giovedì 17 aprile 2008

Sulla pista per Giova ...

Ieri allenamento dei Moesa Runners, eccezionalmente con partenza dal campo da calcio di San Vittore.

In programma il percorso della san Vittore - Giova, così tanto per gradire un poco di utile salita.

Come da piano elaborato domenica, in preda all`più ilare entusiasmo post Giubiasco, terminata la mia giornata lavorativa mi sono diretto in auto sino a Giova ( in realtà un po`meno, diciamo a 1.5 Km dall`arrivo circa, al primo slargo utile ... ), ho scaricato la mia bici e sono sceso a rotta di collo verso il campo dove mi avrebbero atteso gli altri.

E iniziamo a ringraziare Telmo che poteva fare la stessa cosa con molta più calma, visto che aveva finito un buon 15 minuti prima di me e che gli avevo offerto lechiavi della mia Opelaccia, oops ... Opel Astra !!!
Ma è la prima volta che ci degna della sua presenza ad un allenamento, è già un successo e pretendere troppo non va bene ...

Come al solito pochi ma buoni, decidiamo di scendere subito sul sentiero di caccia, due saluti e si parte : ritmo tranquillo, la velocità è l`ultimo dei problemi e il penultimo degli obbiettivi ...

Si sale bene, tutti insieme ad ritmo corretto per il gruppo, chiacchierando del più e del meno, prendendoci in giro come al soito, cercando di scambiare opinioni serie sui metodi di allenamento e sulle gare, scambiandoci informazioni interessanti sulla gara di Stabio per chi la affronterà e che creanp un po`di rammarico i tra chi non potrà partecipare.

Dopo circa 4 Km e mezzo, un incontro inatteso ci distrae piacevolmente dalla fatica che inizia a farsi sentire : 3 femmine di cervo poco avanti a noi si materializzano attraversandoci la strada e scomparendo nell`intrico del fogliame.
Che bello sarebbe poter correre come loro, con la stessa grazia e la stessa potenza, la stessa leggerezza e la stessa sicurezza .

Ma si continua e si sale ancora.
Il punto in cui ho lasciato la macchina sembra non arrivare più, ma ad un tratto riconosco il punto, si, ho posteggiato poco più in là, tra poco siamo in cima.

Tendine Saggio da il suo assenso, chi vuole puo`accellerare !!!

Ed inizia la gara che sicuramente il nostro Sachem si aspettava ...
Io e Balla coi Polli soli contro la salita e le nostre gambe !!!

Come due deficienti, neanche ci fosse un mondiale sul piatto, partiamo al meglio delle nostre possibilità :
io tiro, lui non molla, io provo ad accelerare ancora, lui sembra mollare ma è solo un secondo ed è subito ancora sui miei talloni.

Di corsa, senza mollare, insieme sino al traguardo che solo noi vedevamo.
Oggi al lavoro raccontava ai colleghi che ero pazzo, che ho iniziato a correre come un matto e che entrambi abbiamo rischiato un infarto.

Ma cacchio,invece di lamentarsi il giorno dopo, MOLLARE NO ? Io avrei anche rallentato, non vedevo l`ora, ma quello continuava a spingere !!!
Eccheccavolo, per una volta che riesco ad andare ( come al solito in settimana sono un portento !!! ), dovrei limitarmi ???

Certo che mi fa ridere parlare in questi termini di una volata tra due colleghi cretini che non vedono l`ora di prendersi in giro per una settimana sui risultati delle proprie gare...

Andassimo poi davvero forte, ma non è proprio così !!! ;-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

San Vittore Giova la trovo una gara bellissima, dura (ma quale gara non lo è) con un percorso interessante. È una gara dove riesco ad esprirmi bene...

Tartaruga Calva della Tribu' dei Piedi Gonfi ha detto...

purtroppo il giorno della gara non ci saro', impegno sociale ...

peccato perchè un po' è come correre in casa, un po' sono curioso di sapere cosa avrei combinato in un percorso dove lo scorso anno, affrontando la gara dopo una notte brava alla festa del castello di Mesocco, mi sono impuntato alla prima salita tra le vigne ...

Che disastro !!!