giovedì 31 gennaio 2008

Primo allenamento a Cornaredo

Ieri sera prima volta con lo Stralugano Running Team.

Malgrado fossimo in quattro gatti ( infatti in tre venivamo dalla Mesolcina... ), la seduta per me è stata quanto mai interessante, positiva e stimolante.

Un bel po' di esercizi che al momento neanche mi sogno di fare quando mi alleno da solo, non credo di essere sufficientemente motivato, ma che sono stato ben contento di imparare e fare.

Bello, che dire di altro se non ... speriamo di avere abbastanza energie per ripresentarmi al campo mercoledi prossimo, anche se le ultime notizie dal lavoro non fanno ben sperare !!!

Oggi invece allenamento semiclassico ... rientro dal lavoro di corsa con zainetto con gli abiti del cambio in spalla.

Per quanto riguarda la routine prevista per domani potrei azzardare due versi ...

di Rorè le stradine,
del Rabadan le tendine !!!

martedì 29 gennaio 2008

Allenamento forzato ...

Da oggi inizia, volente o nolente, un periodo di allenamento ...obbligatorio !!!

Ho portato la mia auto dal meccanico, non so cosa abbia ma credo che ci vorra' qualche giorno cosi', se al mattino posso contare su un passaggio o sulla posta per recarmi al lavoro, alle 18.00 il ritorno sara' zaino con il cambio abito in spalla e tutina con catarifrangenti e scarpette da corsa addosso sperando che qualcuno non mi stiri sulla cantonale tra Castione e Roré ...

Ho dato un'occhiata al sito del Tcs, dal luogo di lavoro a casa sono circa 10 Km metro piu' metro meno, vedro' un poco i tempi di percorrenza e decidero' se accontentarmi o prolungare un poco il tragitto nelle solite viottole.

Ma domani finalmente iniziero', potendo contare su un passaggio andata/ritorno per Cornaredo, ad allenarmi in gruppo :
sono molto curioso, ho talmente tante cose da imparare , da vedere , da provare nel mondo del podismo che fare esercizio con altre persone e sotto la guida di persone qualificate non potra' che farmi bene.

Poi, da come mi è stata presentata la cosa, il gruppo mi sembra proprio quello giusto per il mio modo di ''vivere'' la corsa a piedi e quindi ... che arrivi presto domani !!!

venerdì 25 gennaio 2008

Sportech 2008

Ho ricevuto una mail molto interessante riguardo allo Sportech che si terra' la prossima settimana al Centro Sportivo di Tenero.

Non sono mai stato ad una manifestazione del genere e, devo dire, sono molto incuriosito.

Gia' qualche giorno fa ne avevo sentito parlare sulla 3 ma avevo capito che era una cosa riservata ai giovani atleti che frequentano il Centro.

Scoprire che invece è aperta a tutti e che quindi potro' partecipare mi sta gia' portando ad organizzare un difficile week end zeppo di impegni sportivi, lavorativi e .. mondani !!!

Ora il dubbio è se andare Venerdi sera dopo l'allenamento e prima del Rabadan o sabato mattina, quando sara' sicuramente molto dura ma quando anche c'è una conferenza sull'alimentazione a cui vorrei tanto assistere...

Boh, vediamo : l'allenamento di venerdi' dovrebbe essere in gruppo quindi , magari, si decidera' di andare insieme a Tenero, in caso contrario vedro' di raccogliere i cocci di me stesso e sabato mattina,fresco quasi come una rosa, andare ad ''Alimentazione dello sportivo: come, cosa e quando cucinare''...

mercoledì 23 gennaio 2008

Ricordo nato in allenamento ...

Ieri sera stavo correndo per le strettoie di Roré, quando una piccola cosa mi ha inaspettatamente ricordare un particolare piccolo ed insignificante della mia infanzia...

La luna piena era una condizione ottimale per la corsa, la visibilta' ottima.

Passando vicino ad una casa in Rugn ad un certo punto si è accesa l'illuminazione automatica che permette di scenderne le scale d'ingresso al cortile.


È successo sicuramente ogni altra volta che sono pasato di li, ma ieri è scattato qualche cosa nella mia mente, sara' stata la luna o il vestito di carnevale che sto preparando..., ma all'improvviso mi è balzato alla mente che quando eravamo piccoli ed io e mio fratello andavamo con mia mamma ''in vila '' ( cioè a scambiare quattro chiacchiere ) da qualche conoscente, eravamo soliti portarci appresso la torcia elettrica, ma per usarla solo quando c'erano i gradini.

Mi rendo conto che è una stupidata, pero' ho trascorso tutto l'allenamento immerso in elucubrazioni mentali su questa cosa, con un certo senso di sottile piacere a ricordare i volti di allora, la vecchia zia di mia mamma che attorno ad un fuoco sepmre acceso da una debole fiamma ci raccontava storie ed avventure che catturavano ed alimentavano la nostra fantasia, le storie legate alla ''fisica'' e al contrabbando, agli spiriti della natura ed agli animali mitologici di cui sembravano essere popolate le montagne ed i boschi.

Chissa' poi perchè questo vezzo di usare la pila solo ''nel brutto'' ... economia ?
Io preferisco pensare spirito di avventura ...


Comunque è stato un bell'allenamento, insolito, ma bello .

lunedì 21 gennaio 2008

Citazione letteraria valida per il mio arrivo a Vezia ...

Gli altri arrivarono al traguardo tutti con distacchi minimi.
Nessuna traccia o notizia di Fantozzi.
Poi comincio' ad arrivare roba in quest' ordine: dopo un' ora e 20 uno sci con scarpone incorporato.
Dopo un' ora e 50 esatte: racchetta e barilotto di cordiana stile San Bernardo.
Poi, una ciocca di capelli, 2 molari e l' indice della mano sinistra.
E finalmente, in un silenzio orrendo a notte fonda, Fantozzi a pelle di leone. credeva di essere il comandante nobile nell' Inferno del Polo Nord.

P.Villaggio.


Se sostituiamo l'attrezzatura da sci con pettorale e scarpette, piu' o meno ci siamo ...

Ah, dimenticavo ... niente ciocca di capelli !!!


sabato 19 gennaio 2008

Oggi ...Cross a Vezia.

Beh , il temuto disastro...

Partito bene, ho retto due giri poi , cosa che ancora non mi era mai successa, un gran male alla milza che mi ha accompagnato per i restanti 3 giri rallentandomi parecchio.

Alla fine il tempo non è stato questo granché, sono curioso di confrontare i distacchi dai primi del campionato per rendermi conto quanto abbia influito il fondo pesante sulla velocita' della gara.

Le scarpette chiodate pero' sono state utili davvero, un paio di volte ho ''sentito'' realmente il loro aiuto e mi hanno consentito di correre con un'aderenza e una sicurezza, probabilmente anche psicologica, che negli altri cross mi sognavo.

Pero' cavoli, oggi uno straccio di attivo scarso come me non poteva iscriversi ?
Mi sa che gli altri peones del podismo svizzeroitaliano han pensato bene di starsene a casa, cosi' non solo sono arrivato ultimo, ma anche con un distacco abissale, tanto che all'ultimo giro ho dovuto passare una striscia di plastica che era gia' stata tesa per approntare il tracciato per la categoria seguente.

E meno male che c'erano altre categorie pronte a partire dopo di noi, se no mi sa che trovavo anche il gommone del traguardo sgonfio al mio arrivo ...

venerdì 18 gennaio 2008

Domani cross a Vezia

Sono molto curioso di vedere cosa combino domani a Vezia.

Non che mi aspetti grandi cose, il fondo sar'a qualche cosa di estremamente nuovo per me ( e questo mi piace tantissimo ...) e vengo da una settimana con pochissime uscite, dedicata a lavoro e studio .

Pero' avro' le scarpette chiodate nuove nuove...

venerdì 11 gennaio 2008

Uscito ... e rientrato !!!

Questa sera niente allenamento, sono uscito a correre ma dopo 15 minuti ho dovuto desistere :
le scarpette non sorreggevano le mie velleita', troppo da ''asfalto'' per la strada scivolosa di questa sera.

Peccato, vorra' dire che arrivero' a Biasca riposato...

Spero solo di non fare un viaggio a vuoto, ho intenzione di ''provare'' per quanto possibile il fondo su cui si correra' prima di iscrivermi :
anche se le scarpe per domenica sono un po' piu' intagliate di quelle che ho usato questa sera, non sono scarpe chiodate e se non mi reggo in piedi tanto vale tornarmene a casa...

Sono tra il deluso ed il preoccupato .

giovedì 10 gennaio 2008

Ieri sera, accidenti al lavoro...

... è saltato il mio primo allenamento in gruppo !!!
Purtroppo questa settimana finisco troppo tardi, essere a Cornaredo per le 18.45 era impossibile e arrivare quando gia' si è iniziato non mi piace.

Peccato, ero molto curioso, per me è un'altra esperienza decisamente nuova ma mi è stato talmente magnificato l'ambiente che volevo veramente partecipare.
Sara' per il prossimo mercoledi' ...

Nel frattempo un pensiero all'ormai imminente cross di Biasca :
e se andassi Sabato notte a far la cala ?????

sabato 5 gennaio 2008

... e la seconda !!!

Questa mattina ho approfittato di trovarmi a Calasca per fare la seconda uscita sulla neve tra i boschi dove sono cresciuto, quel poco che sono cresciuto...

La neve era un poco piu' alta di quella di Giovedi' sera ed il fatto di poter correre con la luce del giorno mi ha permesso di uscire dalle stradine asfaltate per poter fare un piccolo test in funzione del cross di Biasca.

Piu' che altro volevo rendermi conto come era il grip delle mie scarpette non certo da specialista sulla neve...

Prima considerazione : ho paura .
Cioè, gia' lo sapevo di non essere un cuor di leone e che il senso di sopravvivenza era decisamente una delle mie caratteristiche principali, almeno in certi ambiti.
Il bagnato e le pietraie in discesa non fanno per me, ora ho scoperto che anche della neve diffido parecchio ...
Eppure praticavo uno sport che a detta di molti è molto piu' pericoloso, sara' che nella corsa si ha molto piu' tempo per pensare...

La sensazione di correre sulla neve, intendiamoci, è bellissima, mi piace tantissimo e le 2 ore di questa mattina sono volate ma in prospettiva gara le sensazioni sono di una gara leeeennnnttttaaaa !!!
Vorra' dire che al primo compleanno di mia nipote domenica pomeriggio arrivero' riposato....

Seconda considerazione :
mi sa che anche in salita, stranamente, lo spirito di conservazione mi gioca uno strano scherzo.
In modo del tutto naturale ed involontario i miei piedi iniziano ad affrontare i pendii in stile papero che fa la scaletta, come avessi degli sci di fondo .
Poi mi '' sforzo'' a correggermi, raddrizzo le punte e salgo normalmente, ma d'impeto arrivo sulle rampe in quel modo. Boh.

Terza considerazione :
una citazione, Frank Zappa ...

Dreamed I was an eskimo
Frozen wind began to blow
Under my boots and around my toes
The frost that bit the ground below
It was a hundred degrees below zero...

And my mama cried
And my mama cried
Nanook, a-no-no
Nanook, a-no-no
Dont be a naughty eskimo
Save your money, dont go to the show

Well I turned around and I said oh, oh oh
Well I turned around and I said oh, oh oh
Well I turned around and I said ho, ho
And the northern lights commenced to glow
And she said, with a tear in her eye
Watch out where the huskies go, and dont you eat that yellow snow
Watch out where the huskies go, and dont you eat that yellow snow

La prima neve ....

Giovedi' sera ho finito tardi di lavorare, la voglia di uscire non era decisamente troppa, ma la curiosita' di correre sotto la prima neve dell'anno mi ha convinto a fare il passo piu' arduo appena arrivato a casa : togliermi gli abiti da lavoro e indossare quelli per correre ...

Poi, uscito e fatti i primi passi, come al solito la voglia di stare fuori a scaricare un po' di quanto accumulato ha preso il soppravvento, con questa volta qualche cosa in piu':
la neve infatti ha dato tutto un altro spirito all'allenamento quotidiano, un atmosfera e delle sensazioni molto diverse da quelle solite.

Innanzitutto l'aria ''ovattata'' e i suoni attutiti che ti circondano, il respiro diverso e poi un colpo d'occhio decisamente inusuale .
Anche un grado diverso di attenzione a dove e come si mettono i piedi soprattutto .
Ho infatti scoperto che esiste un nuovo tipo di allenamento dopo lungo, corto, veloce, lento :
il cauto !!!

Tra le altre cose c'era in giro un mucchio di gente, soprattutto famigliole che portavano i bambini a camminare sotto i fiocchi che cadevano radi e asciutti e tutto questo contribuiva a dare ancor di piu' una dimensione irrealmente fantastica alla cosa.

Le stradine di Rore' erano per la maggior parte ben pulite, del resto non aveva poi nevicato moltissimo, pero' qualche passaggio era talmente bello che ad un certo punto mi son deciso a tornare verso casa e, visto che il ritmo non era poi cosi' alto, ho preso la macchina fotografica e qui e la' ho scattato qualche immagine .

Tra una foto e una corsetta , uscito per fare circa 40 minuti son rientrato che erano le 20.15 ...

Parecchie immagini ho dovuto scartarle per la condensa del mio fiatone, parecchie per le scarse qualita' artistiche, ma un paio le butto li'...