domenica 26 ottobre 2008

Come fallire un obbiettivo ed essere felici

Non è l'ennesimo polpettone scritto da Anthony De Mello, ma come mi sento dopo la mezza di Losanna corsa oggi.

Felici forse è troppo, ma serviva la frase ad effetto ...
Diciamo soddisfatti e speranzosi,dovremmo essere piu' vicini alla realta'.

Infatti se escludiamo il tempo finale, tutto è andato per il meglio, le risposte che cercavo le ho avute e credo di interpretarle come positive.

Alla resa dei conti una gara affrontata come coronamento di una due giorni turistica non credo potesse andare meglio.
Si perchè a Losannna si trattava principalmente di far visitare una citta' che reputo splendida alla mia ragazza e cosi' in effetti è stato.
Poi chiaramente ho scelto il giorno della mezza perchè mi sarebbe piaciuto farla, ma tutto è andato di conseguenza.
Da venerdi' sera quando sono partito alla volta di Domodossola ( tappa di avvicinamento per spezzare un pochino il viaggio di andata )in pratica ho fatto tutto quello che un buon atleta che cura scrupolosamente la preparazione di una gara in cerca del risultato NON dovrebbe fare : alimentazione che qualitativamente e quantitativamente mai avrei fatto prima di una gara,giorno precedente a macinare Km dalle 8.30 alle 18.30 in giro per vie, viottole e negozi ( e chi é stato a Losanna sa che assieme a Venezia è una delle citta' piu' impegnative da girare a piedi ... ), allenamento pregara fatto devo dire discretamente bene ma alle 19.00...

L'unica cosa giusta è stata andare a dormire alle 22.00 circa ma solo perchè non ci reggevamo piu' in piedi.

Per fortuna è cambiata l'ora, ma alle 6.30 ( vecchie 7.30 ) ero alzato e sarbato pronto ad avvicinare la mia auto alla zona spogliatoi per prendere un buon parcheggio.
E poi in giro ancora per la citta' sino alle 11.00, quando ho preso il treno navetta che mi ha condotto al luogo di partenza dove ho fatto, almeno quello, un degno riscaldamento.

Dopo la gara di Sessa sentivo il bisogno di scaricare e quindi anche in settimana gli allenamenti non erano stati i soliti, facendo si che il mio peso lievitasse : venerdi ero Kg 2.8 sopra il mio optimus e questa mattina non ho avuto la possibilita', ma dopo le libagioni Losannesi farei meglio ascrivere che non avuto il coraggio, di controllare.

Durante la fase finale di riscaldamento ho incontrato Christo74 che si stava preparando con Roger Ponzio, mi sono aggregato e con il primo abbiamo deciso di partire insieme e accompagnarci per quanto possibile.

Ci siamo quindi avvicinati al nastro di partenza, abbiamo diligentemente atteso per 10 minuti saltellando e cercando di tenere minimamente tonici i muscoli delle gambe, io ho avuto ulteriormente modo di fare lo stupido non appena ho notato che dall'alto di una gru una fotografa ufficiale stava fotografando il gruppo in attesa ponendo la mia mano destra a modo di corna dietro la testa dello sfortunato sconosciuto che mi precedeva (il manifesto della prossima edizione verrebbe bellissimo con una foto del genere, no ? ), poi dopo tutto questo snervante aspettare arriva l'agognato momento del via.

Come al solito tabelle saltate sin dal primo Km, alla faccia di chi pensava che avessi messo la testa a posto dopo il buon risultato di Lugano e del braccialetto che, omaggio di Swiss Life, portavo al polso con i tempi ideali di percorrenza.
Tiriamo ben oltre quello che mi ero prefissato e poco dopo il 2° vedo a pochi metri da me l'inconfondibile sagoma di ''Intel Inside'' Mauro.
Ok, mi dico ( e dico a Christian), lui è un calcolatore perfetto, se riusciamo a tenerlo il piu' possibile siamo a posto : record dei record.

Peccato che dopo averlo affiancato e salutato, non calo il ritmo e continuo imperterrito ad un ritmo insostenibile.
Ma si sa come ragiono ( o sragiono ? ) in quei momenti, tutto fieno in cascina.
Per l'asino, pero'.
Che tra l'altro sono io ...

Verso il 6 km infatti inizio a mollare mica male, perdo gli altri due ASTI ed il distacco da loro inizia a crescere.
Arriva anche una punta di dolore alla milza.
Vai, ci siamo, mi dico, mi sa che altro che pettorale, qui la cosa è piu' seria del previsto.
E gia' immagino scenari catastrofici per la visita che ho prenotato al CMCS di Locarno per i primi giorni di Novembre.
Invece forse si tratta solo di suggestione, forse un paio di scatti raccogliendo tutte le forze disponibili come mi aveva consigliato in settimana il Cujo volante (complimenti, oggi in una mezza in Italia 1.19.02 non è un cattivo risultato per uno che ha iniziato lo scorso anno !!! ) per scacciare il male alla milza, tutto passa e dall'11° km ricomincio a macinare metri questa volta finalmente ad un ritmo costante.
Ritmo circa 10 secondi al km piu' alto di quello previsto per il mio obbiettivo sulla mezza, ma fatto nelle precarie condizioni di forma di cui sopra.

Negli ultimi 600 metri vedo li davanti Christian che evidentemente incorso in una crisi mi precede di poche decine di metri, lo raggiungo proprio negli ultimi metri e tagliamo il traguardo insieme.
Per me si è trattato della ciliegina sulla torta di quella che ritengo una buona prova.
Si perchè le gambe andavano bene ed il fiato anche e questo dopo la disfatta di Camignolo era una cosa che mi interessava verificare.
Anche le scarpe hanno superato il test post Stralugano :
nemmeno una fiacca, se cene fosse ancora dimostrazione ulteriore dimostrazione di quanto spesso faccia cose assolutamente stupide tipo fare una 30Km con scarpe e calza praticamente nuove...
Quindi, alla fine , perchè se ci avessi impiegato 50 secondi meno centrando, alto ma centrando, il mio obbiettivo per una mezza, avrei dovuto fare salti di gioia e invece cosi' dovrei disperarmi ?
In definitiva ho comunque migliorato di circa 6 minuti il mio tempo dello scorso anno !!!

Pensiamo a Tenero, che li mi sa che potrei fare qualche cosuccia di buono.
Ma buono buono ...

Altre note varie:

- che strano riconoscersi alle gare in Ticino ed avere dei dubbi in giro per la Svizzera... per fortuna alla fine le maglie delle societa' aiutano !!!

- parlo Italiano ed Inglese, mi arrabatto con il tedesco e non spiccico una parola di francese ma sono due volte su due che se esco da Ticino e Mesolcina vado a correre a Losanna, saro' scemo ?

- malgrado questo, se non attacavo io discorso in inglese i tre francofoni che stavano seduti con me sul treno non si sarebbero ancora salutati.
E visto che non sapevano l'inglese, abbiamo cercato di fare conversazione e di capirci tra italiano, francese e scivoloni in dialetto che neanche Toto' a Milano con il vigile ...

- organizzazione Losannese fantastica, rifornimenti ottimi anche se come al solito bere dai bicchieri è per me un impresa disperata.
Per fortuna c'erano ogni 2 Km delle splendide e sugose fette d'arancio.
Un po' scarsini gli spugnaggi ( uno non l'ho visto ma pare ci fosse, salvo che Christian avesse gia' i miraggi, nell'altro non c'erano le spugne ...) ma il clima seppur mite non era certo quello della 20Km di questa primavera quindi alla fine il danno è stato minimo.
Mezzi pubblici gratuiti, metropolitana compresa, treno navetta da Losanna alla partenza, servizi igienici in quantita', trasporto oggetti personali al traguardo e riconsegna eccellenti, sicuramente tante altre cose positive che al momento mi sfuggono.

- mi aiutavano molto gli intrattenimenti musicali predisposti lungo il percorso, riuscivano a tenermi alto il ritmo, a parte la Guggen che mentre passava il mio gruppetto si stava producendo nel ritmo carnascialesco piu' lento di sempre ed il duo che sfisarmonicava '' Piemontesina bella'', vabbè tutto ma ...

- peccato che almeno 4 dei suddetti gruppi di intrattenimento musicale fossero in pausa tecnica mentre transitavo io, scarognaccia nera !!!
Ma sono colleghi, non posso certo lamentarmi io per una pausetta tra un brano e l'altro ...

- visto quanto ricevuto tra ieri ed oggi, devo ancora una volta dar atto ad Eva che il pacco gara della Stralugano è comunque tra i migliori in Svizzera.
Vabbè che c'è stata la crisi della finanza mondiale, ma quello della 20Km di Losanna era decisamente migliore di quello della maratona, malgrado organizzazione e sponsor fossero praticamente gli stessi ...

- ho avuto modo di scambiare qualche parola con Roger Ponzio.
A parte qualche saluto di cortesia, era la prima volta.
Come sempre, quando si conosce una persona nuova e si apre un confronto con idee e opinioni, è una cosa molto positiva.

- grande Mauro, non solo per il risultato ma anche per la logistica: era forse l'unico oltre agli organizzatori e ad uno che sicuramente deve averlo seguito a conoscere l'ubicazione di una delle docce calde degli uomini.
Praticamente mentre tutti erano li in fila noi abbiamo fatto qualche centinaio di metri in piu', ma sembrava che i podisti Asti avessero una doccia riservata !!!

- tornando a casa ho fatto per la prima volta la strada che collega il Vallese ed il Ticino attraverso il passo della Nufenen, scoprendo che la parte che sale da Ulrichen è la strada peggio segnalata di tutta la Svizzera : neanche una zebra a pagarla oro.
Per fortuna che avevo un ticinese bello deciso davanti e lasciatolo allontanare di una settantina di metri mi ha guidato con l'illuminarsi dei suoi stop e la direzione dei suoi fari ad una velocita' di piena sicurezza ma discretamente rapida .

È tutto ?
Probabilmente no, ma adesso vado a nanna, non ne posso proprio piu' !!!

2 commenti:

Diego ha detto...

Complimenti per il crono !
Gran bel racconto !!!

Tartaruga Calva della Tribu' dei Piedi Gonfi ha detto...

Grazie, ma per il crono sono abbastanza sicuro (salvo clamorose smentite !!! ) di avere un discreto margine anche a breve termine, diciamo un paio di settimane ...

Il tutto sta a come arrivo al fatidico giorno !!!