domenica 28 febbraio 2010

Ricomincio da... Bremgarten !!!





Si, finalmente ho iniziato la stagione 2010 ed è proprio come ricominciare da zero o quasi, almeno da dove si sono interrotte le mie partecipazioni alle gare podistiche causa formazione FFs.

Vero, lo scorso anno qualche garetta l'ho ancora fatta, ma senza una preparazione adeguata.
Ma questa a Bremgarten sono arrivato con una preparazione se non ottimale almeno buona, diciamo che da quando all'inizio di Gennaio ho ripreso con il mio fartlek applicato all'esasperazione qualche km l'ho percorso e se non siamo ancora ai 90 Km settimanali circa che facevo nel 2008, sono ben sopra i 30 scarsi del 2009...

La spedizione in Argovia, sotto la regia di Mauro, è partita alle 9.00 del mattino al consueto ritrovo di Castione.
Quest'anno purtroppo eravamo solo in 4 quindi ci siamo mossi con l'auto e non con il furgone dell'USC ma come si dice ... poca brigata, vita beata !!!

Le prime personali impressioni durante il viaggio non erano ottime, mi sentivo un poco apatico, un po'svogliato, mi sentivo disturbi vari...

Tutte menate psicologiche, iniziata a respirare l'aria del villaggio gara ( impestata del persistente profumo di Bradwürst grigliati, ma non è certamente un male ... )ho cominciato a sentirmi meglio, sempre più in confidenza con me stesso e fiducioso.



La giornata del resto era bellissima e calda e tutto invogliava alla corsa.

Solite operazioni, ritiro pettorali, passeggiatina, preparazione in bagno d'olio, riscaldamento, visti partire gli amici delle altre categorie, salutato qualche conoscenza che si è spostata sino a quelle latitudini, è presto arrivata l'ora della partenza.

La tattica di gara era, vista la presenza di Mauro che ha una regolarità imbarazzante e come era andata all'ultimo Giro di Camignolo, cercare di tenere il suo ritmo fino a scoppiare e poi amministrare.

Per fortuna poco prima della partenza, un po' per la presenza dei Pacemaker un po' perché mi sono reso conto che reggere il ritmo dell'uomo-cronometro è fuori da ogni mia migliore prospettiva, ho cambiato idea :
Mauro ha fatto una gara straordinaria e io sarei probabilmente collassato dopo poco la partenza.

Quindi la tattica scelta era molto più saggia :
se l'obbiettivo è correre al 4min/Km, partire al meglio cercando di non farsi raggiungere dal Pacemaker e se proprio mi avesse raggiunto ... cercare di non perderlo.

La partenza vera e propria, intendo i primo 20/30 metri, sono stati abbastanza lenti, mi sono fatto largo tra i partecipanti ma ho perso un pochino di strada, probabilmente ero ancora un pochino titubante e timoroso al mio rientro in una gara con molta gente e mi sono fatto un pochino sorprendere.

A distanza ho visto però Mauro che si allontanava, il testimone dei 3.30 che anche lui se ne andava fiero e baldanzoso e Jennifer che sembrava avere un ritmo ''eco-sostenibile ''.
Mi sono quindi posto come obbiettivo di non perderla di vista per quanto possibile, sicuro che se avessi mantenuto quel distacco il tempo sarebbe venuto.

I Km passavano, lei era sempre più o meno la davanti e l'omino dei 4' non si vedeva :
perfetto !!!

Ogni Km calcolavo quanti secondi di vantaggio sul tempo fissato guadagnavo e, in rapporto ai km ancora da percorrere, quanti amministrarne.

Ma il bilancio, con mia soddisfazione e sorpresa, era sempre positivo.

Almeno sino al Km 8, dove ho iniziato a mollare un pochino.
E così anche durante il 9° Km :
ho visto il gruppetto allontanarsi, qualcuno affiancarmi ed ho iniziato a non veder l'ora di arrivare.

Poi gli ultimi 2 Km sono andati ancora in attivo, ma gli altri stavano incrementando ed alla fine ero davvero stanco.
Ma soddisfatto !!!

Oddio, mi ero fatto un calcolo leggermente sbagliato in proporzione al mio riferimento in gara ma sono contento che l'errore sia stato a vantaggio di un gran bel tempo di Jennifer :
da quando hanno annunciato il suo arrivo con l'altoparlante a quando ho attraversato io il traguardo ( guardando sul mio cronometro )la differenza era di circa 30'', un risultato che per me sarebbe stato a questo punto davvero notevole ma controllando questa mattina le classifiche ho visto che la differenza era di poco più del doppio .
Brava !!!

In effetti ho migliorato il mio tempo dello scorso anno di soli 2 secondi, ma le sensazioni sono incomparabilmente migliori :
se lo scorso 1° marzo tra me e me malgrado il risultato qualche cosa mi diceva che ero in fase calante, oggi mi sento pronto alla nuova stagione :
se il fisico regge, potrei davvero tornare ai livelli tanto agognati di 2 anni fa e chissà, magari anche migliorare un pochino !!!


Qualche nota a margine :
la gara mi è sembrata davvero ben organizzata, difetta secondo me in modo evidente solo nei rifornimenti ma ho ricevuto un questionario da compilare con voti, opinioni e suggerimenti :
se anche gli altri avranno sentito questa carenza e ne avranno scritto, mi sembra che la voglia e le possibilità di migliorare non manchino.

Ho imparato una cosa che potrebbe risolvere definitivamente i miei eterni problemi con i lacci delle scarpe :
il fantomatico nodo di Ian.



Peccato che la mia manualità mi abbia affibbiato il soprannome di '' Due (mani ) sinistre'' e che la mia capacità di concentrazione, con buona pace di chi pazientemente cercava di spiegarmelo,al momento sia piuttosto scarsa ma... al momento opportuno mi applicherò !!!


Per finire, la nostra carovana ha fatto tappa ad Airolo dove a base di ChiBouBa ci siamo rinfrancati dalle fatiche della giornata.

E forse anche qualche cosa per quelle di oggi ...

domenica 21 febbraio 2010

GRAZIEEEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!



Grazie di cuore a tutti quelli che ieri sera hanno partecipato al II compleanno del Moesa Runners :
sono passati 12 mesi dalla festa per il primo anno di attività, la seconda volta che organizziamo una cena per il nostro gruppo ed i suoi amici ed è ancora una volta di più una sorpresa vedere quanti partecipano .

Grazie davvero.

E grazie anche a chi con dispiacere per impegni presi in precedenza o altro non ha potuto intervenire, ma che altrimenti ci sarebbe stato.

Quest'anno, per non smentire il periodo di mia latitanza da tutto ciò che non sia studio e lavoro, ho dedicato poca attenzione alla festa e me ne scuso.
Ora che la cosa è finita mi accorgo per esempio di non aver pubblicato sul blog l'invito generalizzato:
mi ha fregato Facebook !!!

Scritto il tutto sulla pagina del famoso social network, sul mio figlio primogenito ma ormai negletto non è comparso nulla ...
Sono un padre degenere !!!

Anche l'assenza dalle gare non mi ha aiutato a raggiungere tutte le persone che avrei voluto informare personalmente, spero di ovviare il prossimo anno.

Del resto, devo dire, che sarebbe stato difficile riuscire ad avere più gente visto che abbiamo praticamente completato i posti del ristorante !!!

Mettiamo nella serie buoni propositi per il 2010/2011 ;-)

Personalmente sono soddisfatto della serata, dal profilo umano è stato la conferma che quanto cerchiamo di portare avanti Alessia, Carmine, Manuela, Telmo ed io come Moesa Runners passa e viene recepito :
non vogliamo essere un gruppo podistico ma un gruppo di amici che con semplicità e passione cerca, magari con qualche divergenza di opinioni o punti di vista diversi ma sempre con amicizia, di divertirsi e stare in compagnia utilizzando la corsa come mezzo e non come fine.
Vedere tanti amici di altre società intervenire, persone con le quali abbiamo legami se si vuole anche labili ma di reciproca ( mi auguro !!! ) simpatia e stima che decidono di trascorrere insieme a noi un po' del loro tempo libero mi riempie di soddisfazione.

Un grazie enorme ancora al nostro Tendine Saggio ( e attraverso lui al nostro sponsor ) che mi ha appoggiato, aiutato e coadiuvato nella messa a punto della distribuzione gadget ricordo a fine serata :
anche qui la cosa è partita all'ultimo minuto, ne abbiamo parlato solo venerdì sera ma alla fine credo siamo riusciti a combinare qualche cosa di buono.
Ma senza Carmine sarebbe stata dura !!!

E anche quest'anno grazie a Telmo che insieme alla moglie si è occupato di scegliere, ordinare, ritirare e portare al ristorante la torta di compleanno.
Oltretutto a fine serata se ne è scappato ( strano eh ? sempre di corsa quel benedetto ragazzo !!! )senza dire a noi del direttivo la spesa quindi al momento ha anche offerto il dolce a tutti !!!

No, tra poche ore siamo d'accordo di trovarci per il lungo lento domenicale che normalmente facciamo durante la stagione invernale e lì liquideremo le pendenze ...

Purtroppo qualche cosa ha funzionato meno bene dello scorso anno, in generale dovremmo essere gatti e non gamberi quindi per il prossimo anno vedremmo di porre rimedio.
Per fortuna credo si sia capito che noi ce l'abbiamo messa tutta.
Vabbè, dopo aver scritto poche righe fa di non essere riuscito a dedicare troppo tempo all'organizzazione la cosa può suonare un pochino incongruente ma ... parliamo in ( e soprattutto di ... ) proporzione !!!

;-)

Ma dei difetti meglio non scrivere, caso mai qualcuno non se ne fosse accorto ...

Ah ah ah.

Scherzi a parte, vedremo di far meglio al terzo tentativo.
Del resto,cose indipendenti dalla nostra volontà e dalle nostre possibilità a parte, è bastato tornare con la testa al Moesa Runners, agli allenamenti e alle feste ed un paio di idee mi sono già venute .

Come quella di mettere al posto della sedia lasciata vuota dall'imprevista assenza forzata dell'Alce che Corre un ''santino'' della Drechsler.

Tanto mi hanno preso in giro in pochi in questi giorni per la sua ventilata presenza alla cena !!!

Ma vedrete che se tutto va bene, l'anno prossimo vi stupiremo !!!