giovedì 16 ottobre 2008

Un' idea balzana mi passa per la testa

Come molti bambini, forse tutti quelli nati dopo l'avvento di Radio e Tv, spesso accompagnavo i miei giochi sportivi con radio/telecronache immaginarie : le partitelle a calcio a tre con porta unica diventavano sfide mondiali, le gare con le biglie in spiaggia Tour e Giro, quattro tiri a canestro titoli NBA tra, allora, Boston e Los Angeles, anche e soprattutto giocare al mio adorato Subbuteo era occasione per commenti che sapevano di fantasia e leggenda.

Addirittura arrivavo al punto,purtroppo mio fratello la regolarita' delle partite era sempre a rischio visto che aveva la strana tendenza a modificare le regole a suo piacere, di giocare da solo contro me stesso organizzando tornei e cercando di essere super partes.

Fondamentalmente per molte cose, soprattutto per l'aspetto ludico, non credo di essere mai cresciuto e questo occhio fantastico con il quale osservare quanto mi circonda mi è rimasto.
È cosi che la scorsa settimana, durante il lungo Rorè-Soazza-Rorè ho iniziato a fare voli pindarici su una gara che si potrebbe organizzare con partenza al castello di Norantola ed arrivo al castello di Mesocco.

Secondo me verrebbe fuori qualche cosa di bello !!!

A livello di percorso per la parte iniziale ci sono almeno due/tre alternative, cosi come per la parte centrale sino a Soazza, ma il punto forte sarebbe l'impatto scenografico di partenza e arrivo.
Un arrivo in notturna con l'ultimo tratto di salita al castello e il traguardo illuminato da torce non sarebbe unico ?

Le immagini di chi ha corso ad Halwill non han fatto che spronare ulteriormente la mia fantasia.
La prima domenica in cui avro' tempo mi sa tanto che la provo ...


Poi, gioco per gioco, mi è venuto in mente, ma qui alla mia eta' mi rendo conto di essere quasi da neurodeliri, che potrei usare gli omini della mia collezione di Subbuteo per giocare, invece che a partite di calcio, a gare podistiche in miniatura.

I giocatori blu della squadra fornita con la confezione base sono perfetti per i Moesa Runners, cosi' come quelli rossi sempre della confezione base per gli atleti USC.
Olanda per quelli di Biasca, Derby County per Atleti.Eu, Torino per Rc Bellinzona,Brasile assegnato d'ufficio e l'azzurro dell'Uruguay potrebbe ricordare quello del Celta Vigo.
E quando poi volessi avere in gara dei fenomeni, basta usare il Camerun che ha gli stessi colori dell'Etiopia ...

sabato 11 ottobre 2008

Nuove teconlogie al mio servizio

Ieri ho utilizzato per la prima volta un lettore MP3 come compagno di allenamento.
Credo che la radiolina scancasciata che mi ha accompagnato per tutto lo scorso inverno puo' andare in soffitta, effettivamente prepararsi delle sequenze musicali e correre cercando di seguirne il ritmo è piu' stimolante e divertente che non correre ascoltando, visto l'orario dei miei allenamenti e le frequenze che meglio si ricevono in Mesolcina, il notiziario regionale e quello nazionale della Rete 1 ...

In futuro probabilmente preparero' qualche cosa ad hoc, ma al momento ho compresso dei CD che avevo in casa.
Oggi che volevo fare qualche cosa di tranquillo tranquillo ho scoltato un pochino di italreggae dei Sud Sound System, ieri invece come prima assoluta e visto che avevo bisogno di tirarmi su il morale ho corso su una compilation truzza come poche, tutta musica anni 70/80.
Devo dire che il risultato è stato superiore alle attese, la corsa ne è uscita fluida e intensa, l'umore ...bhè, basta dire che sul passaggio di batteria all'inizio del ritornello della colonna sonora di ''Flashdance'' manca poco che faccio il salto con la spaccata come nel video.

Per fortuna queste cose mi accadono quando esco da solo.
Purtroppo per la mia immagine pero' mi diverto anche a raccontarle in giro !!!

Per rendere l'idea di cosa ascoltavo mentre correvo, tra le altre chicche della compilation segnalo :

Tina Charles - I love to love

Bruce & Bongo - Geil

P.lion Happy - Children

Pino D'Angio - Ma quale idea

Irene Cara - What a Feeling

Gloria Gaynor - I am what I am

Carl Douglas - Kung Fu Fighting

Visto il risultato, oltre a qualche cosa di tecnico, vorrei preparare una playlist ''positiva'', da usare quando l'umore non è dei migliori.
Un paio di idee le ho gia', musica tipo tendine di Carnevale o giu' di li ...

Se qualcuno avesse qualche suggerimento, qualche indicazione su brani che mettono allegria sin dalle prime note ... si faccia avanti !!!

venerdì 10 ottobre 2008

Avanti cosi'

Continua la dieta a base di fegato di produzione propria degli ultimi giorni.
Ok, in allenamento mi sembra di rendere davvero bene,viaggio a 2000 e se affrontassi la mezza oggi come oggi potrei far miracoli ( o morire d'infarto !!!), ma non credo che alla lunga sia un'alimentazione molto salutare ...

A parole si tratta di trasmutare l'energia negativa in positiva e quando corro funziona, ma nell'arco della giornata è un problema.
Purtroppo anche se sto cercando di trovare aiuto tra i miei libri, andando a leggere tra le pagine dei grandi maestri del pensiero qualche utile consiglio, da Sun Tzu e la sua arte della guerra ai piu' miti Gandhi e Buddha, dal ''porgi l'altra guancia'' e le varie teorie sui cammelli del catechismo cattocristiano alle sagaci lezioni di Confucio, dal sommo maestro Socrate al disilluso Diogene sino al positivista contemporaneo Lorenzo Cherubini ( !!! ), continuano a rimanermi ben infisse in mente solo le parole del filosofo minimalista Arrigo Majoni :
'' è dura pensare che son rose e fiori,
quanno te stanno a gira' li .... ''


mercoledì 8 ottobre 2008

Riorganizzazione e iniezioni di fiducia

Ero partito con l'idea di scrivere un post piuttosto ''scuro'', a tinte molto molto fosche, arrabbiato, deluso, amareggiato invece l'allenamento di questa sera in compagnia degli altri Moesa Runners mi ha cambiato radicalmente l'umore.
In effetti questa è una versione censurata ed edulcorata, ho eliminato qualche scoria ancora presente nella prima stesura e pubblicazione rimasta on-line pochi minuti ...
Problemi grassi o potere della compagnia ?
Probabilmente tutte e due le cose.

È ormai ufficiale, oddio... ufficiale è una parola grossa visto come è stata gestita la cosa, dalla prossima settimana cambio orario di lavoro :
addio quindi ai miei lunghi lunghissimi del venerdi' e alle lezioni di ginnastica al giovedi sera, praticamente nemmeno iniziate, le sciate sul piano di San Vittore uscito dal lavoro.
Del resto era una cosa a cui ero preparato...
Fa niente, andiamo avanti, i problemi nella vita sono altri, devo solo organizzarmi un pochino .

Invece sono finalmente soddisfatto pienamente dalla seduta di questa sera, cosa che non mi accadeva ormai da prima di Camignolo.
Le gambe, all'inizio ancora un po' restie a muoversi, hanno iniziato ad andare nuovamente in modo discreto e il percorso tra Roveredo e Grono ma ancor piu' la parte su e giu' per le strettoie di Rorè mi hanno confortato, al limite caricato :
alla fine, malgrado avessi corso circa 2 ore, avrei continuato ancora senza problemi per un pochino.
Forse la botta della tensione nervosa scaricata parlando con gli amici, forse il riposo che inizia a dare i suoi frutti, alla fine ero carico come una molla ed iniziavo gia' a sparare un po' grosso sui miei obbiettivi alla mezza.
Domani niente, tanto per non rischiare eccessi.

Comunque resto dell'idea che una bella mano me l' abbiano data i miei compagni, ascoltando i miei sfoghi e distraendomi poi con discorsi che, finalmente, con il lavoro non c'entravano nulla : è grazie a loro se l'allenamento è riuscito cosi' bene .
Peccato non aver avuto l'occasione di finire la serata con una bella cena in compagnia, sarebbe stata la chiusura perfetta.

Linguine con la bottarga, come da discorso in allenamento, piatto speciale per gastropodisti !!!

;-)

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venerdì 3 ottobre 2008

Emozionante lento in sofferenza multipla.

Avevo una gran voglia di fare un bel lungo, era dalla Stralugano che non ne facevo piu' e la cosa mi mancava.
Adoro correre per ore, mi aiuta a riflettere, pensare, estraniarmi , ad un mucchio di altre cose che in altro modo non riesco a realizzare.
E avevo bisogno di pensare ad un po' di cose accadute negli ultimi giorni.

Cosi sono uscito di casa, gia' un pochino contrariato perchè non ero riuscito a fare una cosa che dovevo fare dopo il lavoro, con l'idea di una Roré-Soazza-Rorè a velocita' mooolto tranquilla, senza pormi limiti temporali.

Sin qui tutto abbastanza nella norma, una cosa di semplice routine.

Invece la mia rilassante sgambata scacciapensieri si è immediatamente tramutata in un lento che mi ha dato piu' emozioni di quelli ballati per le prime volte alle feste delle scuole medie .

Peccato che le emozioni provate siano completamente diverse !!!

Il mio tragitto infatti prevede di raggiungere Grono non lungo la Cantonale ma passando da Proveè, dietro il Campo di tiro.
Quello di Rorè è un poligono adatto per piu' distanze e i sentieri nei paraggi vengono chiusi a seconda della zona interessata dai tiri.
Piu' volte giunto nelle vicinanze ho dovuto cambiare tragitto perchè la mia strada era chiusa ma oggi ho avuto fortuna,la catena a chiudere il sentiero non c'è ed evidentemente i bersagli interessati devono essere ovviamente quelli piu' vicini allo stand di tiro.
Mi inoltro nel sentiero quando ad un certo punto mi blocco con un brivido lungo la schiena:
una catena mi sbarra la strada ma il cartello con il divieto di accesso è girato al contrario rispetto alla mia direzione.
I casi sono due : o chi doveva apporre i cartelli ha sbagliato ed ha messo il cartello al contrario e quindi la zona di fuoco si trova poco avanti a me oppure non ha messo quello in entrata ed io mi trovo esattamente dietro i bersagli in uso...
Cosa fare ?
Stranamente non mi sento particolarmente agitato come poi a mente fredda, un po' arrabbiato , ma non agitato, riesco a pensare lucidamente e ritengo di essere piu' in pericolo nascosto dietro ai bersagli che non allo scoperto in zona di tiro visto che comunque non mi trovo lontanissimo dal tiratore che oltretutto spara con un intervallo piuttosto ampio tra un colpo e l'altro. Inoltre indosso una visibilissima maglia arancione che nella verzura circostante non dovrebbe passare troppo inosservata.
Gridare sarebbe inutile, sicuramente chi spara indossa le cuffie quindi, raccomandando l'anima al Diavolo ( visto che un paio di Santi e la Sacra Famiglia me li ero appena giocati con pensieri alquanto blasfemi), aspetto lo sparo e poi inizio a correre il piu' velocemente possibile per attraversare quella radura di 50/60 metri davanti a me.
Sono convinto di aver fatto la scelta giusta,anche se dopo circa 100 metri ho trovato l'altro cartello e quindi la zona di tiro era quella attraversata di corsa e non quella in cui mi trovavo prima, ma nel dubbio ero certo che una persona concentrata sul tiro mi avrebbe visto con una tenuta cosi' sgargiante e al limite sparato alto se proprio fosse gia' stato pronto a far fuoco.
Di contro mi piacerebbe andare avanti con la cosa, ma sarebbe la mia parola contro quella di chi ha messo il cartello e quindi non credo valga la pena.
Brutta cosa le armi, sempre pensato !!!


Il ritmo, a causa dell'adrenalina, si è subito alzato e ho impiegato un po' di tempo a rimettermi in riga ma poi tutto bene sino a quando, gia' sulla via del ritorno ma con i nervi ancora un pochino scossi, nel passare vicino ad uno dei pascoli di Lostallo non ho sentito dietro di me un muggito abbastanza deciso, al primo ascolto tutt'altro che di simpatia.
Mi sono trovato a ridere nervosamente al pensiero che qualche allevatore mesolcinese avesse avuto la pensata di importare dalla Spagna un Toro daltonico che adirato dal mio abbigliamento ponesse fine alla mia carriera podistica !!!
Per fortuna non mi ha visto nessuno, altrimenti mi sarei giocato quel poco credito che ancora ho !!!

Inconvenienti a parte, che freddo oggi !!!
La neve caduta sulle cime ha raffreddato di botto l'aria e ne ho fatto davvero una pelle anche con maglia e pantaloni lunghi.
Aver avuto i guanti non sarebbe stato male, non riuscivo a far andare in temperatura le mani e per un buon quarto d'ora anche rientrato a casa la sensibilita' della mano sinistra era minima.
Per finire, ritornato a Grono, a pochi km da casa, si è alzato il vento.
Vento freddo.
Ovviamente vento freddo contrario.

Mancava la nuvoletta da impiegato, ma per sfortuna non sono impiegato, solo magazziniere....

Alla ... buon ora !!!

Gia' lo scorso anno ci avevo fatto un pensierino, invitato sul blog da un utente anonimo e lettone gli entusiastici commenti di Igor, ma preso dai miei lunghi e dalle mie cose non ero ancora mai andato all'oretta settimanale di Ginnastica presso le medie di Giubiasco tenuta da Luigi Nonella.

Ieri invece mi son preso su le mie cosette e terminato il lavoro mi sono cambiato e diretto a Giubiasco.

Mica male !!!

Non che ne dubitassi, ormai ho imparato che quando parla o scrive certa gente fidarsi è d'obbligo, ma volevo capire in cosa fossero speciale questi 60 minuti.

Presto detto: non ti annoi mai !!!

Anche in questo campo sono parecchio inesperto, per me la palestra sino a ieri, ore di educazione fisica a scuola a parte, significava esclusivamente pesi e macchine.
Ieri invece era un continuo muoversi, correre, fare esercizi in tranquillita' ma impegnandosi al meglio.
Musica a condire il tutto ( bella playlist, anche se mi ha preoccupato un po' il brano di Jane Birkin e Serge Gainsbourg ad iniziare lo stretching ... )e lui, Luigi , a dirigere .
Tra l'altro scrive come parla, o parla come scrive..., e secondo me nel suo caso è un complimento.
È interessante, coinvolgente, affascinante,conquista l'attenzione della platea e la mantiene con un misto di semplicita' e competenza, penso che si potrebbe stare ore a sentire una persona che parla della propria materia con tale entusiasmo e trasporto, specie se gia' l'argomento ti interessa.
In effetti se invece di ginnastica avesse spiegato fisica quantistica credo non avrei retto comunque ...

Alla fine della lezione si esce stanchi il giusto,con esce un buon allenamento alternativo per un giorno alla corsa e la convinzione che bisogna lavorare parecchio su colonna vertebrale e addominali, non solo per correre meglio...

Ora c'è solo da sperare d riuscire a far collimare i miei impegni lavorativi con l'orario della lezione, altrimenti sarebbe una bella occasione sprecata.

giovedì 2 ottobre 2008

Una strana telefonata

Oggi mi ha chiamato un tipo, non ci ho capito nulla.

La linea era molto disturbata, diceva qualcosa tipo che era in spiaggia ai Tropici in vacanza premio, che faceva il rappresentante per Ticino e Mesolcina della Carmol, voleva il mio indirizzo per mandarmi un panettone e una bottiglia di spumante a Natale e che mi ringraziava tanto.

Boh ?