sabato 5 febbraio 2011

Un inverno di allenamenti ...

Domani torno a correre una gara.
La prima dell'anno e una delle poche nell'inverno in corso.
Infatti per svariati motivi, dal lavoro ad impegni extra, non ho potuto e non potrò partecipare a nemmeno uno dei cross della stagione Ticinese.
Mi è dispiaciuto un po' perchè queste manifestazioni sono sempre occasioni per incontrare gli altri podisti, un po' perchè alla fine vada come vada ( e di solito nei cross va male .. ) un motivi di dievrtimento lo si trova sempre, ma anche perchè ritengo gare come le campestri invernali, così tirate e normalmente su fondo pesante, molto redditizie in termini di preparazione alla nuova stagione.


Ma bisogna fare di necessità virtù quindi ... sotto con gli allenamenti.


Voglio disputare la mia prima maratona e mi piacerebbe terminarla con un discreto risultato personale quindi mi sono finalmente deciso, contro ogni mio principio, ad applicare delle tabelle di allenamento.

In effetti i buoni propositi sono durati parecchio ... poco !!!

Cioè, di base per quel che riguarda lunghi e medi non si tratta altro di fare quel che già normalmente faccio, probabilmente perchè mi piacciono più i lavori di durata che non di intensità e quindi mi sono accorto di aver sempre fatto allenamenti '' da maratona'' anche senza volerlo.
Quel che ho dovuto necessariamente inserire sono state ripetute da svolgere regolarmente almeno una volta a settimana.
E li è una sofferenza :
non mi piace, mi annoio, mi stufo subito e mi porto gli strascichi di un lavoro a cui non sono abituato per un paio di giorni ( gambe dure, poca scioltezza, uff .... ).
L e ultime sono sempre una pena !!!

Altra modifica agli allenamenti degli ultimi anni è avere inserito un po' più di montagna.

E per montagna intendo montagna e non salite !!!

In effetti come si è ben visto lo scorso anno, appena c'è da alzare un pochino le ginocchia per fare un gardino io mi impunto e non vado neanche a piangere.

Quest'anno complice un nuovo compagno di allenamenti pratico delle zone circostanti, spesso mi sono ritrovato a correre ( cercare di correre ) sui sentieri di Calanca e Mesolcina.

Non so quanto mi potrà aiutare per la maratona, probabilmente zero, ma non importa :
ho visto panorami splendidi e sentieri molto interessanti.

In effetti una nota a parte meritano i compagni di allenamento.
Con l'arrivo dei turni era chiaro che certe ''regolarità'' sarebbero mancate, ma se da una parte ho potuto continuare ad avvalermi della compagnia e dei consigli di Tendine Saggio, una certa flessibilità di orario mi ha permesso di accompagnarmi ad altri amici per cose dievrse ed in momenti diversi a seconda della giornata e dell'orario disponibile.
Una vera manna per quanto riguarda le info, le esperienze, la diversificazione della preparazione e per gli stimoli di allenamenti che condotti in solitaria diventano sempre un po' troppo monotoni.


Aver cancellato il ritrovo settimanale della Società se da una parte è un peccato perchè fa mancare un punto di riferimento, di contro si è dimostrato un vantaggio sotto molti aspetti.
Alla fine gli appuntamenti ''personalizzati'' che abbiamo deciso di adottare si sono rivelati più ''partecipati'' che non quelli comuni e sicuramente non vissuti come un impegno pressante ed a volte opprimente.

Addirittura una paio di settimane fa siamo riusciti ad organizzare un giro tra Grono, Castaneda, Verdabbio, Norantola e ritorno a Grono a cui hanno preso parte 10 persone e per noi è un record, tenuto anche conto della difficltà dell'esercizio.

Ma più volte alla settimana c'è stato modo di avedr allenamenti a cui hanno preso parte 4 o 5 podisti e per me è stata una grande soddisfazione, anche perchè credo che anche da questo punto di vista con la bella stagione ci siano margini per aumentare la frequenza dei partecipanti regolari ...

lunedì 6 dicembre 2010

Due gare e ...un defaticamento !!!




Sto diventando pigro, credo sia l'inverno.

Oppure un pochino di stanchezza.

Non so, inizio a ''sentire'' il freddo più nella mancanza di voglia di fare che non in quanto tale.
A partire dallo scrivere.

In effetti avrei o dovrei scrivere molto sulla mezza di Frauenfeld, ma malgrado spunti ed argomenti non manchino, alla fine nei giorni successivi non ho postato nulla.

E dire che è stata la mia migliore prestazione sulla distanza.
O forse proprio per questo, visto che un po' di sana , corretta valutazione delle prestazioni mi fa credere che in un'altra occasione non avrei ottenuto un tempo simile ...

La gara in effetti si sviluppa in modo molto veloce, molto più veloce di quanto non mi fossi accorto lo scorso anno ...
Confrontando i due tempi, un miglioramento che getta parecchia luce su quale fosse la mia condizione nel 2009 :
6 minuti meno, mica briciole !!!

La giornata è stata quindi piacevole, più piacevole di quanto già non sembrasse visto che la trasferta era organizzata con Telmo e Carmine.
Il tempo in Ticino non era dei migliori mentre, per fortuna, in Turgovia malgrado il freddo pioggia e neve non si sono viste.
Oltretutto dopo pochi Km anche il sangue nelle mani aveva iniziato a circolare regolarmente e senza bisogno di guanti percui ...

Tra le cose da ricordare, l'espressione da bimbo la mattina di Natale del nostro Balla coi Polli quando ha visto i primi due Km della gara in ricognizione :
una partenza così sprint, malgrado i nostri racconti relativi alla partecipazione dello scorso anno, non credeva proprio fosse possibile !!!

E da ricordare come ancora una volta il mio cognome mi abbia giocato un brutto scherzo, visto che ero stato inserito nell'elenco come Frau Marta Massimo e non Herr Massimo Marta, accidenti a loro.

Se non era per Telmo che non si accorgeva che non ero tra i classifiicati maschili non saremmo andati a chiedere delucidazioni e non avremmo scoperto l'inghippo.
Almeno sino a quando avrei setacciato le classifiche su datasport, ma ormai sarei stato a casa e sarebbe stata lunga cambiare e sistemare il tutto !!!

Quindi , dopo la terza mezza in 4 settimane, un po' di allenamenti e pronti alla trasferta di Ginevra, obbiettivo Escalade.






Questa gara mi incuriosiva già da 2 o 3 di anni, quando alla premiazione della mezza di Tenero me ne tesse le lodi Jennifer e visto che qualche gara più di me l'ha fatta... perché non crederle !!!

Quest'anno era l'occasione giusta, libero avevo libero, il treno c'era ... si parte !!!

E mi è andata davvero bene ...

Non tanto per il risultato, di cui sono per altro relativamente soddisfatto, ma perché per un puro, fortuito caso sono riuscito a partire in tempo .
Andiamo per ordine.
Quando mi sono iscritto, ho mandato i miei dati e in base all'anno di nascita ho controllato a che ora e in quale categoria sarei partito :
ore 17.00, Hommes II.
Guardo l'orario dei treni, vedo che posso partire comodamente alle 9.30, mi organizzo.

Domenica mattina per un piccolo imprevisto, sono già a Bellinzona alle 8.30 quindi decido di partire un'ora prima e aver più tempo per godermi il pregara a Ginevra.

Arrivo verso le 14.00 sul lago Lemano, lascio i bagagli in stazione, cerco la partenza, girovago tra gli stand degli sponsor, ritiro il mio pettorale e torno tranquillamente verso la stazione per prepararmi.
Di strada decido di fermarmi a gustarmi un caffè, non ne avevo ancora bevuti e per me non sarebbe stato normale ... ,poi vado in bagno.
Mentre sono alla toilette mi cade l'occhio sul pettorale :
Massimo Marta, cat : Hommes Escalade Elite, depart 15:45.

Un mezzo infarto !!!
Elite ???
E cosa c'entro io ???
Boh, leggo che se reputano che possa corre in meno di 30' mi mettono li...
contenti loro !!!

15.45 ???
Dannazione, mancano 40 minuti al via e io sono in un cesso tra la partenza e la stazione dove ho lasciato il mio cambio abito !!!
Manca poco che nella confusione della fretta il pettorale faccia una fine indegna !!!

Esco dal locale già a ritmo gara, corro in stazione, entro nell'atrio come forse non ho mai corso in vita mia ( purtroppo neanche in gara ), tra una bestemmia e l'altra visto che dal nervoso e la fretta mi casca tutto ( chiavi dell'armadietto, moneta, moneta che manca , devo cambiare un 5 franchi con 2 da due franchi perché piuttosto che niente ... accidenti !!!, microchip da far passare in un cintino che più scomodo non si può, torno a prendere la chiave dell'armadietto che avevo lasciato per bene nella serratura ), torno alla partenza già bello caldo.

Ultimo riscaldamento, che più che altro è cercare di tornare con i battiti ed il fiato in condizioni normali ed è ora di partire.
E di arrivare.
Si perché la gara è davvero molto bella, il pubblico fantastico e numerosissimo ma alla fine mi sono fatto 10 ore mezza di treno per 26' minuti di gara.
Forse valeva la pena di andare un pochino più piano ...

No, scherzo... se guardo i veri Elie che sono partiti davanti a noi ''Elite improvvisati'', mi accorgo che correre veloce è ben altra cosa !!!

Comunque, per finire in bellezza e smaltire le emozioni della giornata, le tossine della gara nonché il viaggio, il giorno dopo alle 10.30 sono andato con 3 amici del Moesa Runners a fare defaticamento.

40 Km e moneta.

Senza colazione ne rifornimenti.

Così,tanto per vedere cosa sarebbe successo.



Sono ancora vivo !!!

martedì 16 novembre 2010

Mezza di Tenero ...alla ricerca del giusto mezzo !!!



Uploaded with ImageShack.us



Anche quest'anno al via a Tenero, ho deciso di fare di esperienza tesoro e cambiare un pochino il mio modo di correre una mezza.
Un pochino...

Diciamo che questa volta l'ho affrontata stile gara da 8 km e quel che sarebbe successo poi, si sarebbe visto mano mano.

Ma andiamo per ordine.

La giornata non si presentava al meglio per me :
svogliato, poco convinto, soprattutto poco entusiasta sono partito da casa anche poco concentrato.
Basta pensare che da Rorè a Tenero sono riuscito a sbagliare strada due volte, deciso ad andare al lavoro invece che a prendere i compagni d'avventura ..
A Rorè ero già al ponte quando mi sono ricordato di tornare indietro a prendere Carmine in Campagna e Belli invece di girare verso Sementina alla rotonda per Gorduno mi sono ritrovato a mettere la freccia verso vie Officine prima di ricordarmi che dovevo passare anche da Katia.
Anche a Gordola non ero tanto in chiaro sulla strada da percorrere per arrivare al Centro Sportivo:
fate un po' voi ...

Giunto finalmente a destinazione, parcheggiato e preso il numero, deciso come fare per bagagli e varie futilità finalmente si inzia il riscaldamento.
E finalmente qualche cosa si smuove a livello di entusiasmo.
Sarà stato il piacere di ritrovare tanti volti conosciuti dopo un po' di tempo, il conoscere dal vivo nuove persone ''incontrate'' solo virtualmente come Chico68,la stupidera che iniziava a montare alla vista di gente che si riscaldava con i sacchi di cellophane addosso che faceva tanto ''Saccoccio Buitoni'', ma iniziava a prendere corpo l'idea della svolta:
movimentare una giornata un po' piatta e grigia, non solo meteorologicamente con un po' di rischiosa incoscienza.

Detto ( e pensato... ) fatto.
La genialata è stata questa:
Carmine mi aveva anticipato che i chip qui avrebbero letto solo l'arrivo, quindi era necessario partire davanti.
Allora tanto valeva spingere la cosa alle estreme conseguenze, ciò anche in virtù dell'esperienza maturata a Lucerna dove partito per tenere il ritmo, alla fine non ero riuscito ad incrementare anzi, sfiancato dal tentativo di stare sul tempo anche nei Km con le salite, alla fine ero crollato, si parte alla garibaldina sperando alla come viene viene.

Infatti allo sparo dello starter sono partito deciso ed alla seconda curva ero con i primi dieci della batteria, situazione che ho cercato di mantere più a lungo possibile ovviamente senza gran risultato ma almeno non ho fatto una gara amorfa sin dall'inizio come il buongiorno sembrava presagire.

Alla fine moderatamente soddisfatto, portavo a casa un risultato senza lode e senza infamia ma comunque il migliore nelle mie ultime mezze da Novembre 2008.
il problema è che vorrei migliorare !!!
Mah, forse è giunto il momento di rivedere la mia preparazione e a forza di risultati così magari troverò lo stimolo per fare un po' più di qualità.


Detto brevemente della soddisfazione piena per i risultati ottenuti come Moesa Runners dai nostri parteciapanti, alla fine non credo che ci si possa lamentare più di tanto resa qualche dubbio sulla manifestazione.

È l'unica mezza che abbiamo in Ticino e bisognerebbe tenersela cara, la struttura dove la gara prende il via ed arriva è eccellente,il percorso dal punto di vista del panorama nella prima parte potrebbe essere migliorato ma quando si inizia a costeggiare il lago è davvero bello,la salita a Mappo a tanti non piace ma fortunatamente per me io non sono tra quelli quindi ( egoisticamente ), niente da dire.
Anche l'impegno di chi organizza non è da metterlo in discussione e non lo farò del resto mai, soprattutto nei confronti dei tanti che lavorano al funzionamento vero e proprio della gara nei giorni clou della manifestazione
Ma qualche cosa manca e purtoppo pare siano, dalle voci che girano, i fondi.

Però qualche carenza c'è stata anche a livello di ''gestione'' secondo me.

Sul percorso non mancavano certo i rifornimenti, compresi i punti ristoro con qualche cosa da sgranocchiare e questo non è certo un male.
Ma arrivare al traguardo di una mezza, per tacere di che arrivava dopo la maratona, e non trovare un punto ristoro se non un po' di Rivella mi sembra ''grave''.
Cioè, sarebbe bastato forse distribuire diversamente lo stesso quantitativo di rifornimenti ''solidi'' conteggiando un banco in più alla fine.
vero che alla fine avremmo mangiato tutti e sul percorso invece non tutti ci fermiamo a sgranocchiare, ma proprio per questo posso immaginare che parecchia roba sia avanzata alla fine della gara.

Partecipare a gare oltre cantone ( ma neanche poi tanto, basta confrontare con la Stralugano ) inoltre fa apparire un poco smunto tutto il contorno della Mezza di Tenero : troppo vivo ancora l'arrivo del vincitore della maratona di Lucerna con tanto di Majorette ( per altro che hanno applaudito tutti i concorrenti al traguardo), volo di palloncini, coriandoli e musica trionfale.
Ma qui sono senz'altro sempre i dannati soldi a fare la differenza...

Il pubblico in generale, sempre in confronto con quello della Svizzera interna, ha dato segni di miglioramento ma non regge il paragone : per fortuna corriamo in casa e per quel che mi riguarda in alcuni casi sono convinto che chi correva vicino deve aver pensato che ho una claque personale distribuita sul percorso .
E anche ben retribuita da come mi hanno aiutato ed incitato:
grazie davvero a tutti !!!

Poi una piccola critica che non va tanto agli organizzatori della mezza di Tenero
ma più in generale a molti organizzatori di gare podistiche :
possibile che ci siano sempre così poche maglie ricordo taglia S ?
Alle volte mi chiedo se ci si aspetta che prendano il via alle gare di podismo solo culturisti :
montagne di Taglie L ed XL che giacciono nei cartoni e gente che se ne va con la sua bella maglia M abbondante come un maglione fatto in caso dalla nonna che non si ricorda che correndo abbiamo perso quei 15 kg che ci portavamo dietro quando ogni giorno ci cucinava una torta da mangiare tutta perchè ''l'è ün pecà trasà la roba... ''.

lunedì 1 novembre 2010

Lucerna ... 10 e lode !!!



Uploaded with ImageShack.us




Ieri ho corso per la prima volta la mezza di Lucerna.
Esperienza straordinaria !!!

Non intendo scrivere della mia prestazione perché purtroppo non è stata all'altezza delle mie attese e finirei con il prolungarmi su descrizioni che mano mano sembrerebbero più delle ( inutili ) scuse per il cattivo risultato piuttosto che una reale descrizione della gara ma soprattutto perché quello che veramente è stato importante è stato l'evento in se :
consigliatissimo !!!

Non ho mai preso parte ad una gara così bella in ogni suo aspetto .
A parte un unico neo che rischia di pesare come un macigno su un ipotetico voto generale alla manifestazione e di cui scriverò dopo, tutto è stato non perfetto ma di più.

L'organizzazione stratosferica :
gestiti quasi 8000 partecipanti con l'abilità, la velocità, la precisione e la cura che in gare da nemmeno 100 partecipanti spesso non mi è capitato di vedere !!!
Praticamente 20 secondi di c attesa, a dire tanto, per prendere il numero e sono arrivato solo 1 ora prima dell'inizio della gara !!!

Certo la struttura aiuta parecchio, il Verkerhaus è ideale come impianto sia dal punto di vista della ricettività che dal punto di vista della logistica.
Per noi che arriviamo da sud la fermata del treno è eccellente, proprio a 200 metri circa dalla partenza, dall'arrivo e dal centro servizi.

Anche i km finalmente segnati ad uno ad uno lungo il percorso sono una cosa che , pur sembrando semplice, non sempre si trova e qui c'è :
poca cosa appunto, ma serve a dare un'idea dei dettagli.

Comunque il punto forte della manifestazione , secondo me, a parte il bel percorso ( ma quanto sono duri i primi 10 Km ??? ), è il pubblico :
si corre perennemente in mezzo alla gente, praticamente c'è sempre qualcuno pronto ad incitarti e ad applaudirti con calore, entusiasmo e partecipazione anche se sei nessuno tra tanti partecipanti !!!

Gli ultimi km poi sono un'autentico stadio con tanto di tappeto blu in zona Stazione :
scene come mi era capitato di vedere solo in Tv, tipo arrivo in salita al Tour o al Giro.
sarà stato anche colpa della fatica, ma mi sono venuti i brividi alle gambe ed un attacco di autentica Pel Galina !!!

Tra l'altro proprio in zona stazione al mio passaggio lo speaker ha ''chiamato'' il mio nome, ho pensato mi cercassero al lavoro
;-)

L'ultima parte della gara è l'unica cosa che mi fa piacere ricordare, perché a pochi km dall'arrivo sono stato raggiunto dal Mossi che ha cercato di incoraggiarmi a tener duro e spingere ma ...niente, ho dovuto mollare :
quando non ce n'è, non ce n'è !!!

Ma grazie davvero di cuore !!!

Stupidata a margine :
a momenti mi strozzo perché ad un certo punto quando un tipo del pubblico si è messo a gridare '' Hopp zusammen !!! '' il mio primo pensiero è stato '' 'azzo grida Oh Susanna questo ??? '' e mi è scappato da ridere come un cretino tra me e me , facendomi andare di traverso la saliva ...


Ieri poi la ''torcida Gil'' è riuscita ad emozionarmi per ben 2 volte :
al mio passaggio quando tra tanti le ho sentite gridare il mio nome e, soprattutto, all'arrivo della maratona quando abbiamo sostenuto insieme la grande impresa di Marzio che alla sua prima maratona, ben guidato da Diego, ha compiuto l'impresa :
2:59.56,4 !!!

È stato incredibile, vederli sbucare sul rettilineo d'arrivo, loro contro il cronometro, Diego che si gira a dare l'ultimo aiuto, disperato, all'amico e alla fine vedere che Marzio ci era riuscito :
dai tempi della scena finale di Rocky II ( si, il paragone è quel che è, però è vero !!! ) non mi veniva un'emozione così, sembrava davvero un film.
Straordinario, semplicemente !!!


Dicevo del'unica pecca :
il vincitore della mezza ha dovuto fare qualche metro in più, perso qualche secondo e , se non avesse avuto a quel punto un buon vantaggio sul secondo, anche rischiato di perdere perché istradato male da chi preposto a dividere i partecipanti della maratona da quelli della mezza al giro di boa.
Per fortuna ai fini della classifica l'errore non ha avuto alcuna importanza, ma resta una grave disattenzione .

Per finire in bellezza, ritorno in treno con un comodissimo ICN ( facciamo pubblicità alla ditta, vah ... )in un compartimento frequentato da elementi strani :
due tipi che han fatto per buona parte del viaggio un esibizione di percussioni umane ( schioccavano dita, schiaffeggiavano tricipiti e quadricipiti, schioccavano la lingua come esperti sommelier con grande maestria e un discreto ritmo ... ) e un tipo parecchio strano che dopo aver inalato una strana polvere ( giuro che è vero !!! ), ha iniziato uno strano monologo in switzerdütch di cui non avrei capito nulla nemmeno se fosse stato sano intercalato da sonori muggiti come la miglior Bruna Alpina :
sembrava di essere su candid camera.
O sul treno del Circo Knee !!!

P.s. :
mi scuso per l'esagerato uso di punti esclamativi ma sono davvero tanto entusiasta per la giornata di ieri.
E sono stato poco fa a casa di Tendine Saggio dove, non so se ancora in assenza di zuccheri dopo la mezza, ho avuto una brillante idea .
O così al momento mi sembra ...

domenica 3 ottobre 2010

Elisir Stralugano... e riparti di slancio !!!




Che la Stralugano mi piaccia non è certamente il terzo mistero di Fatima.
Assieme ad altre 3-4 gare fa parte delle irrinunciabili se non per causa di forza maggiore.

Malgrado quest’anno contrariamente alle altre volte non mi sia goduto molto la piazza Riforma ed il Villaggio Gara prima della partenza, anche domenica l’aria frizzante del Lungolago mi ha corroborato l’anima già dai primi respiri.
Oddio, proprio dai primi primi no , visto che nel riscaldamento mi sentivo un pochino legato e pesante nei movimenti, affaticato quel tanto che basta a farmi dubitare dell’esito finale .
Ma tant’è, è bastato partire per cancellare immediatamente pensieri e sensazioni negative e farsi trascinare dalla bellezza del percorso.

Un po’ di fisime mi erano venute prima di partire anche legate al tipo di chip utilizzato per cronometrare la gara :
per errore, mio o dell’organizzazione, mi era stato assegnato un numero molto più alto di quello che mi sarebbe spettato e l’idea di partire così indietro con un chip che rilevava solo l’arrivo non mi aveva certo entusiasmato.
Ma come visto all’arrivo, tutto bene : il tempo rilevato era quello effettivo.

Un poco di agitazione prima di mettersi in coda, qualche saluto, qualche augurio e poi via !!!
Da quel momento ci siamo solo io e il percorso.
È strano, nessuna altra gara come la Stralugano mi fa questo effetto.
Forse la Bricolla di Sessa, ma visto che in generale non è proprio il mio tipo di percorso ( pur ritenendola una delle più interessanti in Ticino ).
Per me la gara di Lugano è davvero qualche cosa di unico.
Ogni metro guadagnato, ogni passo verso l’arrivo è un piacere doppio dovuto allo scoprire scorci del territorio sempre uguali e allo stesso tempo sempre diversi.
La fatica è mitigata da quello che ti sta intorno mentre corri e questo non è poca cosa …

L’umore era talmente alto che malgrado la distanza una paio di stupidate sono riuscito a pensarle e .. farle.
Tipo rispondere a chi offriva ‘’ Sali ? ‘’ … ‘’ Sali zäma !!! ‘’

O allungare il percorso andando fuori traiettoria perché …il panorama ne guadagnava.
;-)

Ma ormai, quando la ‘’stupidera’’ colpisce …


Purtroppo oltre al bellissimo sole di domenica nel ritorno abbiamo trovato anche un bel venticello ( nell’accezione bellinzonese del termine … ) contrario.
Mi ero posto un obbiettivo piuttosto ambizioso, volevo migliorare la mia prestazione di 2 anni fa, ed i tempi sino al 20 Km sembravano permettermelo ma poi mi sono accorto che anche spingendo al limite delle mie possibilità onestamente avrei alzato il mio risultato di uno o due minuti minimo.
Non dico che ho mollato, ma psicologicamente non c’ero più al cento per cento e questo mio limite ha fatto così che mi adagiassi leggermente e non trovassi più lo stimolo per soffrire.
Se non all’ultimo Km quando ormai raggiunto da un gruppetto di corridori decidevo all’entrata di Parco Ciani di resistere ad oltranza al loro ritorno e così ho fatto sino al traguardo.

Alla fine un risultato che se non è quello prefissato è comunque molto soddisfacente e che anzi, mi ha dato una buona carica per fare altre gare di una certa distanza:
se tutto va bene due o tre mezze prima di fine anno dovrei ancora farle…

Certo che non sarà facile trovare gare così ben organizzate e gestite.
Anche quest’anno impeccabile il lavoro del comitato Stralugano, tutto ben fatto, tutto a puntino, tutto in ordine compatibilmente con un impegno così grande e con così tanti partecipanti.
Pacco gara ottimo, rifornimenti ancor più migliorati ( se non erro i sopracitati sali due anni fa erano disponibili solo dopo il 20° Km ), spogliatoi si può discutere ma comunque sufficientemente comodi e proporzionati all’evento, comunque migliorati anche questi e quindi …perfetto così !!!