domenica 3 ottobre 2010

Elisir Stralugano... e riparti di slancio !!!




Che la Stralugano mi piaccia non è certamente il terzo mistero di Fatima.
Assieme ad altre 3-4 gare fa parte delle irrinunciabili se non per causa di forza maggiore.

Malgrado quest’anno contrariamente alle altre volte non mi sia goduto molto la piazza Riforma ed il Villaggio Gara prima della partenza, anche domenica l’aria frizzante del Lungolago mi ha corroborato l’anima già dai primi respiri.
Oddio, proprio dai primi primi no , visto che nel riscaldamento mi sentivo un pochino legato e pesante nei movimenti, affaticato quel tanto che basta a farmi dubitare dell’esito finale .
Ma tant’è, è bastato partire per cancellare immediatamente pensieri e sensazioni negative e farsi trascinare dalla bellezza del percorso.

Un po’ di fisime mi erano venute prima di partire anche legate al tipo di chip utilizzato per cronometrare la gara :
per errore, mio o dell’organizzazione, mi era stato assegnato un numero molto più alto di quello che mi sarebbe spettato e l’idea di partire così indietro con un chip che rilevava solo l’arrivo non mi aveva certo entusiasmato.
Ma come visto all’arrivo, tutto bene : il tempo rilevato era quello effettivo.

Un poco di agitazione prima di mettersi in coda, qualche saluto, qualche augurio e poi via !!!
Da quel momento ci siamo solo io e il percorso.
È strano, nessuna altra gara come la Stralugano mi fa questo effetto.
Forse la Bricolla di Sessa, ma visto che in generale non è proprio il mio tipo di percorso ( pur ritenendola una delle più interessanti in Ticino ).
Per me la gara di Lugano è davvero qualche cosa di unico.
Ogni metro guadagnato, ogni passo verso l’arrivo è un piacere doppio dovuto allo scoprire scorci del territorio sempre uguali e allo stesso tempo sempre diversi.
La fatica è mitigata da quello che ti sta intorno mentre corri e questo non è poca cosa …

L’umore era talmente alto che malgrado la distanza una paio di stupidate sono riuscito a pensarle e .. farle.
Tipo rispondere a chi offriva ‘’ Sali ? ‘’ … ‘’ Sali zäma !!! ‘’

O allungare il percorso andando fuori traiettoria perché …il panorama ne guadagnava.
;-)

Ma ormai, quando la ‘’stupidera’’ colpisce …


Purtroppo oltre al bellissimo sole di domenica nel ritorno abbiamo trovato anche un bel venticello ( nell’accezione bellinzonese del termine … ) contrario.
Mi ero posto un obbiettivo piuttosto ambizioso, volevo migliorare la mia prestazione di 2 anni fa, ed i tempi sino al 20 Km sembravano permettermelo ma poi mi sono accorto che anche spingendo al limite delle mie possibilità onestamente avrei alzato il mio risultato di uno o due minuti minimo.
Non dico che ho mollato, ma psicologicamente non c’ero più al cento per cento e questo mio limite ha fatto così che mi adagiassi leggermente e non trovassi più lo stimolo per soffrire.
Se non all’ultimo Km quando ormai raggiunto da un gruppetto di corridori decidevo all’entrata di Parco Ciani di resistere ad oltranza al loro ritorno e così ho fatto sino al traguardo.

Alla fine un risultato che se non è quello prefissato è comunque molto soddisfacente e che anzi, mi ha dato una buona carica per fare altre gare di una certa distanza:
se tutto va bene due o tre mezze prima di fine anno dovrei ancora farle…

Certo che non sarà facile trovare gare così ben organizzate e gestite.
Anche quest’anno impeccabile il lavoro del comitato Stralugano, tutto ben fatto, tutto a puntino, tutto in ordine compatibilmente con un impegno così grande e con così tanti partecipanti.
Pacco gara ottimo, rifornimenti ancor più migliorati ( se non erro i sopracitati sali due anni fa erano disponibili solo dopo il 20° Km ), spogliatoi si può discutere ma comunque sufficientemente comodi e proporzionati all’evento, comunque migliorati anche questi e quindi …perfetto così !!!