo seduti e sono cominciate le ... danze !!!

Un piatto via l'altro, una parola dopo l'altra, qualche bicchierino, un paio di ( per fortuna degli uditori ) brevi discorsi di circostanza, siamo arrivati al momento della torta .
E qui serve un piccolo excursus :
ho scoperto che, pare, in Ticino sia praticamente sconosciuto l'uso della pasta sfoglia come base per le torte !!!
La torta che abbiamo infatti mangiato ieri sera, è stata praticamente un'imposizione mia e di Telmo al pasticcere che insisteva per una base di Pan di Spagna o di Biscotto.
Si,in effetti il taglio è parecchio scomodo, su questo il pasticciere non aveva torto, ma secondo noi il gusto non era davvero male e, soprattutto, si guadagna in leggerezza, no ?
Boh, alla fine credo sia stata apprezzata !!!

Tornando alla cena, è un vero peccato non avere ancora, mi sto attrezzando ..., il dono dell'ubiquità :
sarebbe stato bello poter trascorrere il tempo con tutti, scambiare opinioni e pareri con ogni singolo podista per l'intero tempo a disposizione, ma ovviamente non era possibile !!!
Pero' molte cose sono uscite, parecchi spunti sia per la mia preparazione personale che per una futura crescita del gruppo.
A tavola avevo di fronte il mitico Soccorso ( vedi alla voce '' momenti precedenti alla partenza della Stralugano '' ... ), un vulcano di idee e di entusiasmo che tra le 20.00 e le 23.50 mi ha praticamente iscritto ad almeno 40 gare delle quali 12 in Valtellina, 10 maratone, 5 staffette,un mondiale di corsa in montagna, mi ha fatto creare un fiorente settore giovanile per il Moesa Runners ed organizzare un paio di gare a Rorè ...
Troppo forte !!!

Qui si è arrivati però a sfiorare quello che, al momento, è il mio unico cruccio legato all'esperienza Moesa Runners :
non essere riusciti ad incrementare il numero di persone che vengono a correre con noi al mercoledì.
Non essere riuscito a coinvolgere o almeno ad interessare anche solo parzialmente gente all'infuori di noi effettivi e qualche sparuta apparizione occasionale è l'unica delusione di questo primo anno di attività.
Sicuramente in parecchie cose sotto l'aspetto della comunicazione dobbiamo aver sbagliato, non mi spiego diversamente il fatto :
è un peccato in estate incrociare per la campagna almeno 7/8 persone che più o meno regolarmente corrono per loro conto e non riuscire a coinvolgerli almeno per gli allenamenti.
Le gare non sono al momento il fine del Moesa Runners, spero non lo siano mai e comunque mai il fine ultimo:
per questo quando ce n'è stata l'occasione, abbiamo molto gradito la presenza anche di persone che gareggiano per altre società e per questo se si presentasse una persona che non ha mai corso e volesse iniziare a corricchiare, anche se non in grado di correre per più di 5 minuti, sarebbe comunque gradita.
Tanto più che è stata nominata ( a dire il vero si è gentilmente auto nominata la nostra Manu ) una persona preposta proprio a seguire questi casi, ma che sino ad ora ha avuto poco lavoro sotto questo punto di vista.

Vabbé, vedremo di porre rimedio :
almeno per il settore agonistico con Dante abbiamo fatto un nuovo acquisto, strappandolo alle buste ad una società podistica di proprietà di alcuni sceicchi arabi, dopo che la popolazione del Moesano si era riversata per strada e minacciava sommosse se dopo i colpi annunciati e non conclusi della scorsa estate al Nara ci fossimo fatti scappare anche questo !!!

Nei prossimi giorni, non appena gli studi fotografici Diogo Rodrigues e Alessia Fibbioli mi forniranno il materiale, pubblicherò qualche immagine della serata.

Per il momento, volevo solo ringraziare ancora per l'ennesima volta ( prometto, è anche l'ultima !!! ), tutti i presenti e tutti quelli che per i suddetti motivi hanno dovuto rinunciare alla cena ma che altrimenti sarebbero stati tra noi :
ci avete dimostrato davvero molto, per noi ha davvero enorme valore.


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lunedì 2 febbraio 2009

Bibì e Bibò vanno al Cross

Bibì e Bibò si mettono già d'accordo al mercoledì sera, andranno insieme al Cross di Biasca.

Bibì passerà a prendere Bibò alle 10.15 davanti a casa.

''Ma mi raccomando'',dice sabato Bibì a Bibò, '' appena finito il Cross lungo, doccia e poi subito a casa : non sto molto bene, ho mal di gola e temo un peggioramento''.

'' tranquillo, doccia veloce e via !!! '' lo rassicura Bibò.

Arriva la mattina, Bibì passa a prendere Bibò, arrivano al campo gara dopo aver sbagliato il posto ( ''È al palaroller'' dice Bibì ''ma no, ho letto che è alla pista di ghiaccio, poi non vedi che dall'autistrada si vede la gente ? '' risponde per una volta nel giusto Bibò ),si iscrivono, depositano il bagaglio nello spogliatoio e salgono gli scalini sino alla buvette dove resistono all'attacco provocatorio di Gipfel e Brioche bevendo solo un caffè, un'occhiata alla gazzetta e poi si convincono, controvoglia, a sfidare il freddo : il dolce lo mangeranno dopo la gara, l'appuntamento è solo rimandato.

Corrono, per il tempo che li vede gareggiare contemporaneamente si tirano a vicenda, Bibì finita la sua fatica prosegue ad incitare Bibò pur senza riuscire ad evitargli l'agguato finale di Capitan Cocoricò e poi la preventivata veloce doccia, per la quale Bibò rinuncia anche al defaticamento.

Ma a Bibò piace parecchio chiacchierare e la veloce doccia dura circa 40 minuti, poi il dolcetto alla buvette della corsa ( è freddo, ma l'organizzazione va aiutata, no ? ), ormai partono le donne : '' non vogliamo vederle partire ? '' fa Bibì.
'' ma si, vediamo la partenza e poi vediamo il passaggio sulla strada che ci porta alla macchina... ''.

Incitano l'amica in gara ma poi si accorgono che forse c'è qualcun altro in gara che dovrebbero conoscere , incontrata per caso nella rete globale.
Allora tornano sui loro passi, e gia' che ci sono finiscono per guardare il primo passaggio al traguardo.
'' Ok, ora andiamo, andiamo di nuovo verso la macchina, incitiamo anche E. alla salitella e partiamo verso casa''.
Ma fatto tutto questo, ormai è tardi , manca poco all'arrivo dei primi della batteria : perchè perdersi lo spettacolo ?
''E poi c'è da vedere la vittoria di J., oggi ha corso tanto bene, facciamole il tifo anche all'arrivo !! '' .

Tornano quindi ancora una volta sui loro passi, ancora una volta al freddo pungente, sempre più in ritardo sui piani.

Ma visto l'arrivo delle donzelle, perché non scaldarsi con un'altro caffé ?
E visto che ci sono, perché non assistere anche al Cross corto ?

Detto fatto, si presentano ad E., scambiano due chiacchiere veloci e poi via in postazione a tifare per il compagno di squadra che disputa la seconda gara personale di giornata.

Un giro, due giri, i complimenti al socio e poi l'ultimo, definitivo defilè tra zona arrivo/buvette e posteggio dell'auto per la strada di casa.

Non c'è che dire, per fortuna dovevano tornare subito !!!


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domenica 1 febbraio 2009

Cross di Biasca

Uff se era lungo !!!

E questa è la prima cosa che mi è rimasta in mente ...

Poi anche che era freddo, cavoli se era freddo.
E ''paltoso''.

Alla luce di questo,il piazzamento ottenuto di per sé abbastanza demoralizzante, fa invece ben sperare per le corse su strada:
tutto sommato il tempo non è stato male, il 5° giro ho fatto il secondo miglior parziale tra i miei passaggi e nel computo totale, con l'incognita del fondo che avrei trovato, ho più o meno rispettato i programmi.
Certo, che mi sia fatto battere allo sprint dopo una gara tutta all'inseguimento culminato con il sorpasso verso il nono Km dell'unico avversario rimasto alla mia portata, è un dettaglio :-( .

No, pero' scherzi a parte alla fine è giusto cosi':
Stefano mi è stato davanti per tutta la gara, ho provato a staccarlo quando l'ho raggiunto perché altrimenti dopo essere stato dietro tutto il tempo avrei avuto solo due scelte : o non avrei fatto lo sprint ( ma mi sarebbe costato) o non sarebbe stato giusto superarlo sul filo di lana( sempre che ce l'avessi fatta, visto che gli scatti non sono il mio punto forte ... ) , quindi ho anticipato ( troppo ) l'allungo e quando ormai mi crogiolavo nella soddisfazione della posizione ottenuta, lui invece è stato bravo a crederci ancora e superarmi in volata.
Alla fine entrambi contenti, anche perché il gioco era non arrivare ultimi tra gli attivi ma abbiamo poi scoperto che comunque non eravamo rimasti in gara solo noi due ...
Si perché questa storia di fare noi 10 Km e le altre categorie solo 6 è ben un po' una cavolata, o no ?
Ad un certo punto ci siamo trovati a correre in una steppa sconfinata,con distanze enormi ed incolmabili tra uno e l'altro, mancava solo di vedere la cavalleria cosacca all'orizzonte e poi eravamo a posto !!!

Forse io e Stefano siamo stati gli unici a quel punto ad essere un po' vicini e poter avere qualche stimolo in più, ma sicuro se non avessi avuto lui in vista col cavolo che l'ultimo giro avrei incrementato il ritmo !!!

Un po' di note sciolte :

- credo ( spero ) di essere più in forma dello scorso anno a questo punto della stagione.
Se paragono il tempo di oggi con quello della Media Blenio, paragone che non sta in piedi, lo so ma bisogna pur farsi coraggio no ?, non posso che essere soddisfatto e ottimista.

- il fegato ha retto bene, altri punti per la teoria di carmine e del mio omonimo...

- per la gioia di chi mi correva vicino, ho ricominciato a correre ad ''elastico''.
È stupido, ma mi diverte tanto ...

- se ce ne fosse ancora bisogno, ho avuto modo di constatare ancora una volta come l'ambiente sia davvero bello : a parte i complimenti del dopo sprint finale che mi hanno visto protagonista, un po' ovunque vedevi capannelli di atleti che parlavano, chiacchieravano, scherzavano e si complimentavano fra loro.
Bello e, per quel che mi riguarda, per niente scontato.

- a corollario di questo, sono arrivate altre iscrizioni per la cena del Moesa Runners : sono davvero contento, molto più di quanto possa spiegare o far capire, ma ogni persona che ci conferma la propria presenza mi da qualche cosa di speciale, è ogni volta bellissimo scoprire che ci siano persone che hanno il piacere, malgrado la data scomoda e la posizione decentrata di Rorè, di spegnere con noi la nostra prima candelina.
Di contro, avendo io stesso dovuto rinunciare a partecipare alla cena dell'Asti, comprendo perfettamente tutti quelli che non hanno potuto accettare l'invito.

- tornando alla gara, chissà se oggi era meglio usare i chiodi da 9 o da 12 ?

- paciocco a parte, il percorso non mi è piaciuto molto . per l'idea che ho io di cross, è un po' troppo ''pianestro''.
Pero' mi è piaciuta molto l'organizzazione, non so perché, non è che ci sia stato qualche cosa di veramente fuori dal normale e neanche che mi abbiano passato dei soldi sottobanco ( magari !!! ), ma mi è piaciuta .
Sara' la doccia calda ...

- non sapevo che Sebastien Chabal trascorresse un po' del suo tempo libero a Biasca, che facesse parte del SFG Biasca e che si occupasse di bandellare l'arrivo dei Veterani.
Non lo sapeva neanche Tendine Saggio, ma lo ha scoperto a sue spese ...





p.s. . mi accorgo ora !!
Più sopra ho scritto ''ho più o meno rispettato i programmi''.
Programmi ????
O cosa vuol dire ????
Mai sentita questa parola !!!

:-)

domenica 25 gennaio 2009

Invito !!!!!!!!

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Tra pochi giorni il Moesa Runners compira' un anno.

Andando a spulciare tra i vecchi post, ho potuto datarne la nascita con assoluta certezza al 17 Febbraio 2008.

Nostra intenzione è quella di organizzare una bella cenetta in compagnia per festeggiare l'evento ed il gruppo che, pur essendo poca cosa, per noi e me in particolare rappresenta molto.

È qualcosa nato per caso, dopo una cocente delusione per la fine di un'esperienza corta ma intensa con lo Stralugano Running Team e dall'incontro, proprio nel giorno in cui io ed Alessia stavamo discutendo durante un'allenamento nella campagna tra Roveredo e Cama dell'accaduto con Carmine, alias Tendine Saggio.

Oddio, non è che le cose siano andate come me l'aspettavo ...
Il mio più grande cruccio è quello di non essere riuscito ad ampliare lo zoccolo duro dei podisti presenti agli incontri del mercoledì sera, ma per il resto non posso lamentarmi :
magari un po' naif ( o zen, come direbbe Alce che Corre ... ), ma la nostra presenza è stata costante nei campi di gara, spessissimo ricambiata da buone soddisfazioni personali e a volte da risultati di rilievo.

Ma quello che piu' conta, almeno per me, è stato creare un piccolo mondo di persone che si fanno compagnia prima, durante e dopo le gare, scambiandosi pareri, informazioni, esperienze, scherzando e cercando di sdrammatizzare le ( poche ) cose negative e festeggiando ogni volta ogni piccolo ma significativo risultato.

Ora ci sono ancora molte cose da fare, la prima è proprio quella di coinvolgere di più la gente del Moesano, la seconda valutare bene se e come fare il passo ed affiliarsi ufficialmente ad una federazione.
Trovare un vero tecnico invece sembra prematuro ...

;-)

Purtroppo il 17 Febbraio è una data che quest'anno ci ha creato un po' di problemi per organizzare la serata :
cade infatti di lunedì, giorno alquanto scomodo per una cena.
Ma ancor di più è spostare la data il venerdì o sabato precedente, visto che oltre alla cena Asti di sabato ( e San Valentino, porca cicca !!! ), a Roveredo sarà in corso la Lingera e quindi non avremmo trovato un ristorante che ci riservasse dei posti '' a naso''.

Spostare il tutto alla settimana successiva avrebbe voluto organizzare in pieno Rabadan ma oltre che podisti, siamo anche esseri umani : un po' di baldoria ci vuole no ?

Quindi abbiamo optato per Giovedì 12 Febbraio, presso il Grotto Laura di Roveredo alle 20.00, con il seguente programma :

Menù
- Antipasto Mesolcinese
- Insalata Mista
- Tortelloni alle erbe di Provenza
- Roast Beef con contorno di patate al forno e verdura
- caffè

al prezzo di 40 franchi, bevande escluse.

La torta invece la offriamo noi del Moesa Runners,

Per il dopo cena, abbiamo stretto una collaborazione con il Comitato del Carnevale di Rorè ed offriamo ai partecipanti l'entrata al capannone della Lingera compresa nel prezzo ( scherzo,volevo tirarmela un po' e far finta di essere uno che conta, in realtà al giovedÌ l'entrata è gratis !!! ).


La cena non è ovviamente riservata solo a noi che ci iscriviamo alle gare come Moesa Runners, partecipiamo agli allenamenti o quelli che siamo riusciti a contattare direttamente ( anche perché alcuni non siamo ancora riusciti a trovarli ... ), ma a tutti quelli che vogliono passare la serata con noi :
basta lasciare un messaggio in questo post prima del 3 febbraio.

Mi auguro proprio che esca una bella serata !!!

Per raggiungerci, invece, basta cliccare qui.



Visualizzazione ingrandita della mappa

Com' è il bicchiere dopo Vezia ?

Ma mezzo pieno !!! E sotto molti aspetti .

Gia' a partire dal giorno prima il bicchiere era mezzo pieno o meglio, il mio era rimasto mezzo pieno.

Perchè Venerdi era in programma la cena della ditta e malgrado quello che mi è stato presentato come un ottimo rosso toscano in tavola, mi sono limitato a mezzo bicchiere di prosecco per il brindisi iniziale.
La cena è stata buona, quantita' giuste e quindi ho fatto un buon fondo per il giorno dopo senza appesantirmi troppo, visto che avevo scelto di correre il corto con Telmo mi sono fatto bastare quanto mangiato anche per il giorno della gara ...

Pure il dopo cena è trascorso senza intoppi, con un allenamento in altura al Carnevale di Isone : un paio di ripetute veloci verso la buvette con lunghi tempi di recupero ma niente di piu'.

A parte l'orario del rientro ( ''urari da cavaliè'', diceva mia nonna ... ), tutto sommato un approccio piuttosto corretto per una gara di poco piu' di 3 km.

Poi a piu' riprese nel ritorno verso casa abbiamo avvistato il mio animale totem che sembrava presagire qualche cosa di buono : 6 femmine poco sopra Bironico e uno splendido maschio che addirittura stava brucando nel prato fuori casa ( per motivi logistici avevo posteggiato a circa 300 metri da casa e stavo rientrando a piedi ).
Buon segno !!!

Sabato alle 12.00 è passato Tendine Saggio a prendermi, lui avrebbe corso il lungo, e via alla volta di Vezia.

Riscaldamento tranquillo in piu' fasi, visto l'anticipo che mi ero concesso, un po' con Carmine, un po' da solo, un po' sotto la guida di Alche che Corre, qualche piacevole parola scambiata con podisti che non vedevo da un po', finalmente arriva il momento di partire.

La scelta del corto è stata dettata, devo dire la verità', più che dalla voglia di sperimentare una distanza nuova, dalla speranza alimentata da un buon test in Pista al comunale di Bellinzona martedi' sera che, visto anche la cena della sera prima, le distanze tra me e Telmo si appianassero leggermente ( si spera sempre, poi chi vive sperando potrebbe terminare la vita con l'estremo gesto di tirare lo sciacquone, dicono ... ).

Mettiamo in chiaro che tutte queste elucubrazioni posso evitarmele : ho retto un giro, poi gli altri mi hanno salutato e se ne sono andati.

Anche il risultato di classifica finale è bugiardo : è stato trovato e fortuito, se ci fosse stato qualche altro atleta che solitamente corre i corti, sarei terminato decisamente piu' indietro.

Ma il tempo non è stato malaccio per il mio livello e il fegato, la cosa che mi interessava di piu', ha retto bene.
Il secondo giro ho mollato parecchio anchè perchè un po' temevo la ricomparsa del dolore, un po' la posizione mi sembrava acquisita e mi sono mancati un po' di stimoli.
Avrei magari limato qualche secondo, ma alla fine non sarebbe cambiato molto.

E poi alla sera cena a casa di Carmine e Manuela dove il bicchiere, come mio solito, è rimasto mezzo pieno.
Ma la panza è tornata a casa bella gonfia, stipata sino all'ultimo tratto di intestino !!!!

sabato 17 gennaio 2009

In programmazione prossimamaente

Come già scritto, causa motivi di lavoro, quest’anno il mio programma di gare sarà deciso probabilmente all’ultimo momento, volta per volta.



L’idea di base per i prossimi anni sarebbe quella di prendere parte a quante più competizioni possibili, come ho fatto tra 2007 e 2008, cercando di tenere alcuni punti fermi.



Scorrendo quello che pare sia il calendario Asti provvisorio, le mie scelte sarebbero :



- Media Blenio, perché è la Media Blenio …

- Tesserete – Gola di Lago, perché anche se non nelle mie corde, è la mia preferita

- Gran Prix Locarno, sia per la gara che per la sensazione che la bella stagione stia arrivando quando ci si intrattiene fino a tardi dopo la premiazione a chiacchierare con gli altri

- Auressio – Russo, anche se il contorno è desolante, il percorso è uno dei miei preferiti in assoluto

- Faido – Dalpe, mi è piaciuta troppo !!!

- La Pontironese, come per Auressio – Russo, ma con contorno in ordine ...

- S. Vittore – Giova e Cama Val Cama, sono le gare di casa

- Go & Run, devo resistere qualche in metro di piu’ del 2008 …

- Stralugano 30 Km, per me, insieme a Tesserete, la gara più bella del Ticino e non solo !!!





Fuori dal discorso Asti, mi intrippa questa Faido Running Night, chissà come sarà …



Trasferte :



- Gran Prix Berna, deve essere qualche cosa di straordinario !!!

- Losanna 20 Km, c’è bisogno di spiegarlo ?

- 1/2 Maratona Frauenfeld, c’è il suo perché …

- Hallwilerseelauf, voglio anche io le foto da figo …

- Escalade Geneve, me ne hanno parlato troppo bene





Secondo me un bel programma, vario e soprattutto … senza capo ne coda, come piace a me !!!

giovedì 15 gennaio 2009

Parole parole parole ...

Stavo effettuando una ricerca di qualche aforisma legato alla corsa e tra i tanti me ne sono usciti alcuni, a parere mio, particolarmente significativi, anche di gente che ha poco a che fare con il podismo o che si riferiscono al correre in senso lato,per vari motivi...

- La vita è rincorrere il tempo. (Carl Lewis)

- Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni. (Jesse Owens)

- Un corridore deve correre con i sogni nel cuore, non con i soldi nel portafogli. (Emil Zatopek)

- Se desideri vincere qualcosa puoi correre i 100 metri. Se vuoi goderti una vera esperienza corri una maratona. (Emil Zatopek)

- Da quando ho imparato a camminare mi piace correre. (Nietzsche)

- Vedi non dobbiamo correre troppo, dobbiamo lasciare sempre un certo margine così la gente ti può raggiungere. (Bob Marley)

- Correre ha significato per me crescere, aprirmi agli altri, maturare. (Gabriella Dorio)

- Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E immediatamente riesci a correre un po' più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all'esperienza. Puoi volare molto in alto. (Ayrton Senna)

- Se sono libero è perché continuo a correre. (Jimi Hendrix)

- Da qualche parte nel mondo qualcuno si sta allenando e tu no. Quando lo sfiderai, lui ti batterà.
(Tom Fleming’s Boston Marathon Training Motto)

- Ai runners piace allenarsi per 100 km alla settimana perchè è un numero tondo. Ma io penso che 88 sia più tondo.
(Don Kardong)

- Lo stadio è per gli spettatori. Noi runners abbiamo la natura, ed è molto meglio.
(Juha Väätäinen)

- Dev’essere per i cartelli stradali ‘Attenti ai leoni’
(Kiplagat, atleta keniano, mentre spiegava perchè la sua nazione avesse così tanti campioni.)

- Io corro perchè è la mia passione, e non solo uno sport. Ogni volta che esco, io so perchè sto facendo ciò che sto facendo e sono già concentrato sul posto speciale dove troverò la pace e la solitudine.
Correre, per me, è molto più di un esercizio fisico, è una ricompensa speciale per la vittoria!
(Sasha Azevedo)

- Non c’è tempo di pensare a quanto si soffre: c’è solo il tempo di correre.
(Ben Logsdon)

- Io sento la terra ed il vento e gli alberi. Io sento il loro spirito. Io sento il ritmo della corsa. E’ come musica.
(Gabriel Harmony Jennings)

- Molti uomini prendono la via più dritta e stretta. Qualcuno prende la meno trafficata. Io scelgo di tagliare attraverso il bosco.
(Sconosciuto)

- Perdere è un modo di apprendere. E vincere, un modo di dimenticare quel che si è appreso.
(C. Drummond de Andrade, Quando è giorno di partita)

- Varenne, a fine carriera, smetterà di correre e farà lo stallone. E anch'io, tra pochi mesi. (Maurizio Crozza)



venerdì 9 gennaio 2009

Oggi ho imparato a volare

Solo che mentre il protagonista della canzone di Finardi volava verso l'alto, io sono volato lungo disteso in terra ...

Certo, prima o poi doveva accadere.
Gia' martedi' avevo creato, ma oggi mi sono davvero superato !!!

In una curva sinistra chiusa e in compressione dove generalmente effettuo un cambio di passo per fare in allungo la parte in salita successiva, svisssshhhhhhhhhhhh, bum, badabum, big badabum , in terra lungo e disteso !!!

Il bello è che tra le tante cose fatte in modo molto approssimativo nella mia carriera sportiva, ci sono stati anche un paio di lustri fa circa quattro anni di Aikido.
Come in tutte questo genere di discipline, imparare a cadere fa parte dell'ABC della tecnica.
Oh, non sono mai riuscito a cadere cosi' bene neanche a farlo apposta !!!

Perfetto, sul mezzo fianco giusto, con anche la battuta del braccio in sacrificio per attenuare e smorzare il colpo, neanche fosse una scena preparata !!

E poi subito in piedi come una molla e via, senza aver praticamente perso tempo e senza aver sentito il minimo contraccolpo !!!
Quel che si dice ... fortuna !!!

Credo che a vederlo da fuori uno potrebbe aver addirittura pensato : '' oh, che figata, adesso ci provo anche io !!!''.

Ma come si dice sempre in questi casi, quelli che vedete fare queste cose, sono professionisti, non provateci a casa !!!





P.s. : ovviamente, al momento della caduta stavo pensando ad altro ...

;-)


lunedì 5 gennaio 2009

Come quelli veri !!!

Questa mattina, arrivato a casa dal lavoro per la pausa pranzo, due belle sorprese in buca lettera !!!

Una era una busta contenente le foto della Silvesterlauf :
cavoli se ero in sofferenza, sono bianco come uno straccio bianco !!!
Non mi piacciono moltissimo, ma le acquisterò comunque e terro' come ricordo.
E monito ...

L'altra invece è stata, anche questo inaspettato ma gradito, l'arrivo per la prima volta della rivista '' Swiss Runners ''.

Non ho alcun merito particolare per averla ricevuta, credo sia solo dovuta alle mie partecipazioni a gare del circuito Swiss Athletics, ma è la prima volta e mi ha fatto davvero piacere.

Oh, mica tutti l'anno ricevuta, no ?

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Nuove esperienze in allenamento e altri spaventi ...

In questi due giorni malgrado il freddo sono uscito comunque ad allenarmi .

Ieri per ben due volte, anche se a ritmi molto blandi e per due sedute di 30 minuti l'una, ma volevo fare un po' di movimento dopo tante libagioni e poca corsa.

Non ero molto convinto, sul divano al calduccio si stava davvero bene, ma a farmi scendere in strada è stata la mia ragazza che, stufa del cross trainer con il quale si allena durante l'inverno, era intenzionata ad approfittare del comune giorno di libero per corricchiare un pochino insieme.

Essendo lei molto volenterosa ma agli inizi assoluti dell'attivita', correre per le strettoie di Rorè in un continuo susseguirsi di saliscendi era fuori discussione quindi ho avuto, come scriverebbe Camilleri, ''l'alzata d'ingegno'' di prendere la macchina ed andare a correre nel piano di San Vittore.

Ora, per chi non è pratico, a San Vittore di questi tempi mancano solo gli Orsi Polari, i pinguini pare siano stati avvistati.
Ieri mattina ...

Ma mai mi era capitato di vedere, per ovvi motivi, il vapore del respiro diventare ghiaccio depositandosi su un ciuffo di capelli !!!

Nadia ieri a fine seduta aveva i capelli che uscivano da sotto la berretta completamente bianchi !!!


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Ma se avessi anche solo un capello in testa e questo non fosse bianco, come invece sono i pochi rimasti, probabilmente lo sarebbe diventato questa sera.

Stavo correndo abbastanza deciso, assorto nei miei pensieri ( appunto quelli relativi ai miei problemi di fegato ... ), quando un improvvisa rumorata di numerose sonaglie di mucca alle mie spalle mi ha fatto sobbalzare e prendere un colpo :
azz, una mandria impazzita !!!
probabilmente devo aver visto qualche documentario su San Fermin a Pamplona di troppo, perchè in realta' erano i bambini di Rorè che avevano appena iniziato a salutare il Carnevale mandando fuori la Cagorda !!!


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Brevemente

Si, solo due righe ma devo scriverlo, magari riusciro' ad esorcizzare questo tarlo ..

Rimugina e rimugina, anche durante tutto l'allenamento di questa sera, sono arrivato ad una conclusione:
mi sa tanto che Carmine ed il mio Omonimo hanno ragione, la colpa dei miei malori è solo mia e delle mie partenze, sovradimensionate alle mie possibilita'.
Probabilmente il fatto che io riuscissi a fare partenze migliori era dovuto ad un migliore stato di forma, ma qualche cosa dopo gli strapazzi del famigerato trittico Stralugano/5000 Belli/Camignolo si è rotto o incrinato e si tratta di recuperare in qualche modo piu' che con l'allenamento con il riposo, magari non fermandosi troppo ma rallentando le tensioni che il mio fisico con un' anno di gare praticamente ogni domenica, non avvezzo a questi ritmi, ha dovuto subire .

E soprattutto, Omonimo ha ragione su una cosa :
cavoli se è dura ammettere di non essere all'altezza ...

giovedì 1 gennaio 2009

Anno nuovo, vita nuova ...

E si, quest'anno il primo gennaio non è solo tempo di bilanci.

Un bilancio del 2008 da punto podistico ci stata eccome, anche se meno approfondito di quello 2007 :
l'annata trascorsa è stata piena di conferme per quanto riguarda le gare affrontate per la seconda volta, tutte nel bene e nel male mi hanno ribadito i giudizio che ne avevo tratto dalla mia prima stagione podistica se non con qualche lieve distinguo pero' gia' analizzato e dibattuto in ogni singolo caso.

Piena anche di soddisfazione per i miglioramenti personali ottenuti nei risultati cronometrici di tutte le gare che mi vedevano per la seconda volta al via, eccetto per la debacle di Ascona ( che pero' in effetti era la terza volta che facevo .... ).

Cosi' come il consolidarsi di amicizie e conoscenze all'interno del movimento, per me cosa importante quanto e pi' dei risultati :
è stato bello accrescere il mio bagaglio di esperienze non solo tramite la partecipazione diretta a varie manifestazioni, ma anche e soprattutto da impressioni, pareri, consigli di altri podisti scambiate trotterellando prima o dopo una gara o a tavola per la classica maccheronata ristoratrice.

Indimenticabile se si vuole perchè il 2008 ha visto la nascita dei Moesa Runners :
si trattava solo di ''ufficializzare'' un gruppo di amici che ha il piacere una volta alla settimana ( minimo ... ) di correre insieme, di raggiungere insieme i luoghi di gara e insieme di trascorre i dopo gara.
Ci piacerebbe aumentare un pochino i partecipanti ai nostri raduni settimanali,non necessariamente gente che poi voglia venire a correre alla domenica, ma sembra che la gente nel Moesano preferisca smaltire la pancetta con corsette solitarie..
Noi teniamo duro e speriamo nel nuovo anno,magari qualcuno di nuovo arriverà !!

Una nota di grande soddisfazione di questo 2008 podistico è stata la scoperta delle gare oltre Gottardo :
ne sono entusiasta, non solo per le gare in se ma perchè modo per appagare la mia ''sana'' curiosita' per le cose e i posti nuovi.
La 20 Km di Losanna è stata qualche cosa di splendido, indimenticabile, ma anche la mezza nella citta' Vodese e la Silvesterlauf di Zurigo non sono state da meno.

Punti negativi ?
bhè, la forzata rinuncia ai campionati di cross a Tenero e , appunto, il ritiro da Ascona.
Ma sono quisquilie.
Se calcolo che ai tempi del Cir i ritiri e, di conseguenza , le delusioni erano nella norma dell'attivita' sportiva, non c'è che dire,anche da questo punto di vista sto praticando uno sport che mi riempie di soddisfazioni !!!

Ma con il 2009 iniziera' davvero una nuova vita per me.
Sicuramente per un anno,ma se tutto va bene per un bel po' ...

Infatti dal 1° marzo cambiero' lavoro, iniziero' una formazione presso le FFS per la quale ho vinto negli scorsi mesi un concorso.
Cio' vorra' dire un lavoro a turni che, ovviamente, andra' a stravolgere la mia routine quotidiana e non solo dal punto di vista allenamenti/gare.
Attenendomi al solo punto di vista sportivo, credo possa essere solo un bene :
mi obblighera' a diminuire un po' la mia partecipazione alle gare, a sfoltire il mio calendario.
Ma visto che non ho qualita' per puntare a vincere un campionato,non dovrebbe essere un grosso problema.
Invece dovro' per forza di cosa scegliere e concentrarmi solo su appuntamenti specifici.
Anche se gia' so che concentrarmi è una parola grossa ...
Il dubbio infatti è : faro' poche gare cercando di ottenere il meglio in quelle occasioni o scegliero' delle gare dove comportarmi con dignita' ma solo in base alla attrattivita' che esercitano ?
Per intendersi, un po' di gare Asti scelte e una o due mezze al massimo o un bel po' di mezze, magari anche una maratona e chissenefrega delle gare corte ?
Ai posteri, l'ardua sentenza !!!

Nel frattempo, buon 2009 a tutti !!!