Confuso come solo un sogno puo' essere, ci si trovava di tutto : i luoghi in cui era ambientato erano quelli che mi han visto crescere ma il nome non era quello, poi comparivano ex colleghi di lavoro, il mio attuale principale, un cavallo, un piccolo viaggio in auto, qualche cosa da cucinare, delle immagini ( quadri ? poster ? boh ? )da sistemare, tutto in una grande insalata onirica mista .
Ma la parte piu' interessante e che ricordo con maggior precisione, si svolge in quella che nel sogno era la sede dell' USC ( ??? !!! ??? ) che pero' era praticamente identica a quella dell'AS Calasca, l'associazione che si occupa di promozione sportiva nel mio paese d'origine. Qui dovevo rimettere a suo posto alcune delle suddette immagini non so per quale motivo prestate al mio datore di lavoro mentre l'unica persona presente nella stanza ( non ci ho ne parlato ne l'ho vista in faccia, ma l'inconfondibile capigliatura argentata non lasciava dubbi su chi fosse la signora ...)era occupata in lavori di segreteria. Ad un certo punto devo abbassarmi sotto un grosso vaso per raggiungere un chiodo dove andava appeso uno di questi quadretti ( da quando si appendono cosi' in basso ? Mah... )e sento mordermi sulla schiena in piu' punti da quella che scopro essere una pianta carnivora.
Non è che non ci riesca a dormire, anzi ieri dopo la notte in bianco di lunedi' ce l'ho fatta anche ad addormentarmi nella vasca da bagno mentre leggevo il giornale che ho dovuto stendere ad asciugare e finire di leggere oggi ...
Ma domenica finito il Memorial Crimella ho avuto quella che Camilleri chiama una ''alzata d'ingegno'' e mi sono rovinato l'attesa della Stralugano. Insomma, chiesto consiglio a Jennifer ( sia chiaro sin d'ora, grazie mille per i suggerimenti, le menate sono parte integrante del mio essere ... )su cosa provare a fare domenica, me la sto facendo sotto al pensiero di non riuscire a portare a casa l'obbiettivo.
Cioè, il progetto non è male sulla carta, detto cosi' domenica sembrava che si stesse parlando di una passeggiata in riva al fiume in un pomeriggio assolato di mezza estate ma a pensarci bene dovrei arrivare ai 21 Km molto ma molto vicino al mio attuale limite ( per di piu' presunto ) su quella distanza per poi sperare di averne abbastanza per gli ultimi 9 dico 9 km ...
Oggi ho fatto un test che mi ha dato un po' di morale ed in piu' la pesa mi ha strizzato l'occhiolino e fatto i complimenti, grazie al fatto di dover lavorare questo sabato e non aver tempo di struggermi a casa e devastarmi di ciugnate probabilmente riusciro' anche ad arrivare alla gara, per una volta, in quello che considero il mio peso forma ideale.
La gara di Massagno è stato un continuo cambio di umore e sensazioni. Alla partenza la mia intenzione era quella di attestarmi ai primi posti, un poco meno che a Belli, ma non molto indietro. Ma la velocita' con cui sono partiti i Lunghi Coltelli convenuti in massa alla gara di oggi ha fatto si che non riuscissi a combinare molto,anzi. Cercavo di aumentare ma allo stesso tempo non volevo arrivare al limite e quindi vedevo i fuori portata allontanarsi sempre piu' all'orizzonte, mentre io arrancavo ne carne ne pesce. Dopo la discesa della partenza,al primo pianoro che precede il giardinetto ero gia' insoddisfatto. Ho cercato di pensare positivo ma non ne trovavo il modo. Quando ho visto al secondo giro avvicinarsi Francesco, che nelle podistiche mi ha sempre preceduto, ho pensato '' vai, siamo alla frutta, sono al mio limite e non sono passati nemmeno 3 KM ... ''. Invece proprio la sua spinta è stata fondamentale e tenermi concentrato e cercare di portare avanti qualche cosa. Oltretutto ''Balla coi Polli'' era in evidente stato di crisi e vederlo sempre li davanti , irraggiungibile ma non lontanissimo, mi faceva sperare in qualche cosa di impossibile...
Morale della favola, sono arrivato alla fine realmente insoddisfatto della gara ma parlando con gli altri, vedendo i tempi e ritornando sulla Terra ( perchè forse avevo perso la reale percezione di quello che, malgrado i miglioramenti, sono i miei grandi limiti ), mi sono convinto di aver fatto una bella gara.
Evidentemente non mi sono divertito, non mi è rimasta quella sensazione di aver fatto ( tanto per dirne una ...) una di quelle solenni cavolate che mi fanno terminare una gara con il sorriso dell'ebete convinto, ma il risultato è tutto tranne che da buttare.
Almeno per me.
Nota a margine : Battezzata ''Volpe che Insegue'' ...
Non so come , ma mi è venuto in mente che un bel gadget personalizzato con il nome della gara organizzata potrebbe essere uno di quegli ombrellini piccoli, portatili.
Se mai dovessi organizzare una gara, potrebbe essere una pensata mica da ridere. Magari qualcun altro nel frattempo potrebbe procedermi, vabbè nel caso me ne faro' una ragione e nel caso pensero' a qualche cosa d'altro ...
;-)
Sara' che quello che mi aveva regalato l'Automobil Club qualche anno fa mi ha improvvisamente lasciato questa mattina causa brusca folata di vento e quello molto bello della Pontironese 2007 era rimasto in auto, ma ho avuto come un'illuminazione ...
Finalmente, dopo un lungo travaglio, sono arrivate le mie tanto attese gemelline !!!
Acquistate questa sera, non ho potuto fare a meno di provarle malgrado la tarda ora :un ora di test, sara' stato l'entusiasmo, ma a volte mi sembrava di non toccare nemmeno terra !!!
Il battesimo è previsto per domenica, speriamo sia una bella festa !!!
P.s.: per favore, se qualcuno avesse delle critiche da muovere relativamente alla mia scelta, per favore questa volta, solo questa volta, si astenga :
Sta per terminare la settimana di vacanza in Engadina.
Malgrado il tempo non sia stato bellissimo non mi posso proprio lamentare : ad oggi sono riuscito a fare praticamente ogni cosa che mi ero ripromesso e non e´poco. Qualche goccia oggi pomeriggio nel defaticamento, ma a questo punto anche se domani dovesse piovere tanto da non farmi mettere fuori il naso dalla Chesa posso comunque dirmi soddisfatto.
La settimana e´trascorsa tra corse, corsette, passeggiate, MTB e addirittura una lezione di Nordic Walking, cosa che mi ha fatto parecchio ricredere sull´uso dei bastoncini . Li ho sempre guardati con diffidenza, anche il bastone che ho sempre visto usare da mio padre in montagna per me e´ stato ogni volta in cui ho provato ad utilizzarlo piu´un intralcio che un utile attrezzo e sinceramente i bastoncini li consideravo piu´che altro una moda, buoni solo al ristorante cinese ma nulla di piu´. Invece se correttamente usati, cosa che senza le correzioni di impostazione della mia istruttrice non so se saro´ancora in grado di fare, sono decisamente, nel vero senso della parola, una bella spinta !!!
Silvaplana si e´rivelata un paradiso : un sentiero piu´bello dell´altro, tutti ben tenuti e ben segnalati, dietro ogni curva la possibile scoperta di una vista mozzafiato su radure incantate, gli splendidi laghi e magici laghetti.
Tra gli allenamenti si e´distinto il lunghissimo medio di oggi che mi ha impegnato per 2 ore e 1/2 circa in sentieri di montagna tra Silvaplana e Maloja con ritorno lungolago: ho seguito i cartelli senza aver visto prima l´altimetria che avrei dovuto affrontare, fidandomi del mio occhio e del buon senso di chi in passato aveva tracciato il sentiero. Purtroppo se porto le lenti a contatto un motivo c´e´, in piu´ ero dimenticato che una volta inventavano anche forme di formaggio comodissime da trasportare da 80 kg come l´ Emmentaler, figuriamoci se si preoccupavano di unire due paesi quasi alla stessa altitudine con una linea retta ... Al ritorno , dopo la doccia, in previsione del prossimo anno, la prima cosa che ho fatto e´stata andare all´ufficio turistico a procurarmi una cartina dettagliata dei sentieri con le quote, tanto per non saper ne leggere ne scrivere ...
Altro interessante test cardiaco si e´svolto martedi mattina presso la Confiserie Hanselmann di Sankt Moritz, dove la commessa che mi aveva servito ha provveduto ad accelerarmi notevolmente i battiti chiedendomi 60 franchi per 2 paste : da 50 a 190 battiti minuto in un ´attimo !!! Per fortuna il suo italiano era peggio del mio tedesco, in realta´voleva 7 franchi ma la prova ormai era superata: il mio cuore sembrerebbe essere un gioiello !!!
Domani in programma una sola corsetta mattutina per togliermi le ultime tossine del raid di questa mattina e, tempo permettendo, un´ultima escursione in mountain bike. Poi iniziero´a preparare le valige.
Nei giorni scorsi mi e´anche capitato di pensare un pochino alla gara di Belli dello scorso venerdi. Non sono molto contento. O meglio, sono entusiasta del tempo ottenuto alla fine ma non totalmente del modo. In effetti la tattica e´stata quella che ultimamente ha contraddistinto le mie uscite e che ancora reputo essere la piu´adatta al momento per i miei mezzi, ma probabilmente usarla in una gara come la Go & Run non era la cosa giusta, piu´che altro nei confronti degli altri. Chi frequenta le gare Asti ormai ha capito che il mio e´solo un fuoco di paglia, che comunque parto cosi´ perche´cosi´mi sento di fare e senza secondi fini, ma in una gara con tutto quel pubblico qualcuno potrebbe aver pensato male. Spero di no, la cosa mi dispiacerebbe molto.
Comunque come dettomi da Michele a fine gara, prima o poi riusciro´a resistere un po´di piu´.
Se vado avanti cosi´e resisto 1 metro di piu´ogni volta, una gara corta tra 5 o 6 anni potrei anche vincerla ...
Se a qualcuno piace camminare o correre, come attivita' fisica o per perdere peso, perchè ama gareggiare con se stesso o contro gli altri, soprattutto se fantozziano ultradilettante ... qui puo' lasciare informazioni, impressioni, emozioni, racconti, immagini, scambiare pareri su gare e percorsi, dare o ricevere consigli, insomma... tutto !!!
Sono nato a Domodossola il 22 Maggio 1973 perchè li si trova, o meglio si trovava, il reparto maternita' piu' vicino, ma sono cresciuto e soprattutto formato a Calasca, in Valle Anzasca. Da qualche anno mi sono trasferito in Svizzera, nel Canton Grigioni.
Ma in definitiva sono calaschino, con tutto quello che ne consegue...
