lunedì 12 luglio 2010

Tolto ogni dubbio ...








... meglio appendere i ramponi al chiodo !!!

Dopo la Dirinella-Alpe di Caviano inizio a pensare che sia la cosa migliore da fare !!!

Qui non c'è giorno prima che tenga, le condizioni c'erano :
sono io che quando il ginocchio deve sollevarsi un pochino più del normale proprio non ne voglio sapere di andare !!!

Quella che è considerata la gara più dura del Ticino, direi con piena ragione, è stata la prova definitiva della mia inconsistenza muscolare:
forza zero !!!!!!!

Non posso neanche dire di aver sofferto l'impossibile, dopo un poco ho iniziato a tirare i remi in barca e l'ultimo km ho incrementato l'andatura contrariamente al mio solito proprio perché ero andato talmente sciallo nella prima parte che qualcosa dovevo pur fare.

Talmente tranquillo che prima di tagliare il traguardo mi sono fermato a chiacchierare con Carmine e Telmo senza fare caso che il tipo che stava prendendo i tempi era li che mi puntava e mi invitava a muovermi:
ma tant'è, ero presi da ''discorsi seri e inopportuni ''... e non era neanche un'occasione buona !!!

Per il resto poco da dire, la gara sarà anche bella ma non è la mia filosofia di corsa, io questa la chiamo camminata in montagna ad essere ottimisti, arrampicata ad essere onesti .

Note a margine :
contrariamente al mio solito, finita la gara ho mangiata un bel piatto di pasta.
Non so se perché la pasta, con servizio ''rustico'', era davvero buona ( ho visto gente tentata dal terzo piatto ) o perché la discesa ha dato talmente modo di recuperare che il mio solito blocco post gara non si è fatto sentire, ma qualche cosa è stato.

Vera nota a margine :
primo podio stagionale per una atleta del Moesa Runners e primo della carriera per Katia .

Ne siamo davvero contenti !!!
adesso vediamo di continuare e , magari, combinare qualche cosa anche noi maschietti...


sabato 10 luglio 2010

Basler Firmenlauf 2010






Ieri per la prima volta ho partecipato alla Firmenlauf.
Si tratta di una manifestazione imperniata su 5 gare in 5 giorni e città diverse della Svizzera a rappresentare la ditta per la quale si lavora, alla fine oltre a premi individuali conta soprattutto il risultato di squadra e lo spirito di giornata sportiva e di gruppo che si viene a creare.

L'unico giorno in cui potevo partecipare era ieri, guarda caso proprio quello del posto più lontano, Basilea.

Ma diciamolo subito : ne è valsa la pena !!!

Mi aspettavo qualche cosa di simile alla Coppa Cobram,in realtà è stata una manifestazione riuscitissima e molto interessante anche se il livello dal punto di vista agonistico non era dei migliori :
basti vedere il numero dei partecipanti ed il mio risultato nella classifica finale ed il conto è presto fatto.
Ed ovviamente anche un po' di sano autocompiacimento per il risultato, specie dopo la batosta di domenica, mi ha aiutato parecchio a farmi avere questa opinione ...


Era giorno di libero quindi me la sono presa con mooooolta calma :
la gara era prevista alle 19.00 e io alle 12.00 mi aggiravo già nei dintorni del St.Jakob Park.
In effetti ho iniziato a preoccuparmi quando non c'era traccia di nulla, ma proprio niente a riguardo della manifestazione.
Ho iniziato a pensare di aver sbagliato qualche cosa e la solita approssimazione ( ottimismo ??? ) con cui mi piace affrontare le trasferte ha iniziato a farmi temere il peggio.
Non avevo stampato programma ne mappa della gara e nei dintorni non si vedeva ne uno striscione, ne uno stand, ne qualche cosa che facesse pensare ad una gara podistica con così tanti iscritti quanti ne ha un appuntamento della Firmenlauf, per di più casa delle farmaceutiche ...

Gira di qui, gira di la, deciso che la cosa migliore è tornare in stazione e cercare informazioni all'ufficio turistico :
è stata la cosa giusta, mi sono messo l'animo in pace.
Il problema era solo il mio anticipo e la perfetta organizzazione dell'evento.

Infatti, tornato al campo, verso le 16.00 vedo iniziare con fervore i preparativi e devo dire che sono rimasto sbalordito .
certo, erano molte persone, ma dal nulla in circa un'ora hanno tirato su un villaggio gara perfettamente funzionante , segnato il tracciato, posato tutti i cartelli con le informazioni !!!

Io nel frattempo avevo trascorso il pomeriggio steso sull'erba, all'ombra di una pianta a leggere, dormire ed ...idratarmi !!!

Si perché il cartellone dello stadio di atletica oltre allo scorrere lento e noioso dei minuti segnalava anche minaccioso la temperatura : + 38° !!!

Quando il villaggio ha iniziato ad animarsi, giusto quel tanto per darmi un tono e non fare la figura di quello che era li da ore de ore ..., mi sono avvicinato al banco informazioni e ho chiesto un pochino come funzionava la cosa, perché sul sito della gara in effetti la gestione pratica ( annuncio e ritiro numeri )non mi era sembrata ben chiara.

In pratica, i piccoli gruppi ritiravano numeri e materiale in un banco centrale, mentre i dipendenti di grosse aziende con parecchie decine id iscritti dovevano recarsi direttamente al banco della propria ditta e li avrebbero trovato numeri, chip e tutto il necessario.

Devo dire che vedere tutta questa gente non con le magli di società podistiche ma con i colori della propria ditta faceva uno strano colpo d'occhio, se si calcola che poi io ero nel gruppo della FFS il tutto faceva molto manifestazione sportiva del Patto di Varsavia !!!
Solo che in quel caso probabilmente con qualche artificio avremmo ottenuto un risultato migliore, difficile pensare che a vincere sarebbero stati i rappresentanti di una multinazionale ;-).

Comunque guardandomi in giro c'era un po' di tutto, qualcuno con la parvenza di atleta, molti invece erano lì a trascorrere una giornata diversa con i colleghi.
Dal punto di vista dell'ambiente insomma niente da dire, davvero carino.
Anche la gara è scivolata via bene, malgrado la temperatura fosse scesa solo di pochi gradi e alla partenza era di + 35.
Il percorso carino, abbastanza pianeggiante lungo il fiume nel giardino botanico proprio alle spalle del centro sportivo.
Per buona parte quindi si poteva avere almeno un pochino d'ombra e la rincuorante vicinanza del corso d'acqua ma la cosa era più psicologica che altro, si moriva dal caldo !!!

Sono partito abbastanza bene, cercando di tenere un buon ritmo il più possibile ed infatti ho iniziato a scalare posizioni, prima quelle che naturalmente arrivano perché c'è sempre chi parte alla garibaldina e poi scoppia ( e una volta tanto ... non sono io !!! ), poi iniziando a raggiungere anche gente che a prima vista mi sembravano più preparati di me .

Verso il terzo km ho iniziato a capire quale potesse essere la mia reale posizione finale se avessi avuto la forza di tener botta a quel ritmo e alla calura, salvo ci fosse un Turati davanti staccato da tutti, riuscivo a vedere davanti a me un solo collega.
A quel punto l'unica cosa che contasse era resistere, perché se quell'altro non scoppiava sicuramente non l'avrei comunque preso.

Ed ho resistito, anzi , alla fine continuavo a prendere e superare persone :
ho tirato i remi in barca solo dopo il sesto km, perché avevo raggiunto un gruppetto di tre che avevo visto insieme già da molto e malgrado penso avessi le possibilità di lasciarli alle spalle ho pensato che non valesse la pena, quando li ho raggiunti ho chiesto se volevano arrivare insieme, hanno risposto che andava bene e allora ce ne siamo andati in compagnia.

Da una parte ho sbagliato, perché arrivato poi a casa e guardato le classifiche mi sono reso conto che il chip mi aveva fregato : alla partenza probabilmente erano partiti dietro di me ma nella bagarre del giro di pista iniziale mi devono aver passato senza che me ne accorgessi ( del resto non era possibile tenere d'occhio tutta quella gente !! ).
Dall'altra, una giustizia esiste perché sono stato ripagato dal risultato di squadra :
la maglia rossa che avevo visto in lontananza, non era quella di un collega ed alla fine sono risultato primo tra gli FFS !!!

E con questo ho chiarito tutto sul livello dei partecipanti...

A parte questo, peccato che per una volta che vinco qualche cosa non ho potuto fermarmi alla premiazione ma se così avessi fatti ... avrei dormito a Basilea :
ultimo treno per Belli alle 21.03, premiazione alle 21.30 dopo la cena offerta !!!
Ecco, appunto anche la cena offerta ho saltato :
meglio non pensarci !!!
infatti chiarita con i responsabili FFS la situazione ed intravista la possibilità a quel punto di prendere il treno delle 20.03 che mi permetteva id raggiungere casa ad un orario umano, sono corso di volata allo spogliatoio, ho recuperato la mia borsa e ancora di corsa e carico come un mulo sono andato a prendere il tram ( che, tanto per ricollegarmi a Fantozzi , ho preso realmente al volo ... ), ho raggiunto la stazione ed il binario 8, sono salito sul treno e ... mi son lavato alla meglio e cambiato nel Wc del compartimento proprio mentre il convoglio si metteva in moto !!!

Per non smentirmi, un appunto :
non saprò mai quanto ho corso al km.
se da una parte il cronometraggio è stato perfetto, addirittura con un sms che mi informava del risultato ottenuto poco dopo l'arrivo, di contro il kilometraggio della gara indicato sulla mappa nonché lo stesso percorso erano sbagliati.
Infatti sul sito viene indicata , oltre ad una prima ed ultima parte di gara diversa, una lunghezza di Km 5.9 mentre in realtà ben prima dell'arrivo si supera un cartello che indica i 6Km e che per raggiungerlo in senso contrario ( visto che partenza ed arrivo si trovano nello stesso posto all'interno dello stadio di atletica e che da circa il km 4 si ripercorre, all'inverso, il tragitto di partenza )ho impiegato più di 2/3 di quello che ho impiegato a raggiungere l'indicazione del primo km, ho preso il tempo perchè pensavo avessero messo i cartelli dei Km a scalare ma visto su cosa si era fermato il crono ho subito capito che più avanti avrei trovato il cartello del primo Km ...,posso pensare che almeno almeno un circa 6.5 km era .

Ma vabbè, sono bazzecole, oggi sono contento !!!



Domani, dopo Dirinella, sicuramente un poco meno ;-) ....

martedì 6 luglio 2010

Genesi, 3-19 ...

Uffi … Ci risiamo …
Dopo 3 gare e 4 settimane di allenamenti intensi e pienamente soddisfacenti, ho sbattuto duramente il muso un’altra volta.
Oddio, c’è chi ha ''smusato’’ in altro modo, ma questa è un’altra storia … ;-)

No, davvero: dopo Sant’Antonino – Cima di Medaglia e Generoso, che non sono certo le mie gare, ero molto ottimista.
Addirittura euforico dopo la Strasolduno dove ho conseguito ( anche quest’anno, che sia la mia gara ??? ) un risultato veramente appagante.
Ero convintissimo di fare, nei limiti conosciuti delle mie potenzialità quando la strada inizia a diventare un po’ troppo irta ed… erta, un buon risultato alla Cama – Val Cama.

Buon risultato ?
Un autentico Calvario, non andavo neanche a piangere.
Anzi, forse a piangere si ma non me la sono sentita di lasciarmi andare sino a quel punto :
un po’ di dignità, eccheccavolo !!!

Partito piano per conservare le forze, il problema si è subito rivelato non tanto quello di preservare ma proprio di avere forze che invece ieri latitavano.
Non ricordo un’altra occasione in cui mi sia sentito così vuoto fisicamente :
non era questione di gambe o fiato, era questione di tutto !!!

Gambe molli, fiato corto e malgrado la temperatura nel sottobosco fosse eccellente , sudavo come un alambicco in autunno !!!

Inutile dire che all’arrivo fossi decisamente deluso ed amareggiato.
Poi il posto meraviglioso, nonché la splendida giornata hanno attenuato un po’ la cocente delusione che lo scarso risultato aveva prodotto.





Per non parlare poi della compagnia !!!
Compagnia da urlo per quando riguarda i Gatti del Moesa Runners che per una volta non erano i proverbiali 4 ma ben 7 al via della gara di casa : un record !!!
Non siamo ancora arrivati alla fatidica cifra di 44 ma…ci stiamo lavorando !!!
Nella foto di rito non ci siamo stati neanche tutti ...
Ah ah ah, no è che il nostro ultimissimo acquisto del mercato di riparazione è scappato causa lavoro appena terminata la gara, lo capisco ;-).






Per fortuna infatti che gli altri si sono ben guardati dal fare come me ed hanno concluso tutti in modo molto soddisfacente la loro gara :sono decisamente contento del risultato globale e del bel colpo d’occhio che davamo tutti insieme nel riscaldamento pregara tra le viottole di Cama.
Chissà che finalmente qualche cosa non si muova ;-).




Scendendo , perché comunque malgrado tutto continuavo a ruminare, ho avuto comunque l’illuminazione :
forse so a cosa attribuire la clamorosa debacle !!!
E più ci penso e più mi convinco che le cose stiano così.

Ed in questo caso la figuraccia ci sta tutta, perché il giorno prima della gara ho commesso quella che , per usare un vezzoso francesismo, si può definire una vaccata colossale.
Quindi non la pubblico per evitare di discreditarmi ancor più …
Ma l’ho fatta davvero grossa !!!


L’amaro in bocca quindi sta sparendo, sostituito dalla speranza che si sia trattato di un ‘'inciampo’’ momentaneo.
Prende però sempre più piede un’altra delusione :
la gara dal punto di vista della manifestazione.
Partendo dal presupposto che pare quest’anno ci siano stati enormi difficoltà finanziarie ed organizzative e che quindi tutto potrebbe collegarsi a questo, la gara se continua così potrebbe diventare, per me, una di quelle da disertare.
A salvarla solo lo splendido luogo in cui arriva, davvero unico ma per il resto quest’anno veramente deludente.
A fronte di una tassa di iscrizione di franchi 15, niente premio ricordo e nemmeno un buono pasto, con prezzi per una porzione di polenta e gorgonzola o polenta e salametto da ristorante.
Lasciamo perdere bevande e caffè …
Almeno gli assaggini di torta erano gratis, ma dovevi comperare il caffè per accorgertene.

Anche l’elicottero messo a disposizione degli accompagnatori è stato una delusione :
contrariamente agli scorsi anni, i passeggeri venivano lasciati molto più lontano che lo scorso anno ( per lo stesso prezzo però … ) e dovevano camminare a buon passo per almeno 40 minuti circa.
Certo, alla partenza venivano avvertiti, ma mi immagino chi si era magari portato i bambini piccoli convinto di avere il servizio degli anni indietro cosa poteva fare ?
Magari tornarsene a casa ?
Para sia stato un problema di permessi non imputabile ne agli organizzatori ne alla società che si occupava del trasporto,ma a livello di informazione era probabilmente possibile fare qualche cosa di più.

Mi spiace davvero,proprio l’assenza di informazioni rispetto a come si svolgono queste cose su una pagina internet o su volantini distribuiti nelle gare antecedenti avrebbero potuto aiutare un pochino.
Ho sempre criticato Auressio Russo, purtroppo non posso fare a meno di notare grossi problemi in questa edizione di Val Cama..
Spero che si sia trattato di un caso legato a questa edizione e che il successo di partecipazione ottenuto faccia si che il prossimo anno l’organizzazione possa offrire qualche cosa di più ai concorrenti :
una gara bella, storica ed importante come quella Mesolcinese merita un contorno del suo percorso e della passione che senz’altro quelli della Imagegroup e i loro collaboratori profondono nel prepararla.