mercoledì 18 febbraio 2009

Scarpe nuove per il gran ballo delle debuttanti ...

Le scarpe che uso abitualmente in allenamento, un paio di Asics A4 ed un paio di Adidas da Trail, non ne potevano oggettivamente piu' : troppi Km, se penso che per due stagioni ci ho corso anche tutte le gare mi viene male ...

Quindi, anche su suggerimento di chi attribuisce il mio male all'anca dopo le ripetute in pista all'usura delle mie pantofole, oggi spesuccia !!!

Mi sono recato dal mio spacciatore di fiducia ed ho comprato, tanto per far Km e in vista anche della Bremgarter Reusslauf,gara di debutto della stagione 2009, le Brooks GTS 8 ( per tirarsela si potrebbe dire più note come Adrenaline 8 !!! ) mentre in attesa di condizioni meteo piu' umide, ho pensato di sostituire le trail con un bel paio di Asics Gel Trail Sensor 2 in Gore Tex, un bel carroarmato ma calde calde ...

Inutile dire che le Brooks le ho già provate ...

;-)

venerdì 13 febbraio 2009

Le parole che non ho detto

E anche quelle che ho detto nel discorso raffazzonato che ho tenuto qualche ora fa, solo organizzate un pochino meglio !!!
Neanche in questo caso perfettamente, perché mi è davvero difficile esprimere tutta la gioia che mi ha dato ogni singola persona presente ieri sera alla cena del Moesa Runners.
È inutile nascondersi dietro un dito, tanto si vede :
ci tengo molto a questo gruppo, a come cerchiamo di gestirlo ed organizzarlo, allo spirito con cui cerchiamo di affrontare ogni impegno , allenamento, riunione, gara o trasferta che sia.
L'idea è che sia prima un gruppo di amici, poi un gruppo di podisti.
E trovarsi cosi' in tanti ieri sera per me è stato molto importante, un segno che in qualche modo la cosa è stata capita ed apprezzata.
Oltretutto senza i malanni di stagione ed un paio di impegni di lavoro saremmo stati ancora di più: mancava poco e ci toccava traslocare nell'annesso bocciodromo !!!

Ma non è comunque questione di numeri, è questione di spirito che ognuno dei partecipanti ieri sera ha portato con la sua presenza.

Alle 19.30 abbiamo iniziato a ritrovarci noi '' effettivi'' del Moesa Runners, tanto per dare un'ultima sistemata alle cose ed essere sul posto per eventuali imprevisti, poi piano piano ma con grande puntualità hanno cominciato ad arrivare gli ospiti.

Io ho pensato di affrontare la fresca brezza della serata Mesolcinese andando giù al posteggio, tanto per dare un occhio affinché qualcuno non sbagliasse strada o comunque tanto per far capire che era il posto giusto.

Compito inutile, visto che nessuno ha preso la strada per il Monte Laura e gli unici due che invece di posteggiare nel piazzale si sono infilati verso il vicolo cieco dove c'è l'entrata del ristorante non li ho fermati ...

;-)

Ma almeno mi sbolliva un pochino la tensione :
speravo vivamente che tutto andasse per il meglio e credo che alla fine così sia stato.

Anche uno dei miei peggiori incubi, l'appetito di Diego, sembra aver gradito la serata e la cosa mi consola parecchio !!!

Dopo un piccolo aperitivo volante, radunatici tutti, finalmente ci siamo seduti e sono cominciate le ... danze !!!

Un piatto via l'altro, una parola dopo l'altra, qualche bicchierino, un paio di ( per fortuna degli uditori ) brevi discorsi di circostanza, siamo arrivati al momento della torta .
E qui serve un piccolo excursus :
ho scoperto che, pare, in Ticino sia praticamente sconosciuto l'uso della pasta sfoglia come base per le torte !!!
La torta che abbiamo infatti mangiato ieri sera, è stata praticamente un'imposizione mia e di Telmo al pasticcere che insisteva per una base di Pan di Spagna o di Biscotto.
Si,in effetti il taglio è parecchio scomodo, su questo il pasticciere non aveva torto, ma secondo noi il gusto non era davvero male e, soprattutto, si guadagna in leggerezza, no ?
Boh, alla fine credo sia stata apprezzata !!!

Tornando alla cena, è un vero peccato non avere ancora, mi sto attrezzando ..., il dono dell'ubiquità :
sarebbe stato bello poter trascorrere il tempo con tutti, scambiare opinioni e pareri con ogni singolo podista per l'intero tempo a disposizione, ma ovviamente non era possibile !!!
Pero' molte cose sono uscite, parecchi spunti sia per la mia preparazione personale che per una futura crescita del gruppo.
A tavola avevo di fronte il mitico Soccorso ( vedi alla voce '' momenti precedenti alla partenza della Stralugano '' ... ), un vulcano di idee e di entusiasmo che tra le 20.00 e le 23.50 mi ha praticamente iscritto ad almeno 40 gare delle quali 12 in Valtellina, 10 maratone, 5 staffette,un mondiale di corsa in montagna, mi ha fatto creare un fiorente settore giovanile per il Moesa Runners ed organizzare un paio di gare a Rorè ...
Troppo forte !!!

Qui si è arrivati però a sfiorare quello che, al momento, è il mio unico cruccio legato all'esperienza Moesa Runners :
non essere riusciti ad incrementare il numero di persone che vengono a correre con noi al mercoledì.
Non essere riuscito a coinvolgere o almeno ad interessare anche solo parzialmente gente all'infuori di noi effettivi e qualche sparuta apparizione occasionale è l'unica delusione di questo primo anno di attività.
Sicuramente in parecchie cose sotto l'aspetto della comunicazione dobbiamo aver sbagliato, non mi spiego diversamente il fatto :
è un peccato in estate incrociare per la campagna almeno 7/8 persone che più o meno regolarmente corrono per loro conto e non riuscire a coinvolgerli almeno per gli allenamenti.
Le gare non sono al momento il fine del Moesa Runners, spero non lo siano mai e comunque mai il fine ultimo:
per questo quando ce n'è stata l'occasione, abbiamo molto gradito la presenza anche di persone che gareggiano per altre società e per questo se si presentasse una persona che non ha mai corso e volesse iniziare a corricchiare, anche se non in grado di correre per più di 5 minuti, sarebbe comunque gradita.
Tanto più che è stata nominata ( a dire il vero si è gentilmente auto nominata la nostra Manu ) una persona preposta proprio a seguire questi casi, ma che sino ad ora ha avuto poco lavoro sotto questo punto di vista.

Vabbé, vedremo di porre rimedio :
almeno per il settore agonistico con Dante abbiamo fatto un nuovo acquisto, strappandolo alle buste ad una società podistica di proprietà di alcuni sceicchi arabi, dopo che la popolazione del Moesano si era riversata per strada e minacciava sommosse se dopo i colpi annunciati e non conclusi della scorsa estate al Nara ci fossimo fatti scappare anche questo !!!

Nei prossimi giorni, non appena gli studi fotografici Diogo Rodrigues e Alessia Fibbioli mi forniranno il materiale, pubblicherò qualche immagine della serata.

Per il momento, volevo solo ringraziare ancora per l'ennesima volta ( prometto, è anche l'ultima !!! ), tutti i presenti e tutti quelli che per i suddetti motivi hanno dovuto rinunciare alla cena ma che altrimenti sarebbero stati tra noi :
ci avete dimostrato davvero molto, per noi ha davvero enorme valore.


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lunedì 2 febbraio 2009

Bibì e Bibò vanno al Cross

Bibì e Bibò si mettono già d'accordo al mercoledì sera, andranno insieme al Cross di Biasca.

Bibì passerà a prendere Bibò alle 10.15 davanti a casa.

''Ma mi raccomando'',dice sabato Bibì a Bibò, '' appena finito il Cross lungo, doccia e poi subito a casa : non sto molto bene, ho mal di gola e temo un peggioramento''.

'' tranquillo, doccia veloce e via !!! '' lo rassicura Bibò.

Arriva la mattina, Bibì passa a prendere Bibò, arrivano al campo gara dopo aver sbagliato il posto ( ''È al palaroller'' dice Bibì ''ma no, ho letto che è alla pista di ghiaccio, poi non vedi che dall'autistrada si vede la gente ? '' risponde per una volta nel giusto Bibò ),si iscrivono, depositano il bagaglio nello spogliatoio e salgono gli scalini sino alla buvette dove resistono all'attacco provocatorio di Gipfel e Brioche bevendo solo un caffè, un'occhiata alla gazzetta e poi si convincono, controvoglia, a sfidare il freddo : il dolce lo mangeranno dopo la gara, l'appuntamento è solo rimandato.

Corrono, per il tempo che li vede gareggiare contemporaneamente si tirano a vicenda, Bibì finita la sua fatica prosegue ad incitare Bibò pur senza riuscire ad evitargli l'agguato finale di Capitan Cocoricò e poi la preventivata veloce doccia, per la quale Bibò rinuncia anche al defaticamento.

Ma a Bibò piace parecchio chiacchierare e la veloce doccia dura circa 40 minuti, poi il dolcetto alla buvette della corsa ( è freddo, ma l'organizzazione va aiutata, no ? ), ormai partono le donne : '' non vogliamo vederle partire ? '' fa Bibì.
'' ma si, vediamo la partenza e poi vediamo il passaggio sulla strada che ci porta alla macchina... ''.

Incitano l'amica in gara ma poi si accorgono che forse c'è qualcun altro in gara che dovrebbero conoscere , incontrata per caso nella rete globale.
Allora tornano sui loro passi, e gia' che ci sono finiscono per guardare il primo passaggio al traguardo.
'' Ok, ora andiamo, andiamo di nuovo verso la macchina, incitiamo anche E. alla salitella e partiamo verso casa''.
Ma fatto tutto questo, ormai è tardi , manca poco all'arrivo dei primi della batteria : perchè perdersi lo spettacolo ?
''E poi c'è da vedere la vittoria di J., oggi ha corso tanto bene, facciamole il tifo anche all'arrivo !! '' .

Tornano quindi ancora una volta sui loro passi, ancora una volta al freddo pungente, sempre più in ritardo sui piani.

Ma visto l'arrivo delle donzelle, perché non scaldarsi con un'altro caffé ?
E visto che ci sono, perché non assistere anche al Cross corto ?

Detto fatto, si presentano ad E., scambiano due chiacchiere veloci e poi via in postazione a tifare per il compagno di squadra che disputa la seconda gara personale di giornata.

Un giro, due giri, i complimenti al socio e poi l'ultimo, definitivo defilè tra zona arrivo/buvette e posteggio dell'auto per la strada di casa.

Non c'è che dire, per fortuna dovevano tornare subito !!!


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domenica 1 febbraio 2009

Cross di Biasca

Uff se era lungo !!!

E questa è la prima cosa che mi è rimasta in mente ...

Poi anche che era freddo, cavoli se era freddo.
E ''paltoso''.

Alla luce di questo,il piazzamento ottenuto di per sé abbastanza demoralizzante, fa invece ben sperare per le corse su strada:
tutto sommato il tempo non è stato male, il 5° giro ho fatto il secondo miglior parziale tra i miei passaggi e nel computo totale, con l'incognita del fondo che avrei trovato, ho più o meno rispettato i programmi.
Certo, che mi sia fatto battere allo sprint dopo una gara tutta all'inseguimento culminato con il sorpasso verso il nono Km dell'unico avversario rimasto alla mia portata, è un dettaglio :-( .

No, pero' scherzi a parte alla fine è giusto cosi':
Stefano mi è stato davanti per tutta la gara, ho provato a staccarlo quando l'ho raggiunto perché altrimenti dopo essere stato dietro tutto il tempo avrei avuto solo due scelte : o non avrei fatto lo sprint ( ma mi sarebbe costato) o non sarebbe stato giusto superarlo sul filo di lana( sempre che ce l'avessi fatta, visto che gli scatti non sono il mio punto forte ... ) , quindi ho anticipato ( troppo ) l'allungo e quando ormai mi crogiolavo nella soddisfazione della posizione ottenuta, lui invece è stato bravo a crederci ancora e superarmi in volata.
Alla fine entrambi contenti, anche perché il gioco era non arrivare ultimi tra gli attivi ma abbiamo poi scoperto che comunque non eravamo rimasti in gara solo noi due ...
Si perché questa storia di fare noi 10 Km e le altre categorie solo 6 è ben un po' una cavolata, o no ?
Ad un certo punto ci siamo trovati a correre in una steppa sconfinata,con distanze enormi ed incolmabili tra uno e l'altro, mancava solo di vedere la cavalleria cosacca all'orizzonte e poi eravamo a posto !!!

Forse io e Stefano siamo stati gli unici a quel punto ad essere un po' vicini e poter avere qualche stimolo in più, ma sicuro se non avessi avuto lui in vista col cavolo che l'ultimo giro avrei incrementato il ritmo !!!

Un po' di note sciolte :

- credo ( spero ) di essere più in forma dello scorso anno a questo punto della stagione.
Se paragono il tempo di oggi con quello della Media Blenio, paragone che non sta in piedi, lo so ma bisogna pur farsi coraggio no ?, non posso che essere soddisfatto e ottimista.

- il fegato ha retto bene, altri punti per la teoria di carmine e del mio omonimo...

- per la gioia di chi mi correva vicino, ho ricominciato a correre ad ''elastico''.
È stupido, ma mi diverte tanto ...

- se ce ne fosse ancora bisogno, ho avuto modo di constatare ancora una volta come l'ambiente sia davvero bello : a parte i complimenti del dopo sprint finale che mi hanno visto protagonista, un po' ovunque vedevi capannelli di atleti che parlavano, chiacchieravano, scherzavano e si complimentavano fra loro.
Bello e, per quel che mi riguarda, per niente scontato.

- a corollario di questo, sono arrivate altre iscrizioni per la cena del Moesa Runners : sono davvero contento, molto più di quanto possa spiegare o far capire, ma ogni persona che ci conferma la propria presenza mi da qualche cosa di speciale, è ogni volta bellissimo scoprire che ci siano persone che hanno il piacere, malgrado la data scomoda e la posizione decentrata di Rorè, di spegnere con noi la nostra prima candelina.
Di contro, avendo io stesso dovuto rinunciare a partecipare alla cena dell'Asti, comprendo perfettamente tutti quelli che non hanno potuto accettare l'invito.

- tornando alla gara, chissà se oggi era meglio usare i chiodi da 9 o da 12 ?

- paciocco a parte, il percorso non mi è piaciuto molto . per l'idea che ho io di cross, è un po' troppo ''pianestro''.
Pero' mi è piaciuta molto l'organizzazione, non so perché, non è che ci sia stato qualche cosa di veramente fuori dal normale e neanche che mi abbiano passato dei soldi sottobanco ( magari !!! ), ma mi è piaciuta .
Sara' la doccia calda ...

- non sapevo che Sebastien Chabal trascorresse un po' del suo tempo libero a Biasca, che facesse parte del SFG Biasca e che si occupasse di bandellare l'arrivo dei Veterani.
Non lo sapeva neanche Tendine Saggio, ma lo ha scoperto a sue spese ...





p.s. . mi accorgo ora !!
Più sopra ho scritto ''ho più o meno rispettato i programmi''.
Programmi ????
O cosa vuol dire ????
Mai sentita questa parola !!!

:-)